46. EPILOGO - 10 ANNI DOPO
<
È ora di svegliarsi… > sussurrò
una voce calda al mio
orecchio.
<
Mmm…no, dai… > mugugnai ancora con gli
occhi chiusi mentre
infilavo la testa sotto il cuscino.
<
Avanti, non fare la bambina > continuò la voce
ridacchiando.
<
Ti prego, sono stanca morta! > risposi da sotto il cuscino.
<
Amore mio sono quasi le dieci. E poi voglio farti i miei personali
auguri di compleanno >
<
Che palle Mike! > esclamai alzandomi di scatto e trovando il suo
viso a pochi centimetri dal mio, ma quando lo vidi con in mano un
mazzo di rose rosse mi brillarono gli occhi < le rose sono per
me?
>
<
Certamente. Buon compleanno tesoro. Come ci si sente ad essere
invecchiata di un anno? > domandò porgendomi il mazzo
di rose e
lo baciai sulla guancia come ringraziamento.
<
Come se ne avessi venticinque! > esclamai ridendo <
grazie, ma
non dovevi disturbarti > dissi sorridendo mentre prendevo in
mano
le rose.
<
Non dovevo? Ma come posso presentarmi davanti al tuo cospetto il
giorno del tuo compleanno a mani vuote? > chiese sorridendomi
dolcemente e portandomi una ciocca di capelli arruffati dietro
l'orecchio.
<
Scemo > dissi ridendo.
<
Oh, vedo che la mia bella mogliettina si è svegliata
> disse
Robert entrando in camera con la colazione a letto <
c'è voluto
molto per svegliarla? > domandò rivolto a Mike.
<
Un po', ma alla fine si è svegliata. Peccato, ero pronto a
tirarle
una secchiata d'acqua > sbuffò Mike indicando un
secchio con
dentro dell'acqua.
<
Non avresti osato… >
<
Oh, sì che l'avrei fatto. Mi conosci troppo bene
Giu… >
ridacchiò Mike.
Mike
ed io c'eravamo conosciuti al primo anno di College ad Oxford e sin
da subito avevamo legato molto. Seguivamo moltissimi corsi insieme e
ben presto divenne il mio migliore amico. All'inizio Robert era
geloso di questa nostra grande amicizia, ma col tempo apprese che
l'ultima persona di cui doveva preoccuparsi era proprio Mike,
perché
a lui non interessavano minimamente le donne.
<
Buongiorno > disse Robert avvicinandosi a me e baciandomi.
<
'Giorno > risposi sorridendo < mi hai portato la
colazione a
letto! >
<
Certamente > disse posandomi il vassoio sulle ginocchia.
<
Va bene piccioncini, se mi volete sono di sotto a guardare la
televisione >
<
Perché non la vai a vedere a casa tua? > domandai
ridendo.
<
Perché io non ho la TV satellitare > rispose con non
calanche.
<
Ciao Mike! > esclamai ridendo prima di rivolgere completamente
l'attenzione al mio bellissimo marito.
<
Che c'è? > domandò sorridendo mentre mi
sistemava un altro
ciuffo dietro le orecchie.
<
È mai possibile che dopo tutti questi anni ogni volta che ti
guardo
mi vengono le farfalle allo stomaco? > domandai poggiando la
fronte alla sua.
<
Non credere di essere l'unica… > sussurrò
prendendomi il viso
tra le mani e avvicinandosi per sfiorarmi le labbra <
è mai
possibile che dopo dieci anni io ti trovi ancora attraente come
quando ne avevi sedici? > domandò ridendo.
<
Beh lo spero per te visto che mi hai sposata! > esclamai
unendomi
alla sua risata e prendendogli entrambe le mani.
<
Non hai fame? > chiese quando spostai il vassoio.
<
No > risposi mettendomi a cavalcioni su di lui < se ti
faccio
male dimmelo >
<
Guarda che ho trentadue anni, non ottanta! > ribadì
dandomi un
leggero pizzicotto < sono ancora in grado di prenderti in
braccio
>
<
È lo stesso, sei comunque più vecchio di
me…e c'è una bella
differenza da ventidue a trentadue anni >
<
Come da sedici a ventisei > ribatté baciandomi il
collo mentre mi
cingeva i fianchi con le braccia.
<
Auguri! > esclamò una voce di bambina facendoci
staccare e
facendoci voltare verso di lei < buon compleanno mamma >
disse
correndo nel letto mio e di Robert.
<
Grazie tesoro > risposi stringendola a me e baciandole la
guancia.
<
Vieni da papà principessa… > disse Robert
prendendo la bambina
tra le sue braccia: Michelle, ovvero nostra figlia, aveva quattro
anni ed era nata il 19 giugno del 2014; aveva i capelli castani e
tendenti al riccio, gli occhi azzurri e vispi e un po' di lentiggini
sulle guance e sul naso.
<
No aspetta, voglio andare ad abbracciare ancora mamma > disse
liberandosi dalla sua presa e avvicinandosi a me e ancora una volta
mi trovai a stringerla tra le braccia e a sorriderle dolcemente.
Il
concepimento di Michelle fu involontario, ma non appena scoprii di
essere incinta decisi di non abortire e quella si rivelò
essere
stata la scelta migliore che avessi mai fatto.
<
Basta signorina, ora torni da papà! >
esclamò Robert
strappandomi Michelle dalle braccia e cominciando a farle il
solletico.
<
No! Mamma aiuto! > urlò mia figlia iniziando a
dimenarsi e a
ridere.
"Povera
Michelle…è proprio uguale a me…"
pensai ridacchiando.
<
A cosa pensi? > mi chiese Robert con ancora Michelle tra le
braccia.
<
Io? Ehm…niente, non penso a niente. Mi ero solo incantata
>
mentii sorridendo.
<
Incantata, certo… > rispose Robert lasciando la
bambina e
avventandosi su di me per farmi il solletico.
<
No! > esclamai incominciando a ridere come una matta mentre mi
dimenavo sotto di lui e in quel momento Michelle scappò via
dalla
camera < dove sta andando? > domandai bloccando Robert
per i
polsi.
<
Ora vedrai > rispose col suo sorriso sghembo per poi baciarmi la
guancia, poi si alzò a sedere e mi invitò a fare
lo stesso.
<
Questo è per te mamma e l'ho impacchettato io! >
esclamò
Michelle consegnandomi un pacchetto tutta orgogliosa.
<
Grazie amore > risposi sorridendo e prendendo tra le mani il
pacchetto, mentre Robert la prese tra le braccia.
Curiosa
aprii il pacchetto e dentro vi trovai una cornice con una nostra foto
di Natale.
<
La cornice l'ho fatta io! Le conchiglie sono quelle che ho raccolto
al mare con la nonna Patrizia… > rispose sorridendo
< papà
mi ha aiutato ad incollarle…ma poco poco però!
> aggiunse
facendomi il segno con le dita.
<
È bellissimo > dissi sorridendo.
<
C'è anche dell'altro… >
sussurrò Robert.
<
Sì! Mamma guarda questo disegno! > esclamò
passandomi un foglio
di carta < ho disegnato te, papà e me nella nostra
casa sul lago
> disse indicandoci uno ad uno < ti piace? >
<
Moltissimo, ti ringrazio tanto > le dissi portandole una ciocca
di
capelli dietro l'orecchio.
<
Toc toc > disse Mike entrando nella stanza.
<
Cosa ci fai ancora qui? > domandai sorridendogli.
<
Beh, tecnicamente volevo portare Michelle al parco… >
<
Ma fa freddo, non so se… > dissi, ma le urla di
Michelle mi
zittirono.
<
Sì!!!! Posso mamma, ti prego! > disse congiungendo le
mani.
<
Ok > risposi sospirando < la vesti tu? > domandai
rivolta a
Robert.
<
Certo > rispose sorridendo < vieni con papà
> aggiunse
prendendo in braccio la bambina.
<
Voglio fare l'aeroplano! > esclamò Michelle ridendo.
<
Ok signorina, allora preparati. Pronti e…via! >
esclamò Robert
correndo fuori dalla stanza con Michelle che lanciava urletti
ridendo.
<
Allora prof, come va? > domandò Mike sedendosi sul
letto.
<
La smetti di chiamarmi prof? > chiesi infastidita.
<
Perché? Guarda che lo sei > ribadii sorridendomi da
strafottente.
<
Lo so benissimo, ma sai bene che odio quando mi chiami
così...sappiamo entrambi che non basta un nomignolo per far
intendere che sono più intelligente di te! > esclamai
ridendo.
<
Ma sentila! > disse Mike prendendo un cuscino e lanciandomelo.
Dopo
l'università avevo fatto domanda per insegnare
all'Harrodian, la
scuola che aveva frequentato Robert, e, grazie al mio risultato
all'esame per la laurea e la specializzazione, la preside
dell'Harrodian mi volle a tutti i costi come insegnante di
madrelingua italiana.
<
Mike? >
<
Sì? >
<
Avanti, ti conosco…che devi chiedermi? >
<
Posso…ehm… > disse bloccandosi <
no, non è niente… >
<
Avanti, dimmelo! > lo incitai sorridendo.
<
Tranquilla, non è niente…lascia stare >
rispose alzandosi in
piedi.
<
Ma... >
<
Sono pronta! > esclamò Michelle entrando in camera e
interrompendoci.
<
Perfetto piccola, andiamo? > domandò Mike prendendola
sulle
spalle < te la riporto per pranzo >
<
A mezzogiorno, perché siamo a mangiare dai miei genitori
> disse
Robert entrando in camera.
<
Certamente Rob. Saluta mamma e papà tesoro >
<
Ciao mamma, ciao papà! > ci salutò
Michelle con la mano.
<
Ciao principessa > disse Robert.
<
Ciao amore, non fare arrabbiare Mike > risposi avviciandomi a
lei
e schioccandole un bacio sulla guancia.
<
Tranquilla mamma, sarò buonissimissima > disse
Michelle prima di
andarsene con Mike.
Rimasi
sul ciglio della porta della camera a guardarli scendere.
<
Buongiorno amore > sussurrò Robert abbracciandomi da
dietro.
<
Buongiorno > risposi appoggiandomi a lui voltando la testa di
lato
e respirando il suo profumo.
<
Hai dormito bene? >
<
Sì, anche se avrei preferito vedere il tuo viso al mio
risveglio e
non quello di Mike, ma non mi lamento > risposi sorridendo.
<
Mi dispiace amore mio, ma se mi segui mi farò perdonare
>
sussurrò prendendomi per mano e portandomi a sedere sul
letto.
Mi
fece chiudere gli occhi e quando li aprii mi trovai due biglietti
aerei tra le mani.
<
Abano Terme?!? Stai scherzando? > domandai fissando i biglietti.
<
Sorpresa… > sussurrò sorridendo <
immagina che bello…il
prossimo fine settimana andremo alle terme, solo tu ed io…
>
<
E Michelle? >
<
Starà con tuo fratello e Alessia. Gliel'ho già
chiesto e si sono
dimostrati più che felici di farci questo piccolo
favore… >
<
Hai pensato a tutto, eh? > domandai avvicinandomi a lui e
appoggiando la fronte alla sua < ma…aspetta un
momento… >
aggiunsi allontanandomi da lui di pochi centimetri.
<
Cosa c'è? >
<
Come farai col tuo nuovo film? Già hai dovuto prendere
questo fine
settimana come permesso… >
<
Non preoccuparti amore > rispose Robert prendendomi per i
fianchi
< ho parlato con Catherine e lei era più che contenta
di
concedermi questi due fine settimana… >
<
Certo che sei avvantaggiato a lavorare ancora con Catherine Hardwicke
> dissi ridacchiando.
<
Già, specie perché ti adora… >
rispose baciandomi il collo.
Con
facilità mi prese in braccio e mi strinse a sé.
<
Fai colazione con me? > domandai tenendolo per i lembi della sua
maglietta.
<
Certamente > rispose sorridendo e baciandomi la punta del naso
<
non ti ho ancora tirato le orecchie… > mi disse poco
dopo.
<
Sono troppo vecchia per queste cose > risposi ridendo.
<
Sei vecchia quando solo ti fa comodo? >
<
Esatto > risposi circondandogli il collo con le braccia e
scendendo dalle sue braccia < ti amo Rob > sussurrai poco
dopo.
<
Ti amo anche io > rispose dandomi una serie di piccoli baci
sulla
guancia e in breve i nostri bacetti divennero sempre più
passionali,
finché Robert non mi tolse i pantaloni del pigiama.
In
quel preciso momento però il suo cellulare
squillò.
<
Il mondo ha il sesso-radar attivo… > sbuffai.
<
Probabile > rispose Robert prendendo il suo cellulare dal
comodino
< pronto? Oh, ciao Teo… >
”Teo?”
pensai sgranando gli occhi.
<
Grazie fratello, eh?!? Prima o poi mi vendicherò! >
urlai in modo
che mi sentisse.
<
Sì, esatto…e se non ci avessi
disturbato…sì, lascia stare. Che
cosa volevi dirmi?…Oh, davvero? Perfetto, è
fantastico! Sì, va
benissimo e…oh, ok. Meglio non dirlo a Giulia allora,
altrimenti
non ti lascerà libero… > disse Robert
ridacchiando.
<
Eh no tesoro! Ora il sesso-radar lo attivo io! Mi hai interrotto con
Robert? Bene, ora non ti lascerò scappare da Alessia!
> esclamai
strappando di mano il telefono a Robert e parlando con mio fratello.
<
Tanti auguri piccola > disse Teo ridendo.
<
Grazie fratellone > risposi sorridendo.
<
Anche Alessia ti fa gli auguri…e ora scusaci, ma i piccoli
stanno
dormendo e quindi noi ne approfitteremo per… >
<
Tecnicamente voi avete disturbato noi, quindi non credere di passarla
liscia… > dissi ridendo.
<
Ciao piccola > rispose Teo prima di terminare la chiamata.
<
Ciao > sussurrai chiudendo il telefono < che vi siete
detti tu
e Teo? > domandai curiosa.
<
Cose tra uomini… >
<
Giochi per l'X-Box? >
<
Esatto > rispose Robert sorridendo.
<
Uomini… > sospirai prima di tornare tra le sue
braccia.
<
Allora…dove eravamo rimasti? > domandò
Robert mentre mi
accarezzava la gamba.
<
Cosa fate? > domandò Michelle sul ciglio della porta.
<
Oh mio dio! > esclamai coprendomi le gambe con la coperta
<
tesoro, che cosa fai qui? Sei già stata al parco? >
domandai
notando che non erano nemmeno trascorsi dieci minuti da quando lei e
Mike se n'erano andati.
<
Ho dimenticato Susy > disse prendendo la bambola che Kellan le
aveva regalato l'estate scorsa da sopra il comodino di Robert.
<
Ahia…ehm…Michelle vieni, lasciamo che
papà dia il suo regalo
alla mamma > disse Mike dopo essere entrato in camera per
recuperare la bambina.
<
E quelli? > chiese indicando i biglietti delle terme.
<
Beh, questo è un regalo speciale… >
<
Lo voglio vedere! > esclamò Michelle iniziando a
saltellare.
<
Michelle è meglio di no > rispose Mike ridacchiando.
<
Ma uffa, io voglio vederlo! Papà ha visto i miei, non
è giusto >
sbuffò mettendo su un adorabile broncio.
Ancora
ridendo Mike la prese un braccio e le diede un leggero bacio sul
naso.
<
Dai andiamo al parco a giocare e se tutto va bene il regalo lo vedrai
tra nove mesi > disse il mio migliore amico rivolgendomi un
sorrisino malizioso.
Robert
scoppiò a ridere, mentre io tirai il cuscino verso la porta
per
tentare di beccare Mike, ma non ci riuscii perché lui la
stava
chiudendo in quell'esatto momento.
<
Perché potrò vedere il regalo di papà
tra nove mesi? > sentii
domandare da Michelle e sorrisi teneramente.
<
Come abbiamo fatto a fare una bambina così bella e dolce?
>
domandai rivolta a Robert, che mi sorrise maliziosamente e mi si
avvicinò per baciarmi il collo.
<
Se hai un po' di tempo libero ti mostro subito come si fa >
rispose infilando le mani sotto la mia maglia e baciandomi
appassionatamente.
Cinque
minuti dopo però lo squillo del telefono ci interruppe
nuovamente.
<
È il mio o il tuo? > domandai sbuffando.
<
È il tuo amore > rispose Robert dandomi un casto
bacio sulle
labbra.
<
Odio tutti questi sesso-radar attivi! > esclamai mentre prendevo
il mio telefonino < pronto? > domandai in inglese senza
pensare.
<
È? Parla in italiano perché non capisco niente
> disse una voce
che avrei riconosciuto tra mille.
<
Nonna! > esclamai abbracciando il cuscino e sorridendo
apertamente
< come stai? E il nonno? >
<
Stiamo bene. Il nonno è al bar, come sempre. Buon compleanno
>
<
Grazie. Mi manchi nonna > sussurrai accennando un sorriso.
<
Anche tu. L'ultima volta che ci siamo viste è stato per
Natale. Non
è ora che torni? Ho voglia di rivedere la mia bisnipote!
>
<
E tua nipote no? >
<
Ti ho sopportata per diciotto anni, non puoi essere sempre al centro
dell'attenzione! > esclamò ridendo.
Restammo
a chiacchierare per non so quanti altri minuti, poi la salutai con un
groppo in gola.
<
Anche se ho capito poco di quello che vi siete dette...è
bello
vedere questo tuo legame con tua nonna. Mi ricorda tanto quello che
ho io con la mia > disse Robert sorridendo e prendendomi il viso
tra le mani.
<
È la mia seconda mamma, lo sai. Da piccola ero sempre a casa
sua >
risposi ridendo < è per colpa sua se sono viziata
> aggiunsi
divertita.
<
Qualcun altro ci interromperà secondo te? > chiese
prendendo il
mio cellulare e appoggiandolo sul comodino.
<
Mamma, papà vi sono mancata? > domandò
Michelle entrando in
camera nostra.
<
Direi proprio di sì... > dissi ridacchiando.
<
Principessa! > esclamò Robert prendendola sulle
ginocchia < ti
sei divertita al parco? >
<
Sì, tanto! > rispose lei abbracciando Robert <
però mi siete
mancati…hai dato il regalo a mamma? >
domandò innocentemente e
in quel momento sbiancai.
<
Amore dobbiamo andare dai nonni. Andiamo a prepararci? > chiesi
prendendola in braccio.
<
No, voglio papà! > rispose gettandosi verso Robert.
<
Michelle, avanti. Dopo la mamma è gelosa…
> disse Robert
baciando una guancia della bambina.
<
Va bene, ma vieni anche tu con noi >
<
Certamente >
<
Voglio mettere il vestito con i fiori > disse Michelle correndo
verso la sua camera.
<
Amore è troppo freddo per quello >
<
Ma, mamma… >
<
Non insistere > risposi risoluta.
<
Fai sempre come ti dice la mamma, altrimenti poi se si arrabbia sono
guai… > intervenne Mike ridendo mentre entrava in
camera di
Michelle < ciao festeggiata, ci vediamo >
<
Ciao Mike > risposi sorridendo e dopo che il mio migliore amico
ebbe salutato anche Michelle e Robert, mio marito ed io vestimmo la
bambina, ci vestimmo a nostra volta e poi andammo verso la casa dei
miei suoceri.
<
Tanti auguri! > esclamò Claire aprendo la porta e
abbracciandomi
< avanti dai entrate, altrimenti vi bagnerete tutti >
aggiunse
facendoci entrare.
<
Ciao nonna! > esclamò Michelle saltando in braccio a
Claire.
<
Ciao stellina > rispose abbracciando mia figlia < ciao
Robert >
<
Ciao mamma > disse Robert baciandole la guancia.
<
Ecco la mia nipotina preferita! > esclamò Lizzy
correndo verso di
noi.
<
Zia Liz! > esclamò Michelle saltandole al collo.
Salutai
anche Lizzy e così anche tutto il resto della famiglia.
<
Hey ometto! > dissi abbracciando Brian.
<
La pianti di chiamarmi ometto zietta?
> rispose Brian con tono di sfida ricambiando l'abbraccio.
<
Solo se tu la smetti di chiamarmi zietta… >
<
Ok, andata > accordò stringendomi la mano <
lei è la mia
ragazza Frankie… >
<
Piacere di conoscerti Frankie > dissi stringendole la mano.
<
Buongiorno signora, tanto piacere > rispose timidamente.
<
Dammi pure del tu tesoro > dissi sorridendo.
<
Va bene, grazie >
<
Mamy… > disse Michelle reclamando la mia attenzione e
capii che
voleva venire in braccio, così l'accontentai e ci sedemmo
tutti sul
divano.
<
Uffa, non è giusto… > sbuffò
Samantha raggiungendoci in sala.
<
Che è successo? > domandai curiosa.
<
Ho litigato con la mia migliore amica… >
<
Qualcosa di grave? > domandò Robert avvicinandosi a
sua nipote.
<
No, è per una sciocchezza. Ma odio quando sta male per colpa
mia…
>
<
Sai cosa facevo io quando ero piccola? > intervenne Frankie
<
quando la mia migliore amica si arrabbiava con me le compravo delle
caramelle alla liquirizia perché credevo che fossero magiche
>
aggiunse ridacchiando.
In
quel momento come un flash mi tornò in mente quando avevo
passato
l'estate a Londra con Teo per la prima volta, precisamente il giorno
prima di ripartire per l'Italia. Mi tornarono alla mente le immagini
di una bambina di quasi cinque anni che mi parlava di caramelle
magiche.
<
Caramelle hai detto? > domandai.
<
Sì. Perché? >
<
No, così… > risposi sorridendo.
<
È pronto a tavola > disse Amelia entrando in salotto
e ci
spostammo per andare a mangiare.
In
quel momento però suonarono alla porta.
<
Giulia, tesoro, ti dispiace andare a vedere chi è? >
domandò
Claire.
<
Assolutamente no > risposi facendo scendere Michelle e tornando
indietro verso la porta e quando la aprii e mi trovai davanti i miei
genitori urlai di gioia.
<
Mamma! > urlò Michelle spaventata dalle mie urla, ma
non appena
vide che stavo abbracciando i miei genitori sorrise < nonno!
>
esclamò correndo ad abbracciare mio padre e fece lo stesso
anche con
mia madre.
<
Che cosa ci fate qui? > domandai con gli occhi lucidi.
<
Siamo il tuo regalo di compleanno… > rispose mio
padre.
<
È il regalo più bello che mi abbiano mai fatto
> risposi
abbracciandoli ancora una volta.
<
Restate a mangiare qui? > domandò Michelle parlando
italiano
correttamente: da quando aveva compiuto tre anni Robert ed io
c'eravamo impegnati a insegnarle anche l'italiano.
<
Sì piccola, ci vuoi? > domandò mio padre
sorridendole.
<
Sì! > esclamò abbracciandolo ancora.
Ci
dirigemmo verso gli altri e durante il pranzo scoprii che i miei
genitori erano il regalo da parte di tutti i parenti di Robert e dopo
ci spostammo nuovamente in salotto.
<
Allora tesoro come va il lavoro? > domandò mia madre
mentre
beveva il caffè.
<
Bene, insegnare mi piace tanto > risposi sorridendo < e
poi ho
un buon rapporto con tutti i miei alunni >
<
Il prossimo anno sarò un tuo alunno > disse Brian
d'un tratto.
<
Davvero? Benissimo, ti farò sgobbare il doppio rispetto agli
altri >
risposi ridacchiando.
<
Ma…zio! > si lamentò Brian guardando
supplichevole Robert.
<
Spiacente, ma non è salutare mettersi contro la propria
moglie,
specialmente il giorno del suo compleanno > rispose Robert e
tutti
scoppiarono a ridere.
<
A proposito mamma…lo sai che sei veramente antipatica?
Perché non
mi hai portato mia sorella? > domandai dopo che Robert mi ebbe
messo il braccio attorno alle spalle.
<
Lascia stare…si è ammalata ieri a fare a palle di
neve con una sua
amica ed è rimasta a casa con Mirco >
<
No, non ci credo! > esclamai scoppiando a ridere.
Restammo
a chiacchierare fino alle sette, salutai i miei genitori con la
promessa di vederci per pranzo il giorno seguente e infine Michelle,
Robert ed io tornammo a casa.
<
Un letto! > esclamai buttandomi sul letto che dividevo con
Robert
da quando avevo cominciato l'università.
<
Scusa Giulia ma non puoi dormire. Questa sera siamo a mangiare
fuori…
>
<
Ma non ho fame… > ribattei.
<
Ti prego…vedrai che poi ti verrà…
> sussurrò accarezzandomi
una guancia.
<
Ok > risposi sorridendo e avvicinandomi per baciarlo sulle
labbra.
<
Vado a lavare Michelle e poi la vesto. Fatti un bagno caldo >
disse prima di sparire dalla nostra stanza.
Sorrisi
felice nel sapere che Robert aveva imparato la lezione e ci teneva ad
avere un buon rapporto con Michelle: dopo che avevo partorito Robert
dovette partire per girare un film in Francia e per me fu veramente
difficile occuparmi della bambina da sola. Quando poi tornò
le cose
non migliorarono perché era sempre distante e non aveva mai
tempo da
dedicarci; quando poi aveva qualche minuto libero lo utilizzava per
riposarsi o per uscire a bere con gli amici. Quella situazione per me
era devastante, tant'è che pensai di lasciarlo e di tornare
a
Ravenna dai miei genitori, che certamente mi avrebbero aiutato con la
bambina oppure di chiedere aiuto a Teo e Alessia. Quando
però gliene
parlai la paura di perderci fu talmente tanta che cambiò
radicalmente e incominciò a trascorrere molto più
tempo con noi.
Andai
a farmi quel bagno caldo che Robert mi aveva suggerito e quando uscii
dalla vasca tornai in camera, trovando il mio bellissimo marito a
petto nudo mentre sceglieva che camicia indossare.
<
A me piace tanto quella nera lucida > dissi ridestandolo dai
suoi
pensieri.
<
Va bene, aggiudicata > rispose sorridendo.
<
Michelle? >
<
Sta guardando i cartoni animati >
<
Vuoi dire che siamo soli? > domandai mentre sceglievo la
biancheria pulita e la indossavo.
<
Mmm…sì, per altri venti minuti sì
>
<
Poi finiscono i cartoni? >
<
Esatto > rispose avvicinandosi a me e baciandomi la spalla prima
di dirigersi verso il cassettone dove teneva le cinture.
<
È stato bello vedere i miei genitori. Mi sono mancati tanto
>
dissi mentre prendevo fuori dalla mia parte di armadio un paio di
jeans.
<
Sono contento che la sorpresa ti sia piaciuta >
<
Mamma, posso mangiare un panino? > domandò Michelle
dalla sala.
<
Amore tra poco andiamo a mangiare, porta pazienza > risposi di
rimando.
Presi
fuori dall'armadio una maglietta di cotone a collo alto e sopra
m'infilai una giacchettina di lana.
<
Non mi piaci > disse Robert squadrandomi.
<
Che c'è che non va? > chiesi mentre mi guardavo allo
specchio.
<
Mi sembri una vecchia > rispose guardandomi < tieni,
mettiti
questa > aggiunse porgendomi una maglia bianca di lana a collo
alto.
<
Ok capo, grazie > risposi ridendo mentre me la infilavo,
aspettai
che anche Robert fosse pronto e scendemmo insieme di sotto in sala,
trovando Michelle che si guadava davanti allo specchio.
<
Torno subito > disse Robert andando in cucina.
<
Ok >
<
Mamma… > mi chiamò Michelle sbuffando.
<
Che c'è amore? > domandai dolcemente.
<
Quando se ne vanno queste? A scuola i miei compagni mi prendono in
giro, mi dicono che ho la faccia sempre sporca > disse puntando
l'indice sullo zigomo destro indicando le lentiggini.
<
Amore, ma non si può > risposi ridendo.
<
E poi perché dovresti toglierle? Sono bellissime. Sono
ciò che
adoro di più della mamma > intervenne Robert
prendendo in braccio
nostra figlia e avvicinandosi a me per baciarmi sullo zigomo.
<
Sei andato a fumare, eh? >
< Smettila lagna, ora ne fumo pochissime > rispose
facendomi la
linguaccia mentre mi aiutava ad indossare il cappotto, poi corremmo
verso la macchina cercando di non farci bagnare troppo dalla pioggia
e partimmo per andare a mangiare.
<
Prima di andare al ristorante però dobbiamo passare al Blue
River
perché Harry vuole farti gli auguri di persona >
<
Ok > risposi continuando a guardare la pioggia battere sul vetro.
<
Hey, è tutto ok? > domandò Robert
prendendomi una mano tra la
sua.
<
Certo > risposi sorridendo < perché non
dovrebbe essere così?
>
<
Perché sei silenziosa e quando volti la testa di lato
c'è sempre
qualcosa che non va. L'ultima volta che l'hai fatto volevi
lasciarmi…
>
<
Te lo ricordi ancora? > domandai rivolta a lui mentre Michelle
era
intenta a cantare le canzoni della radio.
<
Ho rischiato di perderti, di perdervi…non sono cose che si
dimenticano facilmente >
<
Però la lezione l'hai imparata > risposi ridacchiando.
<
È vero > disse continuando a stringere la mia mano
< allora me
lo dici che cosa hai fatto? >
<
Non ho fatto niente, davvero. Sono felice > risposi guardandolo
e
sorridendogli dolcemente.
<
Va bene, ti crederò > rispose contraccambiando il mio
sorriso.
Arrivammo
in breve al Blue River e quando scendemmo dalla macchina vidi che era
tutto buio.
<
Ma sei sicuro che ci sia Harry? È tutto buio…
> contestai.
<
Sì, fidati > rispose Robert prendendo per mano
Michelle.
Silenziosamente
entrammo dentro il locale, ma di Harry non c'era nemmeno l'ombra.
<
Rob? Ma Harry non c'è… > dissi attendendo
una risposta <
Rob?…Rob?…Rob? > lo chiamai spaventata.
<
Giulia? Sei tu? > domandò una voce.
<
Taylor? Che cosa ci fai tu qui? > chiesi sbigottita.
<
Mah, veramente… > disse, ma improvvisamente le luci
della sala
si accesero.
<
SORPRESA!!!! > urlarono in coro Robert e i miei amici.
<
Auguri! > esclamò Nikki correndo ad abbracciare sia
me che
Taylor.
<
Grazie > rispondemmo in coro.
<
Bimba ti fai sempre più grande > disse Jared
abbracciandomi.
<
Anche tu papi >
<
No, io mi faccio sempre più vecchio. È diverso
> ribatté
ridendo.
<
Vecchio? Scherzi? Hai idea di quanto tu sia sexy? Se non avessi una
figlia e non fossi sposata ti sarei già caduta ai piedi!
>
esclamai ridendo.
Piano
piano arrivò anche il turno di abbracciare Harry, Cam e sua
moglie
Dominique e la loro figlia di nove anni Everleigh Ray, Elizabeth e il
suo fidanzato Patrick, Nikki e Justin, la sua nuova fiamma, un
ragazzo che aveva conosciuto ad una festa, Kristen e Michael, Peter e
sua moglie Jennie con le loro figlie Luca Bella di ventuno anni, Lola
Ray di sedici anni e Fiona Eve di dodici anni, Ashley, Jackson e la
loro figlia Nicole, Kellan e Martina, che dopo vari tira e molla si
erano rimessi insieme e Alessia e Teo con loro bambini: James di
cinque anni, Isabella e George, due gemelli di quasi due anni e
Jocelyn di sei mesi.
<
Oh sì, giusto Taylor…auguri anche a te >
disse Kellan
scoppiando a ridere.
<
Molto spiritosi ragazzi > rispose Taylor fingendosi offeso.
<
Uhm, a proposito…dov'è Helena? > domandai
notando la sua
assenza.
<
È in Francia per una sfilata > rispose Taylor
tristemente.
<
Zio Taylor… > disse Michelle avvicinandosi a lui e
prendendogli
la camicia.
<
Ciao Michelle! > esclamò Taylor prendendola in
braccio.
<
Io sono contenta che la tua Helena non sia venuta… >
disse con
un ampio sorriso.
<
Michelle! > la rimproverai.
<
Perché dici questo? > domandò Taylor
curioso.
<
Perché così puoi essere solo il mio principe
> rispose
innocentemente mia figlia.
<
Ma tesoro io sarò sempre il tuo principe > disse
Taylor
baciandole una guancia < vieni, andiamo a ballare >
aggiunse
portandosela al centro della sala che per quell'occasione era stata
addobbata come una pista da ballo.
<
Nostra figlia si è innamorata del tuo ex
filarino… > sussurrò
Robert porgendomi un bicchiere di birra.
<
Non è il mio ex filarino > risposi guardandolo negli
occhi.
<
Ah no? Allora perché quando ci eravamo lasciati lui era
venuto a
chiederti se volevi uscire con lui? > chiese sbeffeggiandomi.
<
Me l'aveva chiesto per tirarmi su di morale… >
risposi
sorseggiando la birra.
<
E ti aveva anche baciata… >
<
Sei sempre a rivangare nel passato, eh? > chiesi prendendolo in
giro.
<
Hey, lasciami divertire ogni tanto… > rispose
sorridendo.
<
Buonasera a tutti > salutò Mike entrando nella sala.
<
Mike! > esclamai porgendo il bicchiere a Robert e avventandomi
sul
mio migliore amico.
<
Giulia sei bellissima > sussurrò baciandomi una
guancia <
vorrei…ehm…vorrei presentarti una
persona…lui è Aaron… >
disse indicandomi un ragazzo accanto a lui: era molto alto, con i
capelli neri e lunghi fino alle spalle e gli occhi azzurri.
<
È un vero piacere conoscerti Aaron > dissi sorridendo
mentre gli
stingevo la mano.
<
Anche per me. Mike mi ha parlato molto di te >
<
Mi piacerebbe poter dire la stessa cosa… > risposi
guardando
male il mio migliore amico.
<
Beh dai alla fine ci ha presentati > disse Aaron ridacchiando.
<
Già > risposi sorridendo < vieni Aaron, ti
presento i miei
amici > aggiunsi prendendolo a braccetto e portandolo per primo
da
Robert < lui è mio marito Robert >
<
È un vero piacere conoscerti. Mia sorella è una
tua grandissima fan
> disse Aaron porgendogli la mano.
<
È un piacere anche per me > rispose Robert sorridendo
e
ricambiando la stretta e dopo di lui gli presentai anche tutti gli
altri ragazzi.
<
Scusate se v'interrompo, ma…Giulia c'è una
telefonata per te >
disse Alessia avvicinandosi a me, Mike, Aaron e Robert porgendomi il
telefono.
<
Chi è? > domandai curiosa.
<
Mio padre > rispose sorridendo.
<
Roberto! > esclamai.
<
Ciao stella! Ti rubo giusto un minuto. Tanti auguri >
<
Ma dai, non ci sono problemi! Grazie mille. Come stai? >
<
Come i vecchi! > rispose ridendo.
<
Vecchi? E tu da quando sei vecchio? > domandai ridendo <
a
proposito, quando vieni a trovarci? I tuoi nipoti muoiono dalla
voglia di vederti e lo stesso vale per me e tua figlia >
<
Appena mi calmo al lavoro verrò a trovarvi, promesso >
<
Perfetto. Oh, a proposito…grazie per il regalo >
dissi alludendo
alla penna che mi aveva regalato.
<
È una sciocchezza, ma sono contento che ti piaccia. Ci
sentiamo
presto, ok? >
<
Assolutamente. Ciao Roberto! > dissi terminando la conversazione
e
cercando Alessia per restituirle il cellulare < hey, eccoti!
>
esclamai una volta entrata in bagno.
<
Sto cambiando George e poi devo cambiare Isabella. Mi daresti una
mano? > domandò guardandomi.
<
Certo > risposi sorridendole e avvicinandomi a mia nipote
< va
bene piccola, ora vedi di collaborare con zia Giulia…
>
sussurrai facendola stendere sul fasciatoio e svestendola < oh
mio
dio! > esclamai quando tolsi il pannolino a Isabella e mi tappai
il naso da quanto puzzava < non sono più tanto
abituata con i
bambini e i loro pannolini > dissi ridendo.
<
Fino a qualche anno fa avresti detto che non eri abituata nemmeno a
tenere in braccio un bambino… > disse Alessia ridendo.
<
Già… > risposi e come un flash mi
tornò in mente quando
rivelai a Robert del mio stato interessante.
"Avanti…non
ti mangerà mica!" pensavo mentre mi guardavo allo specchio
del
bagno "oh mio dio, sono incinta…"
Sospirai
chiudendo gli occhi e quando li riaprii mi guardai intensamente allo
specchio.
In
quel momento squillò il telefono e sobbalzai per lo spavento.
<
Pronto? > domandai incerta dopo aver corso fino all'ingresso.
<
Gliel'hai già detto? > domandò Alessia.
<
Non è ancora arrivato a casa, ma non ce la
faccio…ho paura della
sua reazione, tanta paura…in questo momento nessuno dei due
desiderava un figlio… > dissi mentre mi avviavo verso
la sala e
mi sedevo sul divano.
<
Guarda che non è una brutta cosa diventare
genitore… >
<
Lo so, ma tu non capisci…Robert lavora tantissimo e io sono
impegnata con la scuola. Non voglio rinunciare alla mia
carriera… >
<
Nessuno ti ha detto di farlo > obiettò.
<
E se io nascondessi tutto a Robert? >
<
Non vorrai mica abortire, vero? > domandò Alessia
preoccupata.
<
No, abortire no…però pensavo a mentirgli
dicendogli che sono
semplicemente ingrassata e quando avrò il
bambino… >
<
Darlo in adozione? >
<
No, dirgli che l'avevamo avuto con i punti del supermercato…
>
<
Mamy, sii seria > mi rimproverò Alessia.
<
Ci provo, ma non ci riesco… > borbottai accasciandomi
sul
divano.
<
Parlagli, non fare la bambina >
<
Va bene. Ti chiamo dopo, ok? >
<
Certamente mamy. Ciao >
<
Non mi fai gli auguri? > domandai con voce acuta.
<
Non ne avrai bisogno, fidati. Ti voglio bene > rispose
terminando
la chiamata.
"Non
ne avrò bisogno…la fai facile tu" pensai
borbottando.
<
Ciao! > sentii esclamare da Robert e pochi secondi dopo la porta
di casa chiudersi.
<
Ciao > risposi sorridendogli quando si diresse in sala.
<
Come stai? > domandò baciandomi la fronte.
<
Bene >
<
Nessun altro svenimento dovuto dallo stress? > chiese premuroso.
"Stress,
certo…"
<
No, niente > risposi sorridendo.
<
Mi fa piacere. Sei molto stanca? > domandò sedendosi
sul
bracciolo del divano e facendomi appoggiare la testa sulle sue gambe.
<
No, non direi…perché? > chiesi curiosa.
<
Ho voglia di stare un po' con te… >
sussurrò maliziosamente
prima di scendere a baciarmi le labbra.
Inizialmente
m'irrigidii, ma poi risposi al bacio. Qualche secondo dopo
però il
telefono squillò.
<
Che palle…non muoverti > sussurrò Robert
sorridendo e andando a
rispondere < Sturridge! > esclamò sorridendo
prima di
dirigersi verso la cucina.
"Tom
Sturridge sei il mio idolo" pensai sorridendo prima di respirare
rumorosamente e portarmi le mani nei capelli
<
Ora o mai più… > sussurrai mentre mi
alzavo dal divano e
seguivo Robert in cucina < scusa, sono venuta a prendere da bere
>
<
Figurati > rispose Robert addentando un pezzo di pane.
<
Come sta Tom? > domandai dandogli le spalle.
<
Sta bene. Mi ha detto di salutarti… >
<
Grazie… > risposi mordendomi il labbro.
<
Dobbiamo parlare > dicemmo all'unisono e entrambi ridemmo.
<
Prima tu > dissi voltandomi per guardarlo negli occhi.
<
No, vai tu > rispose appoggiandosi al frigorifero.
Entrambi
eravamo tesi e quella preoccupazione era molto palpabile.
<
Mi ami? > domandai con gli occhi lucidi, senza sapere ancora
come
dirglielo.
<
Ma che domande sono? > domandò Robert accigliato
< senti, se è
per quello stupido gossip su di me e Camilla… >
<
No, non centra > dissi interrompendolo mentre mi portavo il
bicchiere alla bocca e lo guardavo negli occhi con uno sguardo
interrogativo.
<
Certo che ti amo > disse sorridendomi rassicurante.
<
E continuerai a farlo? >
<
Sempre > rispose muovendosi lentamente verso di me.
<
Anche se dovessi diventare grassa come una balena e isterica? >
<
Che vuoi dire? > chiese aggrottando le sopracciglia mentre mi
prendeva le mani.
<
Rob… > sussurrai il suo nome e feci un respiro
profondo <
sono incinta… >
<
Come? > domandò irrigidendosi e lasciandomi le mani.
<
Aspetto un bambino…m…mio e tuo > balbettai.
In
quel momento vidi gli occhi di Robert farsi vitrei.
<
Cazzo > sussurrò e mi morsi il labbro <
è anche per quello
che l'altro giorno sei svenuta? >
<
È
per
quello > risposi giochicchiando con le dita.
<
Sei sicura? >
<
Alessia mi ha fatto fare due test di gravidanza e in ospedale ne ho
avuto la conferma > dissi passandomi le mani tra i capelli.
<
Perché non me l'hai detto subito? >
domandò serio.
<
Non ne avevo il coraggio… > sibilai voltando lo
sguardo
dall'altra parte.
Ero
pronta a qualunque reazione negativa di Robert, ma quando mi
toccò
il ventre rimasi spiazzata, specie perché quando incontrai i
suoi
occhi lo vidi sorridere.
<
Aspetti un figlio, eh? > domandò con l'emozione che
trapelava
dalla voce.
<
Già > risposi abbozzando un sorriso.
<
Cosa hai intenzione di fare? > domandò abbassando lo
sguardo e
guardando la sua mano ancora appoggiata sul ventre.
<
Non voglio abortire, ma ho paura… >
<
Avevi pensato ad abortire? > chiese serrando la mascella.
<
Inizialmente sì… > ammisi chiudendo gli
occhi.
<
Ma…come? Cioè, io credevo che… >
<
Le opzioni sono due > dissi interrompendolo < o si
è rotto il
preservativo, oppure…ricordi quella sera in cui eravamo
ubriachi
e…? >
<
Certamente > rispose sorridendo maliziosamente.
<
Ecco, il dottore dice che sono incinta di due settimane, quindi tra
le due opzioni la più probabile credo sia la
seconda… >
<
Chi lo sa oltre ad Ale? >
<
Nessun altro >
<
Nemmeno Teo? >
<
No. Le ho fatto giurare di non dire niente >
<
Capisco… > disse annuendo < sono felice
> aggiunse
guardandomi e sorridendo.
<
Davvero? >
<
Sì. Ho tanta paura però > ammise.
<
Se può consolarti quella ce l'ho anche io > risposi
ridendo.
<
Ora c'è solo una cosa da fare… >
sussurrò allontanandosi di
poco da me e prendendomi le mani.
<
Cosa? > domandai curiosa.
Robert
si allontanò di qualche altro centimetro e poi
s'inginocchiò.
<
Giulia vuoi sposarmi? > chiese e il mio viso s'incupì
< beh,
sinceramente speravo in una reazione diversa… > disse
rialzandosi.
<
Vuoi sposarmi solo perché sono incinta? > domandai
ferita.
<
Ovviamente no. Voglio sposarti perché ti amo, e
poi… > disse
scomparendo dalla cucina e rientrandovi pochi secondi dopo < io
l'anello l'ho comprato due mesi fa > aggiunse mostrandomi la
data
sullo scontrino e stando ben attento a non farmi vedere il prezzo
<
è solo che non ho mai avuto il coraggio di farti la
proposta… >
ammise passandosi una mano tra i capelli.
<
Oh… > risposi mordendomi un labbro.
<
Certo, il tuo “oh” non è criptico per
niente! > disse
sorridendo.
<
Che? > chiesi guardandolo negli occhi e mi sorrise
inginocchiandosi nuovamente.
<
Vuoi sposarmi? > domandò con occhi lucidi mentre
apriva una
scatolina in velluto blu e quando l'aprii trovai dentro un anello in
oro bianco con tanti diamanti e al centro uno smeraldo color verde
acqua.
<
Hai idea del guaio in cui ti stai cacciando? >
<
Sono sei anni che sto con te e ancora non sono scappato via…
>
<
Ancora mi chiedo come mai tu non l'abbia mai fatto > dissi
ridendo.
<
Per il semplice motivo che ti amo >
<
Ti amo anche io > sussurrai sorridendo.
<
Quindi mi sposerai? >
<
Sì > risposi con voce tremante e immediatamente
Robert m'infilò
l'anello nell'anulare sinistro, poi si rialzò in piedi e mi
baciò.
<
Hey, mi stai ascoltando? > domandò Alessia
ridestandomi dai miei
pensieri.
<
Come? > domandai guardandola.
<
Ti ho chiesto se hai bisogno con Isabella… > disse
indicando la
propria figlia.
<
Ah…no, ho fatto > risposi chiudendo il body e
rimettendole i
pantaloni.
<
Signorine qui abbiamo una bella bambina che è in disperata
ricerca
della madre > disse Teo entrando nel bagno con Michelle in
braccio.
<
Amore vieni > dissi prendendo in braccio mia figlia.
<
Mamma vieni ad aprire gli altri regali? >
<
Certo, andiamo > risposi uscendo dal bagno e avvicinandomi verso
il bancone con tutti i miei regali.
<
Avanti Taylor mettiti vicino a Giulia che ci sono regali anche per
te! > esclamò Kristen prendendo la macchina
fotografica.
Taylor
mi si avvicinò e dopo che ci facemmo fotografare da Kristen
aprimmo
i regali.
<
Hey facciamo a cambio? > domandò Taylor indicando la
borsa che mi
avevano regalato Kellan e Martina e offrendomi un dopobarba.
<
Io non uso il dopobarba… >
<
Puoi regalarlo a Robert…e dai a me la borsa, così
la posso
regalare a Helena… >
<
Spiacente, ma la borsa mi piace > risposi facendogli la
linguaccia.
<
Ora è il momento della torta! > esclamò
Ashley prendendoci per
mano e portandoci verso un tavolo poco distante da dove si trovavano
i regali.
La
torta era molto grande e c'era scritto "Buon
compleanno Giulia e Taylor"
in
rosa e in blu a seconda dei nomi. Una parte della torta era ricoperta
da ventisei candele rosa, l'altra metà da ventisei candele
azzurre.
< Esprimi un desiderio… > sussurrai a Taylor
mentre lo prendevo a
braccetto e pochi secondi dopo spegnemmo le candele all'unisono.
<
Bravi! > esclamarono i nostri amici applaudendo e in quel
momento
le luci si spensero.
<
Ma che succede? > domandai stringendomi a Taylor.
<
Non lo so… > rispose e improvvisamente le luci si
riaccesero <
Helena! > esclamò Taylor allontanandosi da me e
correndo verso la
sua ragazza.
<
Scusa, c'è stato un casino in aeroporto > rispose
Helena
circondandolo con le braccia e baciandolo appassionatamente.
<
Hey vi ricordo che ci sono dei bambini! > esclamò
Kellan
mettendosi a ridere, ma nessuno dei due lo ascoltò.
<
Visto quanto sono teneri? > domandai avvicinandomi a Robert.
<
Vero… > rispose baciandomi una guancia <
vieni, ho una cosa
da farti vedere > disse prendendomi delicatamente un braccio e
portandomi in bagno.
<
Ehm…Robert? > lo chiamai preoccupata.
<
Zitta > rispose ridacchiando e porgendomi una telecamera
<
questa è per te >
Curiosa
come non mai mi sedetti sul bancone dove c'era il fasciatoio e
premetti sul tasto play.
<
Amore buon compleanno! > esclamò Ilaria dopo che
partì la
registrazione < ventisei anni, cavolo! Non ti senti vecchia?
Vorrei essere lì con te, lo sai vero? Ma purtroppo proprio
domani ho
l'esame di specializzazione di medicina e quindi non sono potuta
venire…ma Robert mi ha detto che la prossima settimana
verrete in
Italia alle terme…un saluto qui è d'obbligo! Ti
voglio tanto bene
amore e mi manchi tantissimo. Mi mancano le nostre uscite e le nostre
chiacchierate, ma specialmente mi mancano moltissimo anche Robert e
la mia bellissima figlioccia. Vediamoci presto, ok? Ti voglio un
mondo di bene e tanti auguri ancora > disse sorridendomi e
accennai un sorriso commossa < ora lascio il posto a Veronica
>
aggiunse prima di abbandonare la sedia dove era seduta e cederla a
Veronica.
<
Linda! Mi manchi tanto. Qui è monotono senza di te. Certo,
il lavoro
mi tiene impegnata, ma vorrei godere della tua compagnia come facevo
un tempo…e ho una gran voglia di rivedere Michelle
e…oh, al
diavolo! Mi manca addirittura Robert, ti rendi conto? >
domandò
sconvolta e scoppiai a ridere < quindi vedi di farti vedere
presto
perché sono in carenza delle nostre uscite. Ti voglio bene!
>
Dopo
il monologo di Veronica il nastro s'interruppe.
<
Quando l'hai ricevuto? > domandai con gli occhi lucidi.
<
Questa mattina. Ti piace? > domandò togliendomi di
mano la
telecamera e abbracciandomi.
<
Sì, da matti > risposi affondando la testa sul suo
petto e
stringendomi a lui.
<
Magari possiamo prolungare di qualche giorno la nostra vacanza e
così
puoi andare a salutare le tue amiche… >
<
E Michelle? > domandai alzando la testa e Robert mi
baciò la
punta del naso.
<
Non credo che le dispiacerà restare un po' di più
con gli zii >
rispose sorridendomi
e dopo avermi preso per
mano tornammo dagli altri in sala.
<
Mamma… > mi chiamò Michelle avvicinandosi
a me e prendendomi
per una gamba.
<
Dimmi amore > risposi sorridendole e mi abbassai per arrivare
alla
sua altezza.
<
Zia Ale mi ha detto di chiederti una cosa… > disse
appoggiando
le mani sulle mie ginocchia e in quel momento anche Robert si
abbassò
per sentire il nostro discorso < allora…zia Ale ha
chiesto
quando farete venire la cicogna per portarmi un fratellino >
disse
guardandomi con i suoi occhi azzurri e io spalancai i miei sconvolta.
<
Amore perché non vai a dire alla zia che è meglio
che pensi alla
sua di cicogna? > dissi sorridendole e lanciando uno sguardo di
fuoco ad Alessia.
<
Ok! > rispose facendo le spallucce e saltellando verso sua zia.
<
Certo che pensandoci… > disse Robert alzandosi e mi
prese la
mano invitandomi a fare lo stesso.
<
Cosa? >
<
Non sarebbe male avere un bambino…un maschietto
magari…sono
circondato da donne! > esclamò prendendomi per i
fianchi.
<
Ma certo, così quella che poi dovrà stare a casa
da lavoro per
altri sei mesi in maternità sono io, vero? > risposi
guardandolo
accigliata.
<
Non ti piacerebbe avere un altro bambino? >
<
Non è questo il punto! Già è difficile
badare un bambino,
figuriamoci due >
<
Alessia e Teo ne hanno quattro… > obiettò
< e poi sai che
non mi comporterò come ho fatto in passato. Ti
starò sempre
accanto, te lo prometto… > sussurrò
avvicinando il suo viso al
mio.
Mi
morsi il labbro e lo guardai senza parlare per un paio di minuti, poi
sorrisi.
<
Certo, rimanere nuovamente incinta non è nei miei piani, ma
se
ovviamente dovesse succedere… > dissi guardandolo
maliziosamente
mentre mi avvicinavo alle sue labbra < non potrei mai abortire o
darlo in adozione… >
<
Domani sera? Serata da ubriachi? > domandò
sfiorandomi le labbra.
<
Oppure ad Abano Terme la prossima settimana > risposi
cingendogli
il collo con le braccia.
<
Possiamo interrompere i piccioncini? > domandò Emma
avvicinandosi
a noi.
<
Tesoro! > esclamai allontanandomi da Robert e abbracciandola
<
come stai? Jay? >
<
Stiamo entrambi bene, grazie > rispose sorridendo.
<
Ma non eravate a Chicago? >
<
Sì, ma io sono tornata per il tuo compleanno. Lui purtroppo
non è
potuto venire, ma mi ha detto di salutarti. Tanti auguri tesoro >
<
Grazie! > esclamai abbracciandola ancora < Dan e gli
altri? >
<
Credo che stiano parcheggiando > rispose dandomi un pacchetto
regalo < è una sciocchezza da parte mia e dei
ragazzi. Spero ti
possa piacere >
<
Grazie, ma non dovevate > risposi scartando il regalo e dentro
vi
trovai due pattini per pattinare sul ghiaccio < oh mio dio,
scherzi?!?!? >
<
Sorpresa! >
<
Vi adoro ragazzi! > esclamai saltandole al collo e quando vidi
Daniel, Rupert e Tom entrare feci la stessa cosa con loro.
<
Qualcosa mi dice che alla ragazza il regalo è piaciuto
> disse
Tom ridendo mentre mi abbracciava.
<
Da morire! Come sapevate che adoro pattinare sul ghiaccio? >
domandai ridendo.
<
Mmm…fammi pensare…forse perché ogni
volta ci rompi le scatole
chiedendoci di andare a pattinare? > chiese Daniel ridendo.
<
Tom! > esclamò Alessia saltando addosso al suo
migliore amico:
Alessia e Tom avevano legato moltissimo dal mio matrimonio con Robert
e ciò fece ingelosire Teo in una maniera assurda, specie
perché
quando loro due s'incontravano però restavano ore a parlarsi
e lei
gli confidava cose che non confidava nemmeno a Teo; quando
però
nacque James, Teo riuscì finalmente a capire che Alessia non
aveva
occhi che per lui.
<
Attenta amore, non vorrei che la sballottassi troppo…
> disse
Teo rivolto a sua moglie.
In
quel momento li guardammo senza capire, ma in breve mi portai la mano
alla bocca.
<
No, non ditemi che… >
<
Sì mamy, abbiamo un importante annuncio da fare... >
disse
Alessia avvicinandosi a Teo e prendendolo per mano < sono
incinta!
> esclamò toccandosi il ventre.
Immediatamente
partirono scrosci di applausi e urla e Teo si abbassò per
stamparle
un bacio sulle labbra.
<
Diventerò ancora zia! > esclamai correndo dai due
sposini e
saltando al collo di mio fratello < posso saltare addosso anche
a
te? > domandai guardando mia cognata.
<
Con moderazione, non come hai fatto con Teo > rispose ridendo
<
ti ricordo che c'è tua nipote qui > aggiunse
accarezzandosi il
ventre.
<
Ma per sapere il sesso del bambino devi essere almeno incinta di tre
mesi e… > dissi bloccandomi di colpo < certo
che voi due non
perdete tempo, eh? Jocelyn ha solo sei mesi… >
aggiunsi
guardando Teo.
<
Il nostro amore è immenso > rispose Teo facendo le
spallucce.
<
Il vostro amore potrà anche essere immenso, ma fatevi una
bella
doccia fredda e bloccate i bollenti spiriti amico, non potete mettere
su una squadra di calcio! > esclamò Robert sorridendo
dopo
essersi avvicinato a noi.
<
Congratulazioni ragazzi, sono felicissimo per voi. Ale, hai
venticinque anni e hai quattro figli più una da
attendere…perdona
la domanda, ma quando avrai cinquanta anni quanti figli saranno? Non
è che vuoi superare mamma Molly? > domandò
Rupert ridendo e
tutti scoppiarono a ridere, avendo capito l'allusione a Harry Potter.
<
Non ti preoccupare Ronron, mamma Molly non la supera nessuno >
rispose Alessia per le rime < anche se... > disse
voltandosi
verso Teo < se continuiamo così effettivamente mi sa
che la
supereremo di molto >
<
Hey Mitchie chiedi a mamma e papà di fare anche a te una
sorellina!
> esclamò Kellan ridendo mentre guardava Michelle che
giocava con
gli altri bambini.
<
Io preferirei un maschietto a dir la verità > rispose
Robert
abbracciandomi, ma prontamente mi scansai e riuscii a rubare Alessia
dalla presa dei nostri amici e a portarla lontana.
<
Avresti potuto dirmelo > dissi mentre mi versavo da bere.
<
Volevo aspettare che ci foste tutti per dirvelo >
<
Lo so, ma oltre ad essere tua cognata sono anche tua amica. Non
avresti dovuto nascondermelo. E poi io sono scema solo per non aver
sospettato niente > dissi ridendo < avete già
deciso il nome?
>
<
Ginevra > rispose Alessia sorridendo.
<
Come la mamma di Teo > dissi sorridendo dolcemente mentre le
accarezzavo il ventre.
<
Esatto. Teo si è quasi commosso quando gli ho proposto il
nome >
rispose intenerita dal ricordo.
Mi
piegai con le ginocchia e arrivai all'altezza della pancia.
<
Hey Gin non vedo l'ora di vederti > sussurrai sorridendo.
Pochi
istanti dopo Martina venne a reclamarci per fare una foto di gruppo.
Harry
appoggiò la macchina fotografica su un mobile della sala e
tutti
insieme ci stringemmo per stare nell'obiettivo. Io mi posizionai al
centro, con Robert alla mia destra che mi stringeva a sé,
mentre in
prima fila avevo Michelle e tutti gli altri bambini; Mike e Aaron
erano dietro di me e alla mia sinistra avevo Teo.
<
Rob? > lo chiamai mentre Harry finiva di sistemare tutto.
<
Dimmi amore >
<
Se sarà un maschio mi piacerebbe chiamarlo Thomas >
<
Credevo non volessi bambini >
<
Ho detto che non erano nei miei piani, non che non li volessi >
risposi sorridendogli innocentemente.
<
Thomas...mi piace. Ma centra qualcosa il fatto che sia il mio secondo
nome? > chiese sussurrandomi in un orecchio e in quel momento
partì un flash improvviso.
<
Scusate ragazzi, accidentalmente mi è partito lo scatto...
> ci
disse Harry ridacchiando.
<
Guarda che non sei il centro dell'universo > ribattei guardando
mio marito < il nome Thomas mi è sempre piaciuto
>
<
E perché non me l'hai mai detto... >
<
Perché Michelle è una femmina e poi non ne
abbiamo più parlato >
<
Ma se fosse un'altra femmina? > domandò stringendomi
maggiormente
a sé.
<
Fidati, sarà un maschio > sussurrai pochi istanti
prima che il
flash illuminò la stanza e ci immortalò tutti
uniti.
Ed
eccoci all'ultimo capitolo di questa storia…mi si spezza il
cuore,
ve lo giuro…per me è orrendo sapere che questo
è l'ultimo
capitolo che posterò di questa
storia…è addirittura triste per me
cliccare sulla casella “completa”, vi rendete
conto? Mi mancherà
non aggiornare più il sabato,
sìsì…ovviamente però quando
tornerò dalla vacanza in Sicilia scriverò una
risposta ai commenti
(se ovviamente me li lascerete xD)
Allora,
che dire se non grazie per ogni singolo commento che mi avete
lasciato dal primo capitolo all'ultimo? Mi avete regalato una gioia
immensa, ho riso (certe volte talmente tanto da farmi uscire le
lacrime), ho pianto con voi e ho imparato molto…VI DEVO
TUTTO
RAGAZZI! <3
Bene,
non pensate che vi libererete tanto facilmente di me! Sto scrivendo
una storia a quattro mani, quindi sentirete parlare ancora di Giulls
la pazza xD
Allora,
parlando di cose serie…avrei una domanda da fare e vorrei
che mi
rispondeste tutti…qual'è stato il vostro
capitolo preferito? E
se volete potete spiegarmi il perché? Ci terrei
tanto a saperlo
^^
Ora
prima di ringraziarvi uno ad uno avrei dei ringraziamenti un po'
speciali da fare. In primis voglio ringraziare Alessia,
la mia piccola per avermi approvato subito questa storia e spronato a
postarla anche se non l'avevo ancora finita (al limite l'avrei
postata la prossima settimana per la prima volta xD), per avermi
aiutato in tantissimi capitoli e per tantissime altre cose, Martina,
la mia cognatina che mi ha aiutato svariate volte e che mi ha sempre
consigliato, Marghe, che mi ha
sopportato ogni
sacrosanto venerdì sera e ha avuto la pazienza di leggere i
capitoli
in anteprima e mi diceva sempre “Giu, è
stupendo”, ma io non le
credevo mai (xD) e infine Eleonora,
che le è toccato
leggere il capitolo in anteprima e la sua risposta è stata
“questo
capitolo è degno della fine” *O*.
Ora
invece ringrazio 0Crystal0, 0kikka0, abcdes, Ale 93,
ale90,
AlessandraMalfoy, alice brendon cullen, Alice102, alicecullen90,
Amo90, angiiie, Ashley Snape, B r o K e n, bella95, BellaCullen88,
bellemorte86, bibosky, birri, Carty_Sbaut, chanel princess,
ciccimuamua, cla61, cloddy_94, clodiina85, cold ice, CriPattinson,
dahlia3vFA, Dark Angel 1935, daydre4mer, Dea1907, debblovers,
Debby_DG, dormigliona, EmilyAtwood, erini83, Ethis, fede72, federob,
fedev82, fede_sganch, ffdipendente, fiorella91, flavia93, Gingerly,
Ginnylove, giuggiolina43, giugiu182, giulietta_cullen, giuly_chan95,
grilla, grunKlee, hitomi, ilachan89yamapi, Ilarylove Sol,
Ili_sere_nere, Ithil, Julianne, kiarab, KikiCullen, KikyCullen,
killerpilze, kkiikkaa, kucchi, LaPiccolaPrincess, lazzari, leidia,
lely94, lilly95lilly, Lion E Lamb, Little Nanny, LondonCalling, marty
sweet princess, Marty314, masychan, meli_black, Meme90, memi16,
meryj, micino, miky 483, Miley90, milly92, Miss Simy Pattinson,
mv3028, mylifeabeautifullie, Myrhiam, nady_cullen, narcissa82,
NekoRed, Nells, Nena_Nena, nerry, nightmare123, Noemi91, Oasis,
oOokikkaoOo, piaciuque, Piccola Ketty, pirilla88, polpettina90,
privi93, Raffuz, Remember, Reneesme, Rosalie_Hale_Cullen, Sabry87,
sackiko_chan, samuel87, sandycullen, sara88, scimmietta95, Sea89,
selina89, shadowmoon, Shiren, simlyme, skater4ever, Sognatrice85,
superstar199434, svaila, SweetCherry, terry 90, Tokiotwilighters,
Truelove, Twilighter001, Twilighter94, usagi89, valeriuccia, violae,
Xx_scritrice88_xX, x___Cullen, Zio_Legend, _Aislinn_, _martinella95_,
_PrInCeSs MaRtY_, _screps_ e _VampirE_CulleN_ per
aver messo
la storia tra i preferiti, alice
brendon
cullen,
angiiie,
ariel_511,
Barbara767,
bellemorte86,
biviana,
Chelsea88,
eagle93,
erini83,
erymoon21,
ForgottenSnow,
Ginnylove,
kikidabologna,
KikyCullen,
LiTtLe GiRl,
MANDiNA,
Mary___02,
memole_88,
meryj,
Miki_888,
miky 483,
Miss Simy
Pattinson,
mv3028,
naley22,
Nena_Nena,
nightmare123,
Piccola Ketty,
Railen,
sabry85,
selina89,
Sognatrice85,
svaila,
SweetCherry,
the strange,
Twilighter001,
valentina_black_cullen,
velia1,
Zio_Legend
e _Laura_
per averla messa tra le storie seguite, AlessandraMalfoy,
CassandraLeben,
CriPattinson,
dormigliona, eonys,
erini83, Ilarylove Sol,
Ithil,
KikiCullen,
KikyCullen, lady
house,
LaPiccolaPrincess,
masychan,
memi16, meryj,
Miley90, Milka, mv3028, Myrhiam, oOokikkaoOo, Piccola Ketty,
Rowen_Cullen, simlyme, svaila, Twilighter001, valemyni,
valentina_black_cullen e VioletShinku
per avermi messo
tra gli autori preferiti, chi ha solo letto e chi ha commentato
Sognatrice85:
oddio, è finita un'era...che tristezza xD che dire se non
grazie per
tutte le volte che mi hai sopportata?? Sono veramente contenta che il
capitolo ti sia piaciuto e spero che ti possa piacere anche questo.
Prego con tutto il cuore che sia così <3 ti voglio
bene tesoro e
grazie davvero per tutti i meravigliosi commenti che mi lasci
sempre...non credo di meritare così tanto! :D
EmilyAtwood:
tesoro! :D Postare prima di pranzo? Solo per te ho preparato
(tecnicamente lo sto facendo ancora xD) tutto venerdì sera e
posto
alla mattina prima di andare a Mirabilandia :) hey divertiti a
Barcellona anche per me! E grazie di cuore per tutto, dico davvero
*_*
Miley90:
eh tesoro non so che dire, davvero *_* ti adoro credo sia troppo poco
xD ti piacerà anche questo capitolo? Va bene, domanda
cretina perché
tu l'hai letto in anteprima xD è andato tutto bene ieri
sera? Poi
dovrai raccontarmi tutto eh! :) ti voglio be ne tesoro, ma tanto
tanto
lazzari:
ciao Lorena! ^^ Sai, inizialmente avevo pensato di fare una storia
nella storia...cioè, tipo che il vero Robert Pattinson
leggesse
questa storia e cercasse la vera Giulia...ma poi pensandoci bene ho
deciso che era meglio finirla così. Temevo che potesse
diventare
pesante o noiosa...e la stessa cosa vale per creare un continuo
classico di questa storia. Ma poi mi piace pensare che piace
perché
è così semplice. Ma poi chi lo sa, magari potrei
inventare una
one-shot che continui questa storia dopo aver scritto quella con la
mia amica :) grazie mille per tutto, veramente ^^ sei sempre
carinissima. Un bacione enorme :)
Twilighter001:
ciao tesoro!!! Grazie, sei sempre carinissima! *_* sono contenta che
il capitolo ti sia piaciuto, così come la storia *_* e spero
proprio
che questo capitolo sia stato degno di un capitolo conclusivo :)
KikyCullen:
cognatì siamo giunte alla fine! :'( che tristezza...sai che
la penso
come te? Giulia e Robert dovrebbero stare davvero insieme...quasi
quasi vado da lui e glielo dico ù_ù xD grazie di
tutto, davvero!
Non hai idea di quanto ti ami <3 un bacione
cognatììì
daydre4mer:
Steeeeeeeeeee! Ora piango...è finitaaaaaaaa :'( ti ho
già chiesto
se su facebook mi hai aggiunto come amicizia? XD se non l'hai
fatto....grrr sono botte xD no dai, scherzo :D se non l'hai fatto,
fallo :D ti voglio benissimissimo tesoro <3 P.S. Se la prossima
settimana vai a farti un viaggetto in provincia di Agrigento dimmelo
che ci incontriamo xD
debblovers:
tesoro mio questo era l'epilogo...non hai idea di come mi dispiaccia
che sia finito tutto...mi rifarò con la tua storia xD ti
adoro
tantissimo, sei sempre stata un amore con me! *_* ti voglio tanto
bene, ma tanto tanto *_*
angiiie:
amore mio come stai????? La febbre? Hey sai che ho una bella
notizia?? Mia mamma ha detto di sì per vederci! Quindi
quando vai al
mare avvisami, chiaro? :D e ora? Anche in questo capitolo
c'è troppa
normalità? XD io amo quella canzone, anzi amo Kelly Clarkson
in
generale *_* bisogna scrivere molto sul nostro gruppo xD ti voglio
bene cugiocia (e il merito per il gruppo non è solo mio...se
non
fosse stato per te non l'avrei mai creato, quindi grazie *_*)
ilachan89yamapi:
davvero hai letto le mie altre storie? E ti sono piaciute? *_* Spero
di sì, anche se erano scritte veramente male...presto mi
metterò
d'impegno e le modificherò, perché sono veramente
scritte con i
piedi ù_ù spero ti sia piaciuto il capitolo e
grazie per ogni
recensione *_* un bacione! :)
Zio_Legend:
ciao Ste! (posso chiamarti così?) :) allora, per prima
cosa...grazieeeee! Dispiace anche a me che questa storia finisca xD e
non preoccuparti di non aver commentato lo scorso capitolo, non ci
sono problemi! :D ...ma se non commenti questo...grrrrrrr
>.<
sono botte xD no dai scherzo ovviamente xD Sono veramente curiosa di
leggere le tue storie, ti prometto che appena finisco Breaking Dawn
(l'avevo interrotto per via della scuola e poi l'ho ripreso in mano
l'altro giorno xD) mi fiondo a leggerle! :) grazie ancora per tutto
e spero che mi seguirai anche nella prossima storia! ^^
fedev82:
hola vacanzieri! Tutto bene? :) siete stati gentilissimi, dico
davvero...non mi merito tutti i complimenti xD spero che vi sia
piaciuto il capitolo e grazie mille per tutte le idee che mi avete
dato...un bacione :)
Sabry87:
hey ciao! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e spero tanto
che ti sia piaciuto anche questo nuovo...non sai come mi dispiaccia
che questa storia sia finita, ma spero che mi seguirai anche nella
nuova! :) un bacione
doddola93:
ecco che arrivo a recensire una delle persone che adoro di
più...c'è
ti rendi conto??? Ti conosco da qualche mese, non ci siamo mai viste
e ti voglio un bene dell'anima...sei tu Dod, anzi...Hus...ti fai
voler bene così, con uno schiocco di dita *_* sono un
geniaccio?
Detto da te è un'onore...però sono arrabbiata con
te...c'è, tu
posti storie STUPENDERRIME e non mi mandi nemmeno un messaggio
dicendo “ciao hus, ho scritto una storia stupenderrima, valla
a
leggere”...ma guarda questa è_é dovrai
farti perdonare signorina
xD che ne pensi di questo nuovo capitolo? È all'altezza
degli altri?
È all'altezza della fine? E il tuo lavoro come va? La
rappresentazione teatrale? Sei riuscita a dormire? Non vedo l'ora di
beccarti su msn per parlare con te...oh e se non ti becco al
più
presto...ti chiamo, che ti piaccia o no! ù_ù ho
voglia di romperti
un po' le balle hus...un bacione gigante, ti adoro tantissimo <3
<3
memi16:
c'è...ovvio che i miei capitoli siano fiqui, sono
miei...MIEI, hai
capito??? xD Teo e bla bla bla bla bla bla...PARLAGLI SCEMA, DIGLI
QUELLO CHE PROVI! Lo fai tu o mi intrometto io e lo faccio io per te
ù_ù e lo sai che ne sono capace
ù_ù ti voglio bene e grazie mille
per tutto! *_*
CriPattinson:
Criiiiiiiii! Come stai stellina? *_* ahahah andiamo a Londra insieme?
XD sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, dico davvero! *_*
spero che quest'ultimo ti sia piaciuto uguale xD un bacione e grazie
per tutto! *_*
Luxi:
hey, ciao!!! :) davvero la seguivi sul Passion? Sono contenta che ti
sia piaciuta *_* e spero che questo capitolo non sia stato da meno!
Grazie mille per tutti i complimenti sulla storia, sono contenta :) e
tranquilla se non hai commentato prima, non c'è problema xD
un
bacione Lu ^^
Ithil:
ciao Bea!!!!!!!!! Hey buona vacanza per quando vai a Cattolica! :)
Allora, la casa esiste sul serio...ti giuro che la prima volta che
l'ho vista ero a bocca aperta...avrei sempre voluto fare una foto, ma
potrei farla solo sulla statale e ho un po' di paura sinceramente xD
magari proverò a vedere con Google Earth...poi ti
manderò la foto
xD dopo 46 capitoli ti ho portato dalla parte di Rob???
MITICOOOOOOOOOOOOO! XD il capitolo era come t'immaginavi? :) tesoro
un bacione e grazie di tutto *_*
Ragazzi
come sempre grazie di cuore...vi adoro tutti, nessuno escluso...vi
mando un abbraccio virtuale e se passate a Ravenna fatemi un fischio
che vi offro una pizza xD ve lo siete meritati, siete così
buoni con
me!
Al
prossimo aggiornamento con i ringraziamenti (ok, ormai abbiamo capito
che posto ringraziamenti su ringraziamenti per non chiudere per
sempre questa storia xD)
Comunque
tornerò a scrivere di nuovo, spero che mi seguirete ancora!
E
chi lo sa, magari riuscirò a scrivere gli ultimi tre
capitoli di “20
modi per uccidere Jacob Black” xD
Un
bacio stratosferico
La
vostra Giulls
P.S.
Non abbandonate il gruppo su Facebook! Appena posso
riposterò la
storia e poi le varie foto...una sarà di sicuro la foto di
Michelle!
:)