Genos tiene le mani sui tuoi occhi, gesto che è in parte rassicurante, perché sai quanto è attento, ma la cosa ti mette comunque una certa ansia.
«Siamo arrivati?» domandi impaziente. Ti è sembrato un viaggio lungo una vita ed estorcere informazioni a quel cyborg ti pare impossibile. Ad un certo punto svanisce il buio e toglie le mani dai tuoi occhi.
«Arrivati! Era un po’ che non andavi, quindi ho colto l’occasione per portartici. Sei contento?»
Davanti a te un centro commerciale ma, soprattutto, vetrine con una scritta a caratteri cubitali con scritto “SALDI”. Ti volti a guardarlo con gli occhi sgranati.
«Se tu non ci fossero dovrebbero inventarti.»
[110]
«Siamo arrivati?» domandi impaziente. Ti è sembrato un viaggio lungo una vita ed estorcere informazioni a quel cyborg ti pare impossibile. Ad un certo punto svanisce il buio e toglie le mani dai tuoi occhi.
«Arrivati! Era un po’ che non andavi, quindi ho colto l’occasione per portartici. Sei contento?»
Davanti a te un centro commerciale ma, soprattutto, vetrine con una scritta a caratteri cubitali con scritto “SALDI”. Ti volti a guardarlo con gli occhi sgranati.
«Se tu non ci fossero dovrebbero inventarti.»
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Nota dell'autrice
Questa drabble è stata divertente da scrivere. Conoscendo la passione sfrenata di Saitama per i saldi, era abbastanza facile che le cose prendessero questa piega. Fortuna che per renderlo felice basta poco. Comunque sia, io più scrivo di loro e più li amo insieme, è un crescendo continuo.
Questa drabble è stata divertente da scrivere. Conoscendo la passione sfrenata di Saitama per i saldi, era abbastanza facile che le cose prendessero questa piega. Fortuna che per renderlo felice basta poco. Comunque sia, io più scrivo di loro e più li amo insieme, è un crescendo continuo.