Tremava
il suo animo, tremava il suo Regno; urlavano i suoi pensieri e
strepitavano le
Ombre dei defunti, di coloro che erano e non sono più.
Come
fare? Come rivederla?
Ade
lo sapeva, era lei, era la creatura che nel ventre della propria madre
lo aveva
chiamato. Era luce, era sole e vita, mentre lui...
Quale
tormento!
Cos’era
lui se non un ammasso oscuro di dolore, solitudine, freddo e tristezza?
Ade
odiò se stesso. Odiò il proprio Regno e il suo
triste destino che gli negava la
gioia della Superficie.
Viveva
fra i dannati, maledetto fra i maledetti, detestato.
Eppure,
lo sapeva, gli sarebbe bastato rivederla... e averla per sé.