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Autore: arwensil    24/07/2009    5 recensioni
Il vento gelido le scompigliò I capelli e le fece lacrimare gli occhi. Camminava tremando sulla neve, affondando I piedi sul fitto manto bianco. Una mano, appena più calda dell'ambiente circostante, le strinse il polso. Era arrivato, come sperava. ' Sei qui.' mormorò lei, sollevata. ' Dove altro potrei essere?'
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ES
-3 giorni alla battaglia




-Expelliarmus!.

Una luce bianca coprì l'immensa stanza delle necessità pullulante di giovani maghi.

Come due anni prima, l'Esercito di Silente era tornato insieme, per la battaglia.

' Molto bene, Neville, molto bene.' disse il Prescelto passando tra I giovani duellanti.

Ginny Weasley provava con Neville Paciock e per pietà, gli scagliò una fattura innocua, che lo fece solo rabbriviire per un attimo. Senza riuscire a trattenersi dalle risate Ginny fece l'occhiolino a Harry, ormai dall'altra parte della stanza impegnato con Luna e Seamus.

Sorrise d'impeto. Ginny era la migliore.


Ron Weasley, nascosto dietro ad una colonna per la prima volta, controllava I movimenti di Hermione Granger sperando di avvicinarla. La sua ultima speranza però, si era spentaquando l'aveva vista passeggiare con Malfoy. Gli colpì una coltellata al cuore quando li vide complici, affiatati e semplicemente compatibili anche se così diversi. Le avrebbe parlato, era quello il momento;così si fiondò davanti a lei proprio mentre passava la colonna in compagnia del suo attuale ragazzo e la fece indietreggiare.

Malfoy pensò subito al peggio, estrasse la bacchetta e spinse Hermione dietro di sè.

' Uo , uo. Vengo in pace' mormorò con il sorriso il rosso.

Malfoy non si spostò, ma Hermione uscì dalla copertura delle sue spalle ed andò da Ron.

' Ho bisogno di parlarti, una volta per tutte' disse, sempre mantenendo il sorriso.

La ragazza guardò il biondo e gli abbassò la bacchetta e poi camminò verso il primo spazio libero da occhi ed orecchie indiscrete.

Ascoltò senza ripensamenti.

' Mi dispiace di averti evitato, ma vedi Hermione .. la questione è molto più grave di quello che sembra.' incalzò Ron guardandola negl'occhi.

' Pensavo di averti perso.' disse visibilmente in colpa.

Lei iniziò a parlare, attendendo il suo abbraccio e di riavere l'amico di sempre.

' Stare con Draco per te significava avermi perso! Però, quel giorno mi hai creduto.'

' Sì, non volevo che ti allontanassi e poi, tutte le tue supposizioni erano vere. Lui ci ha aiutato molto.' ammise a malincuore ma con rispetto.

Lei lo guardò raggiante. Le aveva creuduto, ma voleva proteggerla come aveva detto Harry.

Lo abbracciò d'impeto e lui la strinse a sè, come in quella giornata dell'incontro fra Grifondoro e Serpeverde. Sentiva il calore di Ron invaderle tutto il corpo, sentiva il suo respiro. Poi lui sciolse l'abbraccio con facilità e le ripetè milioni di volte mi dispiace fino a che tornarono da Draco.

Il suo sguardo preoccupato si spense subito. Weasley non le aveva fatto del male.

' Insomma, Hermione avrei una sorpresa' iniziò Ron allegro.

Lei lo guardò interrogativa e poi guardò Draco.

'Che genere di sorpresa?'

' Puoi, .. potete seguirmi fino alla stanza delle necessità?' chiese sereno.

I due annuirono e Hermione tese la mano a Draco che la prese, prudente.

Una volta arrivati davanti alla porta Ron chiuse gli occhi e apparse una porta, che Hermione riconobbe subito.

' Ma questa è .. la porta...'

' Dell'ES. Proprio adesso Harry sta combinando qualcosa insieme ad un paio di persone, tu non puoi mancare.' sottolineò guardando I suoi occhi sopresi e gioiosi.

Mai si sarebbe aspettata il ritorno dell'ES, ma probabilmente anche loro volevano partecipare allo scontro. Non sarebbe entrata senza Draco e per questo lanciò un'occhiata elusiva a Ron che la fece entrare con un cenno.

Ora c'erano solo Malfoy e Weasley, fuori dalla stanza delle Necessità, l'uno con gli occhi puntati sull'altro.

' Dovrei far pagare il pedaggio ai Serpeverde ma .. insomma sei il ragazzo di Hermione' disse sorridente aprendogli la porta.

Mentre Draco entrò però Ron lo fermò e gli disse all'orecchio:

' Trattala bene o sul serio ti faccio saltare il cervello'

Malfoy si scrollò di dosso la sua presa e lo derise perfino all'interno.


' Draco ha preparato ogni cosa'

' Lo so, ma il Signore Oscuro non si fida abbastanza' mormorò Bellatrix Lestrange in risposta al cognato.

Lucius Malfoy la guardava con occhi colpi di rabbia e di disonore.

' Quindi Amycus e Carrow ti terranno sotto controllo In caso il mio carissimo nipote volesse aderire ad altre cause' mormorò con voce sottile la mora.

Lucius sperò con tutto il cuore, che il figlio non l'avesse disonorato.


  
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