"Questa storia partecipa al Juke-Box dei Prompt di Writer's Wing".
Prompt:
"Canti
di stagione
anime
salve in terra e in mare
sono
state giornate furibonde
senza
atti d'amore
senza
calma di vento
solo
passaggi e passaggi
passaggi
di tempo
ore
infinite come costellazioni e onde"
(Fabrizio
De André, Anime Salve, 1996)
Cap.2 I nuovi tiranni
"Canti
di stagione
anime
salve in terra e in mare
sono
state giornate furibonde
senza
atti d'amore
senza
calma di vento
solo
passaggi e passaggi
passaggi
di tempo
ore
infinite come costellazioni e onde"
(Fabrizio
De André, Anime Salve, 1996).
“Io sono Selima” disse l’aliena con le fattezze di Hit, mettendosi in ginocchio. Si portò un braccio all’altezza dei seni, col pugno chiuso e chinò il capo, curvando la schiena.
Era in una sala completamente candida, dalle pareti di metallo, oltre le finestre s’intravedeva una spessa aria violetta, che copriva in gran parte le alte guglie degli edifici.
< Sono state giornate furibonde. Un vento di battaglia ci ha scosso, ma in questo pianeta sembra che di tutta questa furia non sia arrivato niente. Come se in questo posto, sperduto tra le infinite costellazioni, non ci fosse segno del passaggio del tempo. Come se questo luogo si fosse congelato, non mi sorprende che i migliori scappino da questo luogo alla ricerca di nuovi mondi > pensò.
“Vi porgo i miei omaggi, miei signori”. Aggiunse.
< I gemelli Sakeh e Sekhmet sono gli ultimi rimasti della famiglia Cold. Si dice che sia resuscitato Kuriza, ma è solo una voce, e di certo non vuole ereditare, o si sarebbe fatto vivo.
I due gemelli non si muovono mai dal loro pianeta e di sicuro non lo fanno senza l’intero esercito changelling. Non hanno la forza e la capacità in comando dei loro cugini Cooler e Freezer, ma non sapevo a chi altro rivolgermi.
Ci stanno distruggendo ed io voglio la mia vendetta > pensò.
Sekhmet si passò la mano sulla placca violetta che aveva in capo. Le sue fattezze erano ridotte rispetto a quelle di Freezer, era grande la metà, esattamente come suo fratello che condivideva con lui il trono. Il suo corpo era completamente rosso.
“Cosa vuoi?” domandò con aria annoiata.
“Re Cold, prima di essere annientato, ha ricreato la grande flotta di mercenari da invasione, mio signore. Ora, però, non ha nessuno al comando. Serve un nuovo imperatore, un nuovo ‘lord’” spiegò Selima, tenendo lo sguardo basso.
< Mi prenderò la vendetta prima di tutto su quel dannato Yamcha. Non sarà uno dei più potenti, ma mi ha sfidato così a lungo! Voglio vederlo in lacrime, umiliato ai miei piedi a chiedermi perdono.
Poi vorrò vedere uccisi anche Vegeta e Goku. Sono loro che ogni volta annientano noi, l’esercito da invasione più potente dell’universo! > pensò.
“Sappiamo che nostro cugino Freezer è vivo, adesso. Periodicamente resuscita. Non abbiamo nessuna intenzione di sfidarlo” borbottò Sakeh. Il suo corpo era completamente bianco, aveva una placca rosso scuro in fronte e quattro corna sulla testa, completamente lisce, dello stesso colore.
“Mio signore, Freezer è fuggito. Agli occhi del vostro popolo potete finalmente farlo passare per un reietto e prendere la sovranità” gli ricordò Selima.
Entrambi i gemelli sorrisero.
“Questo ci piace. Ci piace molto” disse Sekhmet.
“Verremo subito a prendere il ruolo che ci spetta, con tutto il nostro esercito”. Aggiunse Sakeh.
“Che la nostra conquista inizi. I pianeti cadranno di fronte a noi!” gridarono in coro i fratelli.
Selima nascose un sorrisetto dietro la mano.
< Proprio quello che volevo. Manovrarli è così facile che potrei diventare io la nuova regina di questo universo. La grande mistress > si disse.