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Autore: KENNY1986    25/11/2019    0 recensioni
Tredici cavalieri, tredici ragazzi uniti da una missione. Proteggere la Dea Atena e la pace sul mondo. Ognuno di loro ha un carattere e una personalità diversa masono una famiglia pronti ad aiutarsi l un con l'altro.
Genere: Erotico, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Nuovo Personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Nella loro stanza, Kanon si era disteso sul letto tenendo entrambe le braccia incrociate dietro la testa, con lo sguardo perso nel vuoto. I suoi compagni gli avevano consigliato di perdonare Saga; per il semplice fatto che erano gemelli e oltretutto lui gli doveva concedere un'altra possibilità non riusciva a crederci si morse il labbro per trattenere le urla di rabbia, come se non bastasse pochi minuti prima per sbaglio si era arrabbiato con la sua ragazza, coprendosi entrambi gli occhi cobn una mano lasciò andare un grugnito. Poco dopo qualcuno a lui familiare gli baciò la fronte, riconoscendo quel gesto il minore togliendosi la mano dagli occhi disse:

-ciao piccola, scusami ancora per poco fa!-

Athanasia gli si mise a cavalcioni sulle ginocchia poi prendendogli il viso tra le mani rispose:

-eri arrabbiato con tuo fratello, ma dimmi cosa ti hanno consigliato i ragazzi!-

Kanon sospirando disse:

-di perdonare Saga, e dargli una seconda possibilità come se in tutti questi anni io...io non gliel'avessi mai data! Credevo che loro fossero dalla mia parte!-

Ella rispose:

-Kanon amore loro sono dalla tua parte; e anch'io se ti hanno dato quel consiglio è perchè hanno fiducia in te, visto che sei il solo a saper tenere a freno Saga!-

Il diretto interessato in un sospiro disse:

-domani ho appuntamento con lui, e onestamente non so quale potrà essere la mia reazione, vorrei spaccargli la faccia ma non posso, altrimenti sarei considerato io stesso un mostro e non voglio!-

Athanasia abbracciandolo rispose:

-se vuoi, vengo con te!-

Lui scuotendo la testa disse:

-no tu devi...!- La ragazza baciandogli la punta del naso rispose interrompendolo:

-con i nostri figli, ci staranno Shion e Aiolos, poi starò con te per favore!-

 

Kanon in un sorriso e circondandole la vita con entrambe le braccia disse:

-e va bene hai vinto!-

Lei rispose:

-lo so, riesco sempre a convincerti!-

Nel frattempo Shura aveva raggiunto la casa di Glaphira. La ragazza si era nascosta li per non incontrare gli altri cavalieri aveva deciso di continuare la gravidanza li.

-ti ho trovata finalmente!-

-S...Shura!-

-coraggio torniamo al grande tempio, o Camus si preoccupa!-

-ma...!-

-ascolta nessuno di noi è arrabbiato con te va bene? Ti vogliamo tutti bene, non potremmo mai avercela con te comprendiamo il tuo stato d'animo!-

-e perchè eravate arrabbiati? Anche Kanon lo era!-

-non era arrabbiato con te, siamo solo rimasti sconvolti dalla notizia che Saga è stato liberato, ma Aiolos ha spiegato a Kanon che è stata una decisione della dea!-

-quindi...non siete arrabbiati con me!-

-no! Andiamo su!-

Shura le tese la mano e insieme i due tornarono al grande tempio, Camus l'attese davanti alla prima casa e appena la vide le corse incontro:

-amore mio, non farmi più preoccupare così!-

-scusami tanto!-

Aiolia le si avvicinò:

-nessuno di noi è arrabbiato con te stai tranquilla!-

-si adesso lo so!-

Intanto Kanon e Athanasia avevano appena fatto l'amore, lui disse:

-io ti porto con me, però non dovrai intervenire qualsiasi cosa succeda, se mio fratello dovesse arrabbiarsi tranquilla so come fare!-

Athanasia rispose:

-te lo prometto, ma stai attento adesso hai due figli che ti adorano e una ragazza che ti ama con tutta se stessa!-

Il minore appoggiò la testa sul suo petto e disse:

-va bene, adesso ho bisogno di un tuo caldo abbraccio!-

La sua ragazza circondò quel fisico muscoloso con entrambe le braccia.

Il giorno seguente, i due innamorati dopo aver lasciato i bambini alla tredicesima casa con Aiolos e Shion, si stavano dirigendo al villaggio verso il luogo dell'appuntamento con Saga. Lui era già arrivato e disse:

-fratello! Athanasia che sorpresa ci sei anche tu!-

Kanon rispose con tono freddo:

-ascoltami, perchè te lo dirò una volta sola, possiamo essere di nuovo gemelli, ma se farai del male a qualsiasi ragazza comprese Athanasia e Glaphira te ne ritornerai a capo sounion sono stato chiaro! Questa è la tua ultimissima possibilità vedi di non farmene pentire!-

Il diretto interessato disse:

-va bene, te lo prometto!-

I due gemelli si stavano guardando a vicenda, poi il maggiore aggiunse:

-Dato che ci siete entrambi, vorrei chiedervi un favore se qualche volta potreste farmi vedere i miei nipoti, Kanon per favore io sono il loro unico vero zio!-

Il minore rispose:

-va bene te lo concediamo!-

Athanasia gli si avvicinò e disse:

-sembra strano dirlo, ma sono contenta di rivederti per favore non tornare malvagio!-

Saga si voltò verso il minore e con lo sguardo gli chiese se poteva abbracciare la sua ragazza, Kanon acconsentì, ma teneva lo sguardo vigile. Anche lui avrebbe voluto abbracciarlo ma l'orgoglio glielo impediva.Rimasero a parlare tra loro, ad un certo punto ella disse:

-mi è venuta sete vado a prendere qualcosa al bar torno subito!-

E si allontanò, in realtà voleva lasciarli soli; ad un certo punto il maggiore disse:

-sai è buffo, ma ho sempre pensato che sarei stato io il primo ad avere una famiglia, comunque sono veramente molto felice per te fratello te la meriti!-

Kanon rispose:

-grazie almeno in questo ti ho battuto!- Stranamente si misero entrambi a ridere, poi concluse:

-potevi avere una famiglia con Glaphira ma l'hai gettata al vento!-

Disse poi a Saga.

Improvvisamente però sentirono delle grida di paura proveniente dal bar entrambi urlarono:

-ATHANASIA!-

Si fiondarono dentro, dove c'era una banda di ladri uno di questi disse:

-alzate le mani se non volete morire!-

Kanon rispose:

-lo hai sentito fratello, quel farabutto ci sta provocando!-

Egli disse:

-non sanno chi hanno davanti diamogli una lezione!-

Il capo rispose:

-uccideteli!-

Ma i gemelli essendo guerrieri non si lasciarono certo battere e diedero una lezione a quella banda. Poco dopo arrivarono le guardie e li presero in consegna, Kanon raggiunse la sua ragazza e disse:

-tesoro stai bene?-

Ella ancora scossa rispose:

-si, avete combattuto insieme dalla stessa parte!-

 

Saga guardandolo disse:

-si, e tu mi hai chiamato fratello!-

Kanon incurante delle persone lo abbracciò e rispose:

-perchè tu sei mio fratello anzi il mio gemello!-

Quel semplice gesto inaspettato, sia Athanasia che Saga li lasciò a dir poco sorpresi, il maggiore contraccambiò l'abbraccio e disse:

-è stato un vero piacere, mi hai perdonato?-

Egli guardandoli disse:

-in realtà vorrei prenderti a ceffoni, ma sia la mia ragazza, che nostro figlio Kosta mi hanno fatto capire che devo provare a perdonarti, però Saga non farmene pentire altrimenti io ti spedisco nel triangolo delle bermbuda sai che posso farlo!-

Lui rispose:

-ti do la mia parola di gemello e ex cavaliere!-

Aathanasia aggiunse:

-tesoro dobbiamo andare, tra poco devo dare la pappa ai gemelli!-

Il diretto interessato disse:

-è vero, ciao Saga ci vediamo!-

Lui rispose:

-ok!- Entrambi si allontanarono dal maggiore.

Trascorsero ben quattro mesi, e ormai i preparativi per il loro matrimonio erano stati completati, inoltre i due gemelli dorati si erano riappacificati; qualche giorno prima delle nozze Aiolos e Shion erano andati al villaggio, per parlare con Saga, il pontefice aveva ricevuto il consenso da parte della dea per invitarlo al banchetto del matrimonio di Kanon, sarebbe stata una sorpresa. Giunti davanti alla casa Shion bussò, poco dopo il maggiore andando ad aprire disse:

-sonno Aiolos, Shion che...che sorpresa, venite entrate!-

Il primo rispose:

-grazie Saga, siamo qui perchè dobbiamo dirti una cosa importante stavolta non riguarda te!-

Lui disse:

-vi ascolto!-

Il consigliere rispose:

-tra qualche giorno, tuo fratello si sposa con la sua ragazza, e noi vorremmo invitarti al banchetto di nozze, la dea ha dato il suo consenso, logicamente Kanon non lo sa perchè ci piacerebbe fargli una sorpresa!-

Il maggiore dopo qualche minuto di esitazione disse:

-sono molto felice per lui, si verrò volentieri, visto che a quanto pare ho ricevuto il consenso! Ditemi il giorno esatto delle nozze!-

Il pontefice rispose:

-il 30 maggio per il vostro compleanno!-

Saga disse:

-gli farò una doppia sorpresa, ma gli altri cavalieri quando mi vedranno beh...saranno d'accordo?-

Lui rispose:

-non preoccuparti di loro ci vediamo per il vostro compleanno!-

Questo gli sorrise e poco dopo entrambi uscirono dalla sua abitazione. Saga si era dimenticato di dire loro che aveva trovato una ragazza, sperava che portandola con se non fosse un problema, questa era la sua occasione per presentarla al gemello e a tutti i ragazzi.

E Glaphira davanti a Saga e la sua nuova ragazza.

Nel frattempo alla terza casa, Kanon e Athanasia stavano coccolando i loro figli, ella disse:
-amore ci pensi, tra pochi giorni io e te saremo sposati!-

Lui coccolando Kosta rispose:

-si è vero, e onestamente mi sembra solo ieri che io e te ci siamo fidanzati, adesso guardaci siamo genitori di due gemelli e stiamo per sposarci!-

Athanasia si avvicinò e disse:

-in questo periodo ti ho osservato, sei veramente un padre perfetto, e ami i nostri bambini!-

Kanon baciandola rispose:

-amo tantissimo anche te!-

Quando si separarono lei vedendolo uscire assieme al maschietto disse:

-dove vai con il piccolo?-

Egli rispose:

-a trovare lo zio Aiolos! Ci vediamo dopo!-

 

Infine cominciò a salire le scalinate parlando con suo figlio, questo emetteva delle piccole risatine come fanno i bambini a quell'età. Giunti all'ottava casa Milo disse:

-ciao paparino, dove vai con tuo figlio?-

Lui ridacchiando rispose:

-da Aiolos, Kosta prima o poi tuo zio Milo finirà nella dimensione oscura!-

Lui disse:

-piccolo non dargli ascolto papà mi vuole bene!-

Kanon rispose:

-certo come no adesso dobbiamo andare!-

Kanon faceva il solletichino al figlio, e questo rideva, giunto li entrò nella tredicesima casa, e il pontefice li vide togliendosi la maschera per non spaventare il piccolo si avvicinò e disse:

-ciao Kosta, come sei cresciuto vuoi venire dallo zio Aiolos!-

Il bambino fece capire al padre che ci voleva andare, Kanon glielo porse e rispose:

-mio figlio aveva voglia di vederti e di giocare con la tua fascia gli piace tantissimo!-

Il pontefice lo lasciò giocarci tranquillamente, Kanon che li osservava disse:

-Aiolos una domanda la fascia che hai sulla fronte è incollata oppure puoi toglierla?-

Lui levandosela rispose:

-posso toglierla, ecco a te Kosta mi raccomando non la sciupare!-

Suo padre ridacchiò sotto i baffi, poi lo mise seduto sul tappeto e i due uomini continuarono a parlare, logicamente il minore teneva sempre d'occhio suo figlio.

Il pontefice disse:

-allora come ti senti? Tra tre giorni ti sposi!-

Lui rispose:

-sereno, anche se spero di non farmi prendere dal panico il giorno prima!-

Aiolos disse:

-sarebbe una cosa del tutto naturale, Kanon che c'è ancora?-

Egli rispose:

-amo Athanasia con tutto me stesso e adoro i nostri figli però...!-

Lui disse:

-però?-

Il minore posando lo sguardo su suo figlio che giocava tranquillamente rispose:

-Atena ha ragione, dovremmo trasferirci in un'altra casa, so quanto tutti voi siete affezionati ai piccoli, ma questo santuario non è il posto adatto per crescerli!-

Aiolos lo abbracciò e disse:

-tu sarai sempre il cavaliere di Gemini questo non devi dimen...!-

Una voce alle loro spalle disse:

-che sorpresa c'è uno dei miei nipoti preferiti!-

Entrambi si voltarono e Kanon rispose:

-ciao Leo!-

 

Intanto all undicesima casa, Glaphira ormai non si muoveva neanche più la pancia le era cresciuta talmente tanto da impedirle il movimento. Camus era in missione e lei non aveva nessuno a cui chiedere dato che la maggior parte dei cavalieri era in missione e l'altra a preparare il matrimonio. Anche Glpahira voleva partecipare ma era bloccata a letto.

Questo si avvicinò e prendendolo in braccio disse:

-Kosta vieni con lo zio Aiolia, lasciamo tuo padre e lo zio Los, a parlare!-

Detto questo uscirono dalla stanza, il pontefice disse:

-è in buone mani! Ma torniamo a noi, Kanon devi pensare al matrimonio poi dopo tu e Athanasia deciderete cosa fare!-

Egli rispose:

-hai ragione come sempre!-

Glaphira decise di alzarsi per farsi un te ma dei forti dolori al ventre le impedirono il movimento. Non sapeva come contattare Mur o comunque uno dei cavalieri, non erano presenti neanche le ancelle.

 

Il giorno seguente Kanon si sentiva strano, una sensazione che non lo lasciava in pace. Si rese conto che non vedeva Glaphira da due giorni e che Camus era in missione. Preoccupato corse verso l'undicesima casa. Sentì dei lamenti provenire dalla camera da letto e come una furia:

-Glaphira!-

-Kanon aiutami, sono due giorni che ho le contrazioni e non sapevo chi chiamare aiutami ti prego!-

Spaventata e in lacrime non sapeva che fare.

-tranquilla ora ti aiuto io!-

Kanon tentò di ricordarsi come aveva fatto lei a far partorire Athanasia:

-ora spingi, fai un respiro e spingi!-

Glaphira seppur dolorante riuscì con una spinta a partorire crollando poi esausta:

-ce l'hai fatta è una femmina ed è bellissima!-

Glaphira pianse stringendo la piccola a se. Poco dopo arrivò Camus di ritorno dalla missione.

-Glaphira tesoro stai bene?-

-ho avuto paura...ho avuto le contrazioni ma non sapevo come chiamare aiuto sono stata due giorni con i dolori!-

-le ancelle?-

-se ne sono andate dopo la tua partenza...fortuna che Kanon è passato!-

Camus corse al capezzale della compagna:

-grazie Kanon senza di te forse le avrei perse entrambe!-

Kanon sorrise prima di lasciare la coppia e tornare dalla sua famiglia:

-le hai già dato un nome?-

-no aspettavo te!-

-che ne dici di Aurora?-

-è bellissimo e Aurora sia!-

 

Nel frattempo Kanon tornò alla terza casa:

-Kanon allora?-

-ho fatto partorire Glaphira...se non fossi arrivato in tempo sarebbero morte entrambe...le ancelle l'avevano lasciata sola!-

-ma ora sta bene?-

-si c'è Camus con lei!-

Passarono i giorni e finalmente arrivò il giorno delle nozze, i cavalieri si scusarono con Glaphira per averla trascurata e non esserti accorti che stava male e era sola. Ma non ci fu tempo per dire altro che la cerimonia cominciò.

I due sposi si diressero verso la statua della dea dove Aiolos li stava aspettando. Insieme a Shion celebrarono il matrimonio secondo il rito greco intrecciando le loro mani in un nastro. Anche Saga era presente insieme alla sua compagna anche se ancora non si era palesato.

Dopo la cerimonia lo sposo ringraziò i suoi amici e lo stesso fece sua moglie, entrambi avevano la felicità negli occhi lui disse:

-amici che la festa continui abbiamo preparato un'ottimo pranzo!-

Detto questo assieme a Athanasia si diressero verso la sala da pranzo, che era stata preparata per l'occasione, giunti li Shion avvicinandosi agli sposi disse:

-Athanasia, ti rubo tuo marito un momento!-

Lei rispose:

-certo io vado dai nostri figli!-

Intanto Glaphira stava allattando Aurora in un angolo del giardino non accorgendosi della presenza di Saga.

Il minore disse:

-Shion c'è qualche problema?-

Li aveva raggiunti anche il pontefice e rispose:

-guarda chi c'è laggiù!-

Questo fece come gli era stato detto e notando il gemello disse:

-Sa...Saga!-

Aiolos rispose:

-vai da lui, non temere Atena sa che è qui!-

Solo quando notò un' ombra su di lei alzò lo sguardo:

-Saga!-

-ciao Glaphira...dunque lei è...!-

-si! Si chiama Aurora!-

-come l'Aurora del nord immagino sia stato Camus a sceglierlo!-

-si...!-

-sono...felice per te!”

-e io per te...vedo che sei in dolce compagnia!-

-ciao sono Elettra la sua compagna!-

-lei sa tutto. Non le ho nascosto niente!-

 

-mi fa piacere!-

Lei sorrise, finendo di allattare la piccola mentre in quel momento sopraggiunse Kanon:

-Saga!-

-fratello. Congratulazioni!-

Il minore sorridendo disse:

-grazie, sono al settimo non mi presenti la tua amica?-

Questa disse:

-il mio nome è Elettra e sono la fidanzata di Saga!-

Egli rispose:

-piacere mio, io sono suo fratello gemello Kanon e lei è mia moglie Athanasia!-

Le due ragazze si strinsero la mano, lei disse:

-tesoro Kosta vuole te...!-

Il minore rispose:

-vado subito, Saga vieni con me così lo conosci meglio!-

Egli disse:

-va bene!-

E andarono verso la doppia culla, gli altri cavalieri stavano osservanto con particolare attenzione il più grande dei gemelli.

Aiolia stette per andargli contro, ma suo fratello fermandolo disse:

-no lascialo perdere, Kanon è felice che suo fratello sia qui! E anche voi dovete provare ad accettare la sua presenza!-

Lui sospirando rispose:

-se solo si azzarda a fare qualcosa di male!-

Shion disse:

-noi abbiamo piena fiducia in lui!-

Leo rispose:

-va bene!-

Ma non ne era tanto convinto.

Nel frattempo Kanon tenendo in braccio il bambino disse:

-Kosta, lui è tuo zio Saga, come puoi notare somiglia molto a tuo padre qui presente non per niente è il suo gemello!-

Il bambino allungò le braccia verso Saga che disse:

-cosa devo fare?-

Lui rispose:

-prenderlo in braccio, non è tanto difficile!-

Glielo mise dolcemente tra le braccia e lui disse:

-ciao piccolino, somigli molto a tuo padre, ma dimmi una cosa lui ti tratta bene?....No? Tranquillo che ci pensa lo zio Saga!-

Il diretto interessato con tono allegro rispose:

-non vale imbroglione che non sei altro!-

Lui stette per parlare, quando una voce familiare disse:

-Saga! Che sorpresa!-

Questo voltandosi rispose:

-ciao Camus, mi fa piacere vederti!-

Kanon disse:

-non congelarlo per favore, è mio fratello ed io...io gli voglio molto bene!-

Lui disse:

-gemini rilassati, non ho alcuna intenzione di congelarlo, so che quando Saga fa una promessa la mantiene. E a quanto pare anche tu hai trovato una ragazza!-

Il diretto interessato rispose:

-esatto si chiama Elettra e la amo tantissimo! Ehi piccolo cosa c'è?-

Lui osservando il minore disse con granse sorpresa di tutti:

-da-da!-

Saga guardando il gemello disse:

-ti ha appena chiamato papà!-

Ovviamente Kanon era in lacrime. Lui porse Kosta a sua madre che li aveva raggiunti, e abbracciandolo disse:

-sei felice vero fratello? Oggi non solo ti sei sposato ed hai ritrovato me, ma la prima parola di tuo figlio è stata papà!-

Lui seppellendo il viso nel suo collo rispose:

-scusate ragazzi, ma mi stanno capitando cose meravigliose tutte insieme!-

Milo si unì a quell'abbraccio, seguito da Doko, poi Shura, Aldebaran, Aiolia e tutti i cavalieri compresi Aiolos e Shion i quattordici cavalieri d'oro erano finalmente riuniti.

Lo spirito di Atena stava osservando quella bellissima scena, quando si separarono Kanon asciugandosi gli occhi disse:

-visto che ci siamo tutti devo dirvi una cosa importante!-

Doko rispose:

-ti ascoltiamo!-

Lui prese la mano di sua moglie e disse:

-a metà del prossimo mese, io e la mia famiglia andremo via dal grande tempio, ho deciso che questo non è più il posto adatto per crescere i miei figli! Sarò sempre il cavaliere di Gemini...ma adesso è la mia famiglia ad aver bisogno di me!...Fratello vorrei che tu ci aiutassi a trovare una casa in città!-

Saga rispose:

-certo nessun problema!-

La cerimonia si era conclusa, e anche se con malincuore i cavalieri accettarono la sua decisione. A metà del mese Kanon e Athanasia lasciarono il grande tempio, mentre Glaphira e Camus decisero di sposarsi. Alla fine tutti avevano trovato il loro lieto fine.

   
 
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