Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |       
Autore: LilithMichaelis    10/02/2020    3 recensioni
Sherlock riportò l'attenzione al messaggio, e poco ci mancò che avesse un mancamento.
O forse lo ha avuto per davvero.
John non ricorda.
Venite in centrale.
Emergenza.
È Lestrade.
Non chiamare tuo fratello.
-Anderson

______________________________
In una giornata come tante altre, Sherlock e John sono chiamati a risolvere il mistero della scomparsa di Lestrade.
Ed è quando la paura di arrivare troppo tardi diventa insopportabile che parte la corsa contro il tempo.
{Mystrade/Johnlock - after season 4 - Spoiler!Allert - Introspettivo - Romantico - Drammatico - Trigger warning: menzione di morte, violenza, descrizione di atti violenti}
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Lestrade, Mycroft Holmes, Sherlock Holmes
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando sei Sherlock Holmes sei abituato a ricevere messaggi colmi di urgenza provenire da Scotland yard.
Omicidi, rapimenti, casi d'altro profilo... una considerevole porzione dei casi risolti dal distretto era regolarmente affidata a Sherlock nel momento esatto in cui essi toccavano la scrivania di Gregory Lestrade.

Né lui né John, quindi, si preoccupavano troppo quando il cellulare del Consulente Investigativo iniziava a trillare a qualunque ora del giorno.

Eccetto quella volta.

Ripensandoci a mente fredda, John pensò che Baker Street sarebbe dovuta essere più silenziosa.
Che persino la polvere avrebbe dovuto prevedere ciò che sarebbe successo in quella maledetta giornata di primavera.
Sherlock Holmes, il grande detective, avrebbe dovuto prevedere tutto ciò.
Eppure, nonostante il desiderio di John, quel giorno Baker street era tutt'altro che silenziosa.

Nell'appartamento al 221B, due uomini avevano aperto gli occhi quella mattina. Si erano dati il buongiorno e avevano bevuto il the mattutino seduti sulle poltrone in soggiorno.
Uno dei due era sceso a prendere il giornale. O forse il giornale era semplicemente comparso sul tavolino.
John non ne era sicuro.
Dalla cameretta di Rosie Watson, si udirono i richiami della piccola, che segnalarono ai due abitanti dell'appartamento che la piccola principessa si era svegliata.
Sherlock amava accogliere la figlia di John suonando il violino. Da quando i due Watson si erano trasferiti definitivamente al 221B, Sherlock aveva persino ricominciato a comporre.

Sherlock compose quella mattina, questo John lo ricorda. Ricorda anche di aver commentato il fatto che fosse una canzone stranamente malinconica. Sherlock aveva risposto che si sentiva stranamente malinconico. John lo aveva trovato strano, ma cosa non lo era in quell'appartamento?

Eppure, per quanto John si sforzasse di ricordare un dettaglio, un segnale, qualunque cenno del destino che avrebbe potuto avvertirli della tragedia che si sarebbe sviluppata nelle ore seguenti, non ci riusciva.
In quella vita anormale, quella era forse la giornata più ordinaria di tutte.

La signora Hudson aveva raggiunto i due uomini poco dopo, convinta di doversi prendere cura della piccola.
Fu in quel momento che John si accorse di uno degli ingranaggi che, in quella loro routine quotidiana, non aveva funzionato.

Nessuna chiamata da Scotland yard. Nessun caso. Nessun cliente.
Calma piatta.

《Nessun crimine oggi?》 Chiese John Watson.
《Oh, John, non preoccuparti. Il crimine non riposa mai》 rispose Sherlock Holmes.
《Peccato, mi avrebbero fatto bene le ferie》
《Potremmo sempre prendere un giorno di pausa...》
《Sherlock Holmes, sei l'uomo più intelligente nel raggio di 20 km》 Sherlock alzò un sopracciglio 《e solo perché non sono ancora riuscito a provare che il tuo QI è più alto di quello di tuo fratello...》 aggiunse John.
《...ma?》
《Ma sei anche un grandissimo cazzaro》 concluse il biondo.
Come a dare ragione al medico, il cellulare di Sherlock segnalò un messaggio.
Sherlock aggrottò le sopracciglia quando si rese conto del mittente.
《Anderson ha il mio numero di cellulare?!》
《Era per le emergenze!》
《John Watson, il giorno che chiamerò Anderson durante un'emergenza, sarà il giorno in cui sarò morto e sepolto》
Il biondo fece per ribattere, ma l'altro concluse
《Morto davvero》. Il biondo annuì.

Sherlock riportò l'attenzione al messaggio, e poco ci mancò che avesse un mancamento.
O forse lo ha avuto per davvero.
John non ricorda.

Venite in centrale.
Emergenza.
È Lestrade.

Non chiamare tuo fratello.
-Anderson

*****

Note dell'Autrice
Negli ultimi anni mi sono un po' allontanata da tutto ciò che riguardava i fandom e la scrittura in generale... Ma dopo essere stata bloccata a letto con l'influenza, ho deciso di riguardare Sherlock. Devo dire, l'ispirazione è arrivata da sola.

Originariamente doveva essere una Mystrade, ma mi viene difficile scrivere qualunque cosa riguardante Sherlock senza citare anche la Johnlock.

La storia è completa e prevede 11 capitoli che saranno pubblicati con cadenza circa settimanale.
Sono presente anche su wattpad (LilithMichaelis anche lì) e la storia sarà pubblicata anche lì, anche se pianifico di lavorare molto di più qui su efp.
Sono assolutamente aperta a ogni tipo di consiglio e parere, quindi fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto!
Lilith


 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: LilithMichaelis