Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    13/03/2020    1 recensioni
Mentre il nostro eroe sta completando il suo programma di riabilitazione, delle strane forze si manifestano nel mondo della magia. E allo stesso tempo una nuova apprendista strega cambierà radicalmente la vita dei nostri protagonisti
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
|Erano le sei del mattino all'asilo delle streghe e in una camera tutta loro, gli Animals si svegliarono. Gerald era annoiato e si stiracchiò.|

Gerald: Un altro giorno, un'altra fatica.

|Poi Leonard sbadigliò molto forte.|

Leonard: Per quanto tempo dovremmo continuare questa cosa?

Bernard: Beh, fino a quando Hanna non diventerà la regina del mondo delle streghe.

Gerald: Cioè mai. E' inutile, siamo condannati a questo infame destino. Forse imprigionati in un portatile non era così brutto.

Bernard: Dai non esagerare, se parti con questo atteggiamento è logico che quello che facciamo è una tortura.

Gerald: Infatti lo è, ci svegliamo, aiutiamo i bambini a lavarsi i denti, a fare colazione, a giocare, cambiare i pannolini, riparare i giocattoli che rompono e poi pulire il loro vomito. E se non facciamo le cose come si deve le assistenti di Majo Miller ci puniscono.

Bernard: E se stavolta facessimo bene il nostro lavoro?

Gerald: Che vuoi dire?

Bernard: Ogni volta che abbiamo trovato un modo per raggirare il problema ci si è sempre ritorto corto, che ne dici se stavolta lavorassimo sodo come si deve, forse se vedono il nostro impegno Clamilia e le altre saranno più pacate con noi.

Leonard: Il tuo piano non ha senso.

Gerald: Detesto ammetterlo ma Leonard ha ragione.

Bernard: Tanto peggio di così le cose non ci potrebbero andare, magari ci daranno uno sconto della pena.

Gerald: Nah, non mi interessa.

Bernard: Oppure ci daranno una pausa pranzo più lunga.

Gerald: No.

Bernard: O magari ci daranno tutti i budini che di solito avanzano in magazzino.

|In quel momento lo stomaco di Leonard brontolò.|

Leonard: Mmmmm budini! Io sto con te Leonard.

Gerald: Io penso ancora che sia solo una perdita di tempo...........ma va bene, tentar non nuoce.

Bernard: Questo è lo spirito.

|Più tardi le assistenti andarono a svegliare le bambine e il piccolo Kaji che aveva passato la prima notte nell'asilo delle streghe.|

Majo Pi: Su coraggio piccoli, è ora di svegliarsi.

Majo Pon: Alzatevi e mettetevi i vestitini.

|Così cominciarono a svegliarsi mentre Alexander controllò chi voleva ancora dormire.|

Alexander: Su svegliatevi, non potete dormire tutto il giorno.

|Poi scosse una delle bambine.|

Alexander: Ti vuoi svegliare sì o no?!

|La bimba cominciò a piangere e di conseguenza pure tutte le altre.|

Majo Pi: Non alzare la voce in questo modo, altrimenti le spaventi.

Alexander: Mi dispiace non volevo.

|Poi sentì le risate di Hanna e Kaji.|

Alexander: Lo trovate divertente, vero?

Clamilia: Sarà una giornata molto complicata.

|Poi giunsero gli Animals che, sentendo il pianto dei bambini, cercarono di far tornare il sorriso alle bambine con uno strano ballo.|

Animals: https://youtu.be/DHhoZySkw-g?t=2

|Le bambine cominciarono a ridere a crepapelle e si calmarono. Clamilia poi si avvicinò a loro.|

Clamilia: Nessuno aveva chiesto il vostro intervento, andate a preparare la colazione. Subito.

Gerald: Ma noi.......

|Poi Bernard gli tappò la bocca.|

Bernard: Sì signora, ci muoviamo subito.

|E i tre se ne andarono.|

Gerald: Bel piano Bernard, continua a odiarci.

Bernard: La fiducia si ottiene con piccoli passi.

|Così il trio preparò la colazione mentre le bambine andarono a lavarsi i dentini. Più tardi a tavola le tre assistenti controllavano che tutti ripulissero il piatto. Clamilia notò che Kaji non aveva mangiato i pezzettini di kiwi.|

Clamilia: Che c'è, non ti piacciono i kiwi?

Kaji: Nono.

Clamilia: Andiamo, se li mangi diventerai grande e forte e tuoi poteri aumenteranno a dismisura.

Kaji: Nonononono.

|E cominciò a fare i capricci.|

Clamilia: Niente storie, non ci si comporta così.

|Intanto gli Animals notarono la scena e Bernard intervenne.|

Bernard: Con tutto il dovuto rispetto Clamilia, così otterrai l'esatto opposto.

Clamilia: E tu cosa suggerisci di fare? Sentiamo.

Bernard: Fammi fare un tentativo. Ciao piccolo.

|Kaji era un po spaventato, visto che in passato il trio aveva provato diverse volte a catturarlo.|

Bernard: Sai, se non mangi la frutta i tuoi poteri si affievoliranno e noi potremo catturarti con estrema facilità.

|Lui si spaventò e cominciò a mangiare i kiwi.|

Bernard: Oh no, Kaji ha mangiato il kiwi, presto scappiamo prima che ci riduca in polpette.

|Gerald non fece niente mentre Leonard, che era facilmente suggestionabile corse come un pazzo.|

Leonard: Aiuto! Aiuto! Ci polverizzerà!

|Poi prese Gerald per la coda.....|

Gerald: La mia coda!

|E lo lanciò fuori dalla finestra, poi si autolanciò fuori pure lui e Bernard uscì da lì delicatamente. Kaji rise tantissimo.|

Clamilia: Che babbei.

|Pure Hanna fece i capricci perché non voleva mangiare le verdure così decise di trasformale in piccoli razzi che crearono scompiglio in cucina. Più tardi le bambine e il draghetto fecero il corso di disegno, dovevano disegnare Alexander che aveva assunto la posa del Pensatore, anche se era meglio dire il Dormiglione visto che rimanendo in quella posa si rilassò e cominciò a dormire. Proprio in quella giornata giunse pure la Dottoressa Maia che voleva visitare la struttura con il permesso di Majo Miller. Quando entrò nella sala Majo Pi, Majo Pon e Clamilia furono entusiaste.|

Majo Pi: Salve dottoressa Maia, che sorpresa.

Clamilia: Che gioia rivederla.

Majo Pon: Bentornata fra noi.

Maia: Sono davvero contenta di rivedervi, vi trovo bene.

|Mentre erano distratte Lesta e Lesta Lesta, le figlie di Mota e Mota Mota, usarono il potere dei loro cristalli per animare i pastelli in modo tale da scarabocchiare i disegni degli altri che cominciarono a piangere. Le tre si girarono e videro il disastro.|

Majo Pi: Ma che succede?

|Poi Clamilia indicò le responsabili.|

Majo Pon: Ancora loro.

Clamilia: Non vi preoccupate, risolviamo la faccenda subito.

|Tutte si misero dietro ad Hanna.|

Maia: Aspettate.

Tutte e tre: Eh?

|Lesta e Lesta Lesta puntarono i pastelli contro Hanna, ma la bambina usò la sua magia per indirizzarle contro di loro e le due si nascosero sotto la sedia dov'era seduto Alexander. Poi Hanna trasformò i pastelli in un unico martello che colpi la sedia e fece cadere Alexander addosso alle due, questo lo svegliò di colpo. Le due birbanti si arresero.|

Lesta e Lesta Lesta: Va bene,va bene, non lo facciamo più..........

Alexander: Ehhh ma cosa sta succedendo?

|I bambini applaudirono Hanna per il suo coraggio e con la sua magia tolse tutti i scarabocchi.|

Clamilia: Sbalorditivo.

Maia: E' ancora piccola ma possiede grandi doti magiche.

Majo Miller: Secondo me ha tutte le carte in regola per diventare la futura regina delle streghe.

|Più tardi Clamilia uscì dall'asilo per controllare la sua serra di piante magiche, quando ad un tratto sentì il rumore di qualcuno che stava segando, corse a controllare e vide gli Animals tagliare il ramo di un albero.|

Clamilia: Ma che fate? State segando un albero vecchio di quattrocento anni!

|Poi si accorse che il ramo era pericolante e se non fosse stato potato il suo peso avrebbe rotto le mattonelle del tetto. Gerald continuò a segare.|

Gerald: Sei pronto Leonard?

Leonard: Quando vuoi.

|Il gatto lo finì di potare e Leonard lo afferrò con la forza delle mani e delle mandibole.|

Bernard: Molto bene, se non fossimo intervenuti sarebbe caduto tra due settimane..........scusa Clamilia, hai detto qualcosa?

Clamilia: Chi io? No niente.......volevo solo dirvi che tra poco è ora di pranzo.

Bernard: Lo sappiamo, il riso è già cotto a vapore, dobbiamo solo preparare la carne.

Clamilia: Ok, fate presto però. Oggi c'è anche la dottoressa Maia e non voglio fare brutte figure.

Animals: Sì signora.

|La clessidriana se ne andò via. Gerald se la rise sotto i baffi.|

Gerald: Avete visto che faccia ha fatto?! Hahahaha, ok mi devo ricredere, questo piano mi piace un casino.

|Così il trio andò a preparare il pranzo che venne successivamente servito ai bambini e anche alla direttrice e alla dottoressa. Il trio sbirciò dalla finestra per sapere se il cibo era di gradimento alla dottoressa.|

Maia: Veramente niente male.

|I tre esultarono e si diedero il cinque, e Clamilia li guardò dalla finestra.|

Clamilia: Ehi, sbaglio ho vi ho detto di riparare l'altalena in giardino.

Animals: Ci scusi, ora andiamo.

|E corsero via.|

Maia: Non essere troppo severa con loro.

Clamilia: Devo farlo dottoressa, sono degli scansafatiche di prima categoria...........anche se oggi sembrano particolarmente obbedienti.

|Più tardi Alexander e gli Animals sistemarono il giardino mentre le piccole facevano il loro pisolino pomeridiano comprese le assistente. Poi vennero svegliate di colpo da Hanna e Kaji.|

Majo Pon: Che vi succede, non riuscite a dormire?

|I due annuirono.|

Hanna e Kaji: Canzoncina.

Majo Pi: Una canzoncina? Allora volete che vi cantiamo una ninnananna?

Hanna e Kaji: Sì.

|Poi Majo Pon prese in braccio Hanna mentre Clamilia prese Kaji.|

Majo Pon: Potrei cantare la canzoncina che ci cantava nostra madre.

|Così mentre li cullarono Majo Pon cantò una canzone.|

Fate la nanna coscine di pollo
La vostra mamma ha fatto il gonnello
E ve lo fatto con l'orletto intorno
Fate la nanna coscine di pollo
Ninna nanna ninna nanna
Il bambino è della mamma
Il bambino è del papà
Il bambino non piangerà

|Ma ai due non piaceva la canzone e si lamentarono.|

Majo Pon: Non vi piace? Non preoccupatevi, ne conosco un'altra.

Ninna nanna ninna o
Questo bimbo a chi lo do
Se lo do alla befana
Se lo tiene per una settimana
Se lo do all'uomo nero
Se lo tiene un anno intero

|Questa volta però i due piansero ininterrottamente.|

Clamilia: Di male in peggio.

Majo Pi: Vi prego non piangere, altrimenti sveglierete tutte le altre.

|Poi entrò dalla finestra Alexander.|

Alexander: Sembra che la ninna nanna non abbia avuto l'effetto che speravate, lasciate fare a me, ci penso io.

|Così il mago suonò con il pianoforte la canzone che le apprendiste e il clessidriano cantavano ai due bambini quando furono loro a prendersene cura, e funzionò perfettamente. Perfino gli Animals furono attratti da quella melodia.|

Maia: I miei complimenti, si sono addormentati.

Alexander: Modesti a parte sono un mago dalle mille doti, non mi limito a fare pulizie e giardinaggio.

Leonard: E' così melodiosa, dove l'hai imparata.

Alexander: Oh beh sai come si dice, un mago non rivela mai i suoi segreti.

|Dopo il pisolino tutti quanti andarono in piscina a nuotare, tutti eccetto Kaji, visto che doveva ritornare sull'isola per i suoi allenamenti. Quando Gerald vide Clamilia che se ne andava insieme al draghetto, si rilassò sulla sedia a sdraio, si spalmò la crema protettiva e si mise gli occhiali da sole.|

Bernard: Ma che fai?

Gerald: Semplice mi rilasso, ora che Clamilia se ne andata non c'è motivo di continuare questa farsa. Come si dice "quando il gatto non c'è i topi ballano".

|Leonard voleva ribadire quel concetto ma Bernard lo fermò.|

Bernard: Lascia stare. Però non ti è passato per la testa che adesso ozi, Majo Pi e Majo Pon potrebbero riferire tutto a lei quando torna?

Gerald: Ehhhhhhhh

|Poi vide Leonard che voleva sdraiarsi pure lui.|

Gerald; Che fai scansafatiche, torniamo a lavoro.

|Il gatto si alzò e tirò per l'orecchio Leonard mentre andarono a prendere altri braccioli.|

Bernard: Che ho fatto di male?

|Così gli Animals fecero i bagnini e controllavano che le bambine non si facessero male.|

Gerald: Quanto vorrei farmi un bagno rinfrescante.

Bernard: Pure io, mi sento un panetto di burro. Ma dobbiamo resistere, la giornata è quasi finita. Vedrai che dopo saremo lautamente ricompensati.

|Intanto Lesta e Lesta Lesta, gelose che Hanna sapesse già nuotare prima di loro, decisero di tirare un altro tiro mancino. Con la loro magia tolsero il tappo della piscina creando un vortice che risucchiò tutti quelli in piscina.|

Alexander: Ma che sta succedendo?

|Bernard fece un lungo respiro e immerse la testa un attimo.|

Bernard: Qualcuno ha tolto il tappo della piscina!

|A quel punto Majo Pi, Majo Pon e Alexander portarono in salvo quanti più bebè possibili, persino Hanna aiutò con la sua magia a salvarli quanti più possibile. In soccorso giunsero pure gli Animals con Bernard che volò e fece in modo che le bambine si afferrassero alle sue gambe e Leonard le fece salire sulla groppa, mentre Gerald diede a tutte loro degli asciugamani. Poi il gatto notò che una delle bambine stava affogando e decise di tuffarsi che provò a prenderla il più presto possibile. Lesta e Lesta Lesta si sentirono in colpa e decisero di dare una mano, ma nel salvarle una loro compagna Lesta cadde in acqua.|

Alexander: Ci penso io.

|Alexander si tuffò e andò a salvarla. Intanto Hanna usò di nuovo la magia per rimettere il tappo nella vasca e le acqua si placarono. Gerald portò in salvo la bambina che stava piangendo dalla paura e per calmarla gli la fecero giocare con la coda di Leonard.|

Bernard: Tutto bene Gerald?

Gerald: A parte che avrò il pelo tutto arruffato dopo, sto bene. L'importante è che le bambine stiano bene.

|Majo Pi e Majo Pon osservarono la scena e sorrisero. Intanto Alexander fece un massaggio cardiaco a Lesta per farle sputare l'acqua, e ci riuscì.|

Lesta: Mamma! Mamma!

Alexander: Suvvia, stai calma, adesso ci sono io.......

|Poi vide che se la stava facendo adesso.|

Alexander: Sta facendo la pipì.

Bernard: Arriviamo!!!!

|Con grande velocità il trio portò dei pannolini nuovi.|

Leonard: Forse dovremo chiamare la sua mamma.

Majo Pi: Assolutamente no!

Alexander: Cosa? E Perché?

Majo Pon: Non c'è permesso di chiamare la loro madre adottiva.

Majo Pi: Se lo facessimo Majo Miller si arrabbierebbe con noi.

Bernard: Ma non è giusto.

|Hanna usò i suoi poteri per far apparire Mota che la abbracciò e l'assicurò. Vedendo la scena pure le altre bimbe cominciarono a piangere e Hanna usò di nuovo la magia per far apparire le loro mamme. Gli Animals si commossero vedendo tutto ciò, perfino un tipo tosto come Gerald lacrimò.|

Majo Pi: Hanna ha fatto un'altra magia.

Majo Pon: Ora sono guai se lo viene a sapere Majo Miller.

Alexander: Per una volta potete chiudere un occhio, in momenti come questi i bambini hanno bisogno della presenza della loro mamma.

Tutte e due: Ma il regolamento........

Gerald: Oh al diavolo il regolamento! Lo so che le regole vanno rispettate, e credete ad uno che per tutta la vita le ha sempre infrante, però in certi casi bisogna pensare con il cuore anziché con la testa.

Alexander: Sono d'accordo con Gerald. Per come la vedo io il regolamento del mondo delle streghe è molto severo, bisogna essere un tantino più elastici. Sei stata bravissima Hanna, hai tutto il mio appoggio.

|Intanto Hanna cominciò ad essere triste perché le altre bambine avevano vicino i loro genitori tranne lei.|

Hanna: Mamma!

|La bambina usò la sua magia per far apparire Doremì che stava ancora nel pieno del sonno. Ma quando sentì il suo piano, la ragazza dai codini rossi si svegliò e l'abbraccio, riscaldando i cuori dei presenti. Ormai la giornata era finita e dopo aver messo tutte a nanna, gli Animals si prepararono per andare a dormire.|

Leonard: Accidenti, mi sento a pezzi.

Gerald: Già, tanta fatica per niente.

Bernard: Dai, non esagerare.

Gerald: E invece sì, abbiamo fatto come ci hai detto tu, e cosa ci abbiamo guadagnato?Un bel niente!

Bernard: Ma impegnarsi per fare la cosa giusta non è di per se un guadagno?

|Poi Gerald ci arrivò, era stato ingannato da Bernard affinché facesse il bravo ragazzo per un giorno, e si arrabbiò.|

Gerald: Tu lo sapevi! Mi hai mentito spudoratamente!

Bernard: Oh beh ecco, io pensavo che fosse una buona lezione per te.

|Il gatto prese una vanga ed era sul punto di colpire il gabbiano.............quando poi sentì bussare alla porta.|

Gerald: Con te farò i conti dopo.

|Poi aprì la porta ed era Clamilia. Il gatto si irrigidì dalla paura.|

Gerald: Clamilia..........che bella sorpresa.

Clamilia: Dobbiamo parlare, ora.

|I tre si sedettero sul letto e Clamilia li guardò in maniera sospettosa.|

Clamilia: Oggi vi siete messi a ballare, ad aiutare Kaji a mangiare le sue verdure, potare i rami di un albero di quattrocento anni, preparato un buon pranzo e, da quello che ho saputo, soccorso diverse bambine. Penso di capire che sta succedendo qui, e posso solo dire che.............avete fatto un buon lavoro oggi.

Gerald: Oh beh ecco, in realtà.......

Clamilia: Spero che continuiate così. Oh a proposito, questo l'ha fatto Kaji oggi dopo che aveva finito gli allenamenti.

|La clessidriana diede loro un disegno.|

Clamilia: Beh detto questo, vi auguro buonanotte.

|E chiuse la porta. Gerald nel disegno fatto dal drago vide lui e i suoi amici che stavano danzando insieme a Kaji e alle altre bambine tenendosi per mano e questo lo fece commuovere.|

Bernard: Lo ammetto, mi dispiace di averti ingannato. Sono pronto ad essere malmenato.

Gerald: Che.........ah già.........sai che ti dico, lascia perdere, sono troppo stanco. Su andiamo a dormire.

|Mentre i suoi amici erano un po confusi, Gerald attacco il disegno vicino al muro e poi si mise sul letto e sorrise. Aveva capito che in fondo fare la cosa giusta ti porta ad altri tipi di guadagno.|
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus