26 Aprile 2019
"Questo messaggio in realtà lo avevo già scritto alle 3 di notte,ma l'ho perso.
Sì alle 3 di notte, perché sono una pazza.
Stavo pensando alla nostra amicizia, in realtà ne stavo parlando. E quando inizio non finisco più, però non parlavo di tutto il casino successo. Parlavo dei bei momenti e dei bei ricordi, e sai una cosa? Sorridevo, ma era un sorriso di nostalgia. Mi manca la nostra amicizia.
Nonostante quel rapporto sia irrecuperabile, sarebbe davvero bello tornare a quei momenti.
Quei momenti in cui prendevamo il bus insieme e poi stavamo a cazzeggiare sotto casa.
Con le "scommesse" e le risate. Mi manca averti in classe e vederti rompere i coglioni tutto il tempo, quando cercavi di rubarmi l'astuccio o il diario, solo per farmi arrabbiare.
E tutti i giorni a scuola che vedo l'astuccio pieno di tue scritte, mi viene nostalgia.
Mi mancano le chiamate alla sera, le mattine in bus quando copiavi i compiti, le bossate alla prima ora dell'ultimo minuto.
Mi mancano i momenti di minima dolcezza che ogni avevamo, i momenti seri in cui ci confidavamo. Mi manca il tuo sorriso che usciva quando facevi il cretino con me.
Mi mancano i momenti di studio nonostante tutto.
Mi manca proprio quell'amicizia che quest'anno si è persa. Probabilmente tu ti sarai stufato di leggere i miei poemi senza senso, a caso. Magari non lo leggerai, o non risponderai. Però dopo tutto quello che ho detto volevo dire anche cose belle. E niente in realtà non ha senso tutto ciò perché non si può tornare a quei momenti, ma forse perché ormai non ho più nulla da perdere voglio scriverti quello che penso."
per me era la nostra data. Non ricordo neanche più perchè avevo scelto questa. Da quel che ricordo era la prima volta che avevo pensato a te come un "migliore amico".
Il giorno in cui ho scritto il messaggio soprastante, erano esattamente 2 anni da quel giorno, 730 giorni prima.