“Non farmi del male” piagnucolai stringendomi sempre di più verso la parete. Non mi piaceva piangere o far pena alle persone, ero sempre stata una ragazza forte di carattere, ma in quel momento ebbi paura. In quel momento mi sentii debole, e lo stavo mostrando senza imbarazzo, perché avrei voluto che fosse finito tutto all'istante. “Ti prego…” sussurrai, più a me stessa che a lui.