Reyna credeva di essere immune ai poteri di Afrodite prima di conoscere Piper.
Era convinta che la vita di coppia, con tutte quelle smancerie, non facesse per lei.
Nomignoli sdolcinati? Ore a fissarsi negli occhi? Doversi ricordare di ogni singola ricorrenza importante per l'altro? Ew.
E invece eccole lì, sette anni dopo il loro primo incontro, bloccate nel traffico di New York il giorno del Sol Invictus, canzoni natalizie che si susseguivano alla radio e non tanta irritazione per la situazione in cui si trovavano.
Il capo della figlia di Afrodite era posato sulla spalla della semidea romana, una mano che giocherellava con i lunghi capelli di lei.
Un Sol Invictus perfetto