Sirius as a Baby Sitter
Ero a Godric’s Hollow quella mattina. Lily e James mi avevano pregato di badare al loro marmocchio. In quel momento il moccioso giocherellava con delle costruzioni, seduto a terra. Annoiato, afferrai la Gazzetta del Profeta, che mi ero portato dietro. In prima pagina c’era scritto a caratteri cubitali “Voi-Sapete-Chi uccide ancora”.
Sbuffai innervosito. “Ma questo non ha niente da fare, piuttosto che lanciare Avada Kedavra a vagonate!?” urlai, sottolineando le parole che caratterizzavano la Maledizione Senza Perdono.
Il marmocchio prese a fissarmi. “Che vuoi?” sbottai, mentre la mia espressione si raddolciva guardando quel musetto innocente.
“Aadakedaa?” parlottò Harry.
Mi cascò la mascella.
“Aadakedaa!!” continuò a ripetere lui allegro, ignorando il significato di quelle parole.
Mi avvicinai a lui con cautela. “Harry, non si dice, sai?” gli ordinai tremante. Provai a farlo tacere, ma ormai lo ripeteva continuamente. La sua prima parola… Mi avrebbero ucciso.
Poco dopo Lily e James tornarono.
“Com’è andat…?” domandò James ed Harry lo interruppe, dicendo la nuova parola.
“Cos’ha detto?” domandò Lily, sbigottita.
“Harry, chi ti ha insegnato a dire certe cose?” lo rimproverò James, prendendolo in braccio.
“Ghio Cirius!” borbottò lui.
I due neokiller mi fulminarono con lo sguardo. Una bella strigliata non sarebbe mancata.