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Autore: lucyette    09/08/2009    1 recensioni
un viaggio nel tempo, un nuovo nemico e un nuova battaglia. i reali della luna dovranno vedersela di nuovo con un nemico ma questa volta saranno aiutati da uno Shin un pò diverso!! ^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mia famiglia

Era giorno e i reali erano già svegli da un po’, mentre il piccolo Shin si stava svegliando. Era nel suo caldo letto e sognava come ogni notte il giorno in cui aveva visto per la prima volta il padre, nonostante fosse passato un anno da quel giorno, per lui era stato il più bello del mondo

L: principe Shin è ora di alzarsi!- disse aprendo le finestre

Un flebile raggio di solo colpì il principe, che senza storie si svegliò facendo brillare i suoi occhi cobalto

Shi: buongiorno Lili sono già svegli tutti?- disse alzandosi e prendendo la camicia dalla sedia
L: si principe
Shi: anche gli ospiti della depandance?
L: non lo so, ha quegli ospiti ci ha pensato la regina questa mattina
Shi: capito grazie Lili, adesso potresti uscire? devo vestirmi
L: ma certo principe si sbrighi ad andare a colazione

Così Lili uscì dalla stanza e il principe cominciò a vestirsi.
Appena finito si recò nella sala da pranzo e li come ogni mattina trovò i genitori che parlavano animatamente, non era cambiato niente nonostante la presenza della sua sorellina più grande e di un sosia adolescente

F: buongiorno piccolo mio
Shi: buongiorno mamma
Sha: giorno ragazzo come stai questa mattina?
Shi: bene papà
Sha: mi fa piacere sentirlo perché oggi farai allenamenti solo con me e saranno davvero duri
F: credo che dovresti mangiare il doppio tesoro
Shi: si certo- disse sorridendo sarcastico

In quel momento nella sala entrò Lili con una busta in mano

L: maestà, è arrivata una lettera dal regno delle cascate
F: dal regno delle cascate?
Sha: non è il regno di Sophie?
F: si, chissà che dirà

Fine prese la lettera e cominciò a leggerla

Sha: allora cosa dice?
F: si scusa per non aver partecipato alla festa di compleanno per il principe e ci dice che ci verrà a trovare domani
Sha: ma sarà la cosa giusta da fare con tutto quello che sta succedendo?
Sf: si papà lo è- disse entrando all’improvviso
Sha: Shin, cosa ci fai qui?- chiese stupito. Il figlio non era mai entrato al castello prima di allora
Sf: sono venuto per allenarmi con te
Shi: perché?
Sf: secondo te perché?
Shi: e io che ne so
Sf: sei me, devi per forza saperlo
Shi: no. Tu sei me. E non so se pensi quello che penso io
Sf: spara. Cosa pensi
Shi: io lo farei perché mia mamma e mia sorella sono in pericolo ma non so tu
Sf: siamo la stessa persona, pensiamo allo stesso modo
F: la smettete di litigare? Abbiamo altri problemi
Sha: si vostra madre ha ragione, non capisco perché non possiamo posticipare l’incontro- disse diretto al principe
Sf: non ve lo posso spiegare ma per me quello è un incontro molto importante e poi non dovete cambiare le vostre abitudini
F: cosa vuoi dire con un incontro molto importante?

A quella domanda Shin divenne tutto rosso in viso e cominciò ad agitarsi

Sf: non ha importanza, solo non dovete cambiare niente
Sha: ma stai bene?
Sf: si si sto bene! Però adesso andiamo ad allenarci
Sha: si hai ragione, andiamo Shin
Shi: si vi seguo

Così i tre si allontanarono e lasciarono Fine tutta sola, anche se non per molto

Ff: ciao mamma, dove sono il papà e Shin?
F: sono andati ad allenarsi cara
L: maestà, cosa facciamo con la lettera
F: accetteremo molto volentieri
L: va bene invio una lettera di ringraziamento
F: no Lili, ci penserò io personalmente
L: va bene maestà, allora io mi allontano
F: no aspetta Lili, mi porteresti Felicity?
L: ma certo

Detto questo si spostò fuori, lasciando madre e figlia da sole

Ff: mamma, tu pensi che ci riusciremo a ritornare nel nostro tempo?
F: ne sono sicura amore ma perché questa domanda?
Ff: è solo che mi mancano i miei amici
F: vedrai che presto troveremo una soluzione- disse abbracciandola

In quel momento arrivò Lili con la piccola Felicity tra le braccia

L: maestà, eccovi la principessina
F: grazie Lili- disse prendendo il pargoletto tra le braccia
F: che ne site di andare a vedere cosa fanno Shin e papà?- chiese rivolto alle figlie
Ff: si!!! Io li guardo sempre quando si allenano!

Così le tre si allontanarono verso la palestra.
Intanto Shade e i due Shin si stavano riscaldando. I due principi erano molto tesi, per qualche strano motivo tra loro c’era dell’astio che il re non capiva, infondo erano la stessa persona, quale poteva essere il motivo?
Lo Shin adolescente si tolse la sua spada dal fianco e ne prese un’altra dalla stanza e cominciò una piccola battaglia non il se stesso più giovane

Sha: non è che per caso vi impegnaste di più?- chiese un po’ scocciato
Sf: si scusa papà
Sha: bene. Prima voglio vedere come se la cava il nostro grande principe
Sf: dovrai impegnarti papà. Sono migliorato molto
Sha: questo lascialo decidere a me

Tra i due cominciò una lotta senza esclusione di colpi, Shin riusciva a tener testa a tutti i colpi del padre e riusciva quasi a colpirlo quando passava al contrattacco.
Il principino rimase colpito di quello che stava vedendo. Nessuno era mai riuscito a tener testa così bene e per così tanto tempo al padre, specialmente lui. Qundi un giorno sarebbe stato in grado di batterlo forse.

Sha: devo aumentare lo stipendio al tuo insegnante di scherma- disse sorridendo soddisfatto
Sf: sei tu il mio insegnante papà
Sha: ma che vuol dire? Noi ci alleniamo per solo un’ora al giorno
Sf: ancora è così- disse fermandosi e sorridendo
Sha: Shin tocca a te- disse ancora un po’ confuso
Shi: si papà

Così anche loro iniziarono una battaglia. Durò molto meno ma il risultato era comunque molto buono, Shin in quell’anno era migliorato molto e se avrebbe continuato così sarebbe davvero riuscito a battere il padre e la cosa a quest’ultimo diede una strana sensazione

Sha: ora mi colpirete insieme
Shi: ma credi che sia davvero una buona idea? A quanto pare sono migliorato molto- disse guardando il suo alterego
Sha: ehi ragazzino! Ce la farò
Sf: almeno prendi la frusta
Sha: ve lo devo ripetere un’altra volta?- insisté
Sf: credimi, papà ci sta mettendo solo una minima parte della sua forza, con il tempo lo scoprirai anche tu

Detto questo i due lo attaccarono e ricominciò la battaglia. In quel momento nella palestra, con molto silenzio e calma enttrarono la regina e le figlie

F: vieni piccola mia sediamoci qui- disse indicando delle sedie li vicino
Ff: si mamma!- rispose facendo un gran sorriso
F: wow! Il mio bambino se la cava davvero bene
Ff: si. Papà gli ha detto che il giorno che riuscirà a batterlo sarà anche quello in cui gli cederà la corona- disse sorridendo
F: davvero?
Ff: si, da allora papà e Shin ci mettono tutte le loro forze negli allenamenti. Infondo entrambi vogliono qualcosa, papà vuole affidare il regno ad una persona che possa proteggerlo nel miglior modo e Shin vuole al più presto diventare re per vivere con la sua regina- spiegò corrugando la fronte come fanno i geni
F: come fai a saperlo?- chiese stupita
Ff: me lo hai detto tu!- rispose facendo illuminare il suo dolcissimo viso

Fine non riusciva ad immaginare quel futuro e quegli scontri che aveva descritto. Adesso vedeva solo un uomo che si diverte ad allenare i figli. E dei figli che si divertono ad imparare col padre.
Si, perché era così, nonostante tutti e tre ci stessero mettendo impegno si divertivano molto.

Ormai erano ore che i due principi e il re si stavano allenando e la regina li guardava orgogliosa. Erano la sua unica ragione di vita, avrebbe dato tutto per loro, per un loro sorriso, per un loro sguardo dolce e per un bacio appassionato del marito

Ff: mamma possiamo andare a mangiare qualcosa ho fame- disse a bassa voce per non disturbare i fratelli e il padre
F: si andiamo, così portiamo qualcosa anche a loro- rispose prendendola per mano, mentre con l’altra teneva il pargolo
Ff: mamma, perché non mi lasci mai?
F: che vuoi dire cara?- chiese confusa
Ff: ti vedo sempre sai, mi tieni sempre in braccio senza lasciarmi. Anche quando dormo- spiegò indicando la bambina tra le mani della mamma
F: non ti ho mai detto il motivo?
Ff: io non lo sapevo, non lo ricordavo
F: capisco. Ma sai non mi comporto in modo diverso, anche tuo fratello lo tenevo sempre con me
Ff: ah capisco scusa mamma
F: ma no che dici!

Intanto erano arrivate nelle cucine

Cuochi: regina- salutarono inchinandosi
F: buongiorno potremmo avere qualcosa da bere e da mangiare per il re e il principe?
C: ma certo maestà

In quel momento la regina si girò per parlare con la figlia ma non la trovò. Una vertigine di paura pervase nel suo corpo ma si rilassò nel vedere che la figlia era a pochi metri di distanza, sotto un carrello mentre cercava di prendere senza farsi notare dei dolcetti alla crema.
Ecco perché teneva i suoi figli sempre con se, aveva paura di perderli. Non lo avrebbe mai detto a nessuno, neppure a Lili ma la sua paura più grande era quella di perdere di nuovo una persona che amava, per questo quando il figlio e il marito erano nei guai il suo cuore cominciava a battere senza tregua ed è per lo stesso motivo che non riusciva a guardarli con rimprovero quando si cacciavano nei guai, gli voleva troppo bene e non avrebbe permesso a nessuno di portarglieli via.
In quel momento una furbettissima bambina con le labbra sporche di classa si mise vicino a lei

F: ti è piaciuto il dolcetto?- chiese pulendole la bocca
Ff: scusa mamma ma avevo fame- rispose sorridendogli
F: non fa niente ma la prossima volta chiedile, sei una principessa se sei gentile non ti diranno di no
Ff: va bene mamma
C: regina, è pronto il vostro spuntino
F: bene, posso chiedervi di seguirmi con il carrello?
C: ma certo nessun problema

Così si avviarono in palestra

F: posso chiedervi di fare una pausa? Vi vedo abbastanza stanchi- disse interrompendo l’allenamento dei principi e del re
Sha: cara! Da quanto sei qui?
Ff: hi hi ma cosa dici papà? È da ore che vi stiamo guardando- disse sghignazzando
Sha: cosa? Davvero?- cercò conferma dalla moglie
F: si caro ma non ti preoccupare mi piace guardarvi
Shi: vi prego non incominciate con le romanticherie

Il principe non era un tipo romantico, non gli interessava l’amore e si sentiva a disagio quando i genitori si baciavano o facevano i romantici

Ff: ma cosa dici?!? Tu farai di peggio!

A quelle parole a Shin rimase un boccone in gola, che sciolse con un po’ di the

Sf: MA COSA DICI!- la rimproverò
Ff: perché ti arrabbi, ho detto la verità, quando cè C- la principessa non potè continuare la frase perché la mano del fratello si era posata sulla sua bocca
Sf: non devi mai parlare del futuro capito?- le sussurrò
Shi: di cosa stavi parlando Felicity?
Sf: di nulla, non la ascoltare

Il re e la regina lo guardarono confusi, sapevano già che il figlio amava una ragazza ma non riuscivano a capire perché non ne volesse parlare

Sf: tralasciamo questo discorso, ho qualcosa di importante da dirvi- disse serio
F: cosa cè
Sf: credo che per ritornare nel mio tempo dovrò costruire la macchina del tempo
Ff: ma cosa dici? È impossibile! Prima ci hai messo mesi
F: davvero? Ci avete messo tutto questo tempo?
Sf: si ma adesso è molto diverso, prima i progetti non erano completi. adesso sarà più facile costruirla
Sha: quanto credi ci vorrà?
Sf: qualche settimana con il tuo aiuto
F: quando hai intenzione di iniziare tesoro?
Sf: ci lavorerò ogni giorno dopo gli allenamenti, non ho nessuna intenzione di lasciarvi combattere da soli, anche perché Dix è un problema mio
Shi: io una cosa non ho capito. Perché Dix ce la con te?
Sf: perché un anno fa tu hai sconfitto il padre e lui dopo anni è venuto a cercare vendetta
Sha: ma come fa ad avere il potere del cristallo nero?
Sf: non saprei, il male riesce ad annidarsi ovunque
F: ma non sarà pericoloso affrontarli?- chiese preoccupata
Sha: Fine, lo sai che ce la sappiamo cavare e poi non possiamo fare altro
F: eppure io non sono tranquilla

A quella affermazione Shade sorrise e si avvicinò alla moglie portandola fuori dalla stanza

Sha: posso sapere cosa ti succede?- chiese appena lontani
F: niente, sono solo preoccupata. Adesso meglio rientrare ho lasciato la piccola sola con Shin
Sha: Fine- la chiamò tenendola per un braccio
Sha: voglio che tu mi racconta tutto. Lo so bene che mi nascondi qualcosa, lo sento che da ieri sera sei agitata
F: te lo detto, sono solo preoccupata
Sha: ma non ne hai motivo
F: invece si! Non riuscirei a sopportare di perdervi- disse con le lacrime agli occhi
Sha: non ci perderai, mi prenderò cura di Shin
F: e chi si prenderà cura di te?
Sha: ascoltami bene Fine- disse prendendole il viso
Sha: non morirò, non ho nessuna voglia di lasciarti ma non posso lasciare che il regno venga distrutto da Mazoon
F: si lo so anche io ma…
Sha: ehi amore, te lo ricordi cosa ti dissi alla nascita di Felicity?
F: certo. Mi dicesti che saresti stato con noi per sempre
Sha: non mentivo Fine, ho intenzione di crescere Felicity con te e di allenare e far in modo che diventi un grande re Shin

Dopo di questo prese il suo volto e le diede un dolce bacio, che si prolungò fino a che non dovettero riprendere fiato. Poi rientrarono dai figli e ricominciarono con gli allenamenti, sotto l’occhio ancora un po’ preoccupato di Fine che non riusciva a liberarsi di quella brutta sensazione che l’attanagliava dalla sera prima.
  
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