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Autore: LetShizueGo    08/08/2009    1 recensioni
E' semplicemente una brevissima storia, riflessi di pensieri inconsistenti, scritta in un momento di tristezza, scritta per tirarmi su.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardava lontano, una luce fioca sembrava danzare nel buio di quel vicolo cieco.

D'un tratto un rumore la fece sobbalzare, distraendola dal bronzo lontano.
Si voltò, solo un gatto...
Ritornò a guardare quel punto indistinto che sembrava lontano anni luce. Immaginava cosa potesse essere...
Pensava ad un fuoco che si lasciava trasportare dalla brezza notturna, e che proteggeva con le sue fiamme color dell'oro colui che vi era seduto affianco, solo nella nebbbia...
Pensava ad un cavaliere di quelli medievali, con le armature bronzee, che guidava su una pista da ballo la sua fanciulla, timida e con le gote rosee.
Pensava ad un'alba di perla, che segna l'inizio di tutto, e ad un tramonto sanguigno, la fine delle sue felicità.
Il vento le carezzava il volto, il corpo, i capelli. Lei aspettava invano.
Se ne rendeva conto ma era troppo ingenua per fuggire, per andarsene...
Ma la luce non si avvicinava. E se si fosse avvicinata lei?
Si incamminò piano lungo quel viale, avanzando cauta e molto lentamente, voltandosi indietro tremante, osservando ciò che la circondava... forsete, alberi ed edera... insieme al buio ed al cielo senza luna.
Il vento soffiava, la veste lunga si dimenava impaziende aderendo al suo corpo e diventando schiava del vento, lei andava avanti, la luce sempre più vicina...
Arrivata si sentì leggera, come un angelo nel suo posto primordiale, come la foglia attaccata all'albero, come l'uccellino all'interno del suo nido.
Un soffio di vento spense quella luce, e nel petto di lei un dolore lacerante le spaccò il cuore... per poi riaccendersi con una scintilla e rendere l'animo inquieto della ragazza di nuovo sereno...
Arrivata alla meta, arrivata alla luce, quel fuoco bronzeo l'aveva ustionata più e più volte nei suoi svariati tentativi di afferrarlo e farlo suo.
Infine la ragazza si chinò sulla fiammella e la spense con il vestito. Era finita.
E come il fuoco si assopì, così la fanciulla cadde nel sonno che dura in eterno...



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