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Autore: veronica85    05/05/2005    3 recensioni
Cosa succede quando i sovrani del Sistema Solare portano i rispettivi figli ad una festa interplanetaria?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Inner Senshi, Mamoru/Marzio, Outer Senshi, Setsuna/Sidia | Coppie: Seiya/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio, Seconda serie
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Wow, ragazzi, finalmente! Questo è di gran lunga il mio capitolo preferito e per scriverlo ci ho messo il doppio del precedente è stata una fatica immane!!! Vi chiedo solo una cosa NON UCCIDETEMI!!! So che ho scritto cose assurde, ma questo cap DOVEVA essere così Gomen nasai, minna-chan, leggete e commentate, onegai! ( mi è preso un attacco acuto di giapponesite)

 

La persona che a rigor di logica, tra le due doveva essere la più giovane, annuì, quindi operò uno strano rituale a seguito del quale, dopo alcuni minuti, si ritrovò in quello stesso parco in cui, pochi metri più avanti era riunito l’oggetto delle sue ricerche insieme a tutta una serie di persone che avrebbe potuto tranquillamente definire vecchie conoscenze. Quindi, si decise e, dopo aver controllato che ci fossero soltanto quelle persone che avrebbero potuto sentire liberamente ogni cosa senza problemi, si avvicinò al gruppetto che stava parlando tranquillamente, stando attenta a non farsi notare da nessun’altro che non fosse lei. Le ragazze, nel frattempo stavano parlando tranquillamente, quando una di loro, una ragazza alta, dalla carnagione leggermente più scura rispetto a quella degli altri presenti, con lunghi capelli dai riflessi verdi e penetranti occhi rossi, scattò in piedi guardandosi intorno: era certa di aver percepito una presenza familiare, ma non riusciva a capire di chi fosse l’energia che aveva avvertito: era comunque sicuro che, chiunque fosse, non era un nemico. Vedendo il suo strano comportamento anche le altre ragazze, si alzarono e cominciarono a guardarsi intorno. La loro preoccupazione, comunque venne presto attenuata quando udirono una voce familiare:

“Non preoccupatevi, ragazze, sono solo io”

“Lux, che ti venisse qualcosa, ci hai fatto prendere un colpo!” esclamò  Yoko, esprimendo quelli che erano i pensierini tutte, cosa che, però le costò uno schiaffo da Myriam

“Signorina, che parole sono? Guarda che se anche Lux ha solo un anno più di te, devi comunque portare rispetto!”

“Ehm, ok, scusa”

“Sei ampiamente scusata, non ti preoccupare” disse la ragazza senza sciogliere la trasformazione.

“Beh.. COLLEGA, che ci fai qui?” chiese Sydia accogliendo la ragazza.

“Io sono l’ultima componente del vostro esercito e inoltre… ecco… diciamo che sono venuta a prenderti: c’è qualcuno che vuole parlarti”

“E chi sarebbe?”

“Sarebbe meglio se parlassi al plurale, in ogni caso non posso darti alcun tipo di informazione: posso solo dirti che, almeno in teoria, dovresti conoscere tutte le persone a cui mi sto riferendo”

“Beh, è già qualcosa: immagino che sia abbastanza urgente”

“Infatti: forse è il caso che ti trasformi e ti teletrasporti”

“Va bene!” Sydia quindi trasse la sua Henshin War e si trasformò. Una volta terminato il processo stava quasi per teletrasportarsi, quando si rese conto che in realtà non aveva la benché minima idea di dove dovesse andare, quindi rivolse uno sguardo interrogativo a Lux che le si avvicinò e, senza dire una parola le posò una mano su un braccio: la ragazza avuta la risposta alla sua domanda, scomparve.

Neanche due minuti dopo, si ritrovò nella Dimensione Temporale, dove trovò ad attenderla Chronos, che, appena la ragazza ebbe realizzato la situazione le rivolse la parola:

“CAPISCO LA TUA PERPLESSITA’ NEL TROVARTI QUI, SAILOR PLUTO, MA NON DEVI PREOCCUPARTI: NON E’ NECESSARIO CHE TU RIPRENDA IL TUO POSTO: TI HO FATTA VENIRE QUI PER UN ALTRO MOTIVO” all’udire quelle parole, la ragazza si rilassò notevolmente, quindi attese che il Padre del Tempo riprendesse a parlare. Il suo desiderio fu esaudito dopo alcuni minuti di silenzio:

“C’E’ QUALCOSA CHE RIGUARDA IL TUO PASSATO DI CUI ANCORA NON SEI STATA INFORMATA ED IL CONSIGLIO RITIENE GIUSTO CHE TI VENGA SVELATA LA VERITA’” La ragazza era allibita: cosa significavano quelle parole? Lei era l’unica guerriera a non aver perso la vita durante la battaglia contro Metallia, di conseguenza aveva mantenuto tutti i ricordi legati alla sua vita precedente: non era possibile quindi che ci fosse qualcosa che non sapeva. Notando la sua espressione sconcertata, Chronos decise di toglierle ogni dubbio:

“PROPRIO PER QUESTO, OGGI HO CHIESTO AD UNA PERSONA DI ESSERE PRESENTE, POICHé LEI E’ L’UNICA CHE ABBIA IL DIRITTO-DOVERE DI PARLARTENE: VENITE PURE AVANTI, MAESTA’” A quelle parole, una seconda figura avanzò dall’oscurità e grande fu la sorpresa di Sydia, quando si avvide di chi si trattava. La persona in questione era la sosia spiccicata di Sailor Moon: di diverso da lei aveva solamente il colore dei capelli, anch’essi lunghissimi, ma viola. Quella donna altri non era che la Regina Selene e Sydia la riconobbe subito, anche se comunque non smise di chiedersi cosa potesse volere da lei l’ex Regina del Regno Argentato. Alla sua tacita domanda fu subito data una risposta:

“Immagino che tu sia molto sorpresa di vedermi qui, penso non ti aspettassi una mia possibile convocazione e ti starai sicuramente chiedendo perché uno spirito abbia chiesto di parlarti”

“Beh, in realtà… in effetti è così” disse la ragazza in preda alla confusione più totale

“Credo che la tua confusione sia più che lecita ed ora ho intenzione di chiarire tutti i tuoi dubbi” Quindi la donna si sedette accanto alle Porte dello Spazio-Tempo, invitando, nel contempo, la ragazza ad imitarla. Sydia, ancora in stato confusionale, obbedì, quindi, la Regina Selene prese la parola:

“Quello che devo dirti ti riguarda molto da vicino, precisamente riguarda il tuo passato”

“Chronos mi ha detto, cercò di dire la ragazza per poter mettere a fuoco la situazione, che c’è qualcosa del mio passato di cui non sono a conoscenza, ma non è possibile! Io sola sono sopravvissuta alla guerra contro Metallia ed ho conservato tutti i ricordi!”

“Questo è vero, ma .. ecco vedi, non è di quella parte del tuo passato che non sei a conoscenza: Chronos si riferiva a molto prima”

“Continuo a non capire”

“Vedi, il fatto è che… io devo parlarti del giorno in cui sei nata”

“E cosa ne…” Sydia si interruppe: ora la risposta a quella domanda la spaventava più che combattere contro mille nemici contemporaneamente.

“Vedi, Felicity, il fatto è che.. il giorno in cui sei nata.. io non potrò mai dimenticarlo perché fu esattamente quello stesso giorno, il 28 Ottobre del 1133 che misi al mondo la mia primogenita” Quindi la Regina Selene stette in silenzio e abbassò lo sguardo, sapendo che ormai, la ragazza aveva capito. Sydia, dal canto suo, non poteva credere a quello che aveva appena udito: la regina Selene le aveva appena confessato, sebbene non l’avesse ammesso esplicitamente, di essere sua madre. Scosse la testa:

“Non è possibile, ma come…”

“Vedi, in realtà non è che sia una cosa così semplice da spiegare per cui ti chiedo un favore: se hai domande da farmi, aspetta che abbia terminato di parlare, d’accordo?”

“Va…va bene…d’…d’accordo” balbettò la ragazza tremante

“La  storia che ti sto per raccontare si svolge nel periodo immediatamente precedente al mio fidanzamento con il padre di Serenity. In quel periodo avrò avuto all’incirca diciannove anni e avevo un sacco di amici e corteggiatori. Tra questi ce n’era uno molto insistente: tu lo conosci molto bene, si tratta.. del tuo ehm… datore di lavoro”

“Cosa? Non è possibile! È una cosa proibita!”

“Si, hai ragione, ma vedi, noi ci volevamo molto bene, si può dire che eravamo fidanzati, per quanto si possa esserlo fra un dio ed una custode. Purtroppo, però, il consiglio aveva le sue regole e come tu hai detto era proibito, per una custode avere rapporti che esulassero dalla semplice subordinazione con i suoi superiori, così quando scoprirono della nostra storia, andarono su tutte le furie e mi vietarono di vederlo, sostenendo ciò che ti ho già detto. Inoltre, i miei genitori avevano già organizzato il matrimonio con il padre di Serenity e non era plausibile che mandassi tutto all’aria per quello che loro definivano un capriccio. Così, non potei più vederlo e, almeno all’apparenza, tutto filò liscio fino a quando non mi accorsi di essere incinta. Capì subito che il padre non poteva essere altri che Chronos e feci in modo che lo venisse a sapere. Ovviamente decidemmo di tenere il bambino e furono prese tutte le precauzioni perché nessuno lo sapesse, ma ovviamente, quando la cosa cominciò a farsi evidente, mia madre scoprì tutta la verità. Non sapevo che fare, poiché se avessi detto la verità a tutti si sarebbe scatenata una guerra a non finire tra il nostro Regno e il consiglio, ci saresti andata sicuramente di mezzo e non era quello che volevo. Mia madre, quindi, mi consigliò di affidare il bambino a suo padre una volta che fosse nato: in questo modo sarebbe sopravvissuto e avrebbe potuto avere accanto almeno uno dei genitori; io accettai e, al momento della tua nascita, non ebbi neanche il coraggio di guardarti, altrimenti non sarei più riuscita a separarmi da te. Mi dissero che eri una bambina ed io chiesi a tuo padre di chiamarti Felicity. Da quel giorno non ci siamo più rivisti: io mi sono sposata con il padre di Serenity e Chronos, che ugualmente non poteva tenerti con sé in quanto eri per metà mortale decise di affidarti a suo figlio Hades che da poco si era sposato con la donna che da sempre chiami madre” La donna decise di fermarsi: le aveva già raccontato un mucchio di cose, avrebbe avuto da riflettere per un bel po’. La Regina, quindi, si alzò e stava quasi per andarsene quando fu fermata dalla voce di Sydia:

“Perché mi avete raccontato questa storia?”

“Ecco… ritenevo giusto che sapessi la verità”

“Perché?”

“ Ecco, so della guerra che combatterai fra breve contro tua sorella, so della profezia di.. tuo fratello e poi, beh.. anche se non approvo quello che state facendo è giusto che anche tu sia in condizioni di combattere con lei”

“Ma ho il..”

“Si, però vedi, lei ha il Cristallo d’Argento e anche se tu possiedi l’ Earth Crystal, il suo potere potrebbe non essere sufficiente a contrastare il Cristallo d’Argento”

“Ho capito. Avrei solo una domanda: in che modo avreste intenzione di aiutarmi?”

“Vorrei insegnarti gli incantesimi proibiti. Il loro utilizzo, unito a quello dell’ Earth Crystal, ti permetterà di contrastare tua sorella. Accetti?”

“Io.. ecco, vedete, il fatto è che ancora non riesco a credere totalmente a tutto quello che mi avete raccontato, inoltre non capisco: perché volete aiutarmi?”

“Ecco.. la verità è che io non ho mai neanche lontanamente immaginato che si sarebbe potuti arrivare a tutto questo; credevo che, allontanandoti da tua sorella tutti i problemi si fossero risolti, ma a quanto pare non è così. Adesso, stando così le cose mi sembra giusto che entrambe possiate disporre degli stessi poteri: non ho la possibilità di dividere i due Cristalli, così ho creduto che il potere degli incantesimi proibiti potesse compensare quello dell’ Earth Crystal”

“Capisco… ma in tutto questo ci sono ancora alcune cose che non mi tornano”

“Stai parlando dei vari legami di parentela?”

“Si”

“Ti capisco, non è una cosa semplice da capire e tantomeno da spiegare. Cercherò di essere più chiara possibile: allora, in pratica colui che da sempre chiami PADRE, sarebbe in realtà il tuo fratellastro, in quanto figlio di Chronos, sua moglie sarebbe in pratica tua cognata e Charon, per te, non è niente, in quanto tua cognata la ebbe con altro uomo, di cui ignoro il nome, prima di sposare tuo padre. I poteri della Morte le sono stati conferiti semplicemente per non fare distinzioni tra voi. Spero di essere stata abbastanza chiara”

“Si, maestà, non preoccupatevi ho capito. Quindi per tutto questo tempo io sarei stata con mio padre, è per questo che ha scelto me come custode del Tempo, vero? E per quanto riguarda la sua richiesta ho preso la mia decisione: accetto”

“Dici davvero? Grazie, non sai quanto questo mi renda felice. Ti va se iniziamo adesso? E comunque riguardo tuo padre, hai ragione”

“Si, maestà, per me non ci sono problemi”

“Bene, allora dammi la mano: ti teletrasporterò sulla Luna: lì inizieremo gli allenamenti” La ragazza, ancora non molto convinta, per la verità, porse la mano alla Regina, quindi chiusero gli occhi e, nel giro di pochi istanti, poterono scorgere le rovine dell’antico Regno della Luna. La Regina Selene, quindi, condusse Sailor Pluto in quella che un tempo era stata la sala del trono:

“Qui inizieranno gli allenamenti: stando qui non rischieremmo di mettere in pericolo nessuno. Sei pronta?”

“Si”

“Bene cominciamo. Devi innanzi tutto sapere che, gli incantesimi che sto per insegnarti, in teoria sono considerati tabù per qualsiasi essere vivente e per tutte le Sailor di primo livello come sei tu e le guerriere Sailor presenti sulla Terra. Anzi, tu, le tue compagne e tua figlia fate eccezione: tu e Sammy utilizzate entrambe il potere dell’ Earth Crystal, mentre le altre Stars hanno raggiunto la forma Super e sono quindi diventate Sailor di medio livello esattamente come te e tua figlia. Insegnandoti gli incantesimi proibiti, potrai raggiungere il livello superiore, quello di Super Silver Sailor Pluto: in questo modo, come ti ho già detto sarai in grado di contrastare tua sorella. Ora dammi la tua spilla per favore” Sydia si tolse la spilla dal fiocco, sciogliendo così la trasformazione e la porse alla Regina. Selene prese tra le mani la spilla e una luce argentea si diffuse per tutta la stanza. La donna quindi porse la spilla alla ragazza dicendole:

“Adesso prova a trasformarti”

“Ma …” 

“Stai tranquilla andrà tutto bene: tu devi solo concentrarti:il resto ti verrà naturale” Sydia quindi prese la spilla dalle mani della Regina e la sollevò verso il cielo. Delle parole si formarono nella sua mente:

“ETERNO POTERE ARGENTATO DI PLUTONE, VIENI A ME!” La trasformazione ebbe inizio e al termine del processo, la ragazza notò che la sua divisa non era poi molto cambiata: il fiocco era diventato più lungo, la gonna aveva assunto sfumature argentate. Al posto degli odiatissimi stivali, notò che ora aveva un paio di decolté con il tacco. Anche il Cristallo sullo scettro mandava riflessi argentei. La ragazza contemplò la sua trasformazione, quindi tornò a volgere nuovamente la sua attenzione alla Regina, che aveva ripreso a parlare:

“Bene, la trasformazione è riuscita benissimo: ora cerca di usare i tuoi poteri e poi per oggi abbiamo finito”

“Va bene: METEORITE DI PLUTONE, AZIONE” esclamò la ragazza. In quello stesso istante la sfera malva scaturì dallo scettro, andando a colpire quel che restava di una colonna, disintegrandola:

“Non ci credo, sono aumentati anche i miei poteri normali”

“Ovvio, su continua a provare”

“OK” Sydia continuò ad usare i suoi poteri uno ad uno e, una volta finito, sciolse la trasformazione e si sedette, aspettando il responso che non tardò ad arrivare:

“Molto bene, i tuoi poteri sono notevolmente aumentati e penso proprio che non avrai problemi ad imparare gli incantesimi proibiti, anche se, prima di arrivare a questo c’è un’altra cosa da fare?”

“E sarebbe?”

“Dovrai prima imparare la lingua in cui sono scritti”

“Non per essere scortese, ma questo non potrei farlo a casa mia e poi tornerò qui per imparare gli incantesimi? Vedete, il fato è che sulla Terra ho una famiglia, degli amici e.. un lavoro: mon posso sparire così senza informare nessuno Marzio e Sammy sarebbero preoccupatissimi e rischierei il licenziamento”

“Beh, si certo non ci sono problemi ma per fare pratica dovrai tornare qui, mi sono spiegata?”

“Si maestà”

“E piantala di usare tutto quel rispetto: sono tua madre, accidenti!” 

“Ecco.. questo è vero, ma… vi prego non chiedetemi di cambiare atteggiamento, non ora, è troppo presto. Non me la sento di chiamarvi mamma o madre, non ancora: si può dire che voi per me, da questo punto di vista, siate poco più di un’ estranea”

“Ho capito, cercherò di rispettare la tua decisione, ma tu non devi chiedermi di considerarti una semplice guerriera: per me sei mia figlia”

“D.. d’accordo”

“Ecco, disse la Regina Selene porgendole la spilla insieme a due libri, questa è la tua spilla, leggermente cambiata da come la ricordavi, questi libri, invece ti serviranno per imparare la Mistyc Language, la lingua degli incantesimi proibiti, nel secondo ci sono anche tutti gli incantesimi proibiti: sarà tuo dovere impararne a memoria le formule”

“Consideratelo fatto”

“Aspetta, ancora una cosa: ho visto che hai acquisito poteri telepatici piuttosto elevati. Ricorda questo: ogni volta che avrai bisogno di me ti basterà pensarmi e potremmo parlare liberamente attraverso la tua Chiave del Tempo”

“Grazie, maestà, sul serio” La ragazza sorrise alla Regina, prese la spilla e si trasformò, infine presi i libri tra le mani, si dissolse, tornando a casa. Ad attenderla trovò Marzio e Sammy, che le corsero incontro felici:

“Ma che fine avevi fatto? Eravamo preoccupatissimi!”

“Mamma, dove sei stata?”

“Ehi, tranquilli, non è successo niente: c’era una persona che aveva chiesto di parlarmi”

“Ma di chi stai parlando? E questi dove li hai presi?” chiese Marzio indicando i libri

“Se vi calmate vi spiego tutto, ma prima vorrei posare questi e sciogliere la trasformazione” Detto questo la ragazza si allontanò quel tanto che bastava per posare i libri che le aveva dato la regina sopra il tavolo, quindi, sciolta la trasformazione, si sedette sul divano insieme alla sua famiglia che la guardava come fosse un fantasma e iniziò a spiegare:

“Allora, immagino che le altre vi abbiano detto del fatto che Lux è venuta sulla Terra e mi ha chiesto di tornare nella Dimensione Temporale perché c’era qualcuno che voleva parlarmi. Quando sono arrivata lì Chronos ha confermato quello che mi aveva detto lei ed ha anche aggiunto che la cosa riguardava il mio passato, per la precisione qualcosa del mio passato di cui io non ero a conoscenza e che lì era presente una persona che mi avrebbe raccontato tutto”

“Davvero? Di chi stai parlando?”

“Non ci crederai mai: sto parlando della Regina Selene”

“CHEEEEEEEEEEEEEEEEE????????????????” I due erano increduli

La ragazza annuì, poi si rivolse alla sua futura figlia: “Dimmi un po’, ma tu sei proprio sicura che non hai la più pallida idea del motivo per cui ho parlato con la Regina?”

“No, assolutamente, non lo so: vedi, tu, nel futuro, proprio in previsione di questo viaggio nel passato, prima della mia partenza, riterrai giusto cancellare dalla mia memoria, tutti quei ricordi, diciamo in più, che potrebbero cambiare la storia, se rivelati. Potrò riacquistarli solo quando l’evento cancellato avverrà, o, in caso non avvenisse mentre sono qui, i ricordi mi torneranno tutti nel momento in cui tornerò nella mia epoca.”

“Accidenti, che mamma saggia!”

“Si, però ancora non ci hai spiegato perché la Regina voleva parlarti e soprattutto da dove saltano fuori quei libri”

“Adesso te lo dico: vedi, quando sono arrivata lì la Regina Selene, mi ha detto che la parte del mio passato di cui non ero a conoscenza, era quella inerente alla mia nascita: mi ha detto che esattamente l’anno prima che io nascessi, lei ebbe una relazione segreta con Chronos e rimase incinta. Quando la cosa si venne a sapere, ormai era troppo tardi per farla abortire, così venne deciso che, appena nato, il bambino sarebbe stato dato a suo padre che lo affidò a suo figlio che lo avrebbe cresciuto insieme alla sua futura sposa, mentre Selene avrebbe messo a tacere tutte le malelingue sposando quello che poi fu il padre della Principessa Serenity.”

“Si, va bene, ma questo cosa c’entra con te?”

“Vedi, Marzio…quella bambina ero io” La ragazza si fermò per un momento, attendendo che la sua famiglia riprendesse il controllo delle espressioni del viso, poi riprese: “Si, è così e anch’io come voi sono rimasta a dir poco allibita, ma lo sono stata ancora di più, quando la Regina mi ha aiutato a potenziare i miei poteri” 

“Ma…è assurdo”

“Vedi, anch’io all’inizio lo credevo, ma poi ho capito che non lo è: la Regina Selene mi ha detto che le piacerebbe evitarla, questa guerra fra sorelle come siamo io e Serenity. Siccome questo non è possibile, ha voluto darmi le armi per competere con il potere del Cristallo d’ Argento. Queste armi sono un potenziamento dei miei poteri normali ed anche l’insegnamento degli incantesimi proibiti”

“Ma, mamma, gli incantesimi proibiti non sono scritti in una lingua morta?” esclamò Sammy, sorpresa.

“Già, per la precisione, la  Mystic Language e questi mi servono appunto per impararla ed imparare i vari testi degli incantesimi proibiti. Anzi, visto che avete quasi finito di cenare e io non ho per niente fame vado di là così comincio a darci un’occhiata” Quella serata trascorse esattamente come tutte le altre e così fu per un lungo periodo, fino a quando….

 

Ciao a tutti!!! Piaciuto il cap? Vi prego, ditemi che ne pensate, ho bisogno di un vostro parere. Ora rispondiamo alle recensioni:

Sailormoon81 Eh già, la guerra è vicina, ma per scoprire cosa accadrà dovrai aspettare ancora un po’. Porta pazienza e sarai ricompensata

Vladislaodracuglia Ma cosa mi dici mai? …. Non so se potrò accontentarti, continua a leggere e lo saprai

Fra sono contenta che la mia decisione non mi abbia fatto perdere una lettrice, cmq, come ti ho già detto, da questa storia devi aspettarti di tutto e mi pare di averlo dimostrato in questo cap

 

P.S Se volete, finita la storia, vi mando l'altra versione, quella non modificata e più semplice

   
 
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