Il giorno dopo la ciurma di Capello di Paglia si era riunita per fare colazione e Nami doveva dire qual era la loro prossima destinazione.
Nami: Bene ragazzi, la nostra prossima destinazione è l’Isola di Takabana.
Rufy: Takabana!! CHE STRANO NOME!!! HIHIHI!!!-Saltellò il capitano.
Nico Robin: Ho sentito dire che è famosa per i suoi giardini fioriti.- Disse l’archeologa sorseggiando il suo caffè.
Nami: Bene ciurma! Ora vi assegno le mansioni da fare appena sbarcati: Sanji, Usopp e Chopper andranno a fare proviste, Zoro, Franky e Brook resteranno sulla nave a frare la guardia mentre io Nico Robin e Rufy andremo a cercare informazioni riguardo l’Isola.
Sanji: Scommetto che troveremo un sacco di belle ragazze.- Disse con gli occhi a forma di cuore.
Brook: Sono d’accordo con te “Signor Cuoco” YOHOHO!!!
Nami: Ma attenzione, ho sentito dire che è situata una base della marina quindi…(guardando male Rufy) state molto atenti!
Chopper: COSA LA MARINA!!!! E io che speravo di passare una giornata tranquilla. - Disse sospirando.
Usopp: Quindi…s-se per caso…ci scoprono…SANJI I DOVRAI PROTTEGERE!- Disse il cecchino tutto sudato e tremolante.
Sanji: NEANCHE SE MI PAGHI!
Zoro: Sono sicuro che c’è la caveremo anche questa volta.
Franky: SARA SUPER!!!!!!!!
Intanto, all’aldilà del Grande Blu, c’era un castello oscuro che solo a guardarlo dava in brividi.
Era in mezzo al mare, i corvi ci volavano sopra, ha guardia dell’entrata del castello c’rano due mostri in armatura nera e all’interno dell’castello (che non sembrava il tipico castello medievale) era più come una prigione.
Ha capo era un uomo muscoloso, indossava un armatura nera, aveva i capelli neri. Sulla cintura dei pantaloni aveva una fiala dove scorreva il suo immenso potere.
Il suo nome era Black Jack, ed era temuto da tutti.
Black Jack: Cavaliere Nero! Come sta il nostro prigioniero?
Cavaliere Nero: E inerme dalle ferite subite.
Black, si alzò e andò verso la cella dove si trovava il ragazzo che aveva nominato prima.
Quando arrivò, trovo il ragazzo stesso per terra, il ragazzo ara pieno di ferite, era a torso nudo, scalzo e aveva solo i pantaloni.
Black Jack: Lo sai ragazzo, mi sorprende che tu sia ancora vivo non ostate le tue condizioni.
Il ragazzo non rispose alzo con fatica la testa, ma era troppo debole.
Black Jack: Puoi continuare a tentaredi stare zitto, ma nessuno ti vera a cercare. Visto che ti credono morto e sepolto.
Dopo che l’uomo se ne andò, il ragazzo provo ad alzarsi e con fatica appoggio la schiena sul muro.
Ragazzo: Non…so…se riuscirò a sopravvivere…d-dove…sei? Zoro. – Respirò a fatica e chiuse gli occhi.
Intanto sulla Sunny tutti i membri erano scesi per esplorare l’Isola Takabana solo Zoro, Franky e Brook erano rimasti a bordo.
Franky stava riempiendo i barili di colla, mentre Brook stava suonando il violino e Zoro si stava allenando.
Voce: "Zoro…aiutami…non…mi rimane molto da vivere…"- Era di nuovo quella voce.
La voce tanto sofferente che gli era apparso in sogno.
Zoro era paralizzato, non riusciva a ricordare quella voce.
Zoro: " Ma chi mi sta chiamando? Ho l'impresione di conoscere quella voce!"
Rufy: Takabana!! CHE STRANO NOME!!! HIHIHI!!!-Saltellò il capitano.
Nico Robin: Ho sentito dire che è famosa per i suoi giardini fioriti.- Disse l’archeologa sorseggiando il suo caffè.
Nami: Bene ciurma! Ora vi assegno le mansioni da fare appena sbarcati: Sanji, Usopp e Chopper andranno a fare proviste, Zoro, Franky e Brook resteranno sulla nave a frare la guardia mentre io Nico Robin e Rufy andremo a cercare informazioni riguardo l’Isola.
Sanji: Scommetto che troveremo un sacco di belle ragazze.- Disse con gli occhi a forma di cuore.
Brook: Sono d’accordo con te “Signor Cuoco” YOHOHO!!!
Nami: Ma attenzione, ho sentito dire che è situata una base della marina quindi…(guardando male Rufy) state molto atenti!
Chopper: COSA LA MARINA!!!! E io che speravo di passare una giornata tranquilla. - Disse sospirando.
Usopp: Quindi…s-se per caso…ci scoprono…SANJI I DOVRAI PROTTEGERE!- Disse il cecchino tutto sudato e tremolante.
Sanji: NEANCHE SE MI PAGHI!
Zoro: Sono sicuro che c’è la caveremo anche questa volta.
Franky: SARA SUPER!!!!!!!!
Intanto, all’aldilà del Grande Blu, c’era un castello oscuro che solo a guardarlo dava in brividi.
Era in mezzo al mare, i corvi ci volavano sopra, ha guardia dell’entrata del castello c’rano due mostri in armatura nera e all’interno dell’castello (che non sembrava il tipico castello medievale) era più come una prigione.
Ha capo era un uomo muscoloso, indossava un armatura nera, aveva i capelli neri. Sulla cintura dei pantaloni aveva una fiala dove scorreva il suo immenso potere.
Il suo nome era Black Jack, ed era temuto da tutti.
Black Jack: Cavaliere Nero! Come sta il nostro prigioniero?
Cavaliere Nero: E inerme dalle ferite subite.
Black, si alzò e andò verso la cella dove si trovava il ragazzo che aveva nominato prima.
Quando arrivò, trovo il ragazzo stesso per terra, il ragazzo ara pieno di ferite, era a torso nudo, scalzo e aveva solo i pantaloni.
Black Jack: Lo sai ragazzo, mi sorprende che tu sia ancora vivo non ostate le tue condizioni.
Il ragazzo non rispose alzo con fatica la testa, ma era troppo debole.
Black Jack: Puoi continuare a tentaredi stare zitto, ma nessuno ti vera a cercare. Visto che ti credono morto e sepolto.
Dopo che l’uomo se ne andò, il ragazzo provo ad alzarsi e con fatica appoggio la schiena sul muro.
Ragazzo: Non…so…se riuscirò a sopravvivere…d-dove…sei? Zoro. – Respirò a fatica e chiuse gli occhi.
Intanto sulla Sunny tutti i membri erano scesi per esplorare l’Isola Takabana solo Zoro, Franky e Brook erano rimasti a bordo.
Franky stava riempiendo i barili di colla, mentre Brook stava suonando il violino e Zoro si stava allenando.
Voce: "Zoro…aiutami…non…mi rimane molto da vivere…"- Era di nuovo quella voce.
La voce tanto sofferente che gli era apparso in sogno.
Zoro era paralizzato, non riusciva a ricordare quella voce.
Zoro: " Ma chi mi sta chiamando? Ho l'impresione di conoscere quella voce!"