Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: girasole93    30/07/2009    4 recensioni
"Hermione è la verità? Stavate insieme?" Hermione stava in silenzio, aveva paura, quella dannata paura del futuro e di quello che poteva succedere quando avrebbe sillabato quell due lettere. Eccomi di nuovo qui con una Draco/Hermione, spero vi piaccia!!!
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Apri le Braccia

Seduta li accanto a lui

fingi di non conoscermi

nessuno immagina lo sai

cosa c'è stato tra di noi

Sono da poco entrato in questo lussuoso ristorante, subito ho sentito un leggero vociare rilassante che mi ospita. é da tempo che questo ristorante ha avuto l'onore di essere nella mia lista dei preferiti, si mangia bene, e poi mi aiuta a distrarmi da ricordi che mi ossessionano in ogni momento a loro disponibile. I ricordi che mi graffiano la parete del mio ormai piccolo cuore, un cuore che da molto tempo non ospita un altro nome se non il tuo. Il buon cameriere che mi serve sempre e che ogni tanto ha avuto l'onore di parlare con me, mi viene incontro portandomi al mimo solito tavolo, dove ci sono i soliti fiori finti con le solite tovaglie bianche e lilla. Ordino la stessa cosa ogni venerdì sera. Ed ogni venerdì sera io sono solo. Mi sono ritagliato questo piccolo angolo della mia intimità. Mi sono creato un mio piccolo angolo di tranquillità, di una routine che mi è stata mandata via da tre anni, dalla fine della scuola e purtroppo ancora non mi sono abituato del tutto ai miei orari invece che a quelli dei professori, ma soprattutto dei tuoi. Quindi un anno fa ho deciso di prendermela con la forza questo routine, ogni venerdì sera della settimana alle 21.00 esatte entro nel ristorante immediatamente il cameriere viene e mi porta al mio solito tavolo, e ordino le stesse cose. Le stesse cose di quella cena, di quell'ultima cena che io e te abbiamo passato insieme. Ma purtroppo sapevo già, nel mio cuore, che questa routine sarebbe stata spezzata da qualcosa, un qualcosa a me caro: La tua splendida risata. Si, la tua risata è appena entrata in questo locale di lusso,certamente un locale dove te vieni per la prima volta, ma caso del destino eccoti qui: In queto ristorante, a quest'ora, Con lui!

Non ti sei accorta di me, sei felice e spensierata attaccata al braccio di quell'essere che te chiami..."Amore sediamoci!"...Appellativo che prima era stato dedicato a me. Sei fasciata in un delicato vestito rosso. Non ci sono le spalline, quelle non ti erano mai donate. Il tuo bellissimo collo aveva bisogno di aria, circondato da quegli inutili pezzi di stoffa ti sentivi soffocare. Glielo hai detto a lui mia cara piccola Mezzosangue? Io penso di no. Quell'essere si sente così prgoglioso di sentirti al suo fianco che non si è nemmeno accorto di me. Di me che ti fisso da quando sei entrata e te che hai appena accennato uno sguardo verso la mia parte e dopo ti sei voltata subito per riprendere quella maschera di felicità che è caduta da tre anni. Oh si, so che mi hai visto e i miei occhi penetranti vogliono continuare a guardarti. Vogliono cercare di nuovo quel colore dorato di cui mi sono innamorato.Già, innamorato. IO tre lunghi anni fa, mi sono innamorato di te! Di te piccola Granger. Vi siete seduti poco distanti da me, e io ti vedo, ti vedo perfettamente e ormai la mia cena non ha più gusto. Il vino non ha sapore, il pane per me è secco. Guardo insistentemente i tuoi capelli, le tue labbra, il tuo viso, il tuo collo. E te con uno sguardo mi scansi. Non vuoi vedermi, non vuoi. O non puoi mia piccola Mezzosangue? Non puoi, vero, lasciare il tuo insulso fidanzato, perchè hai paura del futuro. Hai paura di quello che potrebbe succedere se tu venissi da me. Hai paura di che cosa penserebbero i tuoi amici.Non t giri mai verso di me. Non vuoi assolutamente avere più niente a che fare con me. Non vuoi che io entri nel tuo cuore. Non mi vuoi!La rabbia si stava mescolando a quel poco che avevo mangiato, c'era caldo in quel ristorante. TROPPO! "Cameriere!" Eccolo che arrivava tutto tranquillo gnaro di quello che stava succedendo nel suo posto di lavoro. "Apra le finestre. C'è tropop caldo" Il camerie mi guarda sbigottito. Forse si stava chiedendo come una persona possa avere caldo il due di Gennaio. Ma questi sono solo particolari. "Ma signore il..." " Ho detto che ho caldo mi apra almeno una finestra!"

ho sul cuore ancora un livido

ripercorre un lungo brivido

il mio cuore si è fermato per te


Il mio sguardo cerca i tuoi occhi ogni momento. Non sto mangiando, mi cibo di te e del tuo ricordo.

"Draco non possiamo, noi non possiamo stare insieme;è tutto così complicato. Tutto così estremamente difficile!" Il tuo ricordo, il ricordo della tua voce che mi tormenta ogni giorno, ogni notte. E anche in questo momento non mi lasci stare, parli con quell'insulso essere che ti sta accanto. Distrai la tua mente, ma non ce la fai. Stai cedendo, piano piano cedi, e ogni tanto i tuoi bellissimi occhi incontrano i miei che coraggiosi come non mai sfidano il destino e quello che aveva programmato per noi. Cerchi di stare attenta alle parole di Lenticchia, ma la tua mano delicata sta muovendo uno dei tuoi riccioli. Evedidente segno di nervosismo. Non lo sopporti. Non vuoi lui, non vuoi stare con lui!Ti muovi e ti rimuovi su quella piccola sedia che ti ospita. Sei irrequieta, e io so il motivo. Sono io, con il mio sguardo con il mio ricordo che ti assale la mente. 

amor cosi lontano io

cosi vicino accanto a me

cos'è successo come mai

perchè non siamo insieme noi

Non siamo insieme per un assurdo motivo Herm! Lo vuoi capire? Non siamo insieme perchè i tuoi cari amichetti che tanto lodano l'amicizia, non sono in grado di accettare l'amore che provi per me. Il vostro nemico di sempre. Loro, coraggiosi Griffondoro, che non sanno dimenticare per amore della loro migliore amica. E tu da donna. Da donna piena di sentimenti e debole hai scelto la sicurezza e l'amore die tuoi cari. Non il mio. Sei così lontana da me nonostante tu sia a pochi tavoli di distanza, mi basterebbe alzarmi prenderti la mano e trascinarti fuori da questo ristorante. Ma non posso. Non posso perchè non sei mia. Non sei più mia, e non so assolutamente cosa tu potresti fare. Se ridermi in faccia oppure sorridermi contenta. Non lo so. Non so assolutamente niente.

viver cosi non è possibile

sempre cosi come due estranei

perchè stasera tu non gridi di no

Ti prego vieni da me, ti prego accetta questo mio cuore malato di te. Accetta il mio amore e il mio essere ciò che sono. Accettami e vieni con me. Vieni via da questo tuo mondo di falsi sorrisi. Non sopporto più questa nostra distanza forzata. Forzata da cosa poi non ne ho più la minima idea. Incrociarsi per strada e fare finta di niente. Te fai finta di niente. Ti rifugi velocemente in un qualche negozio, non importa quale, ti ci precipiti dentro. Mi eviti con tutta te stessa, nessuno deve vederci insieme e te sei bravissima ad evitarmi. Non vuoi confrontarti con i tuoi amici. Non vuoi farli star male. Ma questa è la tua vita Hermione la tua vita e basta, non la loro, non di Weasley, non di Potter,è la tua e tua soltanto. "Ron, vado un attimo al bagno. Torno subito." "Certo Herm. Ti aspetto". Oh pezzente di Weasley, si vede perfettamente che non conosci la tua falsa ragazza. Non vuole che tu l'aspetti, non vuole che tu l'abbracci con le tue mani sporche. Non vuole TE!

apri le braccia adesso

fatti sentire addosso

qui sul mio petto avanti buttati

ferma mi guardi stanca

pallida quasi bianca

muovi soltanto gli occhi umidi

e resti immobile

e quasi quasi non mi sembri tu

tu preghi e dici non guardarmi più

Ti seguo velocemente al bagno, voglio avere almeno una fottutissima possibilità di parlarti. Anche se fosse l'ultima volta. Agilmete sorpasso i vari camerieri che portano svariate pietanze sulle loro braccia. Le portano a coppie giovani, vecchie, amici, colleghi. Ma a nessun uomo solo. Non c'è nessun'altro uomo che in questo momento è solo come me. O meglio, come ero io. Già, perchè ora io sto cercando di lottare per riavere ciò che mi appartiene. Nel bagno non c'è nessuno, sono vicino alla porta e prendo un grande respiro. Finalmente poterti toccare dopo anni. Sei bellissima, il tuo viso voltato verso lo specchio, ma il tuo corpo che brama essere toccato da me. Mi hai visto, ma il coraggio per girarti in questo momento ti manca. Lo so, lo sento da come il tuo respiro è cresciuto non appena hai incontarto imiei occhi così vicini. I tuoi dorati sono piene di lacrime che ancora non sono cadute, ma vorrei tanto che lo facessero, vorrei raccogliere con il mio sottile dito ogni stilla di quell'acqua salata. Vorrei prenderla e portarla alle labbra per poter sentire un parte del tuo sapore. Hai pianto pochissiime volte davanti a me e come adesso, era perchè ti facevo soffrire anche se involontariamente. Il tuo vestito rosso scende delicato sulle tue gambe e si posa dolcemente sul pavimento di marmo bianco. Marmo italiano, che fa risplendere i tuoi capelli color cioccolato. Ti volti titubante verso di me. I tuoi pieni di lacrime sono stanchi. Stanchi di cosa Hermione? Stanchi di me e dell'amore che provi? Oppure stanchi del inutile fidanzatino che se ne sta di la senza immaginare nulla? Mi avvicino lentamente verso di te, non voglio fare movimenti bruschi, non voglio assolutamente che te scappi di nuovo via da me. Voglio sentirti tra le braccia, sentire il tuo dolce tepore che mi riscalda il corpo e l'anima. Sentire il tuo amore contro il mio. Oramai sono vicino a te e non puoi più scappare, sei costretta tra le mie braccia e il lavandino dietro di te. Oh mia piccola principessa, ti sei creata questa trappola con le tue stesse mani. Volevi essere intrappolata da me? La vile serpe che incastra il piccolo topolino impaurito?Tremi impercettibilmente, vorresti scappare ma non puoi più evitarmi, questo lo sai anche te. Nonostante tu non voglia ammetterlo. "Hermione" Le mie labbra pronunciano il tu nome con estrema dolcezza e la mia fredda mano ti accarezza la mandibola stanca come i tuoi occhi. Chiudi le palpebre, ricordare il tuo nome che fuoriusciva dalle mie labbra ti fa scoppiare dentro il tuo cuore e la tua mente mille e mille ricordi. "Malfoy!" 

"Oh piccola Mezzosangue, non essere così formale, lo conosci il mio nome" Non posso fare a meno d stuzzicarla un pochino, questo era sempre stato il nostro gioco. 

"Draco"  Il mio cuore urla di felicità, il mio nome, il mio nome pronunciato dalle sue dolci ed invitanti labbra. Non mi tocca, e forse non vuole essere toccata, ma questo solo la sua mente lo dice, il resto del suo corpo agonia le mie mani. Continuo ad accarezzarle dolcemente il viso,i suoi occhi sono sempre chiusi, no vuole un confronto con me, perchè sa che cederebbe subito. 

"E così sei qui con il tuo amichetto!" Apre gli occhi di scatto, nonostante non lo ami, è sempre il suo migliore amico e non aveva mai voluto che io lo trattassi male. 

"Si!" "Sei felice piccola Herm?" Lei tentenna, non sa cosa rispondere, perchè non sa le mie reazioni, sono sempre stato molto imprevedibile. Ed infine mente. 

"Si molto, non hai notato prima?" Ghigno, non posso farne a meno, non era mai stata brava a mentire così spudoratamente e poi con quella sua vocina incrinata non era per niente credibile. Le mie dita maschili prendono uni dei suoi riccioli. Me lo porto al naso. Usa sempre lo shampoo che le avevano regalato io. Se ne accorta che io l'ho riconosciuto e dai suoi dolci occhi cade una minuscola stilla d'acqua. 

"Sinceramente io prima h notato una ragazza troppo giovane per un matrimonio, ma soprattutto una ragazza che non è affattp contenta, sennò non starebbe a parlare qua con me, il suo ex." Quelle parole servivano per sputarle in faccia la verità. Io ero il suo ex e l'unica persona che l'aveva davvero capita, nemmeno i suoi amici erano riusciti a decifrare correttamente i segnali da lei mandati, solo io e nessun'altro. Un'altra lacrima cade sul suo bel vestito rosso e io sorrido dolcemente. Con lei ero sempre stato un debole di cuore. Tutta colpa dell'Amore."Anche se sei un mio ex, non hai il diretto di dire quello che penso e che provo!" 

"Oh, si che ce l'ho, perchè te vuoi che io abbia questo diritto" Piange, ora piange come una bambina e sembra che non abbia più intenzione di smettere. 

"Ti prego Draco, lasciami stare" Le mie forti mani a vederla in quello stato fecero forza sui suoi polsi sottili, la mia intenzione non era farle male, ma farle capire quanto IO stavo male per LEI!

 "Perchè ti devo lasciare stare? Dammi un valido motivo per doverti lasciare stare! Dimmi perchè non vuoi stare con me!" le sue lacrime scendevano copiose sul suo volto per fortuna privo di trucco. Non riusciva a tenere un confronto con me, perchè mi amava e soffriva nel non potermi avere.

 "Lo sai! Io non posso stare con te!" 

"Ma con lui puoi vero? CON LUI PUOI! PERCHè CON LUI SI!?!?!"

 "Ti prego la-lasciami. Lu-lui è Ronald, lu-lui è il mio futuro marito." 

"Ma te non lo vuoi! TE NON LO VUOI! Di che vuoi me, ti prego, di che vuoi me!"La tristezza si poteva leggere chiaramente nei miei occhi, sembrava essere già una scena vista, io che imploro lei e lei che cerca di mandarmi via dal suo cuore con scarsi risultati. 

"NO NON TI VOGLIO, NON POSSO VOLERTI. Non posso." Le mie mani dolci accarezzarono tutto il suo volto. Il viso spise verso la mia mano, voleva continuare a sentirla, voleva continuare a sentire la mia pelle e il mio essere Draco.

 "Hermione te puoi. Te sei la saccente so-tutto-io di scuola. Puoi fare tutto" La mia voce ora era dolce, non più dura e forte e crudele che sputa sentenze. Era dolce e la sua intenzione era solo quella di tranquillizzarla. 

 "Draco non siamo più a scuola, io non riesco più a fare niente!" A quelle parole i miei occhi si facevano ancora più tristi. I suoi amici egoisti l'avevano plagiata. Avevano voluto un Hermione che non era lei, un Hermione docile. Un Hermione che non aveva più il coraggio tanto lodato dalla casa dei Grifoni. "Hermione se te vuoi, potremmo tornare a scuola, puoi essere di nuovo la ragazza che eri. Te non sei questa Hermione, te non sei l'Hermione che chiama amore in pubblico il suo ragazzo. Non sei quest'Hermione docile che si fa mettere i piedi in testa. Tu sei molto di più. Tu sei sempre la MIA Hermione, quella che risponde acida alle mie battutine, risponde velenosa alle mie provocazione, sei l'Hermione che sa prendere le SUE scelte e che può fare tutto!" 

"Draco non posso stare con te.Non vedrò più o miei amici dopo, e loro contano tanto per me. Ma perfavore, portami via,portami via da questo mondo che non conosco". 

"Farò tutto quello che vuoi, anche ora ti posso portare via da quelle mani che non vuoi, anche ora possiamo scappare."

 "No, ora no, stasera. Vieni al mio appartamento e portami via."

 "Tutto quello che vuoi mio amore, tutto quello che vuoi." Lei finalmente sorride, vuole andarsene da li, vuole di nuovo vivere la sua vita perchè stufa di tutta quella messa in scena. I nostri visi si avvicinano e le nostre labbra dopo anni di separazione si riuniscono, perfette come sempre. La mia lingua chiede l'accesso e lei me lo concede subito, le mie mani si appropiano dei capelli che adoro e l'avvicino sempre di più a me. Lei geme delicata a quel bacio dolce. Melodia per le mie orecchie. La lascio andare, quello non era nè il luogo nè il momento adatto, si scasa dolcemente da me, e mi da un piccolo bacio sulla guancia, esce e mi lascia li solo. Ancora un attimo e sarei tornato al mio tavolo.

stringi le mani e guardi lui

verso di me non guardi mai

eppure tremi e pensi a me

e a quel dolore che mi dai

mille gabbiani adesso volano

sopra quel cielo irraggiungibile

quel paradiso imprigionato da noi

Sono seduto e la guardo, parla più o meno tranquillamente con il suo "fidanzato", lui da deficiente quale era anche a scuola, non si era accorto di niente. Non si era accorto del suo sguardo più felice, non si era accorto di me, me non mi aveva MAI visto. Povero sciocco. Mangiavano più o meno tranquilli sotto il mio sguardo vigile. Hermione quando il suo ragazzo si abbuffa, mi guarda e sorride, si passa una mano tra la massa di riccioli e se ne passa uno sotto il naso ricordando il mio profumo e le mie mani che primva affondavano in quel mare di capelli. L'odioso Weasley si avvicina tutto sporco di sugo, si avvicina pericolasamente alle morbide labbra di Hermione. Lei non può tirarsi indietro, non deve dare niente a vedere, per ora. Lei mi guarda un attimo veloce, o suoi occhi sono tristi e costretti a quel bacio che lei non vuole assollutamente, le uniche labbra che vuole sono le mie e le mie soltanto. Quando furono così vicini che le loro labbra si scontrarono, da uno scatto di rabbia improvvisa scaravento la caraffa dell'acqua per terra facendo un piccolo laghetto vicino al mio tavolo. Il cameriere mi guarda spaventato. "Signore!" Io lo guardo, i miei occhi mandano bagliori e ora la coppia che si stava baciando si gira verso di me, Hermione sorride lievemente, sa le mie reazioni di gelosia, e Weasley in quel momento mi riconosce, non dice niente ma sono sicuro che bofonchia qualcosa. Insulso, se solo tu sapessi csa accadrà questa sera.

apri le braccia adesso

fatti sentire addosso

qui sul mio petto avanti buttati

ferma mi guardi stanca

pallida quasi bianca

muovi soltanto gli occhi umidi

Il povero cameriere mi guarda sempre spaventato e con un veloce movimento della bacchetta fa scomparire il disastro che avevo combinato. Per non dover ancora vedere quello schifoso che metteva le sue luride labbra sopra quelle della mia Regina esco velocemente fuori e mi fumo una sigaretta. La vaniglia e la nicotina mi avevano sempre fatto rilassare. Da dentro sentivo la voce bofonchiante di Lenticchia. "Certo che ora che suo padre e sua madre sono morti, sta proprio impazzendo." Brutta mossa Weasley, mai nominare mio padre e mia madre vicino a me, mai. "Vabbè, nessuno ha pianto tanto per quei due Mangiamorte. Io sinceramente penso che il mondo sia cento volte meglio senza quella feccia in giro" Rabbia pura.Attento Weasley. Guardo dalla piccola finestra l'espressione di Hermione, é vuota,lei sa cosa provavo per i miei genitori, soprattutto verso mia madre che aveva cercato in tutti i modi di proteggermi da tutti. Ma lei sapeva anche chi io ero dietro quella porta e che potevo sentire tutto, e pregava che il suo migliore amico stesse zitto. "E comunque lui non è niente vero Herm? Lui è rimasto solo, un figlio fottuto di Mangiamorte." Il cazzotto partì così veloce che scommetto che non l'ha nemmeno visto. Gli prendo proprio il suo ossuto naso e lo faccio cadere per terra con u tonfo. Hermione mi guarda con occhi sbarrati,ma so che lei è d'accordo con me, so che lei capisce tutti i miei gesti. Il fottuto fidanzato si alza e mi guarda con odio. Vado verso di lui, la mia rabbia ancora non era scemata, quel cazzotto non era servito a nulla. Doveva pagare: per quello che aveva fatto ad Hermione plagiandola, per quel bacio disgustoso, per quello che aveva detto. Lui doveva pagare! Un altro cazzotto parte e lo prendo sulla mandibola, sento le ossa che si sbriciolano sotto il mio pugno. Ma quando stava per partire il terzo colpo due piccolo manine mi prendono il braccio. "Basta Draco." la sua voce mi tranquillizza immediatamente. La prendo e l'abbraccio con trasporto.Lei mi capisce, lei capisce pgni cosa. La prendo velocemente per un braccio e la faccio uscire dal ristorante con il povero Weasley ancora per terra.  

Quanti giorni avremo noi

quante notti mi darai

tra le braccia calde mie

io so che li vivrai

e per sempre io ti avrò

e per sempre tu mi avrai

abbiamo tutto quanto e non lo sai

Corre felice aggrappata alla mia mano. Non gli interessa sapere come stava il suo dolce fidanzatino. Non gli interessa sapere cosa sarebbe successo il giorno dopo. Non gli interessa niente e io sono felice. La trascino in un piccolo vicolo poco illuminato. Ci baciamo. un bacio dolce che sa di vino e di sigaretta alla vaniglia. Le sue mani giocano con i miei capelli biondi e il suo corpo è contro il mio. Combaciamo perfettamente, quasi due statue che derivano dallo stesso marmo.La sollevo in aria e tira indietro la testa. La sua felicità in questo momento contagerebbe tutti.

Apri le braccia adesso

fatti sentire addosso

qui sul mio petto avanti buttati

alzati fallo amore

vinci la tua paura

solo due metri e siamo liberi

no, no! non deludermi

non possiamo solo piangere

"Hermione!" No, lui no! la sua voce petulante che per sette anni ho dovuto sopportare ogni giorno! "Harry!" Già, proprio lui, strano no che il salvatore del mondo magico non debba essere nel mezzo? "Cosa ci fai qui con lui Herm?" Intervengo io, non ce la faccio più a vedere la sua brutta faccia. " Cosa vuoi Potter, è qui con me. E stavolta non me la porterete via!" 

"Malfoy, questa sarà una scelta di Hermione, solo ed unicamente sua!"Hermione rimane in silenzio, il suo migliore amico, colui per il quale aveva scelto di non stare con il suo più grande amore, colui di cui aveva paura, aveva paura di dire la verità. La verità del suo amore. 

"Herm, digli cosa vuoi, digli cosa vuoi veramente dalla tua vita"

"Cosa vuoi Hermione? Cosa vuoi? Questa lurida serpe che ti può far soffrire in ogni momento, o i tuoi amici di sempre che sono stati con te ogni momento?" 

"Non dire balle Potter, non sareste stati vicini ad Hermione se avreste saputo che tre anni fa io e lei stavamo insieme!" Harry sgranò gli occhi, questo non lo sapeva e non avrebbe mai volut saperlo. Loro due stavano insieme!?!?!

 "Hermione è la verità? Stavate insieme?" Hermione stava in silenzio, aveva paura, quella dannata paura del futuro e di quello che poteva succedere quando avrebbe sillabato quell due lettere. Le reazioni degli uomini non sono molto prevedibili. I suoi occhi passavano dal bel volto di Draco, il suo amore, a quello di Harry il suo migliore amico di sempre. L'unica persona però che aveva sbagliato nei suoi confronti era anche quella a cui voleva un bene dell'anima, la persona che conosceva da quando aveva 11 anni. "Si Harry." teneva lo sguardo basso, non voleva affrontare quegli occhi smeraldini. "Non è vero!" Finalmente Hermione alzò lo sguardò e nei suoi occhi rivide quella luce di coraggio che l'aveva caratterizzata da sempre. Fronteggiò il suo amico tenendomi per mano. "SI! Io lo amo Harry, Lui è tutto quello di cui mi sono privata in questi anni e non intendo lasciarlo andare via di nuovo!"

Tu puoi decidere il destino anche per me




Hai deciso il nostro destino piccola Mezzosangue e ti sono grato per aver scelto l'Amore che provi per me, come io d'altronde

 avrei fatto la stessa cosa. Ti Amo.





Spazio autrice:

Sper che vi piaccia, ho avuto l'ispirazione ieri sera mentre ascoltavo la musica. Questa canzone è di Gigi d'Alessio. Apri le Braccia. Spero vi piaccia, vorrei saperlo dalle vostre recensioni. Grazie!!! ciaooo baciii

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: girasole93