Dei disegni, poche e rapide linee,
svelti i tratti.
Su un blocco in cui annotava sogni e pensieri.
una figura ritratta in molteplici attimi.
Biondi i capelli,un campo di grano quando rosseggia l’estate.
Con un fucile tra le dita.
Al cembalo.
A cavallo.
Sempre all’erta, il sorriso chiuso.
La testa poggiata sull’ansa di un gomito,
l’altro braccio stretto intorno a una persona cara, senza difese.
Oscar sorrise, malinconica,
una mano sulla spalla di Andrè sigillato nelle strade del sogno.
E la vita attendeva.
Assieme, da vivere.
Fino all’ultimo,
in pari le coppe di vino,
i respiri,
i baci.