Ecco il
nuovo capitolo!!
Scusate
se ci ho messo tanto a postarlo ma ero via!!!
Comunque
questo capitolo è un po’
piccantino…perciò chi non dovesse gradire certi
temi
può saltare il capitolo…
Comunque
buona lettura a tutti!! XD
Chapter
Thirteen: together we're the best!
Punto
di vista: Dave
Ancora
seduti sul letto,continuammo a baciarci per un bel po’ e ci
staccavamo
leggermente solo per riprendere un po’ di fiato.
Era
stupenda,fantastica.
Ciò
che
mi aveva detto mi aveva reso l’uomo più felice
sulla terra.
Non
pensavo che mi amasse sul serio, ci speravo ma non credevo che sarebbe
stato
possibile.
Eppure
eccoci qui a baciarci ininterrottamente,felici dei nostri reciproci
sentimenti.
Mi fermai
e la guardai un momento.
Era
bellissima,con le guance rosate e delle invitanti labbra rosse pronte
per
essere nuovamente baciate.
I capelli
le ricadevano sulla schiena morbidi,tranne per alcune ciocche che si
erano
posate sul suo seno,ben protetto dalla magliettina che indossava.
Poco
più
sotto notai il ventre che si alzava e abbassava,seguendo il ritmo dei
suoi
respiri.
E poi mi
resi conto di una cosa di cui lei forse si era
dimenticata…sotto aveva addosso
solo le mutandine!
Che visione
eccitante…mi stava venendo voglia di renderla del tutto mia
ma cercai di
controllarmi.
Non
volevo saltarle addosso come avrei fatto con una ragazza qualunque.
Con lei
volevo fare le cose per bene.
Volevo
essere il ragazzo perfetto.
Lei mi
guardò sorridendo,aveva notato dove si era posato il mio
sguardo.
Le feci
un sorriso malizioso per scherzare e poi la baciai nuovamente.
Lentamente
la sentii che si muoveva sempre più verso di me.
Le nostre
labbra erano perse le une nelle altre,le sue braccia mia avvolgevano
mentre con
le sue mani giocava con i miei capelli.
Poco alla
volta il nostro bacio si fece più appassionato,fino ad
arrivare ad essere un
divertente e stuzzicante gioco di lingue.
Mentre la
baciavo sentivo la sua lingua entrare in contatto con la mia.
Le
sentivo sfiorarsi,stuzzicarsi e poi intrecciarsi.
Mai prima
di allora avevo voluto possedere così tanto una donna.
E questa
volta non era una donna qualunque,era la donna che amavo con tutto il
mio
cuore.
Lentamente
ritirò la sua lingua e si fermò per un momento
guardarmi.
Poi si
spostò e la sentii sedersi sulle mie gambe.
Stavo per
esplodere.
Non
potevo permettermi di sbagliare con lei.
Non
l’avrei voluta ferire per nessuna ragione al mondo.
“Isa…”
sospirai allontanandomi un poco da lei “se fai
così mi uccidi!” esclamai
Lei mi
guado un momento e mi diede un altro bacio.
Poi si
staccò e tornò a guardarmi con un sorrisetto
malizioso.
“voglio
si mandarti in paradiso,ma non ucciderti” disse ridendo piano
piano
“vuoi
mandarmi in paradiso?” domandai curioso
“si,io
voglio solo la tua felicità per cui,se tu lo vuoi,voglio
donarti tutto il mio
amore” poi si avvicinò al mio orecchio e disse
“voglio donarti tutta me stessa”
disse con un sorrisino angelico.
Non potevo credere che quella
fosse la timida e
ingenua Isa di sempre!
Però
mi
venne naturale ridere.
Ero
felice.
“Amore
non voglio che tu ti senta in obbligo…” la guardai.
Lei non
proferì parola e poi disse “mi hai chiamata
Amore!” aveva gli occhi lucidi.
“perché
tu sei il mio Amore e se tu lo vorrai potrai esserlo per sempre
perché ti amo e
voglio stare al tuo fianco per sempre”.
Quelle
parole vennero fuori spontanee dal mio cuore.
Lei mi
guardò sorridendo e disse “io non potrei vivere
senza il mio Dave!” e rise.
La sua
risata era gioia pura.
“comunque…”
disse tornando a guardarmi negli occhi “io non mi sento in
obbligo di far
nulla” poi continuò “come tu ben sai io
faccio solo quello che il mio cuore
ritiene giusto fare e di cui non mi pentirei per nessun motivo al
mondo. Ti amo
Dave…è questo quello che dice il mio cuore
”.
La
guardai un momento e non potei far altro che sorridere.
Ma un
sorriso vero,felice.
Lentamente
l’avvolsi con le mie braccia mentre ci baciavamo e con
delicatezza la presi in
braccio e l’adagiai sul letto.
Mi
guardava con un sorriso dolce che mi trasmetteva tutta la fiducia e
l’amore che
lei provava per me.
Con la
massima delicatezza possibile,scostai i ciuffi di capelli che le
cadevano sul
viso.
Teneramente
la sovrastai facendo attenzione però ad non pesare su di lei.
Sentii i
nostri due corpi sfiorarsi,prigionieri nei vestiti.
Le
riempii il volto di baci fino a scendere lentamente verso il collo.
La sua
pelle era profumata,dolce e calda.
Risalii
piano il collo per incontrare la sua bocca e scendere
dall’altra parte seguendo
un percorso di baci.
Alzai il
viso per guardala mentre sorrideva per l’effetto dei mie baci
e le sfiorai il
ventre con una mano.
Delicatamente
la passai sotto la sua maglietta finche non decisi di eliminare
quell’inutile
barriera tra di noi.
Lei mi
guardò sorridente e si alzò leggermente per
sollevare la mia maglietta.
Lentamente
mosse la mano su e giù per il mio petto,con aria quasi
stupita.
La feci
stendere nuovamente e continuai la mia strada di baci da dove mi ero
fermato
prima.
Con le
labbra scesi lentamente fino ad arrivare a baciare la morbida pelle del
suo
seno.
Era
più
morbida di una pesca.
A quel
punto passai le mani dietro la sua schiena e aprii la chiusura del suo
reggiseno.
Davanti
ai miei occhi mi ritrovai il seno più bello al mondo.
Era
grande per natura ma per niente volgare.
Percorsi
con le dita quella morbida pelle fino ad arrivare in cima a quelle due
splendide colline.
Sfiorai i
suoi capezzoli che lentamente spuntavano verso l’alto.
La sentii
gemere di piacere per quel semplice gesto.
A quel
punto abbassai la testa e iniziai a punzecchiarli con la lingua.
Molto
lentamente passavo la punta della mia lingua sui suoi capezzoli che
diventarono
sempre più duri.
La sentii
gemere nuovamente.
La
guardai.
Aveva il
viso leggermente rivolto verso l’alto,gli occhi chiusi e la
bocca semiaperta.
Era a dir
poco eccitante.
Le sue
mani,che frattempo giocavano coi miei capelli e si muovevano lente
sulla mia
schiena nuda, intente a percorrere ogni centimetro della mia pelle.
Quando
riaprì gli occhi la osservai e notai il desiderio e la
felicità nei suoi occhi.
Per la
prima volta non volevo correre,volevo solo darle piacere,poco alla
volta.
Mi
ritrovai a pensare che per la prima volta stavo facendo
l’amore,non sesso.
Abbandonando
il suo seno scesi lentamente verso il ventre dove la bacia
delicatamente.
Sentii
che rideva.
La
guardai stupita.
“mi
fa un
po’ il solletico” mi disse lei in tono quasi di
scusa.
Sorrisi e
scossi la testa.
Solo lei
poteva dire una cosa simile in un momento del genere.
Non
potevo che sorridere davanti all’ingenuità della
mia amata.
Deciso a
non correre,mi spostai verso il suo volto per baciarla.
Un bacio
inizialmente dolce ma subito dopo appassionato.
La sentii
spostare le gambe per permettermi di posizionarmi in mezzo.
Le sue
gambe accarezzavano lente i miei fianchi.
Stavo per
scoppiare,non so per quanto avrei resistito ancora.
In quel
momento le accarezzai una gamba e poi subito dopo l’altra.
“scusa…
”
le dissi quando mi accorsi di aver passato la mano sopra la ferita.
“non
mi
fa male…grazie alle cure del mio infermiere
personale…” mi disse ridendo.
“tu
sei
pazza” le dissi ridendo
“pazza
di
te sicuro…” disse ridendo.
Subito
dopo le diedi un altro bacio.
Poi,con
molta calma,cercai di levarle le mutandine ma lei mi fermò.
“no,prima
voglio spogliare io te…” mi disse.
La
guardai con un sorrisetto malizioso.
“vediamo
cosa sai fare piccola” le dissi provocatorio.
“preparati”
mi rispose accettando la sfida.
Punto
di vista .:Isa
In un
battibaleno mi ritrovai seduta sopra di lui.
Con un
abile gesto era riuscito a invertire le posizioni in meno di mezzo
secondo.
Un
sorrisetto malizioso spuntò sulle mie labbra.
Mi
avvicinai alla sua bocca e lo bacia.
Prima
piano,delicatamente e poi con sempre più passione.
Con la
bocca scesi fino al collo per lasciargli una scia infuocata di baci
fino al
petto.
Il suo
petto era perfetto,sembrava una statua greca.
Lentamente
lo accarezzai con una mano e poi,con un indice,partii dal suo collo
formando
uno strano percorso fino alla fine della sua pancia per poi risalire
nuovamente.
Volevo
stuzzicarlo un po’.
Mi
abbassai verso il petto e gli lasciai qualche bacio fino ad arrivare
alla
pancia.
A quel
punto decisi di tornarlo a baciare sulle labbra mentre con una mano
accarezzavo
lievemente il suo sesso intrappolato nei pantaloni.
Lo sentii
accendersi ancora di più sotto di me a quel gesto.
Con molta
delicatezza andai con entrambe le mani fino ai bottoni dei suoi jeans e
lentamente li aprii per poi abbassargli la cerniera in
un’unica mossa.
Assaporando
ogni secondo di quel gesto,con calma gli sfilai del tutto i
pantaloni,accarezzandogli le gambe muscolose.
Eravamo
quasi completamente nudi entrambi.
Lo
guardai un attimo con esitazione,non avendo la certezza di
ciò che lui
desiderasse davvero.
Iniziai a
stuzzicarlo nuovamente,prima sfiorando il suo
“amichetto” con la mano da sopra
i boxer e poi facendo combaciare i nostri due frutti proibiti celati
dagli
indumenti intimi.
A quel
punto iniziai lentamente a strofinarmi sopra di lui,muovendomi verso la
sua
bocca per baciarlo.
Sapevo
che lo stavo facendo impazzire.
Sentivo
il suo sesso diventare sempre più duro.
Così
decisi di sfilarmi le mutandine e diventare sua.
Punto
di vista :dave
Si
sfilò
le mutandine da sopra di me e mi mostrò il suo prezioso
fiore.
Non
potevo più resistere.
Allungai
le braccia verso di lei,la tirai con delicatezza verso di me e poi
invertii le
posizioni.
Volevo
che diventasse mia.
Subito.
Non
potevo aspettare oltre.
Lei
aprì
le gambe e mi permise di mettermi in mezzo.
Mi sfilai
i boxer.
Finalmente
ero completamente libero anche io.
Delicatamente
toccai la sua femminilità e la sentii sospirare di piacere.
Andai
alla ricerca della sua bocca e la bacia con tutta la delicatezza e
l’amore
possibile.
Continuai
a sfiorarla lentamente finche lei allungò la mano verso il
mio sesso e
leggermente lo sfiorò.
Ero al
limite.
“ti
amo
piccola mia” le sussurrai all’orecchio e piano
piano inizia a penetrarla.
Punto
di vista: Isadora
Le gambe
circondavano la sua vita.
Lo
sentivo.
Era
dentro di me.
Ed era
una sensazione a dir poco stupenda.
Lo amavo
e quello era davvero fare l’Amore.
Quello
vero.
Si
muoveva piano,con delicatezza,stando attento a non farmi male.
Sentivo
tutto l’amore che provava per me.
“ti
amo…”
gli dissi in un sussurro ma so che lui sentii perché vidi il
suo sorrisone
felice.
Facendo
sempre molta attenzione,iniziò ad aumentare il ritmo.
Stavo per
avere un orgasmo e lui se ne accorse.
Si
fermò
un attimo per baciarmi e poi riprese con energia.
Potrà
sembrare incredibile,ma venimmo entrambi nello stesso istante.
Alzai il
mio sguardo sul suo viso e lo guardai.
Il mio
amore…
-Mio…solo
mio…ora e per sempre-pensai sorridendo.
Mi diede
un altro piccolo e delicato bacio e poi si sfilò da me.
Mi
guardò
sorridendo compiaciuto stendendosi a fianco a me.
“la
mia
piccina…” disse sorridendo per poi darmi un
sorrisone allegro in faccia.
La tipica
espressione ebete da persona innamorata (avete presente Hanamichi
sakuragi di
Slam Dunk? nd Fata Desi).
Non potei
far altro che ridere a abbracciare con slancio il mio amore.
“vuoi
già
il secondo round amore?” mi chiese malizioso
“aspetta almeno di farmi
riprendere qualche forza!” disse ridacchiando.
“scemo!”
dissi ridendo e dandogli un bacio.
Qualche
minuto dopo,quanti non so,scendemmo al piano di sotto dove Paola e Jack
ci
guardavano sorridenti.
Ci avevo
messo un po’ a convincere Dave
che
potevo benissimo camminare da sola per andare al piano di sotto senza
che lui
passasse la giornata a portarmi in giro per la casa in braccio.
“e
un’altra coppia è nata!” urlarono
insieme
vedendoci entrare nel salotto.
Io li
guardai sorridenti e scoppiai a ridere.
Dave si
mise a ridere con me.
Poi
guardai dave che con un pensiero in mente.
“tesoro
tu però la richiesta ufficiale ancora non me l’hai
fatta…” gli dissi scherzando.
Lui,però,mi
prese seriamente.
“hai
ragione,aspettami qui” e sparì su per le scale.
Guardai
con aria sorpresa Paola e Jack che fecero finta di niente girandosi
dall’altra
parte ma li sentivo ridacchiare mentre si tenevano per mano.
Dopo un
bel po’ di minuti dal piano superiore scese il mio amore.
Appena lo
vidi la mia mascella cadette a terra.
Era
bellissimo.
Camminava
verso di me,sfoggiando un bellissimo sorriso oltre che a un abito
magnifico.
Indossava
con uno smoking nero molto bello ed elegante.
Lo
guardai stupita e incredula,senza sapere cosa dire.
“Madame
mi concede un ballo?” mi disse con un vago accento francese
che lo rendeva
veramente buffo.
“un
ballo?” chiesi cadendo dalle nuvole.
“certo
mia amata” disse sorridendo.
Una dolce
sinfonia composta da violini e arpe riempì l’aria
circostante.
Era una
musica molto dolce e romantica.
Dave
prese la mia mano e la intrecciò alla sua.
E
così
iniziammo a ballare un romantico valzer.
Con
leggiadria ci movemmo per la stanza finche la musica non
cessò .
A quel
punto mi guardò intensamente negli occhi e
prese le mie mani tra le sue.
Mi
baciò
con passione ma allo stesso tempo con dolcezza.
Non
c’era
bisogno che me lo chiedesse,io ero già sua.
Solo sua.
Vi è
piaciuto il capitolo??
Il
prossimo dovrebbe essere l’ultimo!!
Appena lo
scrivo lo posto!! XD
Commentate
please!!
Grazie
mille come sempre a chi ha letto fin qui la storia,a chi ha recensito e a chi l’ha
aggiunta tra i preferiti e/o
seguiti!
Preferiti: 1
- alina
95
2 - cupidina
4ever
3 - ffdipendente
4 - kiravf
5 - Lady B
6 - Veronica91
Seguiti:-
Gin_ookami97
2 - Lady B
3 - lady_free
4 - mora1992
Lady_free:
sono contentissima che ti piaccia!grazie mille per i complimenti,mi
fanno
davvero molto molto piacere! Già,sono troppo teneri! E che
dire di Dave…il
perfetto cavaliere! Quello a cui mi sono ispirata (ciò il
mio migliore amico) è
così…più o meno…ahah! XD