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Autore: Luz_    21/07/2009    3 recensioni
Lui sappiamo tutti chi è.
Lei, ragazza tremendamente introversa.
Lui, sebbene fosse spesso a contatto con lei, non l'aveva mai degnata di uno sguardo.
Lei innamorata di lui da quando lo vide la prima volta.
Loro...per sempre.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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11° capitolo

 

 

 

"Pronto?" risposi al cellulare.
"Lucy!Qui c'è mio fratello, collassato sul letto, che continua a ripetere "Lucy, Lucy, Lucy", ma che gli hai fatto?" strillò Giulls.
"Ooh, io niente..." cantilenai.
"Ma dai! Anche tu sei in pieno collasso?Ma che avete combinato?"
"Giulls niente…"
"Mmm, lo sai che non ci credo!Raccontami da ieri sera quando siete andati via dalla festa.."
Sospirando iniziai a riferirle tutto, tralasciando però i particolari...
"Ma quindi non avete..?"che amica che avevo..pensava solo a quello.
"Si"
"Come si?"
"Eheh, Giu!Si!"
"Ma se prima era un no!Allora voi.."e riniziò a gridare.
"Ti prego Giu, non urlare"
"Ok, scusa..ma sono troppo contenta!Avvisa le altre!"
"Si, si, lo stavo per fare, rimani in linea..."
Chiamai in teleconferenza Enrica e Fi e quando risposi pronunciai il nostro segnale per quelle situazioni:" Ri-Chia-Ma-Mi"
Silenzio da entrambe.
"Ehi, ci siete?"domandai, dato che si erano zittite tutte.
"Luuuu!Tu con Robert???Noooooo!!!Non ci posso credereeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!Oh mio Diooooooooo!"gridarono... a fine serata sarei diventata sorda.
Dovetti raccontare tutta la storia anche a loro e poi invece, costringemmo Giulia a raccontarci la sua, e come avevo previsto, si dilungò in particolari, che nessuna di noi voleva sentire.
A fine chiamata andai saltellando e canticchiando in cucina; salutai i miei, che stranamente erano in casa:"Ciao ma, ciao pa.." e diedi un bacio sulla guancia ad entrambi, poi presi la mia barretta e tornai in camera a studiare.
Verso sera ricevetti finalmente la chiamata di Rob.
"Ehi, finalmente!"dissi, rispondendo.
"Ehi, piccola. Scusa, ma mi sono addormentato; che stai facendo?"
"Sto finendo di studiare.."
"Cosa?"
"Per l'esame di lettere moderne, sai di cosa sto parlando vero?"
"Ehm, si..."rispose imbarazzato ed io risi di gusto.
"Che bello sentirti ridere.."mormorò dolcemente... “Questa sera stiamo insieme? Già mi manchi..”
“Anche tu, vieni da me?”
“Ma ci sono i tuoi..”
“No, questa sera no. E comunque non farebbe niente..”
“Ok, arrivo!” e riattaccò.
Intanto che aspettavo il suo arrivo, mi feci una doccia, utilizzando il mio bagnoschiuma preferito ‘meringa al limone’, mi piastrai i capelli e proprio quando terminai di prepararmi, suonarono alla porta.
“Maddy vado io!” e scesi le scale due a due, aprendo veloce la porta d’ingresso:ecco il mio paradiso personale, con i capelli spettinati, con una T-shirt e i jeans entrambi neri e con quel suo sorriso d’incanto che mi fermava il cuore. Mi baciò il collo e mi annusò: ”Mmm, sai di limone..”
Feci una risatina e mi allontanai:”Mio caro, ora non si fa niente di tutto quello che stai pensando..” e lo presi per mano, portandolo in camera mia.
“Wow, che bella!” e si avvicinò ad osservare le migliaia di foto con le mie amiche, singole, a Londra e quando ero in Italia, che avevo attaccato su un’intera parete.
“Lei chi è?” chiese indicando una foto in cui vi ero io a 6 anni, mano nella mano con un’altra bambina, in un parco giochi.
“Lei si chiama Alessandra. Era la mia migliore amica, quando ero in Italia; infatti questa foto è stata scattata nel parco giochi della mia città. Ci teniamo ancora sempre in contatto, però mi manca, come tutti gli altri.”
“Non ci torni mai?”
“Mmm, una volta all’anno per salutare i miei nonni e il resto della famiglia, dato che sono tutti lì...”
“Mi ci porterai mai?”chiese facendomi gli occhioni dolci.
“Può darsi..” e lo abbracciai, baciandolo.

 

***

 

Trascorsero sei mesi, i più belli della mia vita, dato che avevo accanto l'universo: il mio Robert.
Nell'ultimo mese però avevamo trascorso poco tempo insieme, poichè lui era occupato nella produzione del sequel di Twilight, che intanto aveva sbancato in tutto il mondo; quindi Rob si divideva tra me, la sua famiglia e il lavoro; poi anche io ero sempre più impegnata con il college, tra esami finali, corsi di approfondimento...
Ogni separazione ci procurava una fitta al cuore, la più dolorosa fu quando dovette ripartire due giorni prima del mio compleanno.
"Non puoi capire quanto mi dispiaccia, amore...ma cosa posso fare?" mi disse baciandomi la fronte, mentre eravamo distesi sul divano del mio terrazzo, io con il capo appoggiato sulle sue gambe.
"Tranquillo, non ti preoccupare. E' solo uno stupido compleanno."
Si, uno stupido compleanno in cui compivo 20 anni e il primo che avrei potuto passare con lui.
"Non è uno stupido compleanno! E' il TUO 20° compleanno! "
Mi misi seduta e gli presi il volto tra le mani, cercando di avere un'espressione e un tono serio.
"Rob, che dobbiamo fare? Tu devi partire non per andare in vacanza...quante volte ti ho detto che devi pensare prima alla tua carriera???E poi, io e Giulls festeggeremo insieme il compleanno in qualche modo.."
"Lucy, quante volte ti ho detto invece che non me ne frega niente del lavoro rispetto a quanto sia importante per me la tua felicità?!"
Sbuffai. "Robert!Con il tuo lavoro ci vivi!Non potresti fare niente senza quello!"
"Ma non potrei vivere neanche senza di te..." mi mormorò, guardandomi con quegli occhioni grandi e profondi.
Sorrisi e mi avvicinai per baciarlo, ma mi fermò, mettendomi un dito sulle labbra:" Il regalo te lo do ora?"
Sbiancai. "Regalo?"
"Già non ci sarò e non vuoi neppure accettare un piccolo regalo da parte mia?"
Sospirai. "Piccolo?" Non credevo minimamente che si fosse trattenuto a comprarmi un regalo "piccolo", come lo aveva definito.
"Per così dire." Ecco, appunto.
Mi fece chiudere gli occhi e voltarmi di spalle; attesi in silenzio, finchè non sentii un qualcosa di freddo e duro, appoggiarsi sul mio petto; subito spalancai gli occhi e vidi appeso al mio collo, un ciondolo d'oro a forma di cuore, contornato da piccoli diamantini, che brillavano alla luce del sole.
"Aprilo." mi ordinò dolcemente.
Lo aprii lentamente e all'interno, su un lato, c'era una nostra piccola foto, mentre ci davamo un tenero bacio, sull'altro, vi era incisa la nostra frase:

Infinitamente mia,
infinitamente tuo,
infinitamente nostri.

 

Nel leggere quella grande verità, mi commossi per la gioia e Rob mi asciugò con l'indice le lacrime che mi rigavano le guance.
"Ti piace?" mi chiese timoroso.
Alzai il viso verso di lui. "Non potevi farmi regalo più bello, a parte stare accanto a me. Grazie..davvero.."
Mi mise una mano sul mio cuore e disse:"Infinitamente mio..."
poi mise l'altra sul suo e mormorò: "Infinitamente tuo.."
"e Infinitamente nostri" baciandomi.
Fu un bacio umido, per via delle mie lacrime che bagnavano le nostre labbra, ma anche tanto dolce.
"Ti amo, non dimenticarlo mai." mi sussurrò all'orecchio.

IO E LUI. SOLI NELL'UNIVERSO.

 

 

 

 

Grazie a chi legge e a chi commentaaaa!!!

   
 
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