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Autore: Eternity_paradise0    04/05/2019    4 recensioni
Tra intrighi, complotti, misteri amori e tradimenti l apocalisse è alle porte.
L anti cristo è sull orlo di invadere il pianeta e l esercito di Emmanuel mira a dominare il mondo specchio.
Storia prequel della serie. Ooc. Au. Crossover.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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Tutti al sentire le parole del ragazzo e l identità dell anticristo sono scioccati e sorpresi.
La maggior parte delle persone è confusa e Nico alza serio lo sguardo e freddo fissa prima il figlio di Mikael e poi quello di Lucifero o Heylel. Che dir si voglia.
Tutti sono scioccati e sorpresi. Guardano Emanuele e Andrey quasi terrorizzati e spaventati. Un’altra fine dei giorni è vicina. Il mondo si avvicina verso l estinzione e la distruzione.
Nico curioso e interessato guarda con fare serio e deciso il Nephilim e ascolta.
Jason guarda con occhi tristi Nico e sospirando poi guarda Piper confuso.
Leo guardando i due nephilim chiede serio e curioso – Ma non è quello di un manga. My hero accademia mi sembra che si chiami. –
Andrey rotea gli occhi spazientito e irritato per poi dire annoiato – Si Valdez. Lo è. E quindi? Tu per loro e altri universi sei il personaggio di un libro. Quindi stai muto e parla solo per dire cose intelligenti. Se no sta zitto. Quindi dato che sei tu. Ti consiglio di stare zitto. –
Ema con fare apatico guarda i semidei e roteando gli occhi sussurra – Certo. Lui può fare il coglione per metà del tempo ma se lo fa un altro lo insulta. –
Piper e Jason fissano con odio il Nephilim e Annabeth sospira per poi guardare male Leo e dire – Ha ragione. Devi pensare prima di parlare. –
Percy, frank e Hazel si guardano e si fissano in silenzio l un l’altro per poi guardare il latino con fare triste.
Leo trema di rabbia e stringendo i pugni abbassa lo sguardo.
Nico sospira annoiato e Reyna lo segue.
Andrey fissa Ema e ribatte contrariato – Primo tu sei estremamente peggio di me riguardo cambiamenti di umore e lo sai e secondo la situazione è grave e seria quindi si al momento ho una bassa tolleranza per gli idioti. E poi Leo mi è antipatico e sai il perché. –
Ema sbuffando dice – Primo a me Leo non è poi così simpatico così secondo mi stai dando la colpa? Non è colpa mia. –
Andrey – Non sono io che ho quasi consegnato la pietra filosofale alla Thule e la spada fiammeggiante Ai grigori. –
Ema roteando gli occhi e sospirando dice secco e serio con irritazione – Ho recuperato e preso entrambi gli artefatti. Non osare quindi darmi la colpa. Ho salvato delle vite e rimediato ai miei sbagli cugino. Inoltre sono io l alchimista più potente degli ultimi 500 anni e sono io che ho creato la seconda pietra. Quindi non rinfacciare il fatto che per poco non mi ero unito ad un nemico –
Andrey freddo e apatico dice – Tu ti sei unito quasi ad ogni nemico. –
Emanuele secco dice serio – La luce del signore in quei tempi mi aveva abbandonato dato che ero un ragazzino stupido e ingenuo ma ho risorto la situazione e trovato la fade. –
Andrey roteando gli occhi dice-Non ho consegnato il codice per l immortalità e l onniscienza ad un gruppo paramilitare e parascientifico di nazisti zoombi negromanti. –
Emanuele poi indignato e serio dice – Io ho ucciso Hitler. Tu invece che hai fatto? –
Piper e Jason guardano impressionati il gruppo.
Leo sbuffa dicendo – E poi sarei io l idiota. –
Percy eccitato dice – Nazisti zoom i negromanti.Come i call of duty black opss La campagna zoombi? –
Andrey ed Emanuele lo guardano serio e poi sbuffando dicono – Si… quel gioco presenta molte similitudini con la realtà. Forse perché la Activision Blizzard è dei demoni/angeli. –
Frank poi commenta – Figo. –
Emanuele poi guarda stizzito Andrey e dice – Non sono io che ho consegnato la maggior parte dei simboli del potere di mio padre ai grigori. All epoca il cattivo eri tu. –
Andrey fa una smorfia e roteando gli occhi dice-Ok abbiamo ceduto entrambi all oscurità. –
Nico intanto serio e freddo pensa e riflette su quello che stanno dicendo i due ragazzi.
Riflette su tutto ciò che ricorda sulla bibbia e sui testi sacri cristiani. Infondo provenendo dagli anni 30 del 900 dell Italia è cresciuto in mezzo al cattolicesimo e il cristianesimo.
Annabeth seria e pensierosa riflette su quello che sa su questo dato e specifico argomento.

L’alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che si espresse attraverso il linguaggio di svariate discipline come la chimica, la fisica, l’astrologia, la metallurgia e la medicina lasciando numerose tracce nella storia dell’arte. Il pensiero alchemico è altresì considerato da molti il precursore della chimica moderna prima della nascita del metodo scientifico.
Diversi sono i grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti: conquistare l’onniscienza, ovvero raggiungere il massimo della conoscenza in tutti i campi della scienza; creare la panacea universale, un rimedio cioè per curare tutte le malattie, generare e prolungare indefinitamente la vita; la trasmutazione delle sostanze e dei metalli, la ricerca della pietra filosofale.
Oltre ad essere una disciplina fisica e chimica, l’alchimia implicava un’esperienza di crescita o meglio un processo di liberazione spirituale dell’operatore. In quest’ottica la scienza alchemica viene a rappresentare una conoscenza metafisica e filosofica, assumendo connotati mistici e soteriologici, nel senso che i processi e i simboli alchemici, oltre al significato materiale, relativo alla trasformazione fisica, possiedono un significato interiore, relativo allo sviluppo spirituale.
L’alchimia abbraccia alcune tradizioni filosofiche che si sono propagate per quattro millenni e tre continenti, e la loro generale inclinazione per un linguaggio criptico e simbolico rende difficile tracciare le mutue influenze e relazioni.
Si possono distinguere due grandi canali, che sembrano essere in gran parte indipendenti, almeno nelle tappe più remote: l’alchimia orientale, attiva in Cina e nella zona della sua influenza culturale, e l’alchimia occidentale, il cui centro nei millenni è slittato tra Egitto, Grecia, Roma, il mondo islamico ed alla fine l’Europa. L’alchimia cinese fu strettamente connessa al Taoismo, mentre quella occidentale sviluppò un proprio sistema filosofico, connesso solo superficialmente con le maggiori religioni occidentali. Se queste due tipologie abbiano avuto una comune origine e fino a che punto si siano influenzate l’una con l’altra è tuttora oggetto di questione.

Le 3 grandi religioni sono le più connesse con quest arte quindi non è improbabile che loro siano i migliori alchimisti del mondo come gli egiziani i migliori stregoni.

La pietra filosofale è il simbolo massimo del potere del mondo alchemico.
La pietra filosofale o pietra dei filosofi (in latino: lapis philosophorum) è, per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolo dell’alchimia, capace di risanare la corruzione della materia.

La pietra filosofale sarebbe dotata di tre proprietà straordinarie:
Fornire un elisir di lunga vita in grado di conferire l’immortalità, costituendo la panacea universale per qualsiasi malattia;
Far acquisire l’onniscienza, ovvero la conoscenza assoluta del passato e del futuro, del bene e del male, secondo un’accezione che contribuisce a spiegare l’attributo di “filosofale”;
La possibilità infine di trasmutare in oro i metalli vili, proprietà che ha colpito maggiormente l’avidità popolare.
Il “triplo potere” della pietra filosofale avrebbe radici profonde; essendo considerato l’oro un metallo “immortale”, capire come produrlo a partire da metalli vili significa comprendere come rendere immortale un corpo mortale. L’oro inoltre è simile alla luce che è simile allo spirito. Trasformare tutti i metalli in oro significa quindi trasformare la materialità in spirito.
Il valore attribuito all’oro aveva origine da antiche dottrine confluite nella filosofia neoplatonica, la quale riconduceva all’Uno la molteplicità dell’universo, deducendone che tutti gli elementi risultassero composti della stessa sostanza aurea primordiale, identica in ognuno di essi ma presente in proporzioni diverse. Per riportarli alla loro purezza originaria appariva lecito variare tali proporzioni con l’intervento di un agente catalizzatore. Quell’etere, o «quintessenza», era secondo gli alchimisti il composto principale della pietra filosofale, la cui maggiore o minore presenza era ciò che determinava appunto la varietà e le mutazioni della materia..
Annabeth pensa che I riferimenti alla pietra filosofale potevano essere celati sotto numerosi simboli. In quanto unione degli opposti inconciliabili vi si alludeva in geometria con la quadratura del cerchio, ricorrendo a figure come un quadrato inscritto in un cerchio e un triangolo, oppure un quadrato sormontato da una croce, o ancora una piramide poggiata su un cubo a formare la «pietra cubica a punta».
Annabeth ricorda che combinazione di zolfo e mercurio dà luogo chimicamente al cinabro, che si presenta come una pietra dal colore rosso vermiglione, usato in ambito medico e religioso, o per indorare oggetti. Al di là delle sue valenze chimiche, la pietra filosofale poteva essere raffigurata anche sotto forma di uovo, per il suo significato cosmologico di ricettacolo e origine ancestrale della vita; dell’uroboro, cioè del serpente che si morde la coda e quindi della capacità di ricondurre ogni realtà al suo principio incorruttibile; o della fenice, che in maniera analoga risorge ciclicamente dalle sue ceneri.
Il concetto sembra aver origine dalle teorie dell’alchimista musulmano Jabir ibn Hayyan. Egli analizzò ciascuno dei quattro elementi aristotelici (fuoco, acqua, terra, aria) nei termini delle quattro qualità di base: caldo, freddo, secco e umido. Secondo questo schema, il fuoco era caldo e secco, la terra fredda e secca, l’acqua fredda e umida, e l’aria calda e umida. Teorizzò inoltre che ogni metallo fosse una combinazione di questi quattro principi, contrapposti a coppie, e spesso presenti in quantità più o meno variabile: l’oro, il più perfetto, scaturiva da una loro sintesi armonica.
Le dottrine alchemiche elaborate dagli Arabi si diffusero in seguito attraverso la Spagna permeando il Medioevo cristiano: la pietra filosofale venne allora assimilata a Cristo, disceso tra gli uomini nel mondo della materia per trasmutarla attraverso la sua Morte e Risurrezione, e consentire la rinascita spirituale dell’umanità. In ambito ermetico fu anche identificata con il sacro Graal.
Per secoli e secoli alchimisti e scienziati continuarono a rivolgere tutti i loro sforzi alla ricerca della pietra, specialmente durante il Rinascimento. Nel Liber de arte chymica, attribuito a Marsilio Ficino, si sostiene che la pietra consta di due parti: una è il Sole terrestre, cioè l’oro, dato che il simile può nascere solo dal simile, l’altra il mercurio, per la sua capacità di sciogliere i corpi, e di permearli in profondità. Se Cristo fu assimilato all’oro, oppure allo Zolfo, Maria fu accostata al Mercurio filosofico, in quanto minerale vergine.
Sempre nel Rinascimento, l’alchimista svizzero Paracelso riteneva possibile la realizzazione della pietra filosofale e di un elisir di lunga vita a partire dall’Alkahest, da lui considerato un solvente universale dal quale deriverebbero tutti gli altri elementi.

Nico curioso e interessato ricorda questo perché Bianca era molto interessata all argomento quando erano piccoli.
Le 4 armi dei cavalieri in molte interpretazioni hanno poteri alchemico.
Forse dovrebbe studiare dei toni sull argomento per sicurezza.

Annabeth poi pensa alla società Thule.
La Società Thule (Thule-Gesellschaft in tedesco) fu un’organizzazione razzista, fortemente antisemita e völkisch, creata nel 1910 da Felix Nieder. Alla caduta della monarchia tedesca, il 18 agosto 1918, venne trasferita a Monaco di Baviera su iniziativa di Rudolf Glauer. Secondo Hans Thomas Hakl, alla nascita della Società, il contenuto esoterico e occultistico era pressoché assente. Fu così chiamata dal nome della leggendaria isola di Thule descritta dall’esploratore greco Pitea, ritenuta dalle popolazioni tedesche loro mitica terra d’origine. All’apice del suo successo, nel 1919, contava meno di 2000 iscritti.
La Società nacque come forza politica anti-rivoluzionaria con lo scopo di combattere, sia la Rivoluzione di novembre del 1918-1919, che lo Stato libero di Baviera, proclamato da Kurt Eisner il 7 novembre 1918 a Monaco, e ancor più, la successiva Repubblica bavarese dei Consigli, nata dopo l’assassinio di Kurt Eisner. Quando questa Società venne schiacciata nel sangue dall’esercito governativo anti-rivoluzionario spalleggiato dai Freikorps, organizzazioni paramilitari di destra, si perse totalmente la sua ragion d’essere, tanto che nel 1925 fu sciolta.
La Società Thule attinse a piene mani dalle teorie del professore di geopolitica Karl Haushofer, convinto assertore del ritorno della grande Germania e dell’espansione ad est al fine di costituire un solido “spazio vitale” che avrebbe a sua volta garantito il dominio sul mondo, dagli insegnamenti di un singolare monaco cistercense allontanato dalla Chiesa cattolica, Adolf Lanz von Liebenfels, fondatore dell’”Ordine dei nuovi Templari”, una sorta di setta che predicava l’esistenza della razza superiore formata dagli ariani, ritenuti semidei col compito di liberare il mondo dagli ebrei. La Società Thule si ispirò molto anche al Buddhismo tibetano deformandone i contenuti, ed anche alle dottrine esoteriche di madame Helena Petrovna Blavatsky, la celebre medium e occultista, fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contatto telepatico con gli antichi “Maestri sconosciuti”, i sopravvissuti di una razza eletta, che sarebbe vissuta tra Tibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato una straordinaria civiltà sotterranea, la mitica Agarthi.
L’eredità ideologica della società Thule fu raccolta dal Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori. Adolf Hitler e il suo movimento forgiarono il loro pensiero iniziando la loro scalata politica proprio all’ombra di personaggi controversi come Glauer ed Eckart. Hitler fu iniziato alla Società Thule nel 1919 da Dietrich Eckart, che in quel periodo ne era il leader. Hitler dedicò successivamente il Mein Kampf a Eckart . Non ci sono testimonianze in merito al fatto che, dopo l’iniziazione, Hitler abbia preso parte a riunioni della Thule]. Nel 1920 Hitler diventerà la guida del Partito Nazionalsocialista.

Annabeth poi collega la frase dei due ragazzi di prima.
Nazisti zoombi negromanti.

Nico poi pensa che San Michele non e’ solo l’espressione del guaritore, del comandante delle schiere celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una strada, una scelta, una via, un percorso che l’uomo puo’ seguire per diventare un guerriero di Michele guidato dal discernimento, mediato dal sentimento sul sentiero della luce.
Se I grigori hanno voluto I suoi sigilli era per distruggere i simboli di potere e annullare l esistenza del arcangelo e ciò che rappresenta.
I Grigori (dal greco oi gregoroi, οι Γρήγοροι, «vigilanti», «custodi» o «guardiani») è un termine utilizzato in alcune opere della letteratura giudaica per indicare alcuni tipi di angeli. In Ebraico essi sono chiamati Irin. Nel Libro di Enoch e nei Giubilei (due Apocrifi dell’Antico Testamento) il termine indica un gruppo di angeli caduti che si sarebbero accoppiati con donne mortali, dando origine a una razza di ibridi nota come Nephilim, descritti come «giganti», in Genesi 6,1-4 o come «eroi caduti da secoli» in Ezechiele 32,27.

Pensa poi ai simboli dell arcangelo Mikael.

La lancia , simbolo di equilibrio tra gli aspetti maschile e femminile di Michele (asta della bilancia; maschile nella forma e femminile nel metallo del puntale che e’ di argento), simbolo del suo operare a distanza nello spazio e nel tempo (la lancia si puo’ appunto lanciare) e indicatrice del cammino di Michele in quanto appunto proiettata in un movimento in avanti nello spazio e nel tempo.
La tromba , l’ incensiere e la Bibbia, con questi simboli, e sovente sopra un cavallo alato, la tradizione orientale ci rappresenta Michele come il difensore della chiesa Cristiana.
La bilancia, simbolo dell’essenza stessa dell’equilibrio raggiunto alla fine del cammino di Michele, soprattutto ove rappresentato con i piatti della bilancia in equilibrio, piu’ che non come un pesatore di anime nel giorno del giudizio (rappresentazione piu’ occidentale e tardo medievale). Michele quindi rappresenta l’equilibrio che deve essere trovato tra i vari aspetti della Terra e del Cielo, Terra e Cielo di cui indica l’unione in innumerevoli rappresentazioni. Una Interpretazione piu’ antroposofica ci porta a vedere come la bilancia sia in realta’ la ricerca dell’equilibrio nell’uomo tra le due forze diaboliche che lo tentano. Quella Luciferica che tende allo sviluppo incontrollato del pensiero e quella Arimanica che tende invece alla logica stringente dei numeri e dell’assolutismo delle leggi naturali, all’evoluzionismo ed alla inevitabilita’ di un destino meccanicistico.
Nico ricorda che la via intermedia tra le forze del pensiero e quelle della natura viene donata dalla via del Cuore, quella in cui tramite Michele si arriva al Cristo.
Almeno ciò è quello che gli diceva sua madre.
Altri simboli sono soprattutto :
Le fronde di palma da dattero che sono legate piu’ alla rappresentazione orientale e che simboleggiano la vittoria di Michele sul male e meglio ancora lo rappresentano nel suo aspetto piu’ Cristico e meno guerriero, rappresentazione del suo posto a fianco del Cristo come comandante delle schiere celesti. A questa rappresentazione equivalgono poche altre nelle quali viene ritratto senza nessuno dei suoi simboli classici.
E soprattutto la spada rappresentata sia dalla tradizione orientale che da quella occidentale, presente sia nell’aspetto maschile che in quello femminile di Michele, elemento sia di forza che simbolo di guarigione e’ forse l’icona piu’ ampiamente utilizzata dagli artisti. La Spada di Michele rappresenta quell’essenza affilatissima e peculiare in grado si separare il BENE dal MALE.La separazione e la segregazione del male, impedendone il diffondersi e l’azione di corruzione sull’essere umano, sono il potere della spada di Michele. Durante la guerra nei cieli tra gli angeli di Michele e gli angeli ribelli, Satana fu sconfitto e precipito’ sulla Terra insieme ai suoi angeli e non ci fu’ piu’ posto per lui nei cieli. Quindi il male rappresentato da Satana e dai suoi angeli e’ stato separato dal regno dei cieli e nelle relative rappresentazioni Michele lo tiene e bada, sotto i suoi piedi minacciato dalla spada-croce o meglio tenuto separato dalla spada-croce.
La spada di San Mikael è la spada fiammeggiante di cui parlavano prima i due nephilim.

Annabeth pensando allo stesso punto poi riflette sul potere di quelle armi.
Leo guardando il gruppo poi dice – ok andiamo nel mondo di My Hero accademia. –
Andrey stizzito e annoiato gli lancia un occhiataccia e poi dice – lui non è lì. Stupido idiota. –
Leo trema dalla rabbia e cerca di calmarsi si asciuga una piccola lacrima per fare poi un falso sorriso.
Hazel seria ma dolce poi chiede – Come mai? –
Andrey spiega e risponde – È stato teletrasportato da un angelo ribelle o un nephilim. –
Emanuele lo guarda e chiede – Uno dei seguaci di Samael o Layla? –
Andrey alza le spalle e commenta – È possibile. –
Annabeth seria e curiosa poi chiede-e dov’è?-
Ema poi perplesso e preoccupato dice rispondendo – Non lo so. Probabilmente in cerca delle 4 armi se non vuole perdere il vantaggio. Dobbiamo essere in 5 per andare in missione. Numero sacro per le missioni. -
Andrey poi commenta - ok scegli il tuo team. -
Piper poi chiede – Come mai in altri mondi siamo libri? –
Ema: risponde gentile – universi paralleli.. Mondi diversi. Per coincidenza molti mondi di molte opere esistono davvero in altri universi. -
Frank chiede serio - bhe adesso che si fa?-
Ema poi risponde - troviamo le 4 armi e mettiamo in stasi l apocalisse prima che cominci. -
Ema guarda Nico e serio dice – È la tua missione. Tue sono le regole.-
Nico serio dice-uhm allora Jason, Leo, Frank, Annabeth e Hazel. –
Ema commenta stizzito – escludine due. Io devo portarvi nei mondi e tu vieni.-
Annabeth curiosa chiede – perché Nico viene?-
Andrey la guarda e dice – perché se Izuku è intelligente come crede di essere allora darà la caccia a Nico. L unico luogo sicuro per lui è viaggiare e anticipare. Farlo rimanere qui è rischioso. –
Annabeth capisce e poi seria dice – bhe ho un piano. Nico Ema Hazel Leo e Frank in missione. Io e percy con andrey nella sua organizzazione per una difesa più completa, e Jason e Piper qui per difendere nuova Roma. Vi sta bene?-
Reyna annuisce e chiede – dividi in vari gruppi… Perché la scelta?-
Annabeth risponde e dice – Leo è un ingegnere e sarà utile. Frank è un ottimo stratega e Hazel un eccellente strega. Tra tutti Hazel e Frank sono i più legati a Nico qui. Io o percy con lui siamo dannosi per il nostro passato e ritengo che siamo più utili in un gruppo separato-
Ema la guarda e commenta - ottimo piano. Davvero logico. Complimenti.-
Ema guarda Nico dicendo - se sei d accordo abbiamo un gruppo. -
Nico poi alzando le spalle dice – ok a me sta bene. –
Andrey stizzito commenta annoiato – da quando la biondina comanda..uff e vabbè allora venite nella mai base…l importante è che non venga lo spagnolo irritante e inutile con me. –
Leo lo guarda male.
Ema annuisce e poi guarda Nico e dice facendo comparire una pietra con delle rune e delle parole in ebraico da un sigillo e illuminando l oggetto :Questa è la pietra filosofale. Grazie ad essa so che il primo sigillo. Quello della guerra si trova in un dato universo. Quello di planetos. Westeros. E lì si trova anche lo spirito del primo cavaliere dell apocalisse.-
Nico annusice
Frank commenta eccitato- anche il trono di spade esiste?-
Ema risponde alzando le spalle – ti sorprenderebbe sapere zhang i mondi che esistono. –
Frank poi entusiasta dice – sai dove a westeros? E sai chi è il cavaliere?-
Ema abbassa la testa no. Ma la mia pietra filosofale quella che ho creato conduce ai cavalieri. Un power up di papà come ringraziamento per aver ritrovato dai grigori i suoi simboli di potere. –
Hazel seria poi commenta – andiamo?-
Ema annuisce poi con un gesto della mano crea un portale spazio temporale
Hazel chiede interessata – puoi creare portali?-
Ema risponde – un dono che il dio mi ha concesso per aver ucciso Hitler e distrutto la Thule. –
Andrey lo guarda e dice – raccomandato. –
Poi lo fa anche lui e dice – Muovetevi forza. –
Ema lo guarda storto e poi guarda il suo gruppo e dice serio – entrate lì nel portale.-
Frank e Hazel lo fanno.
Ema guarda jason e Piper e dice - chiamerò un amica che vi aiuterà a difendere la città.-
Poi guarda Leo e Nico e dice serio-vi prego di entrare nel portale. –
Tutti vanno.
La missione comincia.

Intanto una oscura figura coperta e mascherata guarda da lontano la scena e osserva la situazione.

Intanto Layla porta Izuko in un astronave e poi lo fa sedere in un trono e con fare crudele guarda il simbolo di una spada con le ali d angelo nere mentre Izuko si siede su un trono nell astronave e Layla indicando una scacchiera con diverse pedoni dice con un sorriso falso e connivente mentre muove un pedone in avanti - Cominciamo. -
   
 
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