10. La Caccia di Kagome

Inuyasha e Kagome cercarono il mostro per settimane e settimane, senza però riuscire a trovare alcuna traccia. Finalmente, una sera, dopo circa un mese di ricerche in cui la ragazza era stata costretta a bloccare il compagno nel pentagono ogni notte, Inuyasha avvertì la presenza della creatura. Lo riferì a Kagome che trasalì.

-Senti, Inu.. io.. io non ce la posso fare..-

-Piantala, Kagome! Sai benissimo che ne abbiamo già parlato.. è l’unico modo per salvarmi, ti rendi conto?-

Si, lo sapeva fin troppo bene. Erano quattro settimane che si preparava a questo momento, ma ora si sentiva ancora più insicura di prima.

-Perché non chiediamo a Sesshomaru..?- propose, ma Inuyasha non le lasciò terminare la frase.

-NO! Sai benissimo che non ci aiuterebbe!- ribatté subito lui.

-Ma anche tuo fratello è un cacciatore! È suo compito uccidere quei lupi!- insisté lei.

-E lo farà, Kagome, lo farà! Ma io ho bisogno che sia al più presto possibile! Non posso resistere ancora a lungo in questa situazione!-

-Non è facile neanche per me, sai? Doverti rinchiudere tutte le sere.. non pensare che io mi stia divertendo!- urlò Kagome disperata.

-Beh, se è per quello nemmeno io!- gridò lui a sua volta.

La ragazza era rossa di rabbia, e aveva incrociato le braccia al petto.

-Non discutere, Kagome! Credi che non sappia che è pericoloso? Pensi davvero che ti lascerei andare se sapessi che non hai speranze?- fece una pausa, poi riprese -Tu ucciderai quel mostro senza il mio aiuto! E con questo considero la conversazione chiusa!- esclamò, voltandosi dalla parte opposta, fingendo di osservare la boscaglia.

Kagome sbuffò, ma non replicò. Aveva capito che ormai era inutile cercare di convincere Inuyasha; aveva preso la sua decisione e ora era impossibile fargli cambiare idea.

Prima di partire, Kagome rinchiuse Inuyasha nel pentagono, come era solita fare tutte le sere prima di rintanarsi da qualche parte. Mentre tracciava la figura al suolo, tentò di evitare lo sguardo del compagno, ma fu più forte di lei: alzò lo sguardo triste su Inuyasha, con le lacrime trattenute a fatica.

Senza pensarci due volte, si lasciò cadere tra le sue braccia che la strinsero forte fin quasi a farle mancare il respiro. Piccole lacrime solcarono lente il suo volto.

-Inuyasha.. questa.. questa potrebbe essere l’ultima volta..-

Lui la strinse sempre più forte, sussurrandole:

-No, non sarà questa l’ultima volta. Non finirà così tra di noi! Tu ce la farai, Kagome! Devi crederci! Credici e trionferai!-

Erano ormai parecchi minuti che Kagome si aggirava per la foresta in cerca del lupo ma, a suo parere, fortunatamente non aveva ancora trovato niente.. o almeno, lui non aveva ancora trovato lei.

Scostò con cautela un grosso ramo che le bloccava il passaggio, inoltrandosi in un oscuro sentiero stretto, reso ancora più impraticabile dai folti arbusti che lo costellavano.

Ad un certo punto, si voltò di scatto, terrorizzata.

Nulla.

“Calmati, Kagome, calmati” si ripeteva cercando di infondersi un po’ di quel coraggio che era sicura di avere, nascosto da qualche parte. Concluse che quello che aveva sentito era solo soggezione; un brutto scherzo che la sua mente le aveva giocato, complice la situazione e il silenzio irreale della foresta.

Riprese a camminare, più speditamente. Passò ancora qualche minuto prima che la ragazza raggiungesse il limitare di una vasta radura. Di nuovo si guardò attorno tesa.

Kagome si immobilizzò. Il respiro le si fece affannoso.

Altri rumori di rami spezzati le giunsero alle orecchie.

Le mani madide di sudore stavano allentando la presa sul lucente paletto.

Un rantolo soffocato nacque dall’oscurità che la circondava.

Deglutì, prima di riprendere il controllo della mano e serrarla intorno alla sola arma che avrebbe potuto salvarla.

Si voltò di scatto e l’unica cosa che vide prima di cadere rovinosamente a terra, fu una rossa brace fiammeggiante.

Kagome si riprese velocemente, ma il lupo le si scagliò contro con una ferocia inaudita. Riuscì miracolosamente a schivare la zampata diretta alla gola, rotolando su un fianco. Ma perse il paletto, che ruzzolò a qualche metro dal luogo dello scontro.

La ragazza si drizzò, poggiando a terra i gomiti.

Il lupo era immobile, a poche decine di centimetri da lei. La fissava con l’unico occhio sopravvissuto al suo primo scontro con Inuyasha, mentre un’orrenda cicatrice sigillava le palpebre sotto cui giacevano i resti dell’altro.

Kagome azzardò un’occhiata al paletto: non poteva farcela a recuperarlo, il mostro era troppo vicino e l’arma troppo distante.

Si sentì perduta. Portò le mani al volto, coprendosi gli occhi per non vedere..

La creatura alzò rapida una zampa, spalancando le fauci in un ringhio feroce.

-Inuyasha..-

Improvvisamente il brontolio sordo del lupo si trasformò in un debole guaito dolorante.

Kagome spalancò gli occhi.

Un lampo argenteo..

Un urlo rabbioso..

Uno schizzo di sangue vermiglio..

Una veste bianca che svolazzava leggiadra..

-Sesshomaru..-

°*°*°*°*°*°* Continua °*°*°*°*°*°*

Ciao a tutti!!! Oggi è stata proprio una bella giornata!!! (E ki se ne frega!!!! nd Tutti) Cmq potete rendermela ankora più bella lasciandomi una piccola rece.. anke di una parolina e basta!!! Ringrazio tutti quelli che decideranno di farlo e anke ki leggerà e basta!! Bacioni!!!

fmi89: Grazie infinite per continuare a lasciarmi un commentuccio.. e per sapere ke fine farà Kaggy dovrai aspettare fino a lunedì!! Scusa!!! Bacioni!!!

Darkina: Ma certo ke mi sei mancata!!! Non vedo l'ora di leggere le vostre rece!!! Grazie per i complimenti, cmq!!! Scusa se nn ho aggiornato prima, ma ho letto le rece giovedì sera e nn avevo il cap pronto da pubblicare e venerdì nn potevo.. quindi nn ti preok se nn potrai leggere fino a fine agosto.. aspetterò fino ad allora per una tua rece.. nel frattempo cmq la fic dovrebbe essere finita.. bo.. nn so.. Spero ke le tue vacanze siano andate bene!! Bacioni!!!

Akatsuki: Grazie x la rece!!!! Sn contenta ke tu abbia definito la mia fic intrigante, è un bellissimo complimento!!! Grazie!! Bacioni!!!

Connie