“Che cosa credi di star facendo?”
“L’acqua è profonda, qui non tocco”
“E allora? Pensi che io tocchi? È una piscina per adulti non per marmocchi o nani, e ora scansati che mi stai facendo andare sotto e non ho per niente voglia di ingurgitare acqua sporca”
I tentativi di rimuovere quel peso incombente, a seguito della più che chiara esortazione vocale, risultarono in un futile spreco di energie dato che più Madara si dimenava, più l’altro stringeva la presa di braccia e gambe, arrivate in soccorso delle prime, in una vera e propria morsa da piovra.