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Autore: Alex Ally    02/02/2020    1 recensioni
Sono passate alcune settimane dal Duello Cerimoniale e i nostri stanno iniziando l'ultimo anno di liceo, ma le avventure non sono finite.
Yugi e i suoi amici infatti dovrano affrontare la sfida più grande di tutte: i propri sentimenti e quegli degli altri.
Riuscirano in quest'impressa? Oppure il cuore cederrà?
Forse sarà proprio un'amore non corrisposto del passato a dare inizio ad una nuova avventura.
Yugi riuscirà a cavarsela senza Atem?
Leggero mix di anime e manga, nonché di addatamento e originale. La storia verrà argionata due volte a settimana.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Tea Gardner/Anzu Mazaki, Yuugi Mouto
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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L'appartamento di Bakura era... bè non si poteva dire che l'amico avesse gusti banali.
Il ragazzo aveva proprio una vera passione per l'oculto e in casa aveva una strana che sembrava l'incrocio tra un sala di torture medievale e lo scenario di un film horror. Forse questa sua passione era l'unica cosa che condivideva con lo spiritto dell'Anello del Millenio, tranne ovviamente il corpo anche se Bakura odiave essere usato dallo spirito sopratutto perchè lo usava per fare dal male ai suoi amici.
Joey detestava questa mania dell'amico sopratutto perchè era terorizzato dall'oculto, ma per sua fortuna si erano radunati tutti in cucina forse l'unica stanza della casa arredata in maniera normale. Il biondo notò che Tea continuava a lanciare occhiatte mortali a Rebecca, la qualle non si stacava da Yugi nemmeno per un secondo.
«Ignorare i tuoi sentimenti non significa risolvere la confussione che hai in testa.» bisbiglio Joey nell'orecchio della ragazza con i capelli castani, ma lei lo ignoro. Da quando aveva avuto la conversasione con Joey aveva deciso di smetterla di farsi tante paranoie perchè anche se Yugi aveva una cotta per lei adesso era chiaro che era andato avanti d'altronde lei non avrebbe fatto lo stesso?
Non aveva notato niente concretrandosi solo su se stessa e nell'inseguire Atem era ovvio che Yugi si sarebbe stancato di vedere calpestati o anche peggio completamente ignorati i propri sentimenti. Rebecca gli andava dietro senza vergogna, confussione o paura era certa di amare Yugi e solo lui per via del suo cuore, una qualità che Tea in passato considerava una debolezza perchè lo rendeva vittima dei bulli, ma che era stato anche il motivo che gli aveva permesso di prevalerè su i suoi avversari.
Il cuore di Yugi non era una debolezza, ma la sua più grande fonte di forza.
Si diceva confusa fin dal viaggio in America, ma era una bugia questa sua confusione era iniziata nel Regno dei Duellanti quando Yugi aveva affrontatao Seto.
Kaiba aveva minacciato di buttarsi giù nel caso avesse perso e Atem, allora in controllo, era stato disposto a farlo se Yugi non avesse ripreso il controllo il faraone avrebbe attacato senza curarsi delle conseguenze. Lì gli era apparsa vivida e schiaciante la differenza tra i due Yugi e anche al consapevoleza di essersi sempre sbagliata su Yugi, un cuore gentile che sa perdonare non è una debolezza anzi era una forza che solo poche persone conoscono e sanno comprendere. Ed era grazie a questa forza e non ad Atem che aveva iniziato a guardare Yugi con occhi diversi.
“A volte vorrei che Atem non fosse mai venuto almeno in questo modo sarebbe rimasto tutto come prima.” pensava quando la confussione era cosi tanto che non riusciva a concentrarsi su nient'altro.
«Tea insomma vuoi rispondere?» le strillo Rebecca con un cipiglio in volto, Tea che non era dell'umore di parlare con nessuno figuriamoci con la ragazzina che le aveva rovinato la serate si alzo di scatto con gli occhi furenti di colera.
«Scusa ero distrata.» disse Tea cercando di contenere il nervoso.
«Lo so continuavi a fissare me e Yugi, ti rendi conto vero che il faraone non c'è più e quindi non hai motivo per essere gelosa?» domando Rebecca cercando di essere gentile, ma l'affermazione fece solo imbestialire Tea ancora di più mentre Yugi si sentiva le guance in fiamme per l'imbarazzo.
Perchè la gente non capiva che era questo il suo probelmma? Atem non c'era più, ma i suoi sentimenti per entrambi gli Yugi c'erano ancora e non riusciva a risolvergli, non riusciva a capirli.
Amava Yugi o no? Lei non riusciva a capirlo!
«Scusa tanto se non mi piace quando gli strussi addosso e ti appicichi come una cozza.» ribatte sprezante Tea e la ragazzina Americana capì che era guerra. «Meglio questo che consideralo alla pia di un semplice oggetto per arrivare al faraone, ma a te importa davvero di Yugi?» chiese Rebecca e un silenzio teso scesse sulla stanza.
Tea serrò i pugni, anche se lei stessa a volte aveva avuto gli stessi dubbi, ma si sentiva ofessa che una marmochia le parlasse cosi.
«Come osi parlarmi cosi? Sono stata amica di Yugi fin dalle elementari lo conosco meglio di tutti e so benissimo che lui... insomma non capisci che l'unico motivo per il qualle ti frequenta è perchè è troppo gentile per dirti chiaro e tondo di smetterla! sei fortuna che non ci sia Atem perchè lui avrebeb avuto il coraggio di farlo!» strillo Tea per poi rendersi conto delle implicazioni della sua frase.
Cosa diavolo aveva detto? Come le era uscita quella frase?
Aveva ferireto Yugi dicendo ad alta voce la paura di non essere ancora all'altezza del suo vecchio alter ego... ma lei non lo pensava anche senza Atem Yugi rimaneva una persona dolce, gentile e coraggiosa anche se a modo suo.
Quello che aveva detto non aveva il ben che mnimo senso, era arrabiatta con Rebecca allora perchè se l'era presa con Yugi?
Il Re dei Giochi la guarda con uno sguardo furente, ma velato di lacrime Tea cerco di scusarsi, ma Yugi parlo per primo. Non urlo ma uso una calma mortale che la mise a disaggio. Era come essere di nuovo su quel treno in Florida con Atem e Bruccido, solo che stavolte era lei il versaglio di tale rabbia.
«Mi dispiace se Atem non ci sia più e se senza di lui valgo cosi poco allora perché continui a fingerti mia amica? Che preferisci Atem lo sempre saputo e anche il fatto che per te fossi solo un modo per arrivare a lui però ora non c'è se mi consideri cosi debole allora possiamo anche non vederci più.» disse Yugi con la voce che gli tremava.
Tutti gli altri stavano in silenzio intenti ad osservare il littigio tra i due.
«Yugi io non ti ho mai...» inizio Tea a voce bassa, non aveva mai visto il timido e gentile Yugi comportarsi cosi e capì di aver esageratto.
«Ti sei messa in pericolo solo per farlo aparire quando se stata TU a chiedere a me di uscire se volevi vedere l'altro me dovevi dirmelo!» grido di nuovo lui.
«Quello che ho fatto è stato sbagliato e infantile lo ammetto però non lo preferisco a te pensavo di averti già spiegato che per me siete speciali entrembi.» disse Tea adesso anche lei era sull'orlo delle lacrime non aveva mai voluto che Yugi si sentisse cosi, nonostante tutto in un modo o in un altro lei era certa di amarlo.
«Non è vero. Forse lo pensavi all'inizio quando tutti noi eravamo convinti che fosse una parte di me... bè non è cosi Atem mi avrà anche regalato il coraggio ma non sarò mai completamente come lui, siamo e rimaniamo due persone diverse. Vedevo che l'amavi e che volevi lui accanto, che era lui quello che cercavi non io! Non sono arrabiatto con te, ma mettiamo le cose in chiaro: non so perchè a volte sembri ancora gelosa ma io non sono il sostituto di Atem e se la tua gelosia dipende solo dal fatto che te lo ricordo allora vorrei che non la mostrasti più. Mi fa solo sentire peggio come se hai tuoi occhi non sarò mai una persona autentica ma solo un pallido riflesso!» Yugi era senza fiato. Lui desiderava l'amore di Tea e non la sua pietà e non voleva che quei sentimenti fossero solo perchè era come Atem, voleva che lo amasse perché era Yugi Muto l'unico al mondo come aveva detto il faraone prima di andarsene.
Tea mosse la bocca dicendogli qualcosa, ma lui non capi, sentiva uno strano ronzio e iniziava a fargli male la testa.
“Avevi promesso...”
Di chi era qulla voce? E perchè ribonbava tanto?
Si guardo attorno, ma la visti gli divenne sfocata e il dolore alla testa aumento.
“Non sono uno dei tuoi giochi!”
Era femminile però sembrava lontana, senti Joey mettergli una mano sulla spalla ma anche come per Tea prima non riusciva a sentire quello che diceva.
“Ti ho trovato.”
Non si senti più gli arti del corpo che stavano diventando più deboli di secondo in secondo e l'ultima cosa che senti fu la testa sbattere sul pavimento e il resto diventare completamente buio.
Angolo dell'autrice: ben trovati. allora mi sent di dover specificare che Yugi e Tea fanno riferimento ad eventi del manga precisamente i capitoli 45 e 80 mai adattati nell'anime Duel Monsters mi scuso per non averlo specificato prima.
  
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