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Autore: _mills_    03/05/2020    3 recensioni
"Sei venuta a salvarmi?" "Sempre."
Il detective Kate Beckett e lo scrittore di gialli Richard Castle indagano su un caso che vede coinvolta da molto vicino una giovane ragazza del Bronx.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Javier Esposito, Kate Beckett, Lanie Parish, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Reese's POV

"Devi andartene! Subito!" mi urlò improvvisamente mio padre apparendo davanti a me come sbucato dal nulla.

"Papà! Come fai ad essere qui? È impossibile!" dissi con voce tremante: avevo infatti visto il suo corpo senza vita quella mattina stessa.

"Reese, ascoltami! Loro stanno arrivando, lei sta arrivando!" disse avvicinandosi e mettendomi le mani sulle spalle.

"Promettimi che cercherai un posto sicuro. Devi avvertire Dylan e Owen: anche loro, come te, sono in pericolo!" continuò guardandomi dritto negli occhi.

"Non è possibile: non può averci già trovato. Siamo stati così bravi a far perdere le nostre tracce..." dissi stringendomi d'impulso il braccio su cui si trovava la mia cicatrice. 

Tutto ad un tratto si sentirono degli spari e, quando mi voltai nuovamente verso mio padre, lui era scomparso e al suo posto c'era solo una pozza di sangue.
Sentii dei cani abbaiare e fui accecata dalla luce dei fanali di alcune auto che si avvicinavano sempre di più. Istintivamente cominciai a correre. Correvo così tanto da sentire i polmoni in fiamme e la gola completamente asciutta. Correvo senza sosta sapendo con certezza che se mi fossi fermata mi avrebbero presa e portata da lei. Poi, mancatami la terra da sotto i piedi, iniziai a cadere. Anche se non riuscivo a vedere il fondo di quel baratro senza luce, mi confortò il pensiero che perlomeno lì non mi avrebbero potuta seguire. 

Dopo quella che sembrò un'eternità, repentinamente la mia caduta si arrestò.

 

Mi svegliai di soprassalto e con il battito accelerato ma, nonostante tutto, felice di essere atterrata sul morbido.

Mi diressi lentamente verso il bagno annesso alla camera in cui avevo dormito: speravo che sciacquarmi il viso con un bel po' di acqua fredda mi avrebbe aiutata a scacciare dalla testa quel sogno snervante. 

Sognavo, anche se con alcune differenze, le stesse persone e cose già da diverso tempo tanto da averci fatto l'abitudine. All'inizio, soprattutto dopo le bevute con Dylan e Owen e altri amici, i sogni erano talmente vividi che, quando mi svegliavo, facevo difficoltà a reprimere la paura. Dopo un po', con l'aiuto di mio padre, ero riuscita a controllare le mie emozioni svegliandomi così solamente scocciata dalla monotonia del mio inconscio.

Dopo essere rimasta immobile davanti allo specchio del bagno per due minuti buoni, mi ributtai sul letto e recuperai il telefono da sopra il comodino. Mentre mi facevo gli affari di un po' di gente sui social, mi arrivò un messaggio di Owen:

 

Oi Reese! Come ti senti stamattina? Ti scrivo per dirti che Miguel ha detto di farti sentire in giornata perché potrebbe darti qualche informazione utile. Mi raccomando: fammi sapere cosa ti dice.

 

Decisi, visto che era ancora online, di rispondergli subito:

 

Ricevuto Ow! Facciamo una videochiamata con Dylan non appena finisco di parlare con Miguel. Grazie per esserti informato.
 


Mi dissi che avrei chiamato Miguel in mattinata dopo essermi data una sistemata e aver messo qualcosa nella pancia. 

Non mi stupiva che quell'uomo avesse qualcosa da dirmi: sapeva sempre tutto di tutti. Era un delinquente, di quelli importanti, proprietario della maggior parte dei locali notturni del mio quartiere nonché uno dei più fidati amici di mio padre. Erano così amici e si conoscevano da talmente tanto tempo che quell'ispanico era sempre stato per me lo zio Mig. Pensai però che, se mi avesse dato una buona pista, vista la sua fedina, sarebbe stato complicato spiegare a Kate e Castle da chi avevo ricevuto la soffiata. Ritenni che, se fosse stata un'informazione utile, avrei preparato un discorso convincente per loro insieme a Dylan e Owen facendo di tutto pur di non essere costretta a fare il suo nome.

   
 
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