E siamo già al n. 10 e per festeggiare vi lascio un capitolo un po’ speciale: una chat!

Leggete fino in fondo c’è una sorpresa per voi

 

 

Capitolo 10 

 

 

               15 Gennaio 2019 6:34 p.m

 

Isabella:

Mi stai evitando?

Edward:

No.

Isabella:

E allora perché non rispondi più alle mie mail?

Edward:

Ho avuto da fare.

Isabella:

Sei arrabbiato con me?

Edward:

No.

Isabella:

Lo prendo per un sì.

Edward:

È la tua vita e ne devo restare fuori.

Isabella:

Non voglio che tu resti fuori dalla mia vita, e lo sai.

Mi dispiace di averti ferito.

E a proposito, avevi ragione.

Edward:

Cosa è successo???

Isabella:

Mi sono resa conto di non essere più innamorata di Jacob.

Non era di lui che avevo bisogno, ma di un confronto finale.

Adesso so di poter andare avanti.

Edward:

Sono contento che te ne sia resa conto. 

Meriti di meglio.

Isabella:

Non gongolare troppo: se avessi seguito i tuoi ordini, a quest’ora mi starei ancora disperando per lui.

Edward:

Messaggio ricevuto. 

Ti chiedo scusa per come ho reagito.

So che non è una giustificazione, ma mi sento molto protettivo nei tuoi confronti.

Isabella:

Abbiamo sbagliato entrambi.

Non parliamone più.

Edward:

E adesso che cosa farai?

Isabella:

Che intendi?

Edward:

Adesso che sei del tutto libera da Jacob,cosa farai? Ti rimetterai alla ricerca di quello giusto?

Isabella:

Non credo di andare alla ricerca di qualcuno.

Aspetterò e succeda quel che succeda.

Edward:

Fai bene.

Anche se dubito che resterai single molto a lungo: bella e intelligente come sei avrai il mondo ai tuoi piedi.

Isabella:

Ruffiano.

E tu?

Edward:

Io cosa?

Isabella:

Non mi hai mai parlato di ragazze... sei fidanzato?

Edward:

No, sono libero da un po’ di tempo. 

Ogni tanto  esco con qualche ragazza per stemperare un po’ la noia, ma niente di troppo serio.

A quanto pare qui a New York, non c’è nessuna che mi interessi sul serio...

Isabella:

Capisco... adesso ti saluto che sto andando a cena fuori con Jess e Angela. Ci sentiamo domani? 

E non sparire mai più così, detesto quando non mi parli!

Edward:

A domani Bella, non sparirò te lo prometto. 

 

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Forks 12 Gennaio 2019 

L’appuntamento con Jacob 

 

POV Bella

 

La sua risata spensierata, la sua voce bassa e roca: uscire con Jacob era piacevole, come stendersi su un telo in giardino in una giornata di sole. 

Mi era mancata la sua parlantina, che con entusiasmo mi descriveva  la sua vita: le sue disavventure con Quil ed Embry, i battibecchi con Billy....

Eravamo cresciuti insieme, tutto di lui mi era caro e familiare. 

Eppure...

Eppure non potevo fare a meno di sentirmi a disagio, come se stessi facendo qualcosa di tremendamente sbagliato. Per tutto il pomeriggio avevo cercato di scrollarmi quella sensazione di dosso, ma restava lì inchiodata come a volermi ricordare qualcosa.

Erano le parole di Edward ad avermi reso così rigida? Non era il solo ad essere contrario al mio riavvicinamento a Jake: anche Emmett Jess e Angela avevano mostrato il loro disappunto...

“Posso sapere cosa ti succede?”,mi chiese Jacob riportandomi alla realtà. Eravamo in macchina, mi stava riaccompagnando a casa.

“Niente Jake”, dissi cercando di utilizzare un tono rassicurante.

“Bells ti conosco, sei stata soprappensiero tutto il pomeriggio”.

“È solo che non credo di aver fatto la cosa giusta ad accettare il tuo invito” ammisi con un sospiro, era inutile mentire: mi conosceva troppo bene.

Jacob spense il motore: eravamo arrivati di fronte casa.

La sua mano calda e bronzea sollevò con gentilezza il mio mento, incatenando il suo sguardo al mio. Socchiuse leggermente gli occhi, mentre con lentezza si avvicinava pericolosamente a me.

Le nostre labbra si toccarono, e mi rilassai.

Ma fu solo per un attimo.

La sensazione che avevo avuto tutto il pomeriggio si fece più pressante, e finalmente capii di che cosa si trattava: era un ricordo che mi ero imposta di rimuovere e che invece necessitava di essere ricordato.

D’un tratto realizzai che non erano le labbra di Jake quelle che volevo.

“Jacob, non ce la faccio” dissi staccandomi da lui.

“L’avevo già intuito, e adesso lo so... e so anche di aver fatto tutto il possibile per riconquistarti”, e mi rivolse uno sguardo triste. 

Gli rivolsi un sorriso contrito e scesi dall’auto avviandomi verso casa. Avrei voluto confortarlo,dirgli qualcosa di più concreto, ma ero troppo sconvolta dalla mia rivelazione personale. 

Salii rapida in camera mia, sollevata di non incrociare nessuno durante il tragitto. Chiusi la porta e mi portai una mano sulle labbra.

Ripensai a quel bacio: le sue labbra che si modellavano alle mie, le mie mani tra i suoi capelli, le sue braccia che mi cingevano la vita...

Fu in quel momento che realizzai di essere innamorata di Edward Cullen.