Oggi sono rimasto a casa, visto che ieri la mia simpatica bestia nera chiamata tendinite è tornata a farmi simpaticamente compagnia mentre mi allenavo a bowling.
E quindi sono un menomato.
E mentre mi rigiravo tra le lenzuola la mia porta si è spalancata.
E tu, con il tuo cappottino azzurro, sei venuta a portare la luce...e I frappuccini al caramello.
E i muffin, cioccolato bianco e ribes.
Sei venuta a darmi il buongiorno baciandomi sulle labbra, prima di passarmi la colazione.
Mia madre è salita con il bacon e le uova, non si aspettava di certo che avessi ricambiato il mio gesto dell'altro giorno.
Ci ha lasciati in camera, con la porta aperta.
E ti sei presa gioco del mio polso malato, aprendomi il culo a Street Fighter.
Poi siamo scesi di sotto e abbiamo studiato insieme....con l'ape ronzante di mia madre intorno.
Sento che prenderò A+ in letteratura, grazie a te.
Avevo dimenticato che mio fratello sarebbe venuto a pranzare qui e che mia madre si era presa la giornata libera.
Quel gran cazzone infatti non ha fatto altro che elargire battutine simpatiche come una visita alla prostata.
E tu Robyn, hai una pazienza di ferro amore mio, a sopportare certe situazioni.
Poi sono venuti Eric, Devon, Nate e Zack, per giocare a D&D.
Sei entrata nella nostra campagna e hai picchiato duro.
Sei una forza della natura.
Un uragano che ha scombussolato la mia vita. Prima di andare via con il resto della ciurma, mi hai baciato per almeno quattro minuti, cercando di non farti vedere dai miei.
E mi hai lasciato la tua VHS di IT, il libro che ti ho prestato non lo hai ancora finito.
Vorrei tanto leggerlo con te tra le braccia.
Tu che puoi proteggermi da qualsiasi cosa.
Ma forse non puoi da me stesso.