Questa vuole essere una raccolta di pensieri di Makalaure incentrati sui numeri. Spero che vi piaccia.
Dal prologo:
Osservò con attenzione i suoi capelli uno ad uno e poi, trovandone uno senza doppie –anzi, quadruple- punte, tirò.
Non sentì quasi nulla, ormai ci era abituato; era la quarta volta che doveva sostituire una delle corde originali della sua arpa. Quattro di sette.
Continuò a strappare, contando ad alta voce; uno, due tre, quattro, finché non fu un canto ad uscirgli dalla gola; un canto che aveva tenuto dentro di sé così a lungo da non rendersi nemmeno conto che esistesse.
E continuò a cantare, e mano a mano che gorgheggiava i numeri si trasformavano in ricordi; immagini, suoni, odori che non avrebbe più sentito.