Capitolo 2
Andò dritta in camera, camminando per i corridoi con aria stanca.
Aprì la porta e si lanciò sul letto. Era davvero stanchissima, ogni muscolo del suo corpo era perfettamente teso, aveva sforzato troppo il suo corpo. Decise di farsi una doccia per togliersi il sudore e cercare di distendersi. Aprì l'acqua calda, e dopo essersi spogliata si immise sotto il getto caldo. Quado ebbe finito si diede un asciugata e si vestì. Uscì dal bagno e ripensò alla giornata passata. Le vennero in mente le parole dell'uomo alla radura. "Apri la finestra stasera".
-Che stupida che sono...- E si avvicinò alla finestra, aprendola. Fuori era una bella serata, la luna sembrava brillare di luce propria, il cielo era limpido e le stelle si vedevano con chiarezza. Si girò, appoggiandosi alla balconata e si sedette sul letto.
-Sono proprio una stupida, non verrà nessuno...-
-E io sarei nessuno?.- Un uomo sulla trentina stava appoggiato alla finestra chiusa. Come aveva fatto ad entrare senza attirare la sua attenzione?
-Oggi mi hai risposto così alla radura.. Io che ne so?-
-Che scortese hai ragione.. non mi sono ancora presentato.. Il mio nome è Greed e tu saresti?-
-Megumi-
-Che bel nome, di certo non paragonabile al tuo visino.- Le prese una ciocca di capelli tra le dita.
-Molto spiritoso..- Si allontanò da lui. Si sentì afferrare per un braccio e si girò.
-Non sto scherzando, sei davvero bella. Me lo daresti un bacio? Tanto lo so che lo vuoi..- (MANIACO! ndmatti) (ma daii... santarellina! ndGreed)
-Come no... Non ti conosco, ti ho incontrato neanche due ore a e tu già mi chiedi un bacio?? ma neanche morta.-
-UHM... Proposta allettante..- cominciò a delineare il contorno del viso della ragazza..(Non lo starai pensando sul serio!!!Homunculus! ndmatti) (perchè no? ndGreed) (=.='' nd matti)
-Hei cos'hai sulla mano?- Greed ritirò la mano sinistra dietro la schiena con fare colpevole.
-Eddai fa vedere.- Megumi allungò un braccio dietro la schiena di Greed e si ritrovò ad abbracciarlo. Si staccò di colpo da lui, aveva il viso completamente rosso.
L'homunculus mise le mani in tasca e Megumi ne approfittò per afferrargli la mano.
- Ebbene si. Sono un homunculus.-
-Ok.- Greed rimase stupito.
-Beh, non cerchi di uccidermi, non scappi urlando o chiami aiuto??-
-No-
-Perchè?.- La ragazza lo incuriosiva.
-Perchè dovrei farlo? Sei pur sempre un essere umano no?-
-No..-la sua voce si fece malinconica -non sono umano, ma i tuoi obblighi da alchimista non ti impongono di uccidermi?-
-Ora non sono l'Alchimista d'Argento ora sono solo Megumi, e basta. Certo se t'incontrassi mentre sono in servizio allora dovrei attaccarti, ma io ora sono un umana e considero te allo stesso modo nel quale considero una persona qualsiasi.-
-Wow. Non dovresti considerarmi umano, io non sono in grado di provare sentimenti.- Ancora quella tristezza nella sua voce.
-Ne sei sicuro? Ora sei triste, non negarlo perchè lo si sente dalla voce.- Lo guardò nei suoi occhi ametista -Non è forse la tristezza un sentimento?-
-Hai ragione.-
-Lo so.- Un sorriso luminoso le spuntò sul viso. Le piaceva far capire alle persone ciò che lei pensava fosse la verità.
-Ora me lo dai un bacio?.- Megumi rise
-Se non te l'ho dato prima, vuoi che te lo dia adesso?- il suo tono era evidentemente ironico
-Allora stai ferma che te lo do io.- Megumi pensava che stesse scherzando e rimase sorpresa quando sentì le labbra fredde dell'homunculus sulle sue, quando lei cercò di sottrarsi a quel contatto le sue mani la bloccarono, e lui la strinse più a se. Nessuno l'aveva mai baciata così. La lingua dell'uomo premeva per cercare un varco tra le labbra di lei, che le aprì per accoglierla. Si stavano baciando. Entrambi. Lei ricambiava. E non sapeva perchè. Con uno sforzo immane (lui era davvero forte) staccò l'homunculus da se.
-Allora ti è piaciuto.- Lui sembrava soddisfatto di averlgielo dimostrato.
-No.- Girò il viso dall'altra parte per nascondere il viso che l'avrebbe tradita. (=.=" senza speranza... nbmatti)
-Si si l'importante è crederci, ma entrambi sappiamo che hai ricambiato. Ti piaccio? Tranquilla non saresti la prima che si innamora di me, d'altronde sono molto bello.-
Megumi cadde all'indietro sul letto ridendo.
-Sei molto modesto!! Hahaha XD.-
-Lo so.- Le cadde per caso lo sguardo sul'orologio.
-Cazzo! Sono già le undici e mezza!-
- E' presto! non andrai mica a letto come le galline?-
-No ma domani devo svegliarmi alle 5.00 per l'allenamento.-
-Posso rimanere tutta la notte?.-
-Non mi fido di te.-
-Ti giuro che non ti farò nulla.-
-Si si... come no.-
-Greed mantiene sempre la promessa data- Appoggiò una mano sul petto, per giurare.
-Devo essere impazzita, ma forse è solo la stanchezza…. Già, probabilmente sono più stanca del solito…Puoi rimanere- Si mise sotto le coperte, girò le spalle a Greed e rannicchiandosi cercò di addormentarsi.
-Buonanotte gallinella.-