«Ti ripeto per l’ennesima volta che non posso essermi ammalato», ti ostini a ripetere, perché ti sembra assurdo, da quando in qua sei di costituzione così debole? Genos però non ti ascolta.
«Sei rosso in viso…»
«È perché sono avvolto in tre coperte!» gli fai notare, ma lui non demorde. È sempre il primo a preoccuparsi per te. Ora ti accarezza lievemente il viso, con una delicatezza che solo lui può possedere e allora sei costretto ad ammettere che quelle attenzioni ti piacciono eccome.
«Vuoi che ti lasci riposare?» ti chiede e lo guardi male. Non può sfiorarti e poi pensare di allontanarsi.
Afferri il suo polso.
«No, rimani così.»
[110]
«Sei rosso in viso…»
«È perché sono avvolto in tre coperte!» gli fai notare, ma lui non demorde. È sempre il primo a preoccuparsi per te. Ora ti accarezza lievemente il viso, con una delicatezza che solo lui può possedere e allora sei costretto ad ammettere che quelle attenzioni ti piacciono eccome.
«Vuoi che ti lasci riposare?» ti chiede e lo guardi male. Non può sfiorarti e poi pensare di allontanarsi.
Afferri il suo polso.
«No, rimani così.»
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Nota dell'autrice
Un po' di hurt/confort fa sempre bene all'anima al cuore, specie se c'è un cyborg gentile che si prende cura di noi (gioia che ahimé io non ho, ma pazienza). Saitama si è beccato la febbre e ovviamente Genos gli da tutte le attenzioni del mondo (più del solito s'intende) e questa cosa gli piace (e vorrei ben dire).
A presto :)
Un po' di hurt/confort fa sempre bene all'anima al cuore, specie se c'è un cyborg gentile che si prende cura di noi (gioia che ahimé io non ho, ma pazienza). Saitama si è beccato la febbre e ovviamente Genos gli da tutte le attenzioni del mondo (più del solito s'intende) e questa cosa gli piace (e vorrei ben dire).
A presto :)