Come sempre non riesco a spiegare ciò che in fondo è normale, oggi sono diverso pur essendo lo stesso. Tu narravi di lui in gran parte dei tuoi sogni, mentre io scrivendo, dipengevo solamente i contorni. Ti immagino le mani e la faccia, di quei sogni insani, se ti sogno è perchè sono malato, io so che siamo diversi, ma uguali. L'amore in fondo altro non è che un conoscersi, volersi, per poi perdersi e rivolersi, desiderarsi e solo alla fine stringersi.