7.Devo trovare Sesshomaru

Ora aveva capito tutto.. ora per Kagome tutto era chiaro..

-VATTENE!-

Ma la ragazza era pietrificata, fissava senza riuscire a muoversi quello che ormai non era più  Inuyasha, il suo Inuyasha. Un turbine di emozioni le vorticava dentro: stupore, paura, confusione..

Improvvisamente il terribile lupo nato dal ragazzo ululò: la trasformazione era completa.

Kagome cadde a terra spaventata, incapace di muoversi. Inuyasha le si scagliò contro, ferendola ad un braccio. I suoi occhi si riempirono di lacrime:

-Inuyasha..-

Di nuovo il lupo tornò all’attacco, ma la ragazza riuscì miracolosamente a schivare il colpo. Valutò la situazione. Inuyasha era a pochi metri da lei, circa due metri e mezzo alla sua destra aveva abbandonato il suo fedele paletto e poco più in là nella stessa direzione c’era il loro rifugio: la grotta.

“Se solo riuscissi a raggiungere la grotta” pensò lei disperata.

Il mostro ululò nuovamente e si lanciò di nuovo contro Kagome che con un balzo felino si tuffò di lato, riuscendo a raggiungere con la punta delle dita il paletto d’argento; lo afferrò e affondandolo in una zampa del lupo esclamò:

-Perdonami, Inuyasha!-

La creatura si accasciò a terra dolorante e con un altro veloce scatto, Kagome si ritrovò nella buia caverna. Afferrò velocemente un paio di ceppi secchi e si mise a correre, tra i lunghi cunicoli che formavano un’enorme labirinto naturale.

“Devo solo accendere un fuoco.. non voglio farti del male..”

La ragazza si accucciò in fondo a un cunicolo buio e umido e posò a terra la poca legna che era riuscita ad accaparrare all’ingresso della grotta.

“Non sarà sufficiente per tutta la notte. Dannazione!”

Sfregò nervosamente due pietre trovate lì accanto, cercando di accendere un fuoco.

Un lungo ululato echeggiò nei meandri dell’antro.

Kagome si bloccò, terrorizzata e i ciottoli le caddero di mano.

“Sta arrivando! Oh, Inuyasha!”

Riprese le pietre, ma le mani inumidite dalle lacrime che sgorgavano dagli occhi tristi le tremavano troppo violentemente. Dopo vari tentativi, finalmente si intravide qualche scintilla.

Quando gli occhi pieni di pianto di Kagome si illuminarono al chiarore del falò, Inuyasha sbucò da una galleria lì a fianco.

Vedendo il rogo, si fermò di colpo. Guardò la ragazza con i famelici occhi vermigli. Lei si rannicchiò contro la fredda parete. Il lupo cominciò ad aggirarsi avanti e indietro di fronte al fuoco, come se sapesse che tale fuoco prima o poi si sarebbe spento lasciandogli via libera verso la sua indifesa preda. Kagome rafforzò la presa sul paletto.

I minuti passarono lenti e inesorabili. Ormai il del fuoco non rimaneva quasi niente. Inuyasha fermò il suo vagabondare, come in attesa che le ultime fiammelle perdessero la loro vivacità. A Kagome sembrò di rivivere la notte precedente; era tutto uguale: il fuoco che a poco a poco li abbandonava, il mostro in attesa al di là della barriera creata dalle fiammelle danzanti, la consapevolezza che probabilmente quelli erano i suoi ultimi istanti di vita..

Già, di lì a poco il suo cuore avrebbe cessato per sempre di battere, sotto i possenti colpi del ragazzo che amava con tutta se stessa, ora trasformato in un crudele essere infernale..

“Sto per morire.. e tu, Inuyasha, tu.. tu non sai.. la cosa più importante, il segreto che non ti ho mai confessato..”

Kagome chiuse gli occhi mentre quella che pensava fosse la sua ultima lacrima varcava la soglia dei suoi occhi..

-Inuyasha..-

Improvvisamente un ululato, lungo, lontano, bloccò il lupo a pochi metri dalla ragazza. Un’ultima occhiata carica di desiderio verso la preda mancata, poi la terribile creatura si dileguò, senza lasciare traccia.

Kagome rimase per parecchi minuti ferma immobile, gli occhi chiusi e le mani sprofondate tra i folti capelli scuri. Cercò di farsi coraggio ed aprire gli occhi, ma le sembrava così difficile.. troppo difficile..

Finalmente quel coraggio che si era dimenticata di avere si risvegliò dal più profondo del suo cuore. Spalancò gli occhi.

“Dov’è Inuyasha?”

Si guardò intorno nervosa, ma l’unica cosa che vide furono le piccole braci fumanti. Si alzò sulle gambe leggermente tremolanti e di nuovo si guardò intorno. Del suo compagno nessuna traccia. Cominciò a camminare verso l’ingresso della grotta, appoggiandosi di tanto in tanto alle pareti dato che non aveva idea di quanto l’avrebbero retta ancora le gambe che tremavano sempre di più.

Arrivò all’ingresso della caverna. Si sporse con cautela, alla ricerca di un paio di famelici occhi rossi che la fissavano dall’oscurità tendendole un agguato.

Nulla.

Kagome si lasciò cadere di fianco al piccolo cumulo di ceppi che Inuyasha aveva raccolto quella stessa mattina. Alzò lo sguardo verso il cielo illuminato da una grande e tonda luna.

-Maledetta!- ringhiò rivolta alla sfera lucente.

Controllò un’ultima volta che Inuyasha o l’altro lupo non fossero in circolazione, poi afferrò due pietre. Dopo qualche minuto un enorme fuoco scoppiettava allegramente all’ingresso dell’antro.

Nonostante si fosse promessa di restare sveglia, Kagome crollò addormentata.

-Kagome? Svegliati! Kagome!-

Kagome aprì gli occhi assonnati e si trovò di fronte un paio di occhi ambrati che la fissavano preoccupati.

Subito scattò in piedi, allontanandosi da Inuyasha.

-Ma.. Kagome..?-

-Tu.. tu..-

Lui la guardò interrogativo.

-Tu.. tu sei.. sei stato morso! Inuyasha, perché non ce l’hai detto?-

Inuyasha abbassò lo sguardo.

-Scusami, Kagome.. io.. non volevo.. mi avreste cacciato, se lo aveste saputo!-

-Hai ucciso tutti i nostri compagni! Sango.. Miroku.. Shippo..- mormorò lei con gli occhi lucidi.

-L’avevo capito.. sospettavo di essere io..-

Kagome si voltò verso di lui:

-Come “sospettavi”?-

-Quando mi trasformo in un lupo, non ricordo più nulla della mia vita.. per quello ho attaccato anche voi. Lo stesso avviene quando mi ritrasformo in umano: dimentico tutto quello faccio mentre sono trasformato..-

Kagome non aveva la forza di rispondere: davvero era così? Veramente una volta trasformate in lupo le persone dimenticavano la loro identità?

Inuyasha parve cogliere la domanda che vorticava nei pensieri della compagna:

-E’ terribile, Kagome, lo so.. ma è così, credimi-

Di nuovo Kagome non replicò.

Passarono angosciosi momenti di silenzio, poi Inuyasha mormorò:

-Dobbiamo andare, devo trovare Sesshomaru-

-Sesshomaru?- ripeté lei senza capire, -Perché?-

-Miroku mi aveva rivelato un modo per sconfiggere la maledizione: mentre il soggetto, in questo caso io, è trasformato in lupo, deve essere ferito alla fronte con un paletto d’argento da un famigliare.. nel nostro caso il caro Sesshomaru- sorrise senza allegria, -Non sarà semplice convincerlo.. anzi..-

°*°*°*°*°*°* Continua °*°*°*°*°*°*

Eccoci qui già con il cap n°7!! Dato ke il 7 è il mio numero preferito spero di ricevere tante rece!!!

Ringrazio tutti quelli che hanno letto lo scorso cap e chi ha recensito!!!

Darkina: Sono contenta ke ti sia piaciuta la scena!! E' piaciuta tanto anke a me!!! Spero ke mi risparmierai anke per oggi!!! Grazie x la rece!!! Bacioni!!!

fmi89: ^^ beh, nn posso fare altro ke ringraziarti di nuovo per la rece e dirti.. ke spero di nn averti delusa cn qst capitolo!!!! Bacioni!!!

Connie