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Autore: baby dark    05/05/2005    4 recensioni
la mia storia parte dopo due anni dalla conclusione del proggetto mew. accadrà qualcosa che farà cambiare Strawberry e che la costrinferà a fare delle scelte che andranno contro ciò che lei vorrà veramente. leggete e recensite! un bacio a tutti!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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ED ECCO A VOI IL CAPITOLO CHE STAVATE APETTANDO. NON VI DICO NIENTE, SOLO LEGGETE E RECENSITE IN NUMEROSI! **************************************************************************** 7°capitolo: stupido sogno di una notte di mezza estate Kail rientrò nella sala da pranzo, seguito da un Strawberry svuotata ed enormemente triste. Non voleva dare spiegazioni alle sue amiche, era una questione troppo personale e non era sicura che l’avrebbero capita… “ecco ci risiamo! Non mi fido di loro. Sono diventata solo un egoista! Penso sempre che nessuno mi possa capire ma è soltanto una scusa! La verità è che se le mie amiche sapessero cosa ho combinato e cosa sto ancora combinando probabilmente non mi guarderebbero più in faccia, perché sono un mostro! Sono un mostro che fa soffrire le persone a cui vuole bene! Meno male che domani parto, così non dovrò dare più spiegazioni a nessuno e potrò iniziare una nuova vita dimenticando il passato. Anche se questo mi farà del male, devo farlo, devo superare queste ultime ore in Giappone il più serenamente possibile…almeno cercherò…” M: cosa è successo?perché Ryan è andato via? S: em …veramente… K: si è sentito poco bene! P: forse sarebbe meglio se noi ce ne andassimo… M: hai ragione. Magari vuole stare da solo. L: e se avesse bisogno di qualcosa? K: non preoccuparti Lory, resterò io qui! L: allora andiamo! Vieni Strawberry? S: certo! Era l’unica cosa da fare. Prima se ne sarebbe andata da quel luogo e prima l’avrebbe dimenticato. Le ragazze uscirono tutte insieme dal locale. Pam e Mina salutarono le altre tre e salirono a bordo della limusine che le stava aspettando appena fuori dal caffè. In seguito Paddy salutò Strawberry e Lory e si diresse verso casa sua. Dopo poco anche Lory dovette abbandonale la rossa… L: sappi Strawberry che in qualunque posto andrai saremo sempre amiche! Ne abbiamo passate troppe per fermarci davanti ad un ostacolo così insignificante. Promettimi che ci sentiremo spesso! S: te lo prometto! Improvvisamente un idea le balenò nella mente! Forse quello che stava per chiedere all’amica l’ avrebbe fatta soffrire molto ma era la decisione più saggia che avesse fatto in tutta la sua vita… S: Lory! Adesso dovrei chiederti io una cosa: L: dì pure. S: bada che per me è molto importante…vedi dovresti stare accanto a Ryan. Per favore non chiedermi il perché, dimmi se accetti o no! Lory arrossì e mosse il capo in cenno affermativo… L: lo farò! Addio allora! S: arrivederci! Così le due ragazze si separarono. Strawberry non si pentì affatto di quello che aveva appena fatto… “ Lory lo ama veramente, e si saprà prendere cura di lui. Lei non lo farà soffrire io invece non ho fatto nient’altro. Mi dispiace, ma spero che col tempo capirà…” Appena giunta davanti al cancello di casa sua il senso di colpa invase la sua mente… “ però potevo anche cercare di spiegare il perché abbia deciso di partire con Mark…forse avrebbe capito…potevo anche salutarlo in fondo prima che accadesse tutto questo eravamo amici…appunto “eravamo”. L’ ho tradito. Mi sono comportata da egoista con lui. Lui mi ha raccontato la sua triste infanzia, mi ha raccontato cose che non ha raccontato mai a nessuno. Ed io invece non ho saputo dirli altro che bugie su bugie…ma…forse se lo salutassi per l’ultima volta, come amica, non credo che crollerebbe il mondo…dopo tutto lui non sa che sto partendo solo perché lo amo e che quindi non voglio farlo soffrire. Andrò da lui e li dirò quello che ho detto a gli altri, così lo potrò vedere un ultima volta. Sentire il suo profumo per l’ultima volta, vedere i suoi occhi per l’ultima volta e accarezzare i suoi capelli per l’ultima volta…adesso basta! Ho deciso! Andrò da lui adesso! E lo saluterò come si deve, da amica ad amico! Strawberry prese il coraggio a due mani e cominciò a correre nella direzione da cui era appena tornata… INTANTO AL CAFFE’……… “ cosa ho fatto di male per meritarmi questo! Cosa ho fatto di male per amare…perché se questo vuol dire amare io non lo voglio. Non voglio stare così male per una ragazza che manco mi guarda, che non mi considera minimamente…anzi è peggio mi considera come il suo migliore amico. Per molto tempo mi sono consolato al pensiero di essere una persona speciale per lei, certo non il suo ragazzo, ma poterli essere amico era come un premio di consolazione, ce l’ hai ma ti lascia lo stesso l’amaro in bocca. Ma poterla vederla, anche se da lontano, da dietro un angolo. Poterla osservare quando è buffa o quando è seria. Quando arrossisce, quando è felice o quando è triste. L’ ho osservata così, sempre da lontano, come una cosa preziosa che è a un palmo da te ma lo stesso è così enormemente irraggiungibile…” K: Ryan? Una voce rauca, di chi non ha più la voglia di parlare, proveniente dal terrazzo del piano superiore dell’edificio rosa, rispose… R: SI? Dimmi Kail! K: ho mandato via le ragazze con la scusa che stavi poco bene…ti serve qualcosa? Kail sapeva quanto il suo amico amasse Strawberry ed era preoccupato per lui. R: no! Non preoccuparti, mi passerà! Se vuoi puoi andare a casa! K: ho paura a lasciarti qui da solo! Rispose il ragazzo con voce ferma. R: se ti riferisci a quello che volevo fare due anni fa, stai tranquillo che non cercherò di riprovarci. Ma adesso vai. Vorrei stare un po’ da solo. K: ok! Ma domani mattina chiamami quando ti svegli! R: ok! Buonanotte. Kail scese le scale e uscì dal locale, dirigendosi verso la propria casa con un po’ d’ansia per l’amico. Dalla strada opposta a quella che stava percorrendo Kail, una ragazza correva disperata verso l’edificio rosa situato poco lontano da lei. Tutta trafelata, Strawberry, bussò al grande portone di legno che vi era posto all’ingresso, ma nessuno rispose. La ragazza ci riprovò e questa volta una voce stanca le rispose… R: un attimo! Il ragazzo aprì la porta e si ritrovò davanti la persona che meno avrebbe voluto vedere in quel momento, ma era nello stesso tempo l’unica persona che voleva. R: che ci fai qui? Rispose, cercando di far sembrare il suo tono il più normale possibile. S: passavo di qui e… R: dai su entra! La ragazza accettò l’invito e entrò nel locale ormai buio. R: vuoi una cioccolata calda o del caffè? S: la cioccolata grazie! Il ragazzo cominciò a trafficare con i fornelli. Si vedeva che non era esperto…e continuò a trafficare sotto l’occhio divertito di Strawberry… Alla fine venne fuori una cioccolata niente male, anzi era buonissima… R: allora, perché sei venuta a quest’ora? S: in verità volevo salutarti. Prima non ne habiamo avuto l’occasione, ti sei alzato all’improvviso da tavola che… Il ragazzo non rispose. Dentro di lui avvertiva una rabbia che premeva contro ogni fibra del suo essere per uscire fuori, ma dopo tutto non aveva alcun diritto di arrabbiarsi con lei…non lo aveva mai illuso, aveva sempre saputo che lei amava Mark, lui stesso che si era illuso, quella volta, quando in quella stessa stanza lei lo aveva baciato. Aveva sempre saputo che era stato un gesto istintivo e privo di alcun intento. Ma qualcosa dentro di lui continuava a dirgli che forse quella ragazzina dalla chioma scarlatta provava qualcosa per lui. S: sai volevo anche scusarmi per quello che ho fatto. Avrei dovuto avvisarti prima della mia partenza, mi dispiace… All’udire quell’ultima frase, il ragazzo non ce la fece più… spinse la ragazza contro il muro e la bloccò con le braccia… R: IO NON VOGLIO LA TUA COMMISERAZIONE! Strawberry vide emanare dal biondo, una rabbia mai vista, ed era tutta causa sua. Delle lacrime le rigarono il volto e altre le succedettero… Il ragazzo se ne accorse ma non la lasciò andare, era più forte di lui… S: mi dispiace. Queste furono le uniche parole che Strawberry riuscì a pronunciare con appena un filo di voce. R: A SI, TI DISPIACE! ANCHE A ME! E così dicendo il ragazzo le voltò le spalle cominciando a camminare verso la porta. Un istinto inrefrenabbile costrinse la ragazza a raggiungere Ryan…lo prese per il braccio e lo costrinse a guardarla negli occhi… S: HO DETTO CHE MI DISPIACE! COSA VUOI CHE FACCIA DI Più? R: hai ragione! Non devi fare nient’altro! E poi perché mi vuoi dare spiegazioni? Non te le ho chieste mica! Sei grande abbastanza per decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato da sola! La ragazza abbassò lo sguardo. S: proprio non capisci! Proprio non lo capisci che IO TI AMO e che lasciarti mi fa male! Il ragazzo non credete alle sue orecchie. Proprio la ragazza che per oltre tre anni aveva amato senza essere ricambiato, adesso era lì, davanti a lui e, con le lacrime agli occhi li stava dicendo che lo amava… La ragazza non curante delle sue azioni corse verso il ragazzo e lo baciò. Un bacio così tenero e pieno d’amore che sostituì le mille parole che i due ragazzi volevano dirsi… R: ti prego, almeno questa notte, rimani a dormire con me… S: non ho desiderato altro da quando ti ho conosciuto… E così, Ryan le si avvicina e la prende in braccio, per portarla poi nella sua stanza al piano di sopra, dove una volta giunti, adagiò la ragazza, delicatamente sul letto. Strawberry aveva dimenticato tutto, i suoi propositi, le sue paure, i suoi scrupoli. Pian piano si lasciò togliere i vestiti , per poi spogliare il ragazzo a sua volta. Ryan scivolò delicatamente sopra di lei, Strawberry aprì gli occhi e fece capire al ragazzo che non aveva nessun rimpianto di quello che stava facendo. Lui le sorrise e le passò una mano tra i capelli, rassicurandola. Lei chiuse nuovamente gli occhi, trattenendo il respiro, improvvisamente rapita da quell’emozione incredibile, da quel dolore d’amore, da quel magico diventare sua per sempre. Alza il viso verso il soffitto della camera, sospirando, aggrappandosi alle sue forti braccia e abbracciandolo così forte da dimostrarli tutto il suo amore… Più tardi, tra le lenzuola… R: allora, ti sei pentita di aver fatto l’amore con me? S: affatto! È la cosa più bella che abbia mai fatto da tempo. Forse l’unica. R: promettimi che rimarrai con me e che domani non partirai! La ragazza si era aspettata una domanda del genere, la cui risposta risiedeva nel suo cuore. Però non la condivise con Ryan, si limitò a baciarlo appassionatamente e a dirgli un semplice, ma ugualmente complicato TI AMO.******************************************************** SPERO VI SIA PIACIUTO! RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI RECENSISCONO E SPERO CHE A LE MIE LETTRICI QUESTO CAPITOLO SIA PIACIUTO! ARRIVEDERCI AL PROSSIMO!
  
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