Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: lmpaoli94    24/02/2020    1 recensioni
Nel mentre il Regno di Arendelle stava attraversando uno dei periodi di pace più lunghi della storia, l’armonia venne interrotta con l’arrivo di alcune creature spaventose completamente rivestite di ghiaccio.
Gettando il regno nel caos più totale, la Regina Elsa e sua sorella Anna dovranno fare di tutto per contrastare il potere misterioso e all’apparenza indistruttibile dei nuovi nemici.
Chi li avrebbe potuti aiutare?
Una nuova avventura con l’arrivo di alcuni personaggi che saranno indispensabili alla ricerca della vittoria per riportare il Regno alla pace insperata e distruggere per sempre le forze oscure del Nord che da molti secoli albergano in quei territori fantastici e inesplorati.
P. S.: Questa storia è una cross – over che utilizza personaggi inerenti di Frozen, il Trono di Spade e delle Cronache di Narnia.
Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mentre Arendelle era stato immerso in un inverno senza fine, la popolazione era intimorita sul loro futuro che non presagiva niente di buono.
Alcuni di loro cercando di intuire il loro male intorno, pensarono di scappare per rifugiarsi altrove.
Ma le truppe della Strega Bianca li bloccarono all’interno del castello accusandoli di alto tradimento.
Furono costruite celle per rinchiudere tutti i traditori che si erano messi contro la Strega Bianca, attendendo ancora un po’ prima di congelarli definitivamente.
< Maestà, vi comunico che l’intero Regno di Arendelle è sotto il vostro più totale controllo. >
< Bene, non aspettavo altro > fece la Strega con tono grave < Sappiamo qualcosa della Regina Elsa e di Peter, il figlio di Adamo? >
< Purtroppo no. sembrano scomparsi nel nulla. >
< Questo non è possibile. Devono ancora trovarsi qui nei paraggi. >
< Abbiamo setacciato tutto il Regno ma di loro nemmeno l’ombra… >
< Allora cercate più a fondo. Se c’è anche un solo traditore che sta cercando di proteggerli, uccidetelo all’istante! Mi sono spiegata? >
< Perfettamente. Ma non dovete agitarvi troppo… Tutto sta andando come aveva previsto. >
Sentendo come il suo servitore gli stava mancando di rispetto, Jadis si girò a guardarlo con sguardo atroce che lo avrebbe pietrificato all’istante.
< Non osare mai più dirmi di stare tranquilla > fece la Strega con tono terribile < Sarò tranquilla quando tutto il mondo di questi insulsi esseri umani sarà sotto il mio più totale controllo. >
< Ma avete già dalla vostra parte Narnia e Arendelle… >
< Voglio essere la padrona del mondo! Possibile che non riesci a capirlo, stupido! >
< Lo capisco. Ma ci stiamo espandendo a gran velocità. I Bolton e i Tully hanno promesso di allearsi con voi maestà e stanno facendo di tutto per distruggere l’armata degli Stark a Grande Inverno. >
< A proposito di Grande Inverno, mi porti buone notizie? >
< Purtroppo non porto nessuna notizia, maestà. >
< Allora invece di rimanere qui senza fare niente ti consiglio di oltrepassare il confine e andare dritto a Grande Inverno per vedere com’è la situazione. >
< Ma ci vorrà più di una settimana di cammino, maestà. >
< E con ciò? Odi forse fare un simile viaggio? Non vorrai mica trasformarti in una statua di ghiaccio per la tua insolenza, vero? >
< Oh, no! ovvio che no. mi incammino subito. >
< Molto bene. Al confine di Arendelle se trovi i soldati di ghiaccio che stanno avanzando verso il castello, prendili sotto la tua custodia e portali a Grande Inverno. Qui ormai il Castello di Arendelle è sotto il mio totale controllo. >
< Ma Maestà, non so se quelle creature mi daranno retta… >
< Allora tu fatti valere, sciocco. O hai forse paura? >
< Paura io? Assolutamente no. >
< Allora vedi di non perdere altro tempo e vai! Devi raggiungere Grande Inverno tra cinque giorni esatti e se ritarderai, ti verrò a cercare personalmente e ti ucciderò. >
< Maestà, non ce la farò mai… >
< Se continui a perdere tempo non ce la farai sicuramente. >
< D’accordo. Me ne vado immediatamente, maestà > disse infine il consigliere della Strega Bianca prima di allontanarsi con il suo cavallo.
< Ho sempre odiato i nani zucconi come quel tizio > fece la Strega Bianca rivolgendosi ad Hans < Sono più stupidi di quello che credevo. >
< Lo so. Però abbiamo bisogno di loro… >
< Perché? Posso combattere anche da sola, Hans. Vorrei ricordarti che ho conquistato Narnia con le sole mie forze, mettendo all’angolo creature potenti come Aslan il leone. >
< Aslan… Non abbiamo più notizie di lui. >
< Dopo tutti questi anni sarà morto da qualche parte. I leoni non durano per sempre a differenza mia. >
< Voi vivete perché c’è il grande inverno in atto. Ma con l’estate sarebbe un ‘altra cosa… >
Sentendo che anche Hans stava per mancargli di rispetto, Jadis sfoderò la sua spada minacciandolo che gli avrebbe tagliato la gola.
gli sussurrò Jadis con fare rabbioso < E se dirai ancora che non sono immortale, te lòa farò pagare amaramente. >
< Ma io non ho detto questo, maestà. >
< Dovresti ringraziarmi per averti salvato dall’esilio… Tu che chiedevi l’elemosina e un pezzo di pane per andare avanti. Davvero pietoso. >
< Sono passati più di tre anni e adesso sono tornato più forte di prima. >
< Sì, ma grazie a chi? >
Hans detestava confessare che era stato aiutato proprio dalla Strega Bianca, ma purtroppo non poteva farne a meno.
< Allora? Per caso ti vergogni? >
< No. non mi sono mai vergognato prima d’ora e non lo farò nemmeno adesso. >
< Allora dillo! Da chi sei stato aiutato?! >
< A chi dovrei dirlo, scusate? >
< A me. Mi fa sentire sempre più importante. >
< D’accordo… Grazie a voi sono tornato ad essere l’Hans che ero un tempo. E senza di voi a quest’ora molto probabilmente sarei morto di freddo e di fame. >
< Musica per le mie orecchie, mio prediletto… Adesso che ci siamo presi quello che è nostro, basterà anche distruggere l’ultima armata alleata di Arendelle e il gioco è fatto. >
< Peccato che i Guerrieri Stark sono molto più forti di quello che vogliono far credere. Non sarà facile conquistare Grande Inverno. >
< Ma con i miei soldati di ghiaccio, i Bolton e i Tully come alleati, sarà un gioco da ragazzi sgretolare il loro avamposto… Peccato che tu non abbia fede come me. >
< Cerco di essere realista, maestà. >
< Allora vedi di sognare in grande e non pensare alle disgrazie. Stiamo cominciando a conquistare tutto il mondo. E non ci fermeremo proprio adesso. >
< Sì… avete ragione. >
 
 
Mentre la Regina Elsa e Peter si stavano incamminando dispersi per il Regno di Arendelle divenuto sotto il controllo di Jadis, la disperazione della povera sovrana aveva superato il limite.
< Sono stata sconfitta senza combattere > fece Elsa con le lacrime agli occhi < Non avrei mai pensato che fosse così frustrante. >
< Ancora non abbiamo perso, maestà. Ci sono alcuni alleati che faranno di tutto per aiutarci. >
< Ma quali alleati… Non sono nemmeno più in possesso di un Regno che apparteneva alla mia famiglia da una moltitudine di generazioni. >
< Forse avremmo perso la battaglia, ma non la guerra. >
< No Peter, è qui che ti sbagli. Abbiamo perso tutto. >
< Maestà, non rammaricatevi… >
< E smettila di chiamarmi maestà. Ormai sono solo Elsa, la sovrana di un Regno che non esiste più. >
< Maestà, so che avete il morale sotto i piedi, ma non dovete fermarmi. Siamo ancora in ballo e dobbiamo continuare a ballare. Vostra sorella e Kristoff stanno aspettando il momento adatto per tornare ad Arendelle ed aiutarci. >
< Già… Ma quando arriveranno al castello avranno una bella sorpresa… E poi chi ti ha detto che sono ancora vivi? >
< Me lo sento… E lo dovreste fare pure voi. >
< Ormai mi sono data per vinta, Peter. Non ho più speranze in niente. >
< E’ qui che sbagliate, maestà… La mia famiglia ci sta aspettando per aiutarci in questa impresa. >
< La tua famiglia? Ma di chi parli? >
< Ormai siamo quasi arrivati. Lo vedi quel lampione che illumina il cammino? Presto entreremo nel mio regno e sarà lì che il futuro cambierà per sempre. >
< Ma di cosa stai parlando, Peter? >
< Ancora pochi passi e ci siamo. >
Ma nel mentre stavano camminando ininterrottamente, un’orda di soldati di ghiaccio bloccò il loro cammino mentre il vento e la neve diventavano sempre più forti.
< Peter, che succede? Perché ci siamo fermati? >
Alzando lo sguardo dinanzi a sé, Elsa vide quelle creature che avevano distrutto il suo Regno insieme alla Strega Jadis.
< Peter, dobbiamo tornare indietro minimamente. >
< No. ci raggiungerebbero alla svelta. Dobbiamo affrontarli. >
< E come? Noi siamo solo in due mentre loro saranno un centinaio. >
< Non m’interessa… Loro abbiamo un’arma segreta che loro non conoscono. La tua abilità di congelare qualsiasi cosa. >
< In questo momento non servirà a niente, Peter. Loro sono fatti di ghiaccio. >
< Ma dovremmo pur provare, no? >
Mentre i soldati di ghiaccio si stavano accanendo contro di loro, Elsa issò una barriera di ghiaccio che li fermo in tempo.
Ma la loro foga di distruggere tutto quello che incontravano ebbe il sopravvento.
< La stanno divorando > fece Elsa allibita < Stanno mangiando la mia barriera. >
Sguainando la sua spada, Peter combatteva coraggiosamente mentre i soldati di ghiaccio l’avevano circondato.
< Lasciateci in pace! Non vincerete mai! >
Ma mentre le energie stavano venendo meno a causa del forte freddo che diventava sempre più insopportabile, Peter cadde a terra ferito ad una gamba dopo che era stato disarmato.

Mentre Elsa stava facendo di tutto per aiutarlo, Peter gli ordinò di andarsene immediatamente prima che avessero preso anche lei.
< No! io non ti lascio qua da solo! >
< Ho detto di andartene! Qui sta diventando troppo pericoloso! >
< Ma tu morirai se ti lascio qui! >
< Anche tu se rimarrai con me… Ascoltami bene: supera il valico di Arendelle e ti ritroverai in un Regno che non hai mai visto prima. Mio fratello e le mie due sorelle sono lì che ci stanno aspettando. Ormai sei vicina alla metà. >
< Sì, ma non andrò mai senza di te… >
< Lo devi fare! Per il bene del tuo Regno! >
Mentre Peter gridava dalla disperazione e faceva di tutto per proteggersi dagli attacchi dei soldati di ghiaccio, Elsa si sentiva inutile ed inerme.
Ancora pochi istanti e avrebbe perso per sempre quello che era stato il maggiordomo fidato della sua famiglia.
Ma non poteva arrendersi proprio adesso mentre non c’erano più speranze.
Avrebbe continuato a combattere fino alla fine anche senza le dovute energie.
“Che cos’è questo rumore?”
ma nel mentre la speranza si affievoliva sempre di più, un richiamo di un corno da battaglia risuonò nelle loro orecchie.
< Peter, hai sentito? >
Guardando di fronte a sé, Tre soldati imbacuccati per proteggersi dal freddo si accanirono contro i soldati di ghiaccio mettendoli fuori combattimento mentre venivano aiutati da un leone dalla capigliatura castano d’oro e salvando Peter e la Regona Elsa.
Ancora non riuscivano a credere quello che avevano assistito, ringraziando la divina provvidenza per averli salvati nel momento peggiore.
< Vi dobbiamo la vita. A tutti quanti. >
< Per fortuna siamo arrivati in tempo > fece la ragazza più piccola < E tutto grazie ad Aslan. >
< Che cosa? Quindi voi siete… >
< Maestà, vi presento Aslan e la mia famiglia. >
   
 
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