Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: lmpaoli94    25/06/2019    0 recensioni
Rickon Stark e Myrcella Baratheon si conobbero in una notte fredda nel maestoso castello di Saint Michel Mount dove la povera ragazza tenta di fuggire da alcuni perseguitori di suo fratello Joffrey.
Rimasta sola e senza una casa, Rickon Stark (che alloggia nel castello estivo lontano dalla sua famiglia) accetta di ospitarla.
I giovani rampolli delle due casate si conoscono reciprocamente promettendosi amicizia eterna e fedeltà.
Ma più il tempo passava e più i due ragazzi si sentivano sempre più uniti fra loro…
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Davos Seaworth, Joffrey Baratheon, Myrcella Baratheon, Rickon Stark, Robin Arryn
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Le onde sferzavano irruente sugli scogli di Saint Michel Mount.
Da quando il rigido inverno aveva fatto spazio alla primavera, le giornate si erano allungate ed erano divenute più piacevoli.
Soprattutto per Myrcella che non faceva altro che farsi dei bagni in un mare talmente freddo che un essere umano comune non sarebbe riuscito a resistere.
Cercandola ovunque, Rickon Stark perdeva le sue giornate “spiando” la sua giovane ospite, ammirando in segreto la sua bellezza e la sua leggiadria in quelle giornate che inizialmente sembravano monotone e prive d’interesse.
< Eccoti qua. Ti ho cercata dappertutto > fece il giovane ragazzo spaventando la povera Myrcella mentre si stava asciugando.
< Rickon! Potresti avere un po’ più di rispetto per me > replicò indignata la giovane donna.
< Perché? Che cos’ho fatto? >
< Mi stavi forse spiando completamente nuda? >
< Certo che no > rispose Rickon diventando rosso in viso.
< Perché stai arrossendo di colpo? >
< Perché mi fai domande inopportune. >
< Volevo vedere come reagivi. >
< E come volevi che reagissi? Sono un uomo… Un piccolo uomo che sta crescendo insieme a te. >
Vedendo che era stata poco cortese con il padrone del castello, Myrcella assunse un’espressione dolce e felice.
< Sei molto carino come al solito, Rickon > fece la ragazzina massaggiando la fronte < Non dimenticherò mai quando mi hai salvato da quegli uomini quella notte quando il vento e il mare tempestavano su questi scogli. >
< Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque, Myrcella. >
< Non è vero, Rickon… Non riesco a capire perché, ma mio fratello si diverte a far soffrire ogni genere di persona. È un uomo estremamente orribile. >
< E i tuoi genitori? Che cosa pensano di questo? >
< Cersei e Robert non hanno fatto nulla per evitare che crescesse così… Lui vuole regnare come Re indiscusso dei Sette Regni… Ma per fortuna ci troviamo in una terra che non riuscirebbe a trovarci nessuno… Ci pensi che potremmo rimanere qui per chissà quanti millenni di anni senza essere disturbati da nessuno? >
< Il mio castello non può nascondersi dal mondo in eterno… E se un giorno tuo fratello o i tuoi genitori ci trovassero? >
< No, è impossibile… A quel punto saremo già scappati. >
< Scappati dove? >
< Potremmo ritornare nella tua dimora di Grande Inverno… L’ho visitato una volta il Nord e devo dire che mi è piaciuto molto. >
< Ti piace tanto il freddo? A me sinceramente no. L’ho trovo snervante. >
< Ahahah ora capisco perché ami questo posto in primavera e in estate. Perché c’è il sole e il caldo. >
< Esatto. Io vivo per queste cose… Peccato che la mia famiglia non riesce a capirlo. Infatti è molto restia quando decido di rintanarmi in questo posto da solo e isolato dal mondo. >
< Ma questa volta non sarai solo. >
Il tocco e la dolcezza di Myrcella continuavano a lasciare interdetto il piccolo Rickon.
< Asciugati, presto. Sennò rischi di prenderti un malanno. >
< Adoro quando diventi rosso e ti preoccupi per me. >
< Già, ma adesso non è il momento di essere dolci. Vieni con me. >
Prendendola per mano, Rickon condusse la giovane Myrcella nel suo castello.
< I tuoi sandali? Dove li hai messi? >
< Credo di averli lasciati sugli scogli. >
< Camminare su queste scale rischi di farti del male. Vieni, monta sulle mie spalle. >
< Che cosa? Ma così rischi che io ti faccia del male. >
< No se non ti muovi. Dai retta a me. >
< Perché non torniamo indietro agli scogli per prenderli? >
< Ma siamo ormai a metà strada > si lamentò Rickon.
< E con ciò? Ti fa molta fatica tornare indietro? >
Alla fine Rickon acconsentì alla richiesta della sua ospite s’eppur contrariato.
< Dimmi la verità: volevi tornare indietro per andare a fare un altro bagno, giusto? >
< Può darsi. Questa giornata è tremendamente calda. Dobbiamo approfittarne finché possiamo, no? >
< Avrai tutta l’estate per fare il bagno in questo mare. >
< Sì, ma se verrà un estate piovosa? Odio rimanere rinchiusa nel tuo maestoso castello. Sembra di stare in una gabbia dorata. >
< Come fai ad annoiarti? Ti faccio forse mancare qualcosa? >
< Certo che no. Ma non è colpa mia se ho bisogno di essere libera, indipendente e lontano da tutti. >
< Anche lontano da me? >
< Ovvio che no, sciocchino. >
< Lo sai? Ti spierei giorno e notte mentre ti fai il bagno. Non ti lascerei anche per un istante. >
< Rickon, ti sei forse… >
< Non so se questo è amore ma non riesco a starti lontano in nessun modo. Sei l’unica donna che è riuscita davvero a capirmi. >
< Ma io non sono una donna. Sono a malapena una ragazzina di 18 anni. >
< E io ne ho a malapena 15… Però l’amore non conosce età. >
< Rickon, sei un ragazzo gentile e carino, ma non possiamo rovinare la nostra amicizia a causa dell’amore. Ne soffriremo troppo. >
< E allora che hai intenzione di fare? >
< Voglio rimanere in questo castello per tutto il tempo del mondo… Ma come amici, non come amanti. >
Sentendo le dure parole di Myrcella, Rickon divenne pallido in volto.
< Ti prego di non rimanerci male… Lo faccio per noi due. >
< Sì, certo… >
Vedendo che il sole stava per tramontare, Rickon obiettò di tornare subito al castello.
< Un ultimo bagno, ti prego. >
< D’accordo. Ma che sia rapido. >
< Sicuramente. >
Vedendo con quale leggiadria ed eleganza nuotava, Rickon non riusciva a resistergli in nessun modo.
< Vieni anche tu, Rickon. L’acqua è magnifica. >
< Meglio di no. >
< Perché? Non sai cosa ti perdi. >
“L’unica cosa che perdo è il tuo amore e la tua dolcezza, Myrcella… Non so quanto riuscirei a resistere.”
< Sarà per un’altra volta. Davvero. >
< Hai paura di diventare ancora rosso se ti avvicini a me? >
< Questo è un motivo valido… Se vuoi che io e te siamo amici, è meglio che io ti stia più alla larga. >
< Rockon, mi dispiace. Davvero. >
< Finisci il tuo bagno. Tra poco sarà l’ora di cena. >
   
 
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