La pioggia su Forks quel giorno era così fitta che non si
capiva se la notte fosse finita o meno. Ovviamente, per Edward e i suoi
fratelli la notte non finiva mai e mai sarebbe finita. Erano tutti
seduti intorno al tavolo della cucina intenti a parlare del
più e del meno, come se fossero normalissimi ragazzi che si
erano appena svegliati, Alice e Rosalie sussurravano un allegro brusio,
Jasper ed Emmet guardavano i risultati del baseball sul giornale e
Edward faceva vagare la mente e disegnava con l'immaginazione il volto
delicato di Bella, e mentre fluttuava con i pensieri accenava ad un
sorriso. La serena atmosfera fu interrotta da Carlisle ed Esme che
entrarono in cucina con sorrisi raggianti ed Esme annunciò
con evidente buon umore:"Ragazzi appena finita la scuola correte subito
a casa,avremmo una visita molto speciale!". "Si,infatti oggi
verrà a trovarmi il mio carissimo amico Dorian Vender con
sua moglie e sua figlia....ha avuto un ruolo importante dopo che
divenni un vampiro, mi ha aiutato ed io ho aiutato lui, visto che era
stato contagiato più o meno quando lo sono stato io. Per me
è davvero una persona molto importante e spero che vi
comportiate bene." aggiunse Carlisle con una nota nostalgica di radiosa
felicità. Tutti si guardarono e la prima a parlare fu
Rosalie che si era già prefissata di passare un romantico
pomeriggio con Emmet . "Dove lo hai conosciuto? e
poi...si...insomma....sono vegetariani?". "L'ho conosciuto a Londra, e
si sono vegetariani!" rispose Carlisle divertito e con un'espressione
che faceva capire che avrebbe risposto ad altre domande. "E come mai
stanno venendo a Forks,cioè è solo per farci
visita?" aggiunse Jasper,sempre un pò titubante verso le
nuove notizie. "Si ci vogliono a far visita, e poi la moglie di Dorian
pensava di trasferirsi qui poichè la loro figlia
è un pò una testa calda e pensano che le faccia
bene cambiare un pò aria, insomma vogliono per lei un posto
più tranquillo di Londra". "Certo Forks sarebbe
più tranquilla anche di un ospizio!" disse Emmet provocando
le risate di tutti. Ad un tratto Alice ebbe una delle sue visioni, vide
un' ignota ragazza bella come un angelo ridere e subito dopo scorse
Edward ridere assieme a lei con un bagliore negli occhi che non aveva
mai visto nel fratello,poi vide due labbra sfiorarsi,ma Alice non
capì di chi fossero. "Tutto bene Alice?" chiese Esme
accarezzandole la mano, "Si tutto benissimo!" rispose guardando Edward
maliziosamente. "Bene sarà ora che andiate o farete tardi
per le lezioni,mi raccomando poi subito a casa, per vostro padre
è importante!" e così Esme li congedò
dall cucina,ma poi aggiunse: "Ah Edward se vuoi puoi invitare anche
Bella."
Edward aspettava Bella al suo armadietto e non appena la vide la
salutò con la mano, lei ricambiò accennando un
sorriso,poi non appena furono più vicini si scambiarono un
rapido bacio. Dopo di che mentre si recavano a matematica mano nella
mano Edward disse. " Senti stasera venie a trovare mio padre un suo
amico di vecchia data con la famiglia-tranquilli sono vegetariani!-e
così mi chiedevo se volevi venire anche tu,sei sempre la ben
accetta in casa Cullen!" "No mi spiace stasera mia madre e Phil vengono
a farmi visita,quindi io e Charlie vogliamo preparare una buona cena.
Mi dispiace" rispose Bella. "Tranquilla non importa,la famiglia sempre
al primo posto!" sentenziò Edward ridendo e stampando sulla
guancia di Bella un altro bacio. La giornata passò nella
normalità più assoluta tra lezioni e
pettegolezzi nei corridoi,al suono della campanella Edward
accompagnò Bella al pick-up e la salutò,poi si
avviò verso la macchina di Rosalie e così tutti i
Cullen tornarono a casa come promesso.
Arrivati ebbero tempo di cambiarsi e di sistemarsi,Alice aveva optato
per un vestito color indaco molto carino e allo stesso tempo informale,
Rosalie aveva spazzolato così tanto i suoi lunghi capelli
che parevano quasi finti e i ragazzi si erano infilati sopra i jeans la
loro migliore camicia. Erano tutti seduti nel grande
soggiorno mentre aspettavano l'arrivo dei Vander,poi si
sentì il rumore di una macchina che spegneva il motore e in
pochi secondi il campanello suonò. Carlisle
impaziente andò ad aprire subito la porta e non appena vide
Dorian lo abbracciò come un fratello. "Allora fatto buon
viaggio?" disse quasi commosso vedendolo. "Ottimo,davvero ottimo!"
rispose Dorian di rimando. Dorian era alto più di 1.90 si
vedeva che aveva la stessa età di Carlisle,se ciò
si può dire per un vampiro, aveva un fisico possente,un bel
viso regolare con una corta barba bionda, e occhi color ebano. "Ma
entrate,venite prego!" invitò Carlisle mentre Dorian andava
a salutare Esme. "Carlisle questa è mia moglie
Becca." e dietro di lui comparve una donna slanciata,dalle
curve sinuose con i capelli corti e talmente biondi da sembrare
bianchi,un sorriso raggiante sulla faccia,occhi ancora più
scuri di quelli del marito,era bellissima nel suo vestito color malva.
Becca porse ad Esme un elegante mazzo di orchidee e abbrancciandola le
disse: "Grazie per l'ospitalità!" poi rivolta a Carlisle
"Dorian non fatto altro che parlare di voi per tutto il tempo,sono
davvero contenta di conoscervi!" Infine,sulla soglia di casa Cullen
comparve la creatura più splendida che Edward avesse mai
visto, era alta e slanciata quanto Becca, dal fisico mozzafiato,capelli
del colore del grano,occhi verdi come le prime foglie che nascono sugli
alberi a primavera, denti perfetti e bianchissimi e anche se sembra
impossibile sul volto aveva accennate delle piccolissime e delicate
lentiggini,Alice la riconobbe subito come la figura della sua visione.
"Questa è nostra figlia Peyton!" annunciò Becca,
Jasper,Emmet ed Edward rimasero così affascinati che non
dissero nulla,e mentre Rosalie tirava una gomitata ad Emmet, Peyton
avvicinandosi ad Esme e poi a Carlisle disse: "Tanto piacere!". Mentre
le due famiglie si avviavano in sala per parlare e ricordare i vecchi
tempi, Edward provò a leggere nella mente di Peyton,non ci
riuscì,riuscì solo a scorgere Peyton che lo
guardava con uno sguardo che diceva :"Non funziona mio caro!", Edward
rimase perplesso,così tornò a fantasticare su
Bella,anche se ora era molto difficile visto la bellissima vampira che
gli camminava affianco. Poi inaspettatamente Peyton gli si
avvicinò all'orecchio e gli sussurrò "Carina la
ragazza a cui stai pensando,e che bel nome che ha!", Edward la
guardò sorpreso "Ma come hai fat...."ma prima che riuscisse
a finire la frase, Peyton era già andata a prendere posto in
sala tra Becca e Dorian.