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Autore: sunako chan    07/05/2005    3 recensioni
Sotto l'atmosfera caliente della Spagna i nostri eroi si imbatteranno in una piccola peste che li aiuterà nel loro sport... e non solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Cosa

 

CAPITOLO 38

 

-Cosa... cosa...-

Marzia si allontanò con velocità supersonica da Benji che era ancora sotto shock.

-Cosa... cosa...-

-Potresti cambiare ogni tanto parola!-. Disse Benji sarcasticamente.

-No, cosa ho fatto?- Marzia si coprì il viso con le mani e incominciò a piangere.

Benji, dopo aver sospirato, si avvicinò a lei e, con un unico gesto, l’attirò a se con molta dolcezza.

-Shhhhhh... non piangere... lo sai che non posso vederti così... non posso vederti piangere...- disse Benji mentre gli accarezzava dolcemente i capelli.

-Io... io...- Marzia a tanta dolcezza si sciolse e cedette all’abbraccio ricambiandolo.

-Dimmi. Adesso, perchè piangi?-. Disse Benji non appena Marzia si calmò un po’.

-Io... io... mi dispiace... non avrei dovuto farlo... sono sempre io quella che commina guai...-

Benji, dopo averla scostata da lui e averle cinto le spalle, disse: -Cosa hai fatto di tanto oltraggioso?-

-Ecco... io ti ho... ecco...- Marzia era visibilmente imbarazzata, Benji lo capì non appena la ragazza abbassò lo sguardo diventando rossa. -... ti ho... baciato...-

-E allora? Siamo pari, prima sono stato io ora sei stata tu...-

-No, non capisci... io... lui...- Marzia chiuse gli occhi mentre altre lacrime le solcavano il viso.

-Cosa, non capisco...-

-Non capisci mai niente...-

-Senti chi parla!- disse Benji cercando di tirarla su di morale.

-Cosa?-

-Se io non capisco mai niente, di te cosa dovrei dire, non capisci mai nulla...-

-Cosa vorresti dire...-

-Non lo capisci... io ti...-

 

Lusia stava camminando fuori dell’hotel, in giardino. Ora che ci pensava, era davvero grande come Hotel, aveva una palestra, una salagiochi, una piscina e... la piscina, non era mia andata in quel luogo, forse era il momento giusto, ci voleva proprio un bel bagno in piscina.

Girò l’angolo e si trovò davanti all’Hotel. Vi entrò e salì con l’ascensore fino al piano in cui si trovava la sua stanza. Vi entrò e dopo aver aperto la valigia, n’estrasse un due pezzi che indossò e, dopo aver indossato una gonna corta e un top e aver preso un asciugamano, uscì dalla sua stanza e si diresse in quel luogo che voleva tanto scoprire.

Arrivò davanti alla porta della piscina. –Chi sa com’è all’interno!-

Lo scoprì non appena aprì la porta. Era molto grande come posto. Una grande piscina al centro, una più piccola su di un lato e una vasca a idromassaggio. Lungo il tragitto per arrivare in camerino alzò gli occhi al cielo e notò che apposto del tetto c’era una grande vetrata. Prima di entrare in camerino potè notare una ringhiera di legno e, dopo aver fatto qualche passo indietro, notò che c’era una piccola palestra. Entrò in camerino e notò che non c’era nessuno. Si spogliò. Ripose accuratamente le sue cose su di una panchina e uscì dallo spogliatoio.

Arrivata a bordo piscina, dopo aver sospirato profondamente e aver trattenuto l’aria, si buttò in acqua.

 

Nella palestra dell’Hotel (che ricordatevi era sopra alla piscina! NdA.) un ragazzo stava correndo sul tappetino elettrico.

“Mia piccola principessa, mi hai lasciato solo, non ho più nessuno, nessuno... non c’è nessuno a cui importa il mio stato d’animo... ti amo... ma cosa...”

I suoi pensieri furono interrotti dal continuo sguazzare dell’acqua e dalle risate di una ragazza.

Scese dal tappetino e, dopo aver preso l’asciugamani e averla poggiata sulle spalle, curioso, si affacciò dal balcone e in quella figura riconobbe...

-Lusia...-

 

Lusia ormai stanca uscì dall’acqua fischiettando un motivetto giapponese e dopo aver steso un asciugamano su di uno sdraio si stese e guardò attraverso la vetrata la luna circondata dalle sue amiche stelle.

Chiuse gli occhi sospirando profondamente.

-Come è bella stasera la luna... come te...-

Lusia aprì gli occhi e sussultò non appena vide il volto di chi l’aveva disturbata. I battiti del suo cuore aumentarono come se dal momento all’altro stesse per uscire dal suo corpo. Mille scariche elettriche lungo la schiena non appena sentì la sua mano sulla sua guancia, in quel momento non potè far altro che accoccolarsi in quella mano.

-Mark cosa ci fai qui?- domandò Lusia allontanando la sua mano.

-Io alloggio qui, ricordi?-

-Si, ma cosa ci fai qui in piscina?-

-Ero lì in palestra che mi tenevo in allenamento quando ho sentito qualcuno che rideva e che giocava con l’acqua ed io curioso di sapere chi fosse mi sono avvicinato e ho visto te in acqua...-

-Perchè non sei alla festa?-

-Mi annoiavo senza di te...-

-Mark...-

-Fammi parlare... tu mi stai facendo soffrire tanto...-

-Ne abbiamo già parlato... non posso stare con te...-

-PERCHE’ NO?-

-Non gridare...-

-Ti amo Lusia...-

-Anche io... ma questo non è il punto...-

-Lusia non ho mai aperto la porta del mio cuore a nessuno che non fosse un membro della mia famiglia, tu hai trovato le chiavi per aprire questa porta... non puoi lasciami...-

-Non capisci...-

-Io ti amo...-

-Mark...-

 

-Holly...-

-Signorina Gatsby, posso avere l’onore di questo ballo?-

-Si...-

Holly porse la mano a Patty che la afferrò senza troppo timore. La portò  centro camera e, dopo averla stretta a se, incominciarono a ballare.

-Patty... ti amo... davvero tanto... e non smetterò mai di amarti...-

-Oh Holly...-

A fine canzone i due si abbracciarono teneramente e si staccarono.

Holly rimase pensieroso per qualche istante. Patty lo distolse dai suoi pensieri.

-A cosa pensi?- domandò Patty.

-Meglio che non te lo dica...- disse Holly diventando rosso.

-E perchè no? Pensavi forse a qualcun’altra?-. Disse Patty mettendo il broncio.

-No, non potrei mai, ora o te, e mi basta...-

-Allora cosa pensavi?-

-Devo proprio dirtelo?-

-Mhm... mhm...- annuì Patty.

Le cinse la vita da dietro e disse: -A noi... al mio sogno realizzato... a te... a quando sei bella con questo vestito verde... e a quando avrei voglia di rimuovertelo...-

Holly era convinto che dopo una dichiarazione tanto diretta, la ragazza si sarebbe arrabbiata o almeno avrebbe tentato di porre qualche km di distanza tra i loro corpi, invece la sentì stringersi ancora più a lui e sospirare deliziata.

-Holly... non credevo che anche tu pensassi a queste cose...-

-Non ti arrabbi?-

-Perchè dovrei?

-Perchè ti ho detto di...-

-No...-

Holly sentì le sue braccia cingergli il collo mentre si sollevava sulle punte per deporgli un tenero bacio a fior di labbra.

Stanco di soffocare il desiderio che gli infiammava il sangue, afferrò Patty per i fianchi e la fece aderire al suo bacino.

-Patty ti amo...- sussurrò lui mentre le sue mani scendevano esigenti sui fianchi di lei.

Patty alzò pian piano la maglietta di Holly, che era caduto in uno stato di trance, scoprendo così i pettorali scolpiti.

Holly si riscosse solo quando sentì la maglietta sfilatagli e cadere a terra silenziosamente. Non ce la faceva più a controllarsi.

-Patty... sei sicura...-

-Si, non desidero altro...-

Holly fece scorrere la mano sul suo vestito, sino ad incontrare la cerniera del vestito che si affrettò ad abbassare. L’abito scivolò via da quel corpo perfetto depositandosi a terra. Patty, la sua gioia, il suo tesoro più grande, la sua principessa, era lì, davanti ai suoi occhi, quel meraviglioso corpo era solo coperto da una brasiliana di pizzo verde che copriva solo il minimo indispensabile.

Holly trattene un fischio di approvazione non appena vide il corpo perfetto di Patty. Con un movimento dolce fece scorrere la sua mano sulla pelle di Patty che non contenta di quelle carezze innocenti, fece appoggiare con potenza i suoi seni sul suo corpo (di lui) che gemette dall’eccitazione.

Le mani di Holly percorsero le spalle, la schiena, i fianchi di Patty, facendosi via via sempre più esigenti, man mano che la passione si impadroniva di lui.

Con mani ferme, nonostante il suo imbarazzo, Patty slacciò i pantaloni di Holly facendoli scivolare a terra.

Holly prese la mano di Patty e la poggiò sulla sua virilità per fargli sentire l’elevato eccitamento.

-Hai visto cosa hai fatto? Cosa dovrei farti io adesso...-

In breve, lui si liberò dei boxer che indossava e si distese sopra quel corpo morbido sul letto. Con le mani esplorò il corpo perfetto di lei, non tralasciò neanche il minimo angolo di quel corpo tanto desiderato.

La sua mano scese giù, sul ventre piatto di Patty, lo accarezzò, lo baciò. Poi scese ancora più giù arrivando a sfiorare la stoffa delle sue mutandine che volarono in aria dopo che Holly glieli tolse.

La baciò ancora sulle labbra, sui seni, sulla pancia, fino a che la sua mano non arrivò finalmente a toccare il posto più segreto della ragazza. La penetrò con un dito affondando lentamente in lei, impazzendo al contatto con la sua intima parete.

Desiderosa di ricambiare, Patty fece scendere la sua mano lungo il suo ventre (di lui) fino ad arrivare a quella virilità tanta bramata ardentemente. Incominciò lentamente a toccarla per poi aumentare il movimento della sua mano fino a fare gemere Holly di piacere.

Holly spostò lentamente la mano di Patty da quel posto e si posizionò meglio sopra di lei facendole divaricare lentamente le gambe. La ragazza si irrigidì involontariamente quando il corpo di Holly la sovrastò con il suo imponente fisico.

-Su principessina mia non ti farò male, sta tranquilla.- le sussurrò cercando di tranquillizzarla, baciandole il collo.

Diede una leggera spinta ed incontrò subito resistenza. La ragazza era tesa, e lui si fermò un attimo, indeciso. Ma l’istinto fu più possente, e diede una seconda spinta, Holly soffocò l’urlo con una mano.

Tanta fu la sorpresa, mista a piacere, che lo travolse quando Patty, afferrandolo per la schiena lo spinse dentro di sé, con forza, facendolo affondare in lei, sino in fondo.

I due stanchi e appagati si addormentarono ogni uno nelle braccia dell’altro.

 

 

 

Ciao come va?

Io bene...

Come è andato il chap...

Fatemelo sapere eh?

Allora, cosa dirà Lusia a Mark? Starà con lui?

E Benji dirà davvero quel “Ti amo” tanto desideroso di uscire dalle sue labbra?

Lo scoprirete nella prossima puntata.

 

Serena, ti ho accontentato... finalmente una parte piccante su Holly e Patty...

 

Ringrazio davvero tanto chi ha recensito... davvero tanto... GRAZIEEEEEEEEEEEE.

Baci

Asuki.

 

 

 

 

 

 

 

  
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