Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Iris_R_Chaucer    27/07/2009    2 recensioni
5 Ragazzi...
2 Segreti...
1 Destino...
Erano prigionieri. Prigionieri nella loro stessa casa.
Ame, e Demyx erano legati, appoggiati schiena a schiena. Lui le stringeva le mani, il suo tocco caldo le ispirava fiducia... Forse sarebbero usciti vivi da quella situazione.
Riku non aveva ancora ripreso i sensi.
Xemnas continuava a guardare i loro sequestratori, sentiva la rabbia ribollire dentro di se. Ma la paura prevaleva, non era la paura di morire... no, era una paura diversa... temeva che le persone che amava potessero perdere la vita, non l’avrebbe sopportato non un ‘altra volta.
Incrociò lo sguardo di Yoru, era appoggiata al muro. Il viso coperto da un rivolo di sangue. Un sequestratore si avvicinò a lei.
– Visto, la scena non è molto diversa dall’ultima volta...Anche oggi qualcuno morirà a causa tua-
Le due menti Malate ritornano con una nuova fanfic, anche se sta volta(in alcuni momenti) si sono date al drammatico. Una storia ricca di Azione e Dramma, Problemi di Cuore ma inevitabilemente variopinta con lampi di follia e demenzialità...
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Demyx, Riku, Xemnas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccoci di ritorno con un nuovo e emozionante capitolo di Night of Rain ...



-Eh no, questo è troppo! -

La voce proveniva da circa 1 metro di altezza dal pavimento.

Yoru era seduta ai piedi del fratello che sembrava pietrificato, il suo sguardo passava da Ame al ragazzo al quale era abbracciata.

-Non tollero che la tua “cara sorellina” si sbeci i piromani nell’ingresso di casa mia !-

La donna si alzò in piedi rivolgendo il suo disappunto a Xemnas , che in quel momento aveva assunto un colorito violaceo ... porpora scuro... bordeaux….sembrava sul punto di scoppiare.

-Be io sono totalmente d’accordo ... – Riku che fino a quel momento era stato un personaggio di secondaria importanza in quella scena, si fece avanti. Il fratello maggiore di Ame stava cominciando ad avere uno strano tic all’occhio, ma non sembrava voler aprire bocca, così come anche Dem.

Il silenzio ricadde di nuovo nella stanza. A dire la verità la situazione era molto imbarazzante e nessuno sapeva cosa dire nemmeno la pazza sorella maggiore. Axel, il piromane, e nuovo arrivato stringeva la mano della ragazze con i capelli viola. Dem sembrava in preda ad un attacco epilettico trattenuto, giacchè tremava come se qualcuno gli avesse infilato le dita in una presa.

Yoru e Riku continuavano a guardare Xemnas in attesa che lui li desse ragione, in modo da poter cacciare a calci il rosso. Finalmente dopo qualche momento di attesa i due credettero di ottenere quel che volevano.

Xemnas cominciò a mugugnare qualcosa a denti stretti – Y-Y-Y-Y-o-r-u –

-Si ? – Chiese con fare incentivo lei – Cosa c’è ? Vuoi che lo pesti a sangue ? O posso investirlo con la macchina o ... o.. –

-L-L-L- L.... – L’uomo sembrava voler sputare qualcosa che gli ostruiva la gola.

- L-L-L ? Lo devo pestare ? Su dillo, dillo che lo posso pestare.. così non sarà proprio un reato...Sai se tu mi dici che ha fatto qualche reato grave... io lo arresto... dai dai dillo.. così lo arresto... dai posso pestarlo???-

La donna sembrava una bambina che cercava di convincere il padre a comprarle un giocattolo costoso.

Ame la guardò storto. Perché diavolo si comportavano tutti in quel modo assurdo? Gesù si erano solo dati un bacetto... non si erano mica sposati.

Xemnas squotè la desta con dissenso. – L-l-l-l-a-m-m-o-q-u-e-t-t-e –

-La moquette?- Ripetè la donna guardando il soggetto della frase . I suoi occhi si fermarono su una grosso e scura macchia grande almeno mezzo metro, con accanto alcuni frammenti di svariate tazze, sul suo bel pavimento candidamente bianco.

–LA MOQUETTE !!! ODDIO CHIAMATE I POMPIERI , LA GUARDIA FORESTALE, LA MIA MOQUETTE DA 370,99 DOLLARI AL METRO QUADRATO !!!!! CHUSO !!!!!- E con questo cominciò a correre per la casa cercando stracci e imprecando in diverse lingue.

Intanto il resto del gruppo non si era mosso di un solo millimetro.

-A-Axel, perché non ti accomodi in s-salotto così magari parliamo ?- Xemnas pronunciò quelle parole con tutta la forza che aveva in corpo. Demyx e Riku lo guardarono storto. Axel invece senza farsi tanti problemi entrò in casa accomodandosi sul divano, continuando a tenere per mano Ame. Mentre gli passavano davanti, Dem aveva assunto un’aria da cane derubato del proprio osso.

-Ma sei stupido ? Che vuoi fare ? Perché lo hai invitato in casa ? Perchè non hai lasciato che la bestia qui presente lo mettesse sotto con la macchina ? –Riku aveva preso da parte il fratello e aveva sussurrato minacciosamente quella frase.

-Perché se lo avessi cacciato lui continuerebbe a vedere Ame di nascosto ... –

- E con questo ? Ora che lo hai invitato in casa invece se la può baciare per bene davanti a te.. davvero ingegnoso questo piano...-

- Non capisci a cosa miro... guarda che in questa casa non c’è solo Ame –

- Ah, si certo forse credi che vedendo Demyx, quel imbecille si innamorerà pazzamente di lui vero ? –

- Ma che Demyx, e comunque, come mai ti scaldi tanto ? Fai sempre il secchione, primo della classe e ora mi sbraiti addosso ?-

- Lo sai che quando si tratta di quello perdo le staffe... e continuo a non capire che intenzioni hai –

- E se Axel decidesse di sua volontà di non voler più venire qui ? Non dovremmo rivederlo più...-

-Che fai ? Lo minacci di morte ?-

-No, non io...- Xemnas girò la testa nella direzione da qui arrivavano svariate bestemmie.

Riku cominciò a capire. – Pensi che, giacchè lui le ha bruciato la giacca, farà di tutto per farlo scappare a gambe levate ?-

-Non credo che sarà tanto difficile... Sono sicuro che ne sia capace... Tu va ad assicurarti che quei due non stiano troppo vicini e io parlo con Yoru.


Casa Arashi-Unmei
5 Minuti dopo
Soggiorno


Axel e Ame erano seduti vicini sul divano. Riku era seduto su una poltrona e cercava di tenere occupato il rosso in modo che non potesse rivolgere la sua attenzione alla ragazza che gli era seduta accanto. Dem era accomodato sul bracciolo della poltrona del giovane Unmei, sembrava un falco appollaiato sul braccio del suo padrone, e lanciava sguardi di fuoco ad Ame, che lo guardava tra l’intimorita e il curioso.

-Mi aspetto qualcosa in cambio – disse Yoru entrando nel soggiorno rivolta a Xemnas che la seguiva con un vassoio in mano.

- Bene, direi che è ora di fare nuove conoscenze- Disse la donna battendo le mani.

- Io sono Yoru, è davvero un piacere conoscerti- con fare esagerato sensuale si sedette sul divano facendosi spazio tra i due ragazzi, era praticamente in braccio ad Axel.

-Davvero ? Mi sembrava che qualche minuto fa volessi investirmi con la macchina ...- rispose il rosso.

-Be, devi aver frainteso, sai qui in America si dice così quando si è entusiasti di incontrare qualcuno,... qualcuno di speciale come te...- La donna gli si avvicinò ancora di più, passandogli dito lungo il contorno del viso.

-Hehe... m-mi fa piacere ... – Axel cominciò a indietreggiare, spostandosi sempre più a lato del divano.

Xemnas sorridette. Il suo piano stava funzionando alla grande, era sicuro che Yoru sarebbe riuscita a mettere in soggezione persino un bullo come Axel.

-Yoru ?- Ame sembrava profondamente turbata dal comportamento dell’altra. Forse non era gelosa, ma le sembrava abbastanza strano quello che stava succedendo, era sicura che ci fosse sotto lo zampino dei suoi fratelli, che non si sa per quale motivo odiavano Axel, anche se lui aveva un animo così simpatico, o almeno secondo lei. Molti dei suoi vecchi amici di Londra dicevano che lui non era altro che un teppista, e che non sarebbe rimasto altro che un teppista.

-Si ?- La donna si avvicinava sempre di più al ragazzo che a sua volta si allontanava.

-Come sta la tua giacca di Prada ? Intendo quella di seta pura ..- fece Ame con disinvoltura, e un che di maligno.

Il sopracciglio destro di Yoru tremò. Dopo un attimo di contemplazione della sconvolta faccia di Axel, la bionda tornò ad appoggiarsi normalmente al divano. Ame sembrava soddisfatta. Lanciò un breve sorriso al rosso, che era ancora attaccato al bracciolo del sofà.

Poi guardò Demyx. Da quando era arrivato l’altro ragazzo, lui non aveva aperto bocca. Possibile che fosse geloso ? Quel pensiero fece sorridere Ame sotto i baffi.

Xemnas guardò la bionda con fare incentivo, e le intimò di “Fare qualcosa”.

Yoru si guardò intorno, il suo sguardo si soffermò sulle tazze di caffe che aveva portato l’uomo. Ne prese una, e si avvicinò lentamente ad Axel.

-Ne vuoi un po’ ? Attento però, brucia...- propose porgendoli la tazza.

- Grazie, m-ma passo. – La voce del ragazzo era tremante. Sembrava intimorito da tutto quello che poteva in qualche modo riguardare la donna.

-HO DETTO, NE VUOI UN PO’ ?- Gli occhi di Yoru si ridussero a due fessure.

Il rosso sprofondò nei cuscini del divano. –V-Volentieri. – affermò, afferrando il piattino che sosteneva la tazza. Proprio mentre Yoru la stava mollando, in modo puramente accidentale la tazza gli si rovesciò addosso.

-Ahhh, oddio brucia !!!- urlò lui scattando in piedi.

-Oh, NO ! Mi dispiace tanto, non volevo!- Yoru era davvero dispiaciuta, era sull’orlo delle lacrime.

Ame si era alzata in piedi e cercava di soccorrere “l’amico “. –Presto, serve dell’acqua ! –

I due sparirono in cucina.

-Wow, sei davvero stata grande complimenti !!!- Xemnas sembrava entusiasta . –Yoru ?-

Yoru era inginocchiata sul pavimento e continuava a ripetere che le dispiaceva. Aveva preso in mano alcuni pezzi della tazza, che ovviamente durante tutta la scenata della scottatura, era andata in frantumi.

-Il set di 8 tazze che mi aveva regalato nonna Ursula, ora saranno solo 7, il sette è un numero dispari, no, no, non va bene porta sfortuna.-

Oltre i lamenti di Yoru, che compiangeva la tazza, non si sentiva nessun altro suono.

Xemnas e Riku si guardavano felici, forse sarebbero riusciti a far scappare Axel. Ma la loro felicità non durò a lungo, perché qualche secondo dopo, le parole di Ame, provenienti dalla cucina, li trafissero come lame : - Forse è meglio se ti togli la camicia ...–

Il tic all’occhio di Xemnas ricominciò, e questa volta più frequento.

-Io esco – acclamò un deciso e visibilmente turbato Dem, che in baleno fu fuori di casa.

Dopo qualche secondo un’altra frase chiller pronunciata da Ame, provenì dalla cucina

– Oddio, com’è grande! -

I fratelli Unmei avevano entrambi raggiunto di nuovo un colorito strano anche per il sedere di un babbuino.

-Ci penso io –

Yoru decisa si alzò e corse in cucina – Oh, caro, non pensavo fosse così grave...che Grande bruciatura…. Vieni ti porto all’ospedale !!! –

-No ecco io... non è niente...-

-Sai forse Yoru ha ragione, dovresti andarci...- Ame non sembrava molto preoccupata.

-Vieni con me, Ame ti prego !-supplicò il ragazzo.

Yoru lo afferrò per un braccio, prese la camicia nell’altra mano e cominciò a tirarlo verso l’uscita.

-Ma no, perché dobbiamo disturbare anche Ame, e poi così potremo restare un po’soli. –

-I-I-o n-n-o...-

-Non ti preoccupare tesorino penserò io a te !! Ah Xemnas ti dispiacerebbe dare da mangiare al gatto. Sai non so se tornerò a casa stanotte !! Sayonara –



La porta li sbatte dietro alle spalle. Ame, con un aria da madre superoria entrò di nuovo nel salotto.

-Ditemi, che cosa speravate di ottenere ? Tanto anche se Axel non vorrà venire qui per via di Yoru, io continuerò a frequentarlo lo stesso . Lui è il mio migliore amico, e qualunque cosa facciate rimarrà tale. !-

I due fratelli si erano fatti piccoli piccoli nelle loro poltrone.

-Ammettilo, anche tu ti sei divertita ...- Azzardò Riku.

-Be, io, ma come puoi dire una cosa del genere ?... f-forse un Pochino...- La ragazza abbozzò un sorriso pensando alla faccia spaventata di Axel.

-Quindi non sei arrabbiata con noi ? ne con Yoru ?-

-Ufficialmente si ... Ma questa ve la posso ancora far passare.. ma non fatelo più !-



-Tadai-... cioè sono a casa ! – La voce di Yoru, risuonò nella casa.

-Di già, non dovevi stare fuori tutta la notte ?- Ame la guardò di sottecchi.

- Be il tuo principino delle scottature se le data a gambe mentre aprivo il garage... non si è nemmeno preso la briga di riprendersi la camicia... mi sa che me la terrò come trofeo...-

Yoru si avvicinò ad Ame con sguardo supplichevole. Nonostante avesse 5 anni più di lei, le arrivava più o meno all’altezza del naso.

-Nessun rancore vero ?? Sono stata ingaggiata ... – disse portando una mano davanti a se .

-Nessun rancore – sorrise Ame stringendole la mano.

-Comunque, ho intenzione di farmi perdonare .. che ne dici di...- il resto della frase però glielo sussurrò all’orecchio in modo che i fratelli non la sentissero.

-Davvero ? – Ame sembrava contenta come una pasqua.

-Se ti va ovviamente ...-

-Certo che mi va !!!- La ragazza le saltò addosso abracciandola.- Lo sapevo che eri una simpatica...-

-Hej, vacci piano questa frase me la dicono di solito gli uomini ... e a proposito di uomini-

Yoru sorrise malevola – Preparati a scontare il tuo favore – enunciò facendo un occhiolino a Xemnas.

-Mi sa che sei nei guai – disse sottovoce Riku al fratello.

Ame si stava guardando in giro .

-Gente, ma Demyx dov’è ? –



Demyx camminava a capo chino prendendo a calci una lattina.

L’unica cosa a cui riusciva a pensare in quel momento era Ame.

Perché si era comportata così? Non gli aveva mai detto che aveva un ragazzo….. e perché si sentiva così male per quello che era successo?..... Ma cosa stava pensando?

Era ovvio che Ame stava con qualcuno carina com’è….. “M-Ma cosa diamine vado a pensare?” le guance di Dem si colorarono leggermente.

I suoi pensieri furono interrotti da un corpo freddo che gli cadde addosso…..

Il ragazzo spalancò gli occhi. La persona che gli stava addosso si alzò di scatto.

-N-Non è possibile…. Ancora tu !- Demyx si era rimesso in piedi.

-Già anche per me è un piacere rivederti- Axel aveva alzato una mano in segno di saluto.

Dem rimase qualche secondo a fissarlo. –Ehm…. Scusa ma perché non hai la maglia?-

Il rosso si guardò il torace nudo –Colpa di tua sorella…. È una pazza quella-.

-Già…..- il biondo lo guardava male.

Axel se ne accorse…. – Vabbè ora devo andare… ah si…. Potresti dire ad Ame di riportarmi la mia maglia ? Grazie…. Ciao !-Il ragazzo si mise a correre sul marciapiede lasciando Demyx a ribollire nella sua rabbia.


Casa Arashi-Unmei
La Sera Dopo
Ore 22.00


Yoru si avvicinò alla porta della camera di Ame.

-Ame ehi…. Sei pronta?-

La ragazza aprì la porta –Si eccomi…. Dici che vado bene vestita così? Sai è la prima volta che vado in discoteca…. Xemnas non mi permette mai di uscire di sera-.

La donna la squadrò da capo a piedi. Indossava una mini-gonna di pelle nera e una maglietta viola che le lasciava scoperto l’ombelico.

-Perfetta-

L’altra indossava dei pantaloncini corti una canottiera con una scolatura che non passava di certo inosservata e un paio di stivali neri alti fino al ginocchio, con un notevole tacco a spillo, identici a quelli della più giovane.

-Ok…. Possiamo andare, Demyx è in camera sua, Riku in cucina…. Ora il problema sarà distrarre Xemnas cosicchè tu possa uscire…. È sul divano in salotto vicino alla porta di ingresso…. L’operazione distrai L’omino comincia..-

La bionda prese a ridere da sola, sotto lo sguardo divertito di Ame –SIIII !!! Che bello il nome dell’operazione…. Omino…. Che tenero-

La donna smise di ridere –Si….. ci spazia troppo!!!!- le due ripresero a ridere come due deficienti….

Dopo Pochi secondi la più grande prese la parola.

–Bene… ora tieniti pronta… appena ti faccio segno esci capito ?-

-Ok, messaggio ricevuto !-



Xemnas era seduto sul divano intento a leggere un libro per l’università. Ma la sua tranquillità durò poco perché una pimpante Yoru scese le scale e si diresse verso di lui. L’uomo alzò gli occhi verso di lei e poi li spalancò di colpo –Y-Yoru…. Come diamine ti sei vestita?-

La donna si seddette al suo fianco.

-Devo uscire… che c’è non ti piaccio?- detto questo si avvicinò di più a Xemnas che indietreggiò fino a raggiungere il bracciolo del divano.

-Si….cioè… No…. Forse…. O uffa- Xem non sapeva come comportarsi, si mise allora a fissare la porta. La bionda se ne accorse.

–Ehi Xem cosa stavi leggendo di bello ?- disse prendendo in mano il libro che l’uomo stava leggendo poco prima.

Xemans riportò lo sguardo dalla porta a Yoru.

-Un libro per l’università-

-Oh fico, e di cosa parla ?- Yoru fece segno ad Ame di incamminarsi verso la porta.

-…. Non penso che la cosa ti possa interessare….- l’uomo stava di nuovo per girare la testa verso l’uscita. Ame stava passando dietro al divano proprio in quel preciso istante e fu costretta a buttarsi dietro la spalliera del sofà perché il fratello non la beccasse. Le due tirarono un sospiro di sollievo.

-Oddio… cos’è quella roba là ? - Chiese la donna inorridita indicando un oggetto inesistente nella stanza. Xemans distolse nuovamente lo sguardo dalla porta, lasciando il via libera alla povera Ame che così potè un'altra volta tentare la fuga. Era arrivata alla porta. Una mano sulla maniglia, stava per aprirla quando...

–Yoru io non vedo niente, te lo sarai solo immaginato- Xemans si stava di nuovo voltando verso l’uscio.

La donna non sapeva più cosa inventarsi così prese la testa dell’uomo, e lo baciò portandosi il corpo di lui sul suo…

Ame uscì di corsa dalla casa cercando si fare il meno rumore possibile.

Pochi attimi dopo Yoru si staccò dal povero Xemnas che, come la volta precedente, era rimasto senza parole. Si alzò velocemente dalla bionda rosso in volto, lei lo guardò divertita, con le guance leggermente arrossate.

-Vabbè ora esco notte a tutti, non aspettatemi svegli !- La donna uscì di casa sbattendo la porta.

-Evviva! Ce l'abbiamo fatta... Yoru ti adoro...- Ame abbracciò l'amica che ricambiò la stretta.

-Ehe! Modestamente... il mio secondo nome è genio !- la donna prese la ragazza sotto braccio e si misero a camminare chiaccherando allegramente fino a raggiungere una struttura dal quale uscivano luci stroboscopiche lampeggianti.

Le due entrarono.


Casa Arashi-Unmei
3 Ore Dopo
Ore 23:58


-Yaaaaaawn... (sbadiglio!! ndHikari) Mamma mia quanto è tardi, forse è meglio se vado a dormire anche io. Cha fine avrà fatto quella benedetta donna ?-

Xemnas si alzò dal divano, poggiò il libro sul tavolino che gli stava di fronte e salì al piano di sopra diretto in camera sua.

Attraversando il corridoio, si soffermò davanti alla stanza di Ame.

"Chissà se starò dormendo... Le andrà bene questa nuova situazione? Vivere con questi qui... le piacerà? Ame è sempre stata una ragazza molto timida, e soprattutto dopo quello che è successo...." pensò tra se e se.

L'uomo aprì silenziosamente la porta. Si aspettava di trovare la sorellina beatamente addormentata tra le calde lenzuola, ma l'unica cosa che vide fu un letto vuoto. Un misto tra rabbia, incertezza e paura lo assalì. Corse subito in camera di Riku, spalancando la porta.

-Riku, hai visto Ame?- gli urlò in un orecchio.

Il povero ragazzo sobbalzò -Xem, che diamine ti prende ? M hai visto che ora è?-

Xemnas acchiappò il fratello per il colletto del pigiama.

-Ame è sparita, non è più in camera sua... Riku tu sai dov'è? Oh mamma, e... E SE L’HANNO PRESA LORO?- Quest'ultima frase l'aveva strillata.

-N-no... non so dove sia.... L'-L' ultima volta che l-l'ho vista stava p-parlando con Yoru infondo alle s-scale- Anche il più piccolo si stava facendo prendere dal panico.

- Si può sapere che cavolo succede ? Che avete da urlare ?- Demyx era apparso davanti alla porta della camera.

-Demyx !!!- Xemnas lasciò la presa su Riku per avventarsi sul nuovo arrivato.

-C-cosa c'è ?!? - Il biondo si stava intimorendo.

L'uomo lo prese per le spalle -H-Hai visto Ame?-

-N-No nn l'ho vista... è successo qualcosa ?- il ragazzo si era fatto improvvisamente serio.

-Non è in camera sua, non è qui, ne da nessun altra parte ! Ame non esce mai di notte, deve esserle successo qualcosa -

A parlare era stato Riku visto che Xemnas si era buttato verso la camera della sorella a cercare qualche indizio sul dove potrebbe essere.

- IO QUELLA L'AMMAZZO !!!- un urlo disumano si levò dalla stanza di Ame. Demyx e Riku corsero a vedere cosa aveva fatto sbraitare così il maggiore degli Unmei.

- Xem cosa hai trovato ?- il fratello si portò al fianco dell'uomo che teneva in mano un pezzetto di carta con su scritto:


Caro Cucciolotto

Nel caso tu scopra che Ame non è in camera sua, ne in bagno, ne in camera mia, ne in camera di Riku, ne in camera di Dem a fare cose non lecite, non farti venire una crisi isterica.

È con me in Discoteca. Lo so che in questo momento vorresti uccidermi, ma trattieniti.

Tra poche ore potrai riabbracciare la tua amata sorellina, sempre che non le succeda niente di male...

Ma non le succederà niente di male...

Dopotutto è con me... non ti preoccupare sono armata.... Don't Worry.

Baci e abbracci al mio CUCCIOLOTTO

Tua Yoru *3*

Ps.

Non prendertela con il mio fratellino, lui non sapeva niente.... e non ha mai fatto cose proibite con Ame.... per ora....





Demyx nel sentire il contenuto del biglietto giunse ad una tonalità bordeaux, anche Xemnas lo era ma per motivi diversi.

- Demyx.... Tu sai Discoteca?- Xem stava distruggendo il messaggio lasciato da Yoru.

Il biondo lo guardò perplesso -Ehm.... come scusa ?-

-Penso voglia chiederti se sai qual è la discoteca- Riku stava tenendo le mani del fratello per impedirgli di rompere qualcosa.

-Credo che sia quella dove va sempre Yoru il mercoledì sera-

- Tu porta me- Xemnas si avviò verso l'uscita.

Riku si stava apprestando a tradurre la frase poco sensata del fratello. - Vuole dir-... –

-Questa l'ho capita, non è molto lontana da qui-. Lo interruppe l’altro ragazzo.

-Bene allora andiamo – acclamò il più giovane.

- No... Riku tu stai a casa... non è un posto adatto a un quindicenne quello- l'uomo sembrava aver ritrovato l'uso della parola.

Il fratello se ne tornò in camera sbuffando.


Discoteca "The Malibù"
Ore 1:20
Ingresso


I due ragazzi giunsero davanti alla Disco. -È questo il posto?- chiese serio il più grande.

-Si, Yoru viene qui ogni mercoledì- rispose l'altro.

- Bene allora entriamo devo ritrovare la mia sorellina-



Xemnas e Demyx entrarono nell'enorme edificio. All'interno un marasma di gente si dimenava al ritmo di musica sotto le luci colorate intermittenti.

Xem cominciò a gridare per sovrastare la musica. -E ORA COME FACCIAM- ... -

-MI SA CHE LE HO TROVATE...- il biondo lo interruppe, andando ad indicare due ragazze che ballavano su due cubi affiancati, circondate da una decina di ragazzi.

- DEMYX?!- Xemnas gli mise una mano sulla spalla.

-SI?-

- TI DO IL PERMESSO DI PORTARE MIA SORELLA FUORI DI QUI. IO HO ALTRO DI CUI OCCUPARMI- L'uomo si diresse verso Yoru che si stava scatenando come una pazza.

-YORU VIENI SUBITO GIù DI LI !-

- OHHHHHH!!!! KONNICHIWA XEMMUCCIO !!! CHE BELLLLO VEDERTIII !!! ..HIC..- Yoru era ubriaca fradicia.

-SI CHE BELLO VEDERMI, ORA PERò STACCATI DAI TUOI AMICHETTI E ANDIAMO A CASA ! DEVO DIRTI DUE O TRE COSETTE !!!-

-WOW!!! MI DEVI DIRE QUANTO MI AMI??? ..HIC... ANCHE IO TI AMO XEM !!!-

Uno dei tre ragazzi a cui era avvinghiata la fissò -SCUSA, MA NON AVEVI DETTO DI AMARE ME?-

-MA CERTO, AMO ANCHE TE ASTRUBALE- Rispose la donna.

-GUADA CHE MI CHIAMO CHARLIE-

-SISI, COME TI PARE.... HIC....-

La pazienza di Xemnas stava raggiungendo il limite -YORU SCENDI SUBITO DA LI !-

-VIENI A PRENDERMI, TAKARA!!!- La bionda aveva ricominciato a ballare fregandosene altamente delle grida dell’ uomo.


...Intanto Un Cubo Più in la...


-MA DAI DEMYX... HIC.... LO SAI CHE è DA TANTO... HIC... CHE NON MI DIVERTIVO COSì ?!?- Disse Ame bevendo un altro sorso dalla bottiglia di Wodka che aveva in mano.

-AME PER FAVORE SCENDI...- Il ragazzo le tendeva una mano.

-UFFI.... SE PROPRIO INSISTI.... HIC- La ragazza gli si buttò addosso, Demyx la prese al volo.

-ALLELUJA... TI SEI DECISA FINALMENTE-

-SAPPI CHE L'HO FATTO SOLO PERCHè ERI TU A CHIEDERMELO.... HIC... PERCHè... PERCHè... RONF...ZZZZ-

-AME ? AME ?!? Si è addormentata, meglio se la porto fuori di qui, gli altri due ci raggiungeranno... o almeno lo spero-

Demyx la prese in braccio e la portò fuori.


Discoteca "The Malibù"
10 minuti dopo
Parcheggio


Il ragazzo era seduto su un muretto, tra le sue braccia dormiva Ame. La sua testa era appoggiata al petto di lui e con le braccia gli cingeva il collo.

Il calore del corpo di lei gli infondeva un profondo stato di benessere.

La calma di quel momento fu interrotta dall'arrivo di Xemnas che teneva, o per maglio dire, trascinava Yoru per un braccio.

-Allora ? Dove è George Clooney che ci prova con i Teletubbies ?!? Hic....- Yoru si guardava intorno curiosa.

-George Clooney?? i-i Teletubbies??- Demyx non ci capiva niente.

-Lascia perdere, è stato l'unico modo per farla uscire.... Ma dimmi come sta Ame ? Non è ferita vero ? Perchè dorme ? Non l'avranno mica drogata ? Oddio, e se l'hanno avvelenata ? Oh... non sarà mica in cinta vero ?!? Vero?!? VEROOO ?!?- Xemans aveva cominciato ad andare nel panico.

-Tranquillo Xem, sta bene, non è ferita, non è drogata, non è avvelenata e non è in cinta. Ha bevuto solo un goccetto- Il biondo cercava di tranquillizzarlo.

-COSA ? Si è ubriacata ? La mia adorata sorellina ? Yoru, come hai potuto farla ubriacare non potevi starci attenta ?- l'uomo si girò verso la donna che stava guardando incantata una farfallina che volava intorno ad un lampione della luce.

-Yoru... MI STAI ASCOLTANDO ?!?-

L'interpellata lo guardò inebetita -Ma lo sai che hai dei bei capelli ? Te li piastri o sei liscio naturale ?-

-Basta... andiamo a casa altrimenti qui mi viene un esaurimento nervoso- detto questo Xemnas cominciò a tirare Yoru verso la strada, ma lei non ne voleva sapere di muoversi. Opponeva resistenza gridando come una pazza nevrotica.

-Andiamo ho detto-

-NOOOO NON VOGLIOOOO.... MAMMAAAAAAAA-

Demyx si stava innervosendo, la gente che passava li guardava come se fossero dei pazzi.

Yoru stava dando in escandescenza, e Xemnas non era da meno. I loro urli probabilmente si sentivano a tre isolati di distanza. La sorella era riuscita a sfuggire alla presa del maggiore degli Unmei e ora si stavano rincorrendo per tutto il parcheggio come dei bambini.

La donna urlava e rideva, l’uomo invece stava perdendo quel minimo di calma che gli era rimasta.

Dem decise di prendere in mano la situazione. – Mootakusan ! Baka, yameru –

Yoru si fermò di colpo. – Iie, watashi wa kimi no onesan desu ! Nai kyoka suru !-

Xemnas non capiva cosa stesse succedendo. Perché quei due parlassero in quella strana lingua che non capiva. Ripensandoci, era già da un po’ che aveva notato che Yoru spesso diceva delle parole che non conosceva.

L'uomo approfittò del fatto che la donna fosse distratta la prese e se la caricò in spalla come un sacco di patate e si avviò verso la casa seguito da Demyx con in braccio Ame che nonostante tutte quelle urla non si era svegliata. I due fratelli continuavano a parlare nella strana lingua, finche Yoru cominciò a prendersela con Xemnas prendendo a pugni la schiena del povero malcapitato che la stava portando in braccio.

-Fammi scendere ho detto !!! hic....-

- Smettila di dimenarti in questo modo, sei noiosa- disse Xemnas.

L’uomo guardò interrogativo Demyx, che sembrava un po’ incupito, portava Ame come se fosse fatta di cristallo.

-Siamo di origini giapponesi, da parte di papà...- Gli disse il ragazzo, guardando di sottecchi la sorella.



Passarono svariati minuti in cui la donna continuò a prendere a pugni e riempire di insulti Xemnas, poi,in un momento si calmò.

-Oh.... finalmente ti sei calmata...e hai finito di ammazzarmi la schiena ? -

-Xem ?- la friabile voce della bionda giunse all'orecchio di lui.

-Dimmi...-

-Ti arrabbi molto sei ti vomito nei pantaloni ?-

Gli occhi di Xemnas si spalancarono -Non ci provare neanche !!!-

-Ok.... scusa....Hic-



(Traduzione della parte in Gipponese Dem: Basta, smettila stupida. Yoru: No, io sono tua sorella maggiore, quindi non ti permettere )


Casa Arashi\Unmei
Ore 1:53
Salotto


-Dico io, a cosa diamine stavi pensando quando ti è venuta la brillante idea di portare Ame in quel posto ?!? E tu invece Ame ? Signorina non devi mai e dico mai più uscire di casa senza il mio permesso, finchè ti avrò sotto la mia protezione capito ? Io non so veramente più cosa fare con voi due... e pensare che a te Yoru ti conosco da neanche una settimana... Mi manderete al manicomio tra tutti !!!-

Xemnas era su tutte le furie, doveva sfogarsi in qualche modo, e il modo migliore era quello di fare una bella e lunga ramanzina alle due fuggitive.

Riku li aveva aspettati svegli per vedere le condizioni della sorella, ma si era addormentato su una poltrona non appena il maggiore aveva cominciato a parlare, e come facesse a dormire con tutto quel baccano era un mistero.

Demyx guardava le due accusate.

Ame si stava addormentando, la testa le ciondolava a destra e a sinistra, le palpebre le si chiudevano, ma ogni a grido del fratello si riaprivano per poi andare a richiudersi.

Yoru invece stava smontando e rimontando la pistola con fare nervoso, e ogni tanto lanciava qualche occhiata malefica all' uomo che le stava gridando addosso qualcosa che non aveva voglia di capire.

In poche parole nessuno stava ascoltando il povero Xem che si stava sgolando per inculcare nelle teste di quelle due qualche buona regolina per vivere in pace e serenità ...

Dopo circa venti minuti di predica Yoru alzò una mano.

-Si ?!- L'uomo la guardò severo.

-Xem te ne sei reso conto che sono le due di notte, che Ame è in profondo stato di dormiveglia, Riku ha cominciato a dormire non appena siamo entrati in casa, Demyx sta ascoltando la musica da 15 minuti e tutto quello che dici mi entra da un orecchio e mi esce dal buco del culo.... comprendi ?!?- La donna si alzò dal divano e si diresse verso le scale -Io vado a dormire ci vediamo domani mattina-

Xemnas la fermò per una mano -Tu non vai da nessuna parte, non ho ancora finito !!!-

-Che palle che sei... sembri mio nonno, ma viviti la vita che è una sola è in molti casi è anche breve...-

-Ahn io sarei una palla ? Se tu non continuassi a fare minchiate da mattina a sera io non dovrei comportarmi così !-

- Quindi io farei minchiate tutto il tempo ? Bene... io me ne vado a letto !-

Ame sentendo la parola letto si alzò di scattò dal sofà –Letto ? Qualcuno ha detto letto ? -

Anche Riku si svegliò... -Che ore sono ? Ancora a gridare siete?? -

Demyx invece si tolse le cuffie e spense il suo i-pod per ascoltare la conversazione che sembrava stesse ponendo fine a quella serata così movimentata...

- Senti Xem... non ne ho più voglia... facciamo Pace Pacetta ?- Yoru si era buttata addosso all'uomo e lo stava guardando con occhi da cerbiatta...

-Pace Pacetta??? Tu sei pazza....- Xemnas si sciolse dall'abbraccio, era ancora troppo arrabbiato per sopportare un’altra delle solite voglie sessuali di Yoru.

-Ah io sono pazza ? Bene allora vado da qualcuno che mi apprezza veramente- detto questo la bionda si avvicinò ad Ame che era in coma vegetativo, e la baciò, lasciando i presenti di stucco. Ame era talmente tanto stanca e ubriaca che non si rese conto della situazione e non cercò in alcun modo di porre fine a quel contatto.


Casa Arash/Unmei
Il mattino seguente
Ore 7:10


Xemnas era seduto al tavolo della cucina, leggendo un giornale e sorseggiando un caffè.

-Ohayo Xemmy...- Lo salutò una voce assonnata proveniente dalla porta della stanza.

Yoru si diresse verso il frigo dal quale estrasse due uova, tre gambi di sedano, due carote, un pomodoro, una bottiglia di liquido rosso e dei gamberetti.

Mise tutti gli ingredienti nel frullatore, prese due bicchieri dalla credenza e ci versò dentro il liquido ottenuto, che aveva una consistenza gommosa, di colore rosso scuro e non emanava un buon odore.

Si sedette vicino all'uomo prendendo uno dei due bicchieri e cominciando a berne il contenuto

-Allora che mi racconti??-

Nessuna risposta.

- Xem ? Tutto ok ?- La bionda cominciò a sventolargli una mano davanti alla faccia.

Nessuna risposta.

-Sei arrabbiato con me?-

Nessuna risposta.

-Ho fatto qualcosa la scorsa notte ? Ero ubriaca fradicia, non mi ricordo quasi niente di quello che è successo-

Xemnas le rivolse uno sguardo freddo.

-Non è che... ti ho molestato per caso ?- fece lei seria.

-No non mi hai molestato....-

-Oh grazie al cielo... Cominciavo a preoccuparmi... Ma allora si può sapere che cavolo ti ho fatto ?-

-Allora da dove cominciare... Hai portato Ame in una discoteca senza il mio permesso e senza dirmi niente, l'hai fatta ubriacare, mi hai quasi vomitato nei pantaloni, mi hai preso a pugni, mi hai detto che quello che ti dico ti esce dal buco del didietro ..... e... ah si ti sei baciata mia sorella davanti a me a Demyx e a Riku... ma oltre a questo non hai fatto niente che avrebbe potuto urtare la mia pazienza....-

-Oh... ma.... Geroge Clooney ci provava davvero con i Teletubbies??-

-Sei un caso disperato Yoru...- Xemnas si portò le mani alle tempie e cominciò a massaggiarle.

-Ed è per questo che ti piaccio tanto, vero ?- Gli sorrise lei facendogli l’occhiolino.

Xemnas aprì la bocca per ribattere, ma fu interrotto da Ame che entrò in cucina.

-Giorno gente- Non aveva per niente una bella cera. L’uomo la guardò male, e tornò a leggere il suo giornale ignorando completamente le due ragazze.

-Ciao Ame... come va tutto ok ?- Yoru le fece cenno di sedersi accanto a lei.

-Ho un mal di testa, non sono mai stata così male... ma che cosa è successo ieri sera ? L'ultima cosa che ricordo è Dem che mi veniva a prendere, ma non ricordo dove e perchè...-

-Non ti preoccupare, hai solamente avuto la tua prima sbornia... tieni bevi questo- la donna le porse il secondo bicchiere con l'intruglio che aveva preparato poco prima -È un rimedio spaziale per far passare il mal di testa, me lo ha insegnato mia nonna-

Ame ne bevve un sorso, un conato di vomito la assalì e la fece correre in bagno.

-Devo aggiungere alla lista anche che hai cercato di avvelenarla ?- Xemans non alzò neanche gli occhi dal giornale nel pronunciare quella frase.

-Ma figurati, è un ottimo rimedio, il primo effetto che fa è sempre questo, ma dopo ci fai l'abitudine- Disse Yoru ingurgitando l'ultimo sorso di sostanza-miracolosa-contro-i-postumi-della-sbornia.


Casa Arashi-Unmei
Ore 7.20
Cucina


I cinque coinquilini erano seduti intorno al tavolo ognuno a consumare la propria colazione, tranne Ame che si sentiva uno straccio.

- Ame, hai una pessima cera, forse è il caso se oggi stai a casa...- Demyx le poggiò una mano sulla spalla.

- Proprio no, la prossima volta ci pensa due volte prima di fare una cavolata del genere- il morale di Xemnas non era affatto migliorato.

La sorella lo guardò tristemente -Xemmy, sei arrabbiato con me ?-

-Nooooo, mi è solo quasi venuto un infarto quando non ti ho trovato in camera tua-

-Che palle, non sono più una bambina, ho 17 anni, potrò avere un po’ di libertà non credi ?-

- Quello che credo io è che visti i fatti accaduti dovresti stare più attenta e avere un po’ di buonsenso. Devi dirci dove vai Ame, pensavamo ti avessero preso loro...- Xemnas si fermò di colpo essendosi accorto di avere parlato troppo. Entrambi gli Arashi lo stavano fissando.

-Loro chi ?- chiese subito Yoru.

-Non è niente che ti riguardi, quindi fatti gli affari tuoi- l'uomo si alzò bruscamente dal tavolo, e uscì dalla stanza. Ame lo seguì a ruota con le lacrime agli occhi.


Kingdom High School
Ore 8.30
3 H


Ame entrò in classe e si sedette al suo posto, Leon era già li ad aspettarla.

-Buongiorno bambolina, come va?-

-Sto da cani- La ragazza appoggiò la testa al banco e chiuse gli occhi in cerca di un po’ di pace.

-Come mai ? Passato una brutta nottata ? Hai litigato con il tuo ragazzo ? Non ti preoccupare ci sono io a tirarti su il morale- Il ragazzo l'abbracciò posando la testa sulla sua spalla.

Quel contatto innervosì non poco la ragazza, che per toglierselo di dosso si rialzò a sedere

-No niente di tutto ciò, solo una piccola sbornia, mi sta scoppiando la testa-

-Oh, che tenera la sua prima sbornia, mi ricordo che io quando avevo 7 anni....-

-Leon ti prego, zitto, fammi riposare due secondi...-

-Ok... scusa.... volevo solo raccontarti di quella volta che....-

-LEON !!! Se stai zitto domani esco con te...- Ame si accorse solo dopo quello che aveva detto.

-Wow, davvero? Allora mi tappo la bocca-


Kingdom High School
ore 12.20
Palestra


Rikku stava aiutando Ame a scendere le scale "Perchè proprio oggi dobbiamo avere ginnastica ?" questo era l'unico pensiero della ragazza.

Ci impiegò 10 minuti a cambiarsi, ormai nello spogliatoio erano rimaste solo lei, Rikku, Yuna e Yuffie che la stavano aspettando.

Quando entrarono in palestra una sorpresa li aspettava sul campo da gioco. Un gran numero di ragazzi stavano correndo da una parte all'altra della stanza.

-Ame !!!- Demyx stava correndo verso di lei agitando una mano, seguito da Zexion cupo come al solito.

-Ciao Dem, ciao Zexion- La voce della ragazza era quasi un sussurro.

-Come va ?- Domandò il biondo un po’ preoccupato.

-Non si vede ? Se vado avanti così non ci arrivo a fine giornata-

-Postumi da sbornia??- le chiese Zexion.

-Già, non avevo mai bevuto così tanto in vita mia, mi sta scoppiando la testa, mi gira da morire-

-Sbornie alla vostra età eh ?!- una voce possente riecheggiò alle spalle di Ame, che per lo spavento si aggrappò al braccio di Demyx.

-Tu devi essere la nuova vero ?- Un uomo di mezz'età, con una cicatrice sull'occhio destro le tendeva una mano.

Ame la strinse un po’ incerta, restando sempre avvinghiata al braccio del giovane Arashi, che sorrideva come un ebete, sotto lo sguardo rassegnato di Zexion "ormai l'abbiamo perso".

-Ame Unmei giusto ? piacere io sono Auron, il professore di educazione fisica, e tu ragazza ti sei appena beccata una A nel mio corso-

-C-Come scusi ?! Una A ?- la ragazza non ci capiva più niente.

-Si una A...una ragazza che riesce a venire a scuola, senza svenire, dopo una sbronza si merita una A con lode. Auron adora le donne che reggono l'alcol. Tua sorella per esempio- Fece rivolto a Dem

- lei si che ci sa fare, mi viene in mente quella volta che Yoru aveva vinto una scommessa con uno che poteva essere un lottatore di sumo, lui era crollato al 17 bicchierino lei invece ancora si reggeva benissimo in piedi, anzi riusciva anche a ballare la hula !

E anch’io avevo fatto qualche scommessa, quindi in generale, ci siamo scolati 3 bottiglie di rum a testa e poi siamo andati a sputare dai cavalcavia,... ah quelli si che erano bei tempi. È stato li, sul quel cavalcavia, mentre indossavamo degli abiti da danzatrici del ventre che è cominciata la mia storia. Ora scusatemi ma devo iniziare una lezione- detto questo Auron si diresse verso la cattedra lasciando i tre ragazzi a deprimersi immaginandosi il loro prof a sputare sulle macchine vestito da danzatrice del ventre.



-Ah, Demmy, perchè siete qui?- chiese Ame senza lasciar andare il braccio del ragazzo, perchè probabilmente se lo avesse fatto sarebbe caduta per terra come una mela marcia, anche se, in quel momento, tutte le ragazze la stavano guardando con fare assassino.

-Non ve l'hanno detto ? Oggi abbiamo una partita di pallavolo, 3H contro 4H-


Seattle Police Department
Ore 14.25
Sezione Rapine e Omicidi


-Yoru, mi stai ascoltando?- Una voce spazientita risuonò nella stanza vuota

-Ma hai visto che bel cielo che c'è oggi ? Ha proprio una bella tonalità di azzurro- disse la donna guardando fuori dalla finestra.

-Ma se è tutto nuvoloso... comunque non cambiare discorso, rivoglio indietro ciò che ti ho dato, e sai a cosa mi riferisco- l'uomo misterioso si avvicinò alla bionda.

-Ora non ce l'ho con me...-

-Ah no ? E quello allora cos'è ?-

Yoru si guardò la mano destra -Ma guarda come si è fatto tardi, devo proprio scappare, mi sono ricordata di aver lasciato..... il gas spento dentro il freezer... ci vediamo... Ciao....-

L'uomo la guardò correre via "Non sei cambiata di una virgola Yoru, anche allora fuggisti allo stesso modo"






Fine Quarto Capitolo
By Hikari and Cisqua









Chi sarà l'uomo misterioso ?!?



Non ci vuole un genio per indovinarlo ndCisqua

Dai non rovinarmi l'emozione del momento ndHikari

Sono le 4 di notte, che emozione puoi provare a quest'ora ?!? ndCisqua

Oh uffi come sei polemica ndHikari

Invece di lamentarti di me scusati con i lettori ndCisqua

Per cosa ?!? ndHikari

Ovviamente, per l'ottima sincronia che hanno avuto le nostre madri nell’organizzare le nostre vacanze ndCisqua

Già, maledette... Ebbene si, non ci saremo per il mese di agosto perchè io andrò in Sardegna parto il 7 e torno il 23 e Cisqua andrà in Polacchia (Polonia) partendo il 23 e tornando il 7 settembre.... ndHikari

Ci scusiamo ancora per tutti i nostri ritardi, ma ricordate, le nostre menti malate non vanno mai in vacanza muahahahahahahahahah ndCisqua...

Ok -.-" Povera piccola traumi infantili XD ndHiakri

E tu tra un po’ avrai dei traumi adolescenziali rimuahahahahah ndCisqua

Ok.... è meglio se chiamo la neuro ndHikari...



Ps. Se qualcuno di voi capisce il giapponese e si è fatto due risate per quello che c’è scritto sopra ci scusiamo, siamo ancora alle prime armi e non sappiamo quanto la frase sia giusta... ndCisqua





Un Salutone da Hikari e Cisqua

(DAL MANICOMIO DI MASSIMA SICUREZZA....ndXemnas e Demyx

Cioè no, grazie.... ndHikari

Bhe dai non hanno tutti i torti ndCisqua )

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Iris_R_Chaucer