Sigarette
«Capisco che tu abbia più di vent'anni, ma attualmente sei rinchiusa nel corpo di una bimba di a malapena undici anni»
Akira era seduta sulla ringhiera del balcone. Le gambe penzoloni e lo sguardo rivolto verso il cielo.
Ai, gambe incrociate e sguardo assorto, sedeva all’ombra del melo, proprio sotto la posizione dell’amica.
«Lo so che nelle mie sembianze è particolarmente dannoso» rispose la bambina rilasciando una nuvoletta di fumo dalle narci «Ma alle volte non posso farne a meno»
«Specie quando il detective di là si comporta da imbecille» aggiunse per lei la rossa mentre un sorriso divertito le dipingeva le labbra.
Quando, sei mesi prima, aveva ricevuto la chiamata della ragazza in cui le chiedeva se avrebbe potuto ospitare lei e un suo amico per aiutarli a rifarsi una vita, non si sarebbe mai aspettata tanto movimento. Quei due erano uno spasso. Due testoni orgogliosi che non riuscivano ad esprimere le loro emozioni e finivano sempre per farsi male, inconsapevolmente.
Ai alzò lo sguardo nella sua direzione per dedicarle un’occhiataccia, ma la più grande non vi badò nemmeno.
«Vedi di toglierti il vizio, lo sai che per me è ancor più dannoso che per te» aggiunse prima di scavalcare e tornare all’interno.
La piccola Haibara strabuzzò gli occhi a quelle parole sentendosi maledettamente in colpa. Quando aveva deciso di scaricare il suo nervosismo verso quell’idiota di Conan sulle sigarette (meglio uccidersi i polmoni che finire in carcere per un omicidio) non aveva pensato a ciò che avrebbe comportato per la sua amica. Era stata una necessità. Aveva Iniziato di nascosto, credeva, ma a quanto pare Akira lo sapeva. Aveva finto di non saperlo per un po', prima di intervenire. Scosse il capo buttando con rabbia il filtro. Doveva assolutamente perdere quel vizio,non avrebbe mai sopportato di compromettere la saluta di Akira per un suo capriccio.
Questa storia partecipa alla Teen! Challenge indetta sul gruppo facebook Il Giardino di Efp
Prompt:
70. Fumare di nascosto