Veritas, castello degli Hikari.

Kaname Hikari entra a palazzo, decisamente poco calmo. Certo, ha dovuto trattenersi ai funerali di Tristàn, ma ora proprio non ci riesce. Entra buttando il suo mantello su una sedia, furioso. “ Non sono mai stato insultato così! Cacciato via dai funerali del principe di Sabrie “. Si irrita. Suo figlio Vanitas si limita a fissarlo, ripensando all’accaduto.

“ Padre, anche se strillate non risolvete le cose. Sapete come sono quelli “. Dice in tono sprezzante.

“ Hai ragione, figlio mio. Dopo tutto quello che la famiglia Hikari ha fatto per loro, guarda il risultato. Cacciati dal regno “. Vanitas non dice ancora una parola, ma guarda la luna fuori dalla finestra: la luna blu, nemesi della luna rossa dei Baskerville.

“ Ogni cosa a suo tempo, padre mio. Ogni cosa a suo tempo “. Sussurra, per poi andare alle scale e salendo, in direzione della sua stanza. Kaname guarda un momento suo figlio: che abbia in mente qualcosa? O che sia stata una frase tanto per dire? “ Pagherete per la morte di mia madre, lo giuro “. Pensa poi l’erede della famiglia Hikari, pensando ai suoi nemici.

Sabrie, stesso istante.

Ace e Konstantin sono insieme in biblioteca. I funerali di Tristàn sono stati strenuanti per entrambi, la sofferenza psicologica si ripercuote sul fisico. Padre e figlio si sentono come avessero sollevato dei macigni. Il giovane re guarda il suo terzogenito. “ Konstantin, stai bene? “. Gli chiede. Lui sospira pesantemente.

“ Abbiamo appena dato l’estremo saluto a mio fratello… ed io ho preso immeritatamente il suo posto di erede. Come pensate che possa stare in un momento simile? “. Chiede, ma Ace lo guarda decisamente in modo severo. Gli si avvicina, mettendogli una mano sulla spalla.

“ Non dire cretinate, se non vuoi uno schiaffo. Tu non hai rubato niente a nessuno, sono stati gli anziani a volere questo. Ed anche Tristàn avrebbe approvato. In oltre, se dovessimo riuscire nel nostro intento tu hai chiaramente precisato che ridarai il titolo a tuo fratello, no? “. Konstantin annuisce, ed Ace lo abbraccia. Il figlio ricambia, un po’ sorpreso dal gesto: non capita molto spesso che suo padre esprima i suoi sentimenti in un modo così espansivo.

“ ma padre… “. Fa il giovane principe dopo un po’, quasi si fosse ricordato qualcosa. “ Avevate detto di aver trovato il modo di resuscitare Tristàn. Ma qual è? “. Alla domanda del figlio, Ace sospira.

“ useremo il potere di Aiden, uno dei re fondatori. E lo faremo insieme. Con quel potere potremo attivare la resurrezione, una cosa che si può fare solo una volta in tutta la nostra esistenza. Ed una cosa che di solito fanno solo gli esiliati “. Konstantin guarda il padre, poi il libro che solo ora nota teneva tra le mani. È vero: l’incantesimo della resurrezione è del ramo della famiglia di chi è esiliato, perché è sempre stata ritenuta una pratica oscura e proibita. Gli anziani la temevano molto. Tuttavia mai nessun veto è stato imposto, si può utilizzare anche se le conseguenze potrebbero davvero essere poco gradevoli. Il filo dei pensieri di Konstantin viene interrotto da suo padre.“ Tu… te la senti di aiutarmi? Non sei obbligato a… “. Ma Konstantin annuisce deciso.

“ ve l’ho promesso, ed io non mi rimangio la mia parola. E dopo aver attivato l’incantesimo partiremo per la nostra Sabrie, e la libereremo “. Sorride, ed Ace lo abbraccia forte. Una volta sciolto l’abbraccio, padre e figlio vanno nella stanza dove ancora riposa il corpo di Tristàn. Ad entrambi verrebbe voglia di abbracciarlo e piangere, ma non devono. Sanno cosa devono fare. il giovane principe posa il libro sulla bara del fratello, passando il pugnale d’argento a suo padre.

“ Fallo tu “. Sussurra solamente Ace, e Konstantin lo guarda come a chiedergli se ne è certo. Ace annuisce, e a quel punto il figlio gli fa una profonda ferita ad entrambi i polsi. Ace sente un po’ di dolore, però i suoi occhi tornano leggermente sul giallo, solo per un istante. Guarda Konstantin. “ T.. tocca a te “ . prende il pugnale d’argento, e ferisce i polsi del figlio. Prendono il libro, iniziando a leggere la formula prima che le ferite si rigenerino. Stanno perdendo tantissimo sangue, ma lo avevano messo in conto: tutto per Tristàn! Ad un certo punto, quasi a fine rito Konstantin sviene, ed Ace lo guarda. “ Figlio, no! Non ora… “. Sussurra. Il rito ha termine, e dopo un po’ le ferite si rigenerano ad entrambi, che comunque sono impalliditi. Konstantin si riprende di li a poco: per lui consumare tutto quel potere è stato un po’ eccessivo, tuttavia pare stare bene. Ace lo aiuta ad alzarsi, abbracciandolo. “ Scusami. Non dovevo fartelo fare “. Mormora, ma il figlio fa cenno di no.

“ Anche se mi aveste legato vi avrei comunque aiutato… piuttosto… lui? “. E guarda il corpo del fratello: sta assorbendo il sangue di suo padre e quello del fratello, la ferita sembra rimarginarsi. Ace sorride appena.

“ Credo che ce l’abbiamo fatta! “. Ed abbraccia il figlio, che ricambia agitato. Dopo un po’ entrambi scendono le scale. In salone trovano tutta la famiglia riunita: sono ormai tutti pronti per partire alla volta di Sabrie. Ace li guarda deciso. “ Ci siamo anche io e Konstantin “. Sentenzia, mentre Alexis guarda prima il marito, poi il figlio. Vede subito che sono pallidi.

“ Ace… tutto bene? “. Chiede, e lui annuisce.

“ Certo. Ho recuperato tutti i miei poteri, e sono pronto: cacceremo a pedate il nonno, e rinchiuderemo quei pazzi di Elliot e Pia una volta per sempre. E stavolta faremo buttare le chiavi della loro cella “. Alexis li guarda di nuovo: ha intuito che hanno fatto qualcosa di pericoloso, ma se glielo chiedesse non risolverebbe nulla: non le direbbero cos’hanno fatto. Ace guarda poi in direzione di Saya, che dopo aver bevuto il sangue della zia pare essersi ripresa dai dolori della gravidanza. “ Saya, tu sai com’è la situazione: dicci, a che livelli è il potere di Rin? “. Chiede poi Ace. La nipote lo guarda, annuendo.

“ E’ molto forte. Credo che sarà un duro scontro. Suppongo sia più forte di mio nonno e più pazzo di Abyss ai tempi in cui era posseduto dal nucleo dell’abisso “. Accidenti. Se è a quei livelli, come faranno a vincere? Kevin si fa avanti per primo.

“ Più forte di me? No. Ci vuole altro per superare Kevin Baskerville. Quel maledetto ha le ore contate. Non sono più il ragazzino di millenni fa, che poteva maltrattare a suo piacimento “. Allen gli mette una mano sulla spalla.

“ Fratello… non farti prendere dall’ira, ricorda che così fai il suo gioco “. Kevin annuisce: capisce perfettamente cosa gli stia dicendo Allen.

“ Bene, allora andiamo “. E guarda tutta la sua famiglia: certo che andranno. Andranno a riprendere il loro regno!

Nello stesso istante, altrove.

“ Guardate un po’ “. Ghigna la prima figura. Le altre due sembrano prestare attenzione a ciò che dice. “ Si stanno muovendo. Stanno andando ad affrontare Rin. Che folli sono “. E ride. La seconda figura lo guarda.

“ Credi che ce la faranno? È molto forte, senza contare che ha il potere del re “. Chiede, mentre l’altra figura annuisce.

“ Il potere del re dici? Ti sbagli. Il potere del re non si ruba. Il potere del re ti sceglie. Quindi il caro Ace ha ancora interamente i suoi poteri “. Fa una pausa, per poi rispondere alla domanda.  “ Io credo di si, ce la faranno. Sarà interessante vederli distruggersi a vicenda, no? Proprio la fine che si meritano quelli come loro “. Una terza figura però interviene nel discorso.

“ Stiamo sbagliando tutto! Cosa ci guadagniamo noi se loro si distruggono a vicenda?! Ci ritroveremo una Sabrie rovinata e distrutta “. La prima figura si volta verso la terza, guardandola piuttosto male.

“ Dalla distruzione potremo ricostruire il nostro nuovo regno. Il vero regno dei Vampiri, la vera Sabrie. E loro.. beh, vedremo il da farsi “. La seconda figura sospira pesantemente.

“ ma se siamo ancora chiusi qua dentro, e in questo stato. Come pensi riusciremo nell’intento? “. Chiede. La prima figura non pare voler rispondere, ma i suoi occhi azzurro ghiaccio brillano nella notte.

“ Credimi, ci riusciremo, in un modo o nell’altro, ma ci riusciremo “. Gli occhi color fiordaliso e color oceano degli altri due incontrano quelli dell’interlocutore. Chi saranno mai queste tre figure? E che cosa vorranno fare?

Ciao carissimi! Come state? Allora, la battaglia finale si avvicina! Ed abbiamo diversi potenziali nemici di Soledad 5, ma chi saranno? Voi avete un'idea? Su su ditemelo! Ace e Konstantin hanno fatto quell'incantesimo, ma saranno veramente riusciti a riportare in vita Tristàn? Che succederà nello scontro finale? Che idea avete degli Hikari? Cosa sarà accaduto alla mamma di Vanitas? Aspetto le vostre recensioni! Bacioni