[Hypnosis Mic]
Proveniente da un angolo della scrivania, sente di nuovo la vibrazione del telefono cellulare insistere per qualche secondo – due vibrazioni sono l’arrivo di una mail, una vibrazione una notifica di qualche tipo, dalle tre vibrazioni in su una chiamata – e quindi zittirsi di nuovo, tra plichi di fogli, cartellette trasparenti troppo piene, biro e forbici e graffettatrici e altre mille cose che tutte, tutte gli servono per compilare moduli di ogni forma e dimensione.
Stacca gli occhi dallo schermo del computer e fissa il vuoto, mentre sullo sfondo della sua visuale i colleghi di ufficio si alzano per l’ennesima pausa caffè tutti assieme. Sorrisi cordiali e qualche parola allegra, le sedie che ruotano vuote su se stesse e telefoni, piccoli e neri, che squillano piano, in un ronzio costante.
[Iruma Jyuto x Doppo Kannonzaka]