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Autore: Jericho XVIII    06/08/2009    3 recensioni
C'è chi ama così follemente la luce che, quando si sente tradito da essa, la rinnega abbandonandosi nell'oscurità.
Piccolo tributo a Viku-Viku =D
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa fic è stata scritta di getto, e all'inizio il soggetto non era neanche quello. Stavo inconsciamente scrivendo su Riku pensando di fare altro =D In ogni caso ne sono soddisfatta, checché ne dica la Gemy. Questo è Riku come lo vedo io.
Mi piace molto il gioco di metafore di KH: in questo caso, l'alba è la fine delle tenebre e l'inizio della luce.


.Dawn


Non riusciva a sopportarlo. Semplicemente non ci riusciva.
L'eco dei suoi passi rimbombava ovunque nei corridoi bianchi, rimbalzando lungo le pareti e tornando indietro ogni volta a distruggergli le orecchie.
Tap, tap, tap. Sempre uguale. Gli stivali che toccavano il pavimento liscio, producendo quel suono così limpido e odioso. E poi il contrasto dei suoi vestiti con il candore di ogni cosa attorno a lui.
Detestava essere così visibile. Una volta essere al centro dell'attenzione era una sua abitudine, ma le cose erano cambiate da tempo. Se era caduto così in basso era perché voleva rimanere nell'ombra. Letteralmente.
Era stato lui a rifugiarsi nelle tenebre, quando la luce l'aveva esiliato. Era stato lui a compromettere il suo cuore, a scegliere di lottare, ad arrendersi all'oscurità per farne sua arma.
Entrando nell'ennesima stanza vuota, Riku tese la mano davanti a sé e una macchia scura esplose dal nulla, a mezz'aria, creando quell'ormai familiare ovale nero-violetto. Cosa aveva detto DiZ? Usare i corridoi oscuri indebolisce il cuore. Forse, gli aveva risposto. Perché il suo, di cuore, era troppo potente per farsi soggiogare dal buio e troppo ambizioso per accontentarsi della luce. No, Riku aveva deciso di diventare più forte. Aveva offerto tutto, e tutto gli era stato preso. Si era scelto la strada più difficile e instabile, ma che gusto c'è, in fondo, nelle cose troppo facili? Lui era il più forte, e doveva vincere contro i più forti.
Scivolando dentro il passaggio si ritrovò a pensare al passato. Ai suoi sogni. Da quanto tempo non sognava? Da quanto tempo non dormiva. Il suo riposo lo trovava nelle ombre, nei suoi occhi nascosti dietro una bandana. Una delle cose che aveva perso: l'orgoglio di guardare il mondo in faccia. Lui non poteva più farlo.
Camminò svelto lungo le strette vie di Crepuscopoli, finché non si imbatté in un branco di Heartless. Anche loro continuavano ad essere un mistero. Gli si lanciarono addosso in una frazione di secondo, e Riku li affrontò. Lo sapeva bene che avrebbe potuto piegarli ai suoi ordini, ma non lo fece. Perché? Non lo sapeva.
Gli Heartless lo attaccavano sempre, avvertendo la forza del suo cuore. A volte esitavano, confusi, riconoscendo l'oscurità, ma il più delle volte non se ne accorgevano. Riku li usava, di tanto in tanto, per i lavoretti più semplici. In fondo erano soldati-burattino nelle mani dei loro nemici; non era affatto complicato servirsene, ingannandoli con la dimostrazione della stessa tenebra che li aveva creati.
Volteggiò tra di loro facendo saettare la sua arma, colpendoli senza pietà. Quando si avvicinavano abbastanza da poterlo colpire, Riku avvertiva la loro incertezza e quell'istante in cui tendevano gli artigli verso di lui, quasi indecisi, era per loro fatale.
Ci mise meno di un minuto ad eliminarli tutti, e guardò quegli spettri di cuori alzarsi e svanire verso il cielo. La città era piena di Shadows, quelli che aveva sconfitto erano almeno una dozzina. La loro presenza gli dava quasi fastidio. Forse era per quello che li faceva fuori ogni volta che poteva.
Uscendo allo scoperto avvertì il calore del sole accarezzargli il viso, l'unica parte del suo corpo in cui la pelle era scoperta, ma non si ritrasse. Non stava tornando alla Villa, ma aveva preso la strada per la collina.
Le persone che incontrò per strada non lo videro. In quel mondo-copia parallelo anche loro esistevano, ma Riku poteva decidere di celare la sua esistenza. DiZ aveva calcolato tutto.
Salì lentamente il crinale, osservando i riflessi delle foglie, annusando persino l'aria. Lì poteva farlo, in quella falsa Crepuscopoli. Poteva mostrarsi senza quel senso di colpa che gli impediva di tornare ad essere se stesso.
Rimase fermo per qualche istante, poi balzò in piedi sul cancello accanto all'orologio. Sotto di lui, i binari del treno ed il nulla. Guardò il sole senza timore. La bandana nera l'aveva abbandonata durante il combattimento. Rifletté a lungo, sfidando malinconico la luce che gli abbagliava gli occhi e gli riscaldava le membra.
Poi fece un unico passo, e precipitò nel tramonto.
E mentre l'oscurità lo avvolgeva, trasportandolo al sicuro, Riku si chiese se il cielo di Crepuscopoli si sarebbe mai schiuso nell'unica luce che poteva confortarlo: quella dell'alba.





Grazie per aver letto, o sconosciuto visitatore =D Enjoy. E se proprio hai tempo, lasciami un commento, ok? Che voglio solo migliorare.
JumpingJér




Risposte alle recensioni || Grazie <3

otsuru: Grazie xD Già, spesso i personaggi come Riku (facilmente eclissabili nella categoria "bei tenebrosi onniscenti") vengono sottovalutati e giudicati soltanto per l'aspetto fisico, invece di apprezzarne appieno le qualità! Oddio, sembra la pubblicità di una mozzarella di marca. Comunque... Sono contenta che ti sia piaciuto il gioco di parole, adoro farli XD Ciau!
Roy4ever: Grazie per il commento! Illuminante! Anche se credo tu abbia esagerato un po', e non è falsa modestia XD Alla prossima sì, spero!
Miss BigBadWolf: Oh, guarda, anch'io ho sempre visto Riku come il Re delle Contraddizioni e dei Pentimenti XD Ed essendo un videogioco e non un libro o un manga, ce n'è da scrivere sui suoi complessi esistenziali! Cosa che pare tanta gente abbia colto al volo XD Ho leggiucchiato qualcosa di tuo, invece, e credimi, anche la comicità è impegnativa: questione di carattere! Anzi, spesso la serietà da fastidio, quindi... quello che fai tu è interessante almeno quanto lo struggimento del belloccio Dark Side della fic qui sopra XD Cià!
  
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