[110 parole]
III. Orgoglio e brodo di pollo.
Mello guardò il piatto sistemato sulla scrivania; doveva contenere brodo di pollo. L'ideale per una pronta guarigione, aveva spiegato Matt.
Odiava ammettere di essersi ammalato, soprattutto alla persona che più occupava i suoi pensieri in quel periodo.
Sbuffò. Aveva cercato di nascondersi per tutto il giorno, finché l'amico non aveva notato il lieve rossore dipinto sulle sue gote pallide e quelle iridi azzurre troppo lucide, costringendolo a letto.
Mello era un libro aperto, seppur solo Matt avesse l'onore di vederlo.
Osservò un'ultima volta quegli occhi verdi, per poi voltarsi dall'altro lato e infilare la testa sotto le spesse coperte.
Quando, poi, percepì la mano dell'altro sulla sua fronte calda, pensò che mai avrebbe bevuto la sua stupida brodaglia.
N.d.A:
Non è granché, lo so, ma ho immaginato spesso una simile scena tra loro, in un momento di totale quotidianità.
Così come non posso fare a meno di pensare a Mello così testardo anche da malato. Detto questo, spero vi possa piacere, seppur come sempre non sia semplice esprimere un concetto in così poche parole.
Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va, e grazie a chi ha inserito questa raccolta nelle preferite e nelle seguite.
Alla prossima!