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Autore: veronica85    12/05/2005    3 recensioni
Cosa succede quando i sovrani del Sistema Solare portano i rispettivi figli ad una festa interplanetaria?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Inner Senshi, Mamoru/Marzio, Outer Senshi, Setsuna/Sidia | Coppie: Seiya/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio, Seconda serie
Capitoli:
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Il tempo continuava inesorabilmente a scorrere, mentre la sua custode, la sua famiglia e le sue amiche si stavano organizzando per poter fronteggiare quelle che fino a poco tempo prima erano state le loro compagne. Tutte le Stars si erano trovate un’occupazione, e così le Zodiac stavano sempre con i nervi tesi in attesa di qualche segnale che preannunciasse l’inizio dello scontro, Lux, che, tanto per cambiare era andata a vivere con loro assumendo l’identità di Meiko Matsura, lontana cugina delle ragazze (quattordici sorelle sarebbero state troppe per chiunque) stava sempre a parlottare con Chronos attraverso la Chiave del Tempo, Emily si faceva un salto un giorno si e l'altro pure alle Porte Dimensionali per controllare che tutto andasse bene, Ottavia stava sempre sul chi vive saltando ad ogni minima emissione di energia, mentre Marzio si occupava della cura della casa per dare un pensiero in meno a Sydia ed aiutava Sammy ad allenarsi con l’Earth Crystal e a prendere confidenza con i poteri che le derivavano dal pianeta Terra. Inoltre Sammy doveva anche acquisire le capacità di teletrasporto singolo e di comunicazione telepatica. La bambina, dal canto suo, si impegnava al massimo, cercando di non restare indietro con la scuola ed allenandosi in maniera estenuante con quel benedetto cristallo e i nuovi poteri che doveva fare in modo di acquisire al più presto. Voleva diventare una brava studentessa e una coraggiosa guerriera, forte come la sua mamma, che fra lo studio per gli esami che doveva dare all’università, il lavoro e i vari allenamenti speciali con le altre non riusciva mai a trovare un attimo di tempo per riposarsi. Non bastasse, nel momento in cui fosse riuscita nell’impresa non avrebbe potuto, come invece desiderava, dedicare quel tempo alla sua famiglia o al riposo, perché doveva imparare il più in fretta possibile quella dannata lingua e quei dannatissimi incantesimi. Risultato: quella situazione la stava logorando poco a poco e la ragazza viveva nel terrore che, trascurandola troppo, la sua famiglia avrebbe potuto risentirne. L’unico momento di relax l’aveva avuto quando era stata convocata dai suoi genitori nella Dimensione Temporale e Chronos, che al pari di sua madre voleva darle una mano, le aveva confessato che a causa della sue origini lei era una semi-divinità, esattamente come sua figlia, e le aveva conferito il potere di fermare il tempo senza subirne conseguenze.  Ma forse non tutto era perduto: in fondo, anche se non sembra, il tempo passa velocemente e si era ormai arrivati al termine della seconda settimana di febbraio, il dodici, per l’esattezza. Fra due giorni farò in modo di farmi perdonare: dopotutto è San Valentino e, se non ho capito male è anche il compleanno di Sammy. Preparerò qualcosa di speciale, a costo di passarci tutta la notte. Con questo proposito in mente, la ragazza tornò al suo lavoro e continuò a ripetere, per l’ennesima volta una serie di frasi in quella lingua sconosciuta che ormai, in realtà non lo era più così tanto, almeno per lei. Dopo un’altra ora abbondante, chiuse il libro, soddisfatta e tirò le somme: ormai conosceva a menadito tutti i testi degli incantesimi proibiti, sapeva la Mystic Language come una madrelingua, era riuscita a tradurre tutti gli incantesimi e ne sapeva a memoria più della metà. Forse, la mattina dopo avrebbe potuto impiegarci anche meno di quello che aveva previsto. Nel contempo, però anche il mega gruppo delle Inner-Starlight etc,etc si era dato da fare. Inizialmente si erano limitate a fare conoscenza con Sailor Kakyuu, la quale durante questo periodo aveva confessato di essere la sorella di Seiya, e Sailor Galaxia e avevano ingaggiato un combattimento per stabilire il loro tipo di poteri, i possibili punti deboli e anche per studiare nuove tecniche di attacco e difesa, quindi cominciarono a pensare a nuove strategie di attacco, basandosi sul fatto che, almeno in parte conoscevano i possibili attacchi delle loro future nemiche, anche se probabilmente questo non sarebbe stato sufficiente a permettere loro di vincere. Le altre, da questo punto di vista erano più avvantaggiate: non che avessero combattuto molto insieme alle Inner ma conoscevano i loro tipi di poteri, poiché ogni pianeta ha un tipo di attacco. Le uniche che potevano costituire un problema per loro erano alcune di quelle sailor nuove. Per quanto concerneva alcune di loro erano riuscite a scoprire chi erano e a documentarsi. Ad esempio, avendo combattuto al fianco di Sailor Pallas sapevano più o meno come comportarsi con lei, sapevano che quella ragazzina così somigliante a Sailor Moon veniva dal futuro, come Sammy, in quanto era stata quest’ultima a dirglielo e ad assicurare che se ne sarebbe occupata lei, Sydia conosceva alla perfezione Charon e spiegava pazientemente alle amiche il modo di batterla. Inoltre quelle due sailor che erano scese sulla Terra la stessa sera delle Zodiac erano state smascherate: erano Sailor Uranus e Sailor Neptuno, la prima traeva i suoi poteri da Urano, il pianeta del vento, mentre la seconda da Nettuno, il pianeta delle acque salate. Per quanto riguardava Sailor Virgo non sembravano esserci problemi apparenti:le sue sorelle la conoscevano benissimo e anche loro davano consigli su come poterla battere. Fu durante una di queste discussioni che si venne a capo dell’unico mistero non ancora risolto: il significato della seconda profezia riferita dal Re di Plutone alla sorella. Il gruppo, come al solito si era riunito a casa delle Stars, che era decisamente più grande di quella di Marzio e Sydia e stavano discutendo sulla strategia da seguire. Ad un certo punto, la discussione si interruppe e Sydia, che era finalmente riuscita ad imparare a memoria quei dannatissimi incantesimi e a dedicare un po’ di tempo alla sua famiglia, si rivolse alla sua futura figlia:

“Senti, non per chiedere anticipazioni, ma hai per caso una vaga idea di quando inizierà tutto questo? Voglio dire, dovremmo essere pronte per quel giorno e…”

“Ho capito quello che vuoi dire e posso assicurarti che ormai non manca più molto, anche se di preciso…”

“Non importa, è già qualcosa. Allora, Myriam, cosa volevi dirci?”

“Beh, noi Zodiacs abbiamo parlato molto di questa storia e siamo giunte ad una conclusione”

“E sarebbe?” chiese Marzio

“Hai presente il detto combattere il fuoco con il fuoco? Se vogliamo vincere dobbiamo applicarlo al contrario”

“ Non capisco…” Emily era un po’ confusa

“Eco, in realtà è molto semplice. Cosa pensate succederebbe se, ad esempio Aries attaccasse Sailor Mars?”

“Boh, niente, credo”

“Esatto, Ottavia, non accadrebbe nulla perché entrambe hanno come elemento il fuoco. Ma se noi mettessimo Cancer contro di lei, chi pensi vincerebbe?”

“Beh… ma certo! Vincerebbe Cancer perché possiede attacchi d’acqua”

“Si, ma potrebbero intervenire Sailor Mercury e Sailor Neptuno, in quel caso che facciamo?”

“In quel caso ci penserò io: i miei attacchi uniscono fuoco ed elettricità, non vi preoccupate” Sagittar annuì convinta.

“Si, comunque sarebbe meglio fare in modo di tenerle a distanza di sicurezza: in fondo, noi possiamo comunicare telepaticamente e teletrasportarci autonomamente. Potremmo aiutarci le une con le altre in qualsiasi momento e poi tornare dalla nostra nemica”

“Sono d’accordo” Le ragazze continuarono a discutere e, quando fu quasi il momento di tornare a casa si divisero le guerriere. Sammy si offrì di combattere contro Chibiusa, Lux si disse disposta a confrontarsi con Sailor Uranus, mentre Saturn avrebbe combattuto contro Venus. Neptuno sarebbe stata attaccata da Sagittar, mentre Capricorn avrebbe tenuto a bada Sailor Jupiter e Nova si sarebbe occupata di Sailor Star Polvere di Stelle, Libra aveva deciso di attaccare Sailor Mars, mentre Taurus avrebbe tenuto testa a Mercury, Acquarius si offrì per tenere occupata Sailor Pallas. Contemporaneamente Gemini avrebbe fatto lo stesso con Sailor Star Cuore del Futuro, Aries e Leo decisero rispettivamente di combattere, contro Sailor Star Kakyuu, la prima e Sailor Galaxia la seconda, Piscis si offrì per tenere a bada Sailor Star Regina del Coraggio. Le proteste furono innumerevoli: era troppo piccola e, in fondo Seiya sarebbe diventato re. Anche se lei era una delle guerriere elette, lui aveva comunque una potenza maggiore della sua. Il problema si risolse nel momento in cui Marzio si offrì di combattere con lei.

“A questo punto, disse Yoake, non c’è poi molto da discutere: io combatterò contro Sailor Charon, voi maestà vi scontrerete con Sailor Moon e Cancer contro nostra sorella Virgo” Tutte annuirono e stavano per andarsene, quando Sydia, si riscosse dallo stato di trance in cui era caduta verso la fine della conversazione e le richiamò:

“Aspettate, ragazze, è tutto troppo facile, ho come l’impressione che stiamo dimenticando qualcosa”

“Non capisco, mi sembra tutto a posto”

“Si, forse, ma… aspetta un attimo” Sydia si alzò e si diresse in fretta alla sua scrivania. Dopo aver rovistato un po’ tra i cassetti ne trasse un foglietto un po’ spiegazzato ma ancora perfettamente leggibile, quindi tornò dalle compagne:

“Sagittar, te lo ricordi questo?” disse mettendo il foglietto in mezzo a loro. La ragazza lo osservò per qualche istante poi rispose:

“Ma non erano quelle profezie che ti aveva comunicato il Re?”

“Già, e se ti ricordi la seconda parlava proprio di questa guerra. Noi avevamo lasciato perdere la sua interpretazione, perché non era ancora giunto il momento ma ora…”

“Posso?” Lux prese il foglietto tra le mani e lesse quanto vi era scritto sopra:

Nella guerra scatenata per l’intero Cosmo

Molte fazioni si scontreranno

Soltanto alla fine

Vi sarà un vincitore

Colui le cui mani non saranno intrise

Del suo stesso sangue” La ragazza alzò gli occhi dal foglio poi chiese:

“Che significa?”

“Dobbiamo ancora capirlo anche se forse… non ne sono sicura, ma credo di avere la soluzione”

“Avanti, allora, parla”

“Ecco.. innanzi tutto è necessario che io vi racconti cosa successe il giorno in cui fui richiamata alla Dimensione Temporale” La ragazza quindi raccontò tutto alle amiche: il suo incontro con la Regina Selene, la storia che le aveva narrato, la scoperta delle sue origini nonché il potenziamento dell’Earth Crystal ad opera della stessa Regina e la possibilità che le era stata concessa di imparare gli incantesimi proibiti poiché la Regina voleva renderla in grado di fronteggiare Serenity. Inoltre spiegò che anche suo padre si era dato da fare: ora poteva bloccare il tempo senza correre rischi e le erano stati concessi i pieni poteri temporali senza alcun obbligo di tornare alle Porte dello Spazio-Tempo

“Quindi staresti dicendo che sei la figlia della Regina Selene e di Chronos?” esclamò Lux, meravigliata

“Senti, non è che non ti crediamo, ma ci spieghi cosa c’entra questo con la profezia di tuo ehm.. a questo punto che sarebbe?”

“Sarebbe il mio fratellastro e per quanto riguarda la profezia ci ho ragionato sopra un bel pezzo e sono giunta ad una conclusione: pensateci, chi ha lo stesso sangue?”

 “Non capisco”  disse Yoko, confusa

“ In realtà è molto semplice: in generale chi può avere lo stesso sangue di una persona?”

“ Beh, di solito si ha lo stesso sangue tra genitori e figli o…”

“Marzio, finisci la frase”

“… o tra fratelli”

“Ed è esattamente questo che siamo io e Serenity, sorelle: ciò significa che se io mi scontrassi contro di lei o contro sua figlia saremmo destinate a perdere e lo stesso vale per Sammy e Cancer”

“Allora cosa proponi?”

“Io combatterò contro Sailor Charon: abbiamo gli stessi poteri, ma non siamo unite da alcun legame di sangue, in quanto non è nata da mio.. fratello, ma dall’unione di mia cognata con un altro uomo, Scorpio dovrà combattere contro Serenity, Sammy contro Sailor Virgo e Cancer contro Sailor Chibiusa. Credo che sia l’unico modo. Voi ve la sentite?” Le ragazze annuirono, quindi restarono riunite ancora un po’ per decidere il da farsi, dopodiché si separarono. In quello stesso momento, al Tempio di Rea stava avendo luogo l’ennesima riunione:

“Bene, allora, concludendo tra un paio di giorni invieremo la dichiarazione di guerra, dopodiché ognuna di noi sa quello che deve fare” esclamò Amy. Tutti annuirono e la riunione fu sciolta. Le ragazze si separarono e tornarono ognuna verso la propria abitazione. Durante il tragitto, Bunny e Chibiusa, si misero a parlare di quanto stabilito:

“Tu sei davvero sicura che te la senti di affrontare quella ragazzina?”

“Si certo, mi devo vendicare”

“Già, ed io ho qualche piccolo conto in sospeso con sua madre”

“Sono sicura che ce la faremo, Bunny”

“Hai ragione, Chibi, ne sono convinta anch’io” Così dicendo le due ragazze entrarono in casa e andarono subito a stendersi sul letto, per non correre il rischio di fare tardi a scuola. Il giorno dopo avevano gli ultimi allenamenti e non potevano rischiare di essere messe in punizione per essere arrivate in ritardo. Quella notte, Bunny sognò la Regina Selene, che la ammonì:

“Attenta, Serenity facendo combattere due sorelle l’una contro l’altra rischi di perdere la guerra. E poi, c’è anche un’altra cosa che devi sapere….” Come era apparsa, la Regina si dissolse, poiché Bunny si svegliò esattamente in quel momento. Il giorno dopo, lo schieramento delle Inner lavorava alacremente: Amy preparava la dichiarazione di guerra, Sailor Moon aiutava Sailor Chibiusa a perfezionare le sue abilità con il potere del Cristallo d’Argento e le altre combattevano tra di loro. Ad un certo punto, durante una pausa, Kakyuu si rivolse alle tre Sailor Starlight:

“ Allora, ragazzi, mi sembra giunto il momento di fare una cosa. Sapete che non potete continuare a trasformarvi in donne all’infinito, soprattutto tu Seiya, poiché diverrai Re, quindi, se le altre si allontanano, userò il mio potere per cambiare la vostra trasformazione da Sailor a Cavalieri. Non cambierà nulla, i vostri poteri saranno gli stessi, ma avremmo due vantaggi da questa situazione: il primo sarà quello di disorientare le nostre avversarie, il secondo che voi potrete combattere anche meglio. Siete d’accordo?” I ragazzi si guardarono un’ istante poi annuirono decisi. Kakyuu, quindi chiese alle altre di rientrare, poi, dopo essersi concentrata fece apparire il suo Seme di Stella che colpì quello delle altre modificandolo lievemente. I ragazzi, quindi, ripresisi, tornarono a guardare la loro principessa.

“Adesso provate a trasformarvi”

“SI. POTERE DEL CORAGGIO!”

“POTERE DELL’INFINITO!”

“POTERE DEL CUORE!”

“VIENI A ME!” In uno scoppio di luci i ragazzi si trasformarono. A trasformazione conclusa notarono che, pur essendo rimasti ragazzi, la loro divisa non era per niente cambiata e anche nel momento in cui tentarono di utilizzare i loro  poteri non vi furono cambiamenti di sorta. Prima di riprendere il combattimento, Bunny interruppe nuovamente e raccontò il sogno che aveva fatto:

“Quindi, io dovrei combattere contro una guerriera che non sia una delle mie sorelle”

“Come possiamo risolverla?”

“Beh, tu combatti contro Nova e Rea contro tua sorella, semplice, no?”

“Avete ragione. Allora, visto che è tutto risolto, possiamo continuare”L’allenamento proseguì ancora per un po’, quindi le ragazze si separarono. La sera, Amy, dopo aver fatto firmare la dichiarazione di guerra a Bunny, Chibiusa e Seya la spedì a casa di Sydia e Marzio. La mattina successiva, i tre ragazzi, preparandosi come di consueto per raggiungere i loro posti di studio e di lavoro notarono nella cassetta della posta una specie di pergamena arrotolata. Marzio la prese e la lesse ad alta voce:

Ai Sovrani del Regno della Terra

In virtù del fatto che i vostri poteri sono diventati un pericolo per l’intera umanità

Noi medesimi Sovrani dell’Impero di Cristallo della Luna

Inviamo questa nostra

Come dichiarazione aperta dell’inizio di nuove ostilità

A meno che non decidiate di rinunciare ai vostri poteri

E facciate in modo che la Regina e la Principessa siano esiliate

Nel luogo più remoto dell’universo

Assieme a coloro che si definiscono loro guardiane

In caso di risposta negativa

Vi impegnate ad accettarne le conseguenze

Comunicherete le vostre intenzioni

Oggi pomeriggio alle 15.00

In prossimità della Torre degli Scacchi

                                                                                     Re Seya-sama

                                                                        Regina Bunny- Serenity-sama 

                                      Principessa Bunny-PiccolaLady-Serenitysama

 

“SONO SOLTANTO UN MUCCHIO DI CAVOLATE!”sbraitò Marzio, furioso

“Non riesco ancora a crederci… forse dovremmo…”

“NO! HAI CAPITO? SO QUELLO CHE STAI PENSANDO E LA MIA RISPOSTA E’ NO! NON HO INTENZIONE DI PERDERVI DI NUOVO!”

“Papà, scusa, ma…”

“Vedi, Sammy, ormai tutti abbiamo capito che non possiamo sovvertire il destino. Perciò combatteremo questa guerra e sai una cosa? La vinceremo!” Marzio, quindi si rivolse a Sydia e le prese le mani guardandola negli occhi:

“Io capisco le tue riserve, davvero. Non vuoi combattere contro tua sorella ed hai ragione, ma non puoi rinunciare così: stiamo parlando del NOSTRO amore, della NOSTRA famiglia, della NOSTRA bambina…Vuoi davvero perdere tutto? Allora per cosa ci siamo allenati a fare tutto questo tempo?”

 “Hai ragione, hai maledettamente ragione, ma noi non sapevamo che ci avrebbero offerto questa possibilità. Sinceramente, io sono confusa, non ci sto capendo niente”

“Ehi, andrà tutto bene, nessuno si farà del male, te le prometto: ti fidi di me?” Sydia alzò lo sguardo e incontro gli occhi blu oceano del suo fidanzato, quegli stessi occhi che l’avevano fatta innamorare di lui e che sapevano infonderle coraggio e sicurezza ogni volta che ne aveva bisogno. Abbassò nuovamente lo sguardo e lo strinse forte, desiderando ardentemente che quel momento non finisse mai Ancora stretta nel suo abbraccio gli sussurrò:

“Certo che mi fido di te, che razza di amore sarebbe il nostro, altrimenti?”

“Allora stai tranquilla, d’accordo?” Marzio la strinse ancora un po’ e sentì la ragazza annuire contro la sua spalla, quindi sciolsero l’abbraccio e si recarono ognuno verso la propria destinazione. La mattinata trascorse tranquilla e, durante le pause, Marzio, Sydia e Sammy, mandarono un messaggio telepatico alle compagne per informarle della lettera ricevuta: si sarebbero incontrati a casa loro per le due e mezza. Dieci minuti prima dell’ora stabilita, tutte le guerriere si trovarono a casa dei loro futuri sovrani:

“Dannazione, ragazzi, non fateci preoccupare, che cosa è successo?” chiese May dando voce ai pensieri di tutte.

“Guardate” Così dicendo Marzio porse il foglio che aveva in mano a Sagittar che ne lesse ad alta voce il contenuto. Quando la guerriera terminò, sugli astanti calò un silenzio tombale rotto da Myriam:

“E’INAUDITO! DEVONO AVER PERSO IL SENNO! NON LO FAREMO MAI!”

“Che significa? Ci stanno offrendo la possibilità di ritirarci?” Meiko non capiva

“Così sembra” Yoake si rivolse a Sydia:

“Cosa avete intenzione di fare?”

“Ragazze, per quanto ci riguarda, noi abbiamo preso la nostra decisione, ora sta a voi: è molto probabile che arriveremo al punto di rischiare di perdere la vita. Se vi sentite pronte a sacrificare la vostra vita per una causa che io per prima ritengo molto sciocca, siete libere di entrare in guerra; ma se secondo voi questa è una pazzia, potete andarvene.”

“Ma che stai dicendo?”

“Ti ha dato di volta il cervello?”

“Siamo le tue guardiane e le custodi dell’Impero, non potremmo mai ritirarci”

“Kasumi ha ragione e poi non sarebbe giusto: in questo modo loro avrebbero un vantaggio numerico e rischiereste anche di più di perdere”

“Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme non potremmo mai abbandonarti” Tutte annuirono a questa affermazione di Ottavia,

“Va bene, ragazze, se siete tutte d’accordo, allora va bene. Facciamo una cosa, però: ogni volta che una di noi riuscirà a vincere la propria battaglia, e per vincere intendo rendere inoffensiva la propria avversaria, si recherà sul retro del bar di Moran. Una volta che ci saremo riunite stabiliremo la mossa successiva”Quindi, notando che mancavano ormai solo dieci minuti alle tre, le ragazze si trasformarono:

“SUPER POTERE DI SATURNO!”

“SUPER POTERE DI NOVA!”

“SUPER POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEL SAGITTARIO!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DELL’ARIETE!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEL TORO!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEI GEMELLI!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEL CANCRO!”                       

POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEL LEONE!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DELLA BILANCIA!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DELLO SCORPIONE!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEL CAPRICORNO!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DELL’ACQUARIO!”

“POTERE DELLA COSTELLAZIONE DEI PESCI!”

“POTERE DELLA LUCE ETERNA!”

“EARTH CRYSTAL POWER!”

“ETERNO POTERE ARGENTATO DI PLUTONE!”

“VIENI A ME!\ MAKE UP!”

“Bene, ormai siamo in ballo: ognuna di noi sa cosa deve fare. Mi raccomando, ragazze, state attente, e tu soprattutto, altrimenti chi li sente i tuoi genitori poi…” cercò di scherzare Sydia rivolgendosi alla sua bambina. Sammy capì e l’abbracciò:

“Non ti preoccupare, Okaa-sama(1)*, ho intenzione di tornare a casa con tutte le ossa al posto giusto”

“Non fare sciocchezze, ok?”

“Hai(2)*, Otou-san(3)*, stai tranquillo”Dopo questo veloce scambio di battute, le sedici guerriere si teletrasportarono alla Torre degli Scacchi, dove, come previsto, c’era già ad attenderle tutto l’esercito di Crystal City al completo. Senza perdere tempo, dopo aver comunicato che rifiutavano categoricamente la loro proposta, le ragazze si avvicinarono alla guerriera contro cui avevano deciso di combattere e, una volta che Sydia ebbe fatto in modo che il tempo continuasse a scorrere soltanto per loro, si teletrasportarono in diverse locazioni: Pluto andò sulla Luna, Lux alla Dimensione Temporale, Taurus al parco Aoyama, Sagittar al monumento di Juban, Saturn alla scuola elementare, Earth alla scuola materna, Capricorn alla Juban High School, Libra al Tempio, Piscis e Milord rimasero lì, Nova alla Torre di Tokyo, Aries si recò al Tokyo Building, Gemini scelse il centro commerciale e Cancer il capanno abbandonato, Scorpio si recò dietro casa di Sydia e Marzio, Leo nel giardino della casa delle Stars e infine Acquarius all’Old Observatory. 

Arrivata che fu sulla Luna, Sydia guardò Charon: era come se la vedesse per la prima volta, ma ora la osservava con maggiore consapevolezza, sapeva che quella ragazza di pochi anni maggiore di lei, che aveva sempre considerato sua sorella, non lo era. Guardando la sua espressione basita capì che la ragazza non ne aveva consapevolezza. Decise di scuoterla:

“Allora, vuoi deciderti a trasformarti? Non possiamo stare qui tutto il giorno!”

“No, non ho intenzione di combattere con te: non voglio che la mia Regina rischi di perdere a causa mia”

“Serenity perderà, ma non ti preoccupare, non sarà per il motivo che pensi tu” La ragazza si avvicinò a Sailor Charon, che indietreggiò, ma Sydia fu più veloce, la bloccò e le mise il Time Staff in mano:

“Bene, adesso chiudi gli occhi e concentrati!” La ragazza, spaventata dal cambiamento repentino della sorella non poté sottrarsi e fece come le era stato detto. Poté quindi vedere parte della conversazione che Sydia aveva avuto con una donna che non riusciva a riconoscere, ma che di certo non era la loro madre: questa donna le diceva di essere sua madre e che loro due in realtà non erano sorelle.

“Che significa? Chi è quella donna?! E perché mi hai portata qui?”

“Non ti riguarda, rispose Sydia recuperando il Time Staff, l’importante è che ti sia passata la paura” la schernì

“Io NON ho mai avuto paura di te, volevo evitare che Serenity perdesse la guerra, ma stando così le cose….Preparati, non avrò pietà: POTERE DI CHARON, VIENI A ME!” La ragazza si trasformò e Sydia cominciò a guardarsi intorno: si era allenata in quello stesso luogo per tantissimo tempo e ormai lo conosceva come le sue tasche. Intanto Charon aveva ultimato la trasformazione e squadrò la ragazza all’alto in basso: qualcosa, nella trasformazione di Sydia non andava ma non riusciva a capire cosa. Decise di non pensarci ed attaccò:

“VORTICE MORTALE!” Sydia, colta alla sprovvista non ebbe modo di reagire quindi esclamò:

“BARRIERA CRESTATA!” Un muro di luce argentea si eresse a difesa della ragazza. Il colpo si infranse contro di esso. La ragazza, tornata con i piedi per terra, decise ripassare al contrattacco:

“PLUTONE, URLO MORTALE!” Il colposi diresse contro Sailor Charon, che lo evitò. Acc…Sydia ricordò in quel momento ciò che le aveva detto la Regina Selene durante gli allenamenti: Ricorda che se vieni attaccata con il tuo stesso tipo di potere non potrà succederti nulla. La ragazza decise quindi di utilizzare le armi datele da sua madre:

ણ ગએધ ખચઇજઙખ ઈઉઓ ઇઙઉગજચઇખઓખ                                            

ણ ગએધ ઙખચચખ ઈઉઓ ચઅકઋજઉ

ણ ઙએકઇઍએજચખ ચખછછખ ઓઉ ઔઅઙઉઉ ઈઉએ છઉઔગએ

એઔ કખઔઉ ઈઉઓઓઅ ગઅઇઉ ઉ ઈઉઓઓઅ ઋએજચછએડએઅ

એખ ઊઅઇઇએખ અગગઉઓઓખ અ છજછછએ એ ગખછઉઙએ ગએધ ઙઉઔખછએ ઈઉઓઓંખચઇજઙએછડ

ઇઍઉ ઔએ અએજછએકખ અ ચઇખકઊએઋઋઉઙઉ ખઋકએ ઔએખ કઉઔએઇખ

ઉ ઇઍએજકઘજઉ ચએઅ ઇખચથ ચઇઍખઇઇખ

ઈઅ ખચઅઙઉ અછછઅઇઇઅઙઔએ ઇઙઉઈઉકઈખચએ એકઝએકઇએઆએઓઉ

ઊજઓઔએકઉ  ઙખચચખ* (4) Una sfera rossa scaturì dalle mani di Sailor Pluto e si diresse verso Charon, che, spaventata e incredula, non riuscì ad opporre resistenza e fu sbalzata contro una colonna. Dopo alcuni istanti si alzò:

“Che diavolo hai fatto? E soprattutto, che diavolo hai detto?!”

“Sicura di non conoscere questa lingua? Eppure, tua madre dovrebbe avertela insegnata… O credeva che non saresti stata capace di impararla?” la provocò. Al sentire quelle parole, infatti, Charon divenne livida di rabbia e cominciò ad accumulare energia:

“Questa me la pagherai, ragazzina: SUPREMO TURBINE MORTALE INFUOCATO!” Questo era l’unico colpo che Charon poteva usare senza timore che Sydia potesse respingerlo: lei era la guardiana dell’Ade, luogo formato da ferro, fuoco e zolfo, questo colpo racchiudeva infatti tutte queste caratteristiche. Sydia però non si rece intimorire e cominciò a pronunciare un nuovo incantesimo in quella lingua che aveva imparato poco tempo prima:

ઓઉ ઊખઙડઉ ચખઝઙઅકકઅછજઙઅઓએ

ઔએ ઔખચછઙએકખ ઓંઅકઋખઓખ

ગએધ કઅચઇખચછખ ઉ ઙઉઔખછખ ઈઉઓ ઇએઉઓખ

ઓઅ ચગઅઈઅ ખચઇજઙઅ ગઙએઋએખકએઉઙઅ ઈઉઓ ઋઍએઅઇઇએખ

એકઊખકઈઅ એક ઔઉ એઓ ચજખ ગખછઉઙઉ

ઉ ઔએ ગખઙછએ અઓઓઅ ઝએછછખઙએઅ ઇખકછઙખ એઓ ઔએખ કઉઔએઇખ

એખ એકઝખઇખ ઓંઅએછખ ઈએ છજછછએ એ ચખઝઙઅકએ ઈઉઓઓઅ ઔઅઋએઅ

ઉ ઈઉઓઓઅ ગઙએકઇએગઉચચઅ ઈઉઍઓએ એકઇઅકછઉચએઔએ

ઊએઋઓએઅ ઈઉઓ ચએઋકખઙઉ ઈઉઋઓએ એકઇજઆએ

ઈએચછઙજઋઋઉછઉ ઇખઓખઙખ ઇઍઉ ઔએ ચખકખ કઉઔએઇએ

ઓઅકઇએઅ ઈએ છઉકઉઆઙઅ (5) Questo nuovo colpo disintegrò quello di Charon e andò a colpire in pieno la ragazza che cadde svenuta. Sydia le si avvicinò, controllò il suo stato e, una volta resasi conto che era semplicemente svenuta sciolse la trasformazione della ragazza, prese la sua Henshin War e si allontanò esclamando:

“BARRIERA ARGENTATA RINCHIUDI QUESTA SAILOR AL TUO INTERNO E NON PERMETTERLE DI USCIRE, AZIONE!” Quindi se ne andò: chissà come se la stavano cavando le sue amiche. Sarà meglio andare a vedere. La ragazza decise di recarsi da Sammy, anche se era molto forte era pur sempre una bambina e non poteva negare di essere in ansia per quello scricciolo. Nel frattempo, alla Dimensione Temporale, Lux aveva ingaggiato una battaglia contro Sailor Uranus, che cominciava ad avere qualche piccolo problema di resistenza, cosa abbastanza insolita per una come lei, ma in fondo era comprensibile: Lux era più piccola sia in età, sia in fisico e ogni volta che la ragazza tentava un corpo a corpo, la piccola sgusciava via facilmente. Uranus, quindi, decise di attaccare:

“BOMBA DI URANO, AZIONE!” Il colpo corse diretto verso Lux che contrattaccò:

“LUCE INFINITA, AZIONE!”L’attacco di Lux avvolse quello di Uranus facendolo implodere. La ragazza, a questo punto, era veramente furibonda e decise di utilizzare l’ultima arma che le rimaneva:

“TALISMANO, VIENI A ME!COLPO FENDENTE DI URANO!”

“SCUDO DI LUCE!” Lux riuscì senza sforzo a parare il colpo, quindi decise di porre fine a quella farsa:

“POTERI AVVOLGENTI DELLA LUCE, AZIONE!” Sailor Uranus fu colta alla sprovvista e prima che potesse fare qualsiasi cosa si trovò rinchiusa in una cupola di luce. Tentò di sfondarla, ma non vi riuscì. A quel punto, Lux le si avvicinò, toccò leggermente la spilla del fiocco della ragazza e ne sciolse la trasformazione, rendendola inerme. Quindi prese l’Henshin War di Uranus e la poggiò fuori dalla cupola, in modo che Heles non potesse usarla. Prima di raggiungere le altre, notando l’espressione di terrore sul volto della ragazza decise di tranquillizzarla:

“Non ti preoccupare, non c’è il rischio che tu muoia per una mancanza d’aria. Questa cupola, che  serve solo a renderti inoffensiva, ha dei buchi per il ricambio d’aria. Noi non vogliamo uccidervi, solo darvi una lezione. Ah, un’ultima cosa: non ti consiglio di cercare di allargare i buchi, ti faresti solo del male. Uscirai di qui quando sarà il momento” Dopo queste parole, la ragazza si dissolse per raggiungere il punto di ritrovo stabilito con le amiche. Heles, intanto sorda alle sue parole, tentò di liberarsi, ma un fascio di luce decisamente più potente di quello di Sailor Venus la colpì facendola desistere dal suo tentativo. Al parco Aoyama, nel frattempo, la situazione sembrava decisamente volgere a vantaggio di Taurus, d’altronde, essendo una guerriera di terra, la ragazza era nel suo elemento. In quel momento, infatti, si era mimetizzata tra le foglie di alcuni alberi e Mercury stava tentando di rintracciarla con l’ausilio del suo computer. Dopo alcuni secondi parve aver trovato quello che cercava e diresse l’attacco acquatico più potente che aveva verso alcuni alberi:

“RISPLENDI VORTICE ACQUATICO!”L’attacco distrusse parte di un albero e Taurus saltò giù, dovendo, in questo modo rinunciare alle sua copertura, ma…forse non era ancora tutto perduto: dopotutto Sailor Mercury era la guerriera delle acque dolci, lei governava la terra.. e si sa che la terra assorbe l’acqua, di qualsiasi tipo. Devo solo aspettare che mi attacchi. La sua tacita richiesta fu presto esaudita: Amy si preparava a lanciare nuovamente il suo vortice acquatico:

“RISPLENDI VORTICE ACQUATICO…”

“CHE LA TERRA VENGA IN MIO SOCCORSO…”

“AZIONE!”

“POTERE ASSORBENTE DELLE TERRA AZIONE!” Il colpo di Taurus assorbì quello di Amy. La ragazza si trovò momentaneamente spiazzata e la sua avversaria decise di approfittarne:

“ADESSO O MAI PiU’! LIANE AVVOLGENTI, AZIONE!” Anche Taurus riuscì a vincere la sua battaglia: il potere delle liane legò gambe e braccia di Amy, sollevandola a mezz’aria. Ma Taurus non aveva ancora finito, infatti si avvicinò alla ragazza e ne sciolse la trasformazione, prese la sua Henshin War e il suo fidatissimo computer e fece per andarsene, quando la voce di Amy la richiamò:

“CHE FAI? MI LASCI QUI?” La ragazza si voltò, quindi rispose:

“Si, almeno per il momento: credimi, non ti succederà nulla, una volta che tutti avrete capito la nostra forza ed avrete accettato il matrimonio ed il successivo governo dei nostri sovrani, sarete lasciate libere, tutte. Sia chiaro che noi non vogliamo uccidervi, non è mai stata nostra intenzione” Detto questo la ragazza se ne andò, tornando a quello che avevano deciso fosse il loro quartier generale: il retro del bar di Moran.  Lì trovò Lux:

“Già fatto?”

“Si, non è stato difficile: ce le siamo divise proprio bene” Intanto al monumento di Juban, la battaglia infuriava: le due sailor erano entrambe in difficoltà. Sagittar si dava mentalmente dell’idiota: se solo avesse avuto un secondo… un solo secondo le sarebbe bastato per trovare una tattica vincente. Ad un certo punto, esattamente dietro Milena adocchiò una cosa che faceva proprio al caso suo: una piccola smussatura del terreno, sufficiente però a far perdere l’equilibrio a colei che si definiva guerriera della grazia. Così si teletrasportò nel punto esatto che aveva deciso:

“Certo che sei scarsina, eh?” Questa frase fece effetto sulla ragazza che facendo per andarle addosso non notò l’avvallamento del terreno. Sagittar si teletrasportò in un altro punto all’ultimo momento e Milena, gettatasi in avanti, perse l’equilibrio e cadde a terra come una pera matura, slogandosi una caviglia.

“E va bene, sbraitò, non posso alzarmi, ma i miei poteri li uso lo stesso: MAREMOTO DI NETTUNO, AZIONE!” Era proprio quello che Sagittar aspettava: la sfera d’acqua si diresse verso l’alto e quando fu abbastanza vicina la ragazza esclamò:

“SUPREMA FRECCIA VIBRANTE DI SAGITTAR” Il colpo distrusse la sfera d’acqua, propagando, in questo modo le scariche elettriche che si riversarono tutte su sailor Neptuno, che svenne, per il dolore. Anche Sagittar aveva vinto. Dopo aver sciolto la trasformazione della sua avversaria e preso, come da accordo, la sua henshin War, decise di raggiungere le altre al bar di Moran e informarsi sull’andamento della situazione. Incontrò Lux e Taurus, che, nel frattempo avevano mandato un messaggio telepatico a Sydia e avevano così saputo che aveva sconfitto la sua nemica e stava andando a vedere come se la cavava Sammy: le avrebbe raggiunte in seguito. Nel frattempo, ai lati opposti di uno stesso edificio Saturn e Earth combattevano rispettivamente contro Venus e Virgo. Anche da questo punto di vista la situazione sembrava volgere a favore delle Stars. Sydia, arrivata proprio in quel momento, notato ciò si apprestò a raggiungere le altre. Venus lanciò il suo fascio di luce, bloccato dallo scudo di Saturno di Sailor Saturn. La guerriera, quindi, passò al contrattacco e, dopo aver colpito la sua avversaria con gli anelli splendenti, la immobilizzò con i raggi concentrici, quindi raggiunse Sammy che, proprio in quel momento stava dando il colpo di grazia a Sailor Virgo. Anche lei fu immobilizzata dai raggi concentrici di Sailor Saturn, poi, le due guerriere dopo aver sciolto la trasformazione delle loro avversarie, si impadronirono delle loro Henshin War e raggiunsero le altre. a cui si era aggiunta anche Sydia, che vedendole arrivare sane e salve, tirarono un respiro di sollievo, poi durante la conversazione Taurus si rivolse a Sammy:

“Principessa, c’è una cosa che devo dirvi: nel luogo in cui ho combattuto io.. ecco… sono rimasti alcuni.. come dire.. segni”

“Sulla natura, intendi?” La ragazza annuì “Non ti preoccupare, quando questa storia sarà finita metteremo tutto a posto con l’Earth Crystal” Così le ragazze continuarono a conversare, aspettando che anche tutte le altre le raggiungessero Dopo un po’, le raggiunsero, a distanza di venti minuti l’una dall’altra, Capricorn e Libra che, su richiesta iniziarono a narrare il loro scontro:

“Io mi sono trovata a combattere contro Sailor Jupiter e vi dirò… non è stata una passeggiata….

 

INIZIO FLASHBACK

 

“Dove mi hai portata?”

“Ma come?!, la scimmiottò l’altra, non sei neanche capace di riconoscere la tua scuola” esclamò la guerriera volandosi in direzione dell’edificio. Questa distrazione le fu fatale. Morea riuscì a staccarsi da lei e ad invertire i ruoli bloccando la ragazza con la faccia rivolta verso il terreno. Quindi le salì sopra e proclamò:

“Bene, mi sembra che tu sia in difficoltà, adesso ti sistemo io: RIVOLUZIONE DI GIOVE…” La ragazza assunse un’espressione di puro terrore: era totalmente inerme, non poteva difendersi: Acc… non può finire così, sono una Zodiac, una delle guerriere elette, diamine, devo assolutamente riscuotermi, se non fosse per questa terra che ho in bocca. .ma…TERRA! CERTO! La guerriera tento di concentrarsi poi, con la mente, esclamò: MADRE TERRA VIENI IN MIO SOCCORSO…

“AZIONE” ADESSO! In quel preciso istante dall’antenna sul diadema di Sailor Jupiter si sprigionarono una miriade di fulmine che avrebbero sicuramente folgorato la ragazza se la terra non avesse improvvisamente preso vita propria e l’avesse totalmente ricoperta, facendo perdere efficacia alle scariche elettriche. La ragazza non mosse un muscolo e Sailor Jupiter se ne andò, credendo che fosse morta soffocata. Si era ormai allontanata di molto quando udì una voce:

“TERREMOTO ASTRALE!” In quello stesso istante la terra sotto di lei prese a tremare facendole perdere l’equilibrio. Capricorn fu subito su di lei e sganciò un nuovo colpo:

“FOGLIE TAGLIENTI, AZIONE!” Una serie di foglie volarono verso Jupiter ad altissima velocità colpendola agli arti e immobilizzandola. La ragazza non poteva fare più nulla e dovette subire quando Capricorn le si avvicinò sciogliendole la trasformazione e prendendole la sua Henshin War per poi tornare dalle altre.

 

FINE FLASHBACK

 Venne quindi il turno di Libra di raccontare la sua battaglia che si era svolta al Tempio, luogo che purtroppo per lei, la sua nemica conosceva benissimo:

“Inizialmente sembrò che per lei questo dovesse essere un vantaggio: riusciva sempre ad evitare i miei colpi e a nascondersi in luoghi che io non avrei mai immaginato. Poi, però, quando ho incominciato ad orientarmi per lei non c’è stato più scampo!” esclamò la guerriera orgogliosa, mostrando l’henshin War di Marte. “Ormai avevo imparato ad orientarmi, ma lei continuava ad attaccarmi, avevo una fifa blu, poi ho pensato che se avessi fatto in modo di eliminare i passaggi d’aria non avrebbe più potuto sviluppare attacchi di fuoco. Così ho fatto, poi ho invocato la Prigione Acquatica, le ho sciolto la trasformazione, le ho preso la penna per trasformarsi e questa pergamena, ho ridato aria alla stanza e  me ne sono andata. È svenuta per la mancanza d’aria, ma si riprenderà presto”. Le guerriere tacquero, poi Sydia ruppe il silenzio:

“Ragazze, sono fiera di voi, sul serio: siete riuscite a batterle e a renderle inoffensive senza causare troppi danni. È andata meglio di quanto mi aspettassi, almeno per il momento”

“Già, a proposito, hai una vaga idea di come se le stanno cavando le altre?E papà?”

 

 

Ed ora…prima rispondiamo alle recensioni, poi un po’ di note

Fra: ovvio, altrimenti non te l’avrei detto e ora… si continua!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sailormoon81: hai ragione, sono perfida ed è per questo che non avrai anticipazioni, ma questo già lo sai. Lo scorso capitolo era scritto apposta per sconvolgere e quindi DOVEVA essere così, capisci? Mi sono divertita troppo a scriverlo… Ah, volevo chiederti, non è che mi spiegheresti come cavolo ha fatto Sydia a sopravvivere nella tua storia? Ho riletto quel pezzo 100 volte e ancora non l'ho capito

Ed ora…le note:

1-     mamma in modo formale

2-     si

3-     papà, in modo formale.

4-     È più oscuro del crepuscolo

È più rosso del sangue

E sepolto sotto le maree dei tempi

In nome della pace e della giustizia

Io faccio appello a tutti i poteri più remoti dell’oscurità

Che mi aiutino a sconfiggere ogni mio nemico

E chiunque sia così sciocco

Da osare attaccarmi credendosi invincibile

Fulmine rosso

5-     Le forze sovrannaturali

Mi mostrino l’angolo

Più nascosto e remoto del cielo

La spada oscura prigioniera del ghiaccio

Infonda in me il suo potere

E  mi porti alla vittoria contro il mio nemico

Io invoco l’aiuto di tutti i sovrani della magia

E della principessa degli incantesimi

Figlia del signore degli incubi

Distruggete coloro che mi sono nemici

Lancia di tenebra

 

 

   
 
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