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Autore: VelenoDolce    09/05/2020    1 recensioni
Qualcosa ha fatto tornare Wei WuXian e Jiang WanYin bambini di pochi anni. Le due belle giade gemelle di Gusu se ne prendono cura. Non è facile come pensavano. Lan QiRen finge di non vedere le sue belle regole infrante. Jiang FengMian vede tutto e sorride consapevole della prossima deviazione qi di Lan QiRen e di sua moglie... spera di evitare la seconda.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jiang FengMian, Jiang Wanyin/Jiang Cheng, Lan Wangji/Lan Zhan, Lan XiChen/Lan Huan, Wei Ying/Wei WuXian
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lan XiChen era orgoglioso di se stesso, era riuscito a non combinare disastri per la prima parte della mattina. Aveva svegliato il piccolo Jiang poco dopo le nove, lo aveva subito portato a fare pipì, giusto in tempo, la colazione del piccolo era già pronta e poi avevano giocato. Ora era quasi ora di pranzo e pensava di poter lasciare il piccolo Jiang con suo fratello mentre andava ad attendere il lider Jiang al portone con sui zio e gli anziani. Ora tiene tra le braccia il piccolo che gli si aggrappa strettamente al collo. Cammina tranquillo verso la casa del fratello, non vorrebbe lasciare il piccolo, ma ha dei doveri, è il futuro leader e deve essere presente al posto di suo padre. Fa un sorriso mentre entra nel piazzale davanti alla casa.

“Passata una bella notte?” Domanda prima di sedersi accanto al fratello, che sta cercando di togliere dei fili d'erba dai capelli del piccolo Wei.

“Mn.” Lan WangJi riesce a far capire a suo fratello tutta la sua esasperazione solo con un semplice mugugno.

“Mi spiace... Noi abbiamo avuto un piccolo incidente, ma è finito tutto bene, vero Jiang WanYin?” Sorride mentre posa il piccolo a terra.

“Cheng Cheng!” Il piccolo Wei va vicino al fratello con le braccia larghe, probabilmente per abracciarlo, ma si congela quando l’altro si volta a guardarlo.

“No...” Sussurra prima di fuggire dal fratello minore come se ne dipendesse della sua vita. E dal modo in cui viene inseguito forse è vero.

Ci vogliono cinque minuti per riprendere i due bambini, ora urlanti, uno bagnato come un pulcino per essere scivolato nel fiumiciattolo e uno molto, molto, arrabbiato. Ci vuole decisamente di più per farli calmare abbastanza da smettere di urlarsi a vicenda frasi incomprensibili che però loro sembrano capire. Dopo un cambio vestiti per Wei WuXian e la promessa di Lan WangJi di tenerlo in braccio lontano dal fratello, finalmente la calma sembra tornare. Forse anche dovuta al fatto che Lan XiChen stia tenedo il piccolo Jiang tra le sue braccia e abbia iniziato da dargli piccoli bacini sulla testolina arrabbiata, il che fa calmare il bambino e agitare il ragazzo.

“Lan XiChen, Lan WangJi.” Lan QiRen li chiama entrando nella radura.

“Zio, leader Jiang” I ragazzi posano a terra i bambini per salutare correttamente.

“Buon giorno” Jiang FengMian sorride mentre risponde brevemente con un piccolo inchino.

“Vedo che A-Xian ha di nuovo combinato un disastro.” Ride quando il suddetto bambino gli si aggrapa alla gamba, si abbassa subito a prederlo tra le braccia, non accorgendosi che anche laltro piccolo gli si era avvicinato tendendo le braccia. Lan XiChen non può dire nulla, ma gli si stringe il cuore quando il piccolo Jiang abbassa le braccia e volta le spalle al padre con la testa bassa, va subito lui a prenderlo, stringendolo al petto. lo sente tremare, vorrebbe poter dire quello che pensa, ma la sua educazione lo costringe a un semplice sorriso teso.

“Da quando sono in queste condizioni?” Il leader Jiang mantiene il sorriso, suo figlio preferisce farsi tenere dal giovane Lan piuttosto che da lui.

“Ieri verso le otto di sera.” Lan QiRen guarda il piantagrane che sta allegramente abbracciando il leader.

“Allora dovrebbero tornare normali per la stessa ora di oggi.” Jang FengMian guarda il bambino che si agita tra le sue braccia.

“XianXian miioato.” Il piccolo lo dice serio.

“Migliorato?” Jang lo chiede per conferma, ricevendo un ceno di assenso fin troppo entusiasta, che rischia di far cadere il piccolo dalle sue braccia.

“Forse è meglio andare a pranzo?” Lan QiRen ha già mal di testa.

“YinYin?” Wei Ying chiama piano il fratello tendendo la mano verso di lui. Lan XiChen ne approfitta per mettere il bambino tra le braccia del padre, che resta stupito dal gesto.

“Grazie...” Dice incerto, poi sente il figlio tremare e qualcosa di bagnato che gl tocca il collo dove il piccolo ha nascosto la faccia. Sospira stringendolo un po’ di più a se. Ha sbagliato ancora, come dovrebbe fare con suo figlio? Riuscirà mai a capirlo?

“Ziio, XianXian va Lan Han” Wei Ying sorride tendendosi verso il Lan, che riesce a prederlo al volo quando rischia di cadere per essersi sbilanciato troppo.

 

 

Per qualche grazia ricevuta il pranzo passa senza troppi incidenti, a parte un tentativo di strangolamento o due e la conseguente divisione definitiva dei due teremoti, uno tra le braccia di ogni giada di Lan. Ma la vera pace ariva solo nel pomeriggio, con Jiang WanYin che dorme tra le braccia del padre e Wei WuXian che gli dorme sdraiato sulle gambe.

“Finalmente.”Lan QiRen si domanda come possano essere così irrefrenabili due bambini così piccoli.

“Vi ringrazio molto per aver accudito i miei ragazzi, sono contento che siate così amici. Specie A-Yin, di solito viene frainteso per i suoi modi bruschi, quando è così si è fatto toccare solo dalla famiglia.”

“Quando è così?” Lan QuiRen spalanca gli occhi.

“Questa è la sesta volta. Alla prima quasi ci veniva un infarto.” Jiang FengMian ride dietro una manica.

“Per fortuna restano coscenti, anche se non sono del tutto padroni del loro corpo.”

“Coscenti?” Lan XiChen quasi si soffca col suo stesso respiro, ripensa alla sera prima e alla mattina... Jiag WanYin lo ucciderà, ne è sicuro.

“Sì, può sembrare strano, visto che parlano appena e tutto il resto, ma in generale sano cosa fanno e cosa succede a loro. Per questo A-Yin tenta di uccidere A-Xian, sa perfettamente in che guaio lo ha cacciato, di nuovo.” Jang FengMian ride piano, accarezzando la schiena del figlio, che si è appena svegliato.

“A-Yin sei sveglio?” Si sposta appena, guardando il figlio in quegli enormi occhi viola, sorride a vederlo annuire ancora assonnato. Lo stringe ancora a se, vorrebbe mordicchiargli il collo e il pancino come faceva quando era davvero ancora un bambino, ma teme che dopo potrebbe essere pugnalato nel sonno. Non riesce però a trattenersi dal dargli un bacino sulla fronte appena ne ha la possibilità, facendo ancora nascondere il figlio contro al suo petto.

“XianXian pipì!” Il piccolo si alza di scatto e cerca di barcollare verso la latrina. Lan WangJi diventa pallido, le parole coscente e spudorato gli si alternano nella mente. Per fortuna è lo stesso Jang FengMian a portare antrambi i bambini a fare pipì. Con somma gioia delle due, disperate, giade.

 

 

 

Rieccomi <3

Ve lo aspettavate? I due piccoli adorabili bambini in realtà hano la coscienza del loro se di 15 anni ^.^ Vi ricordate la curiosità di Wei Ying verso la seconda giada? Se lo ricorda troppo anche il poveretto che l’ha subita.

E le parole dette da Lan XiChen a un bambino che in realtà era molto consapevole di quello che gli veniva detto? E sopratutto il povero Lan ha dovuto cambiarlo e lavarlo due volte ^.^ ooops.

C’è qualche attimino angst, ma era previsto per l’incontro padre e figlio.

Spero che il capitolino vi sia piaciuto. Non so ancora se la storia finirà il prossimo capitolino o quello dopo. Spero che vogliate continuare a leggermi nonostante il mio terribie ritardo nello scrivere, non è un bel momento per più di un motivo u.u Spero che a voi vada meglio <3

A presto!
Veleno

 

   
 
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