Ecco
un altro capitolo…scusate
se vi ho fatto aspettare un po’…spero che vi
piaccia. Bacioni Ludo! :D
Tamara
passò dai
pensieri al sonno e dormì finché non fu svegliata
da qualcuno che bussava alla
porta. Si alzò,si ricompose e andò ad aprire.
Davanti a sé trovo Patty.
Finalmente era arrivata.
Tamara:
Oh Patty! Che
bello vederti,finalmente sei arrivata!
Patty:
Sì Tamy…scusami
se non sono venuta prima. Perdonami.
Tamara
emise una
piccola risatina dolce.
Tamara:
Non fa nulla.
L’importante è che ora sei qui.
Patty:
Infatti. Allora
ci sono novità? Ho saputo che hai litigato con Guido vero?
Tamara:Vero.
Verissimo.
Ma ci sono tante altre novità.
Patty
le si avvicinò,sedendosi
sul letto per farle capire che voleva ascoltarla
Patty:
Parla Tamy.
Tamara:
Allora…
Tamara
le raccontò
tutto quello era successo: dalla prima volta che aveva visto Fabio fino
al
litigio con Guido.
Patty
ascoltò senza
dire nulla così da non sembrare critica nei confronti
dell’amica. Parlò solo
alla fine del racconto assumendo un espressione comprensiva.
Patty:
Tamara…mi
dispiace tanto. Fabio ti piaceva veramente. Cosa posso fare per te?
Tamara:
Niente. Non c’è
niente da fare.
Tamara,che
fino alla
sera prima era arrabbiata verso le ingiustizie,ora sembrava rassegnata
al suo
destino e non aveva più voglia di lottare…voleva
solo farsi avvolgere dal suo
futuro senza rimuginare sui ricordi felici. Perché se non
conosci la felicità,la
tristezza diventa il vero modo di vivere.
Ma
Patty non la pensava
allo stesso modo. Ella voleva trovare una soluzione a tutto e non si
fermava
davanti a niente e nessuno,proseguendo per la sua strada.
Patty:
Non dire
sciocchezze! Ho già un idea…
Tamara:
Tanto non
funzionerà…
Patty:
Se cominciamo
col dire che non funzionerà,non funzionerà
davvero. Mi vuoi ascoltare solo un
minuto?
Tamara
sembrava
convinta del suo modo di pensare ma non rinunciava mai ad ascoltare la
sua
amica.
Tamara:
Sì dimmi.
Patty
sembrava
entusiasta,come sempre.
Patty:
Allora,tu vai da
lui con la scusa della cavalla. Poi cominci a parlargli,diventate amici
e poi…
Tamara:
E poi?
Patty:
Beh poi ci
penseremo…
Tamara
sbuffò.
Patty
sbuffò a suo
volta ma più forte di Tamara e continuò ad
insistere.
Patty:
Per favore
Tamara? Cosa ti costa provare?
Tamara
ebbe una scatto
d’ira:prima o poi doveva succedere con tutto quello che si
teneva dentro.
Tamara:
Cosa mi costa?
Cosa mi costa?
Tamara
si alzò in piedi
e cominciò ad andare avanti e indietro per tutta la stanza
urlando.
Tamara:
Mi costa un
padre che mi odia,il mio futuro marito che non si fida più
di me,uno stalliere
che pensa che io ci voglio provare con lui e soprattutto mi costa
milioni e
milioni di lacrime. Patty tu non capisci! Rivivere gli stessi momenti
mi spinge
a pensare profondamente! E se penso profondamente ricordo. Se ricordo
mi faccio
allusioni. E se mi faccio allusioni poi soffro perché non si
avverano! Tutto
ciò mi costa! Ti sembra poco?
Tamara
scoppiò in un
pianto isterico e mise la testa nel cuscino per soffocarlo.
Patty
che non aveva
mosso un muscolo,non se la prese con l’amica ma anzi si stese
vicino a lei
aspettando che cessasse di piangere.
Tamara
si calmò e Patty
ricominciò a parlare.
Patty:
Tamy scusami.
Sono stata una vera stupida…forse hai ragione,non so proprio
capirti.
Tamara:
Patty non
scherzare. Sono io la colpevole: tu volevi aiutarmi ed io ti ho
trattata male.
In questo periodo sono pessima.
Patty:
oh no,amica
mia,non dire così. Tu sei e sarai sempre speciale.
Tamara
era così grata
all’amica…
Tamara:
Grazie Patty…e
sai che ti dico?
Patty
scosse la testa.
Tamara:
Oggi andrò da
Fabio. Infondo io sono sognatrice per eccellenza e niente di niente
può
impedirmi di sognare.
Patty:
Brava!
Tamara:
Ma mi serve il
tuo aiuto.
Patty:
Sono a tua piena
disposizione. Ma cosa vuoi fare?
Tamara:
Lo vedrai…
Tamara
tirò fuori un
sorriso malizioso e Patty rise fragorosamente.
Patty:
smettila di fare
la misteriosa. Spiegami!
Tamara:
Tu sei
bravissima a curare l’aspetto fisico…potresti
farmi più bella che mai?
Patty
lanciò un
gridolino di gioia.
Patty:
Sì! Sì! Sì!
Comincio subito!
Patty
le pettinò i
capelli e le fece indossare un bellissimo vestito rosa. Tamara aveva
proprio un
bell’aspetto.
Patty:
Va bene così?
Tamara:
Sì. Hai fatto
davvero un bel lavoro,grazie.
Patty:
Prego.
Le
due ragazze si
abbracciarono.
Tamara:
Ehi Patty,ora vado.
Patty:
Sì,certo Tamy,vai. Va dal tuo principe azzurro.
Tamara
aprì la porta ed
il suo cuore cominciò a battere sempre più
forte,sembrava che non si volesse
più fermare. Tuttavia era una bella sensazione,tuttavia non
era paura ma solo
amore…
Scese
la scalinata
passo dopo passo,respiro dopo respiro,finalmente giunse nel salotto.
Com’era
diversa Tamara rispetto alla sera prima: ora camminava a testa alta,non
doveva
mentire. Perché non poteva mentire a se stessa,non poteva
mentire alle sue
emozioni.
Aprì
la porta,un
brivido la attraversò per poi fermarsi nel suo cuore.
Bene…finito
anche questo
chap…che ne pensate?? Fatemi sentire la vostra opinione! :P
Ed
ora i ringraziamenti:
Alle
dieci persone che
hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti:
Aky_750
Jadis96
Maky98
miky_anto4ever
mileybest
Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
_chocola_
Alle
4 persone
che l’hanno aggiunta tra le seguite:
Ashleyily95
Jadis96
Maky98
Pikkolakekka
Un
ultimo
grazie speciale a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti ovvero:
Jadis96
Maky98
Pikkolakekka
Ed
ora
passiamo alle recensione…(ringraziando sempre molto quelli
che hanno recensito)
;)…
Jadis:
Grazie
sempre…le tue recensioni mi fanno sempre molto felice!!
Spero che ti sia
piaciuto ugualmente anche questo capitolo!! Baci Ludo :)
A
Misty_Pan96:
Spero che io non abbia postato molto tardi per fartela leggere prima
che parti
XD…comunque spero che il chap ti sia piaciuto! E grazie per
i complimenti!
A
Aky_750:
Grazie mille! Non sono sicura di essere così brava! Spero
che anche questo
capitolo ti piaccia e che non ti deluda. Bacioni Ludo.
A
Pikkolakekka: Grazie per i complimenti per il chap…ma direi
che non ti posso
ringraziare anche per quel complimento davvero speciale ovvero
“ma sei cretina?”
hihi,naturalmente io scherzo!! Spero che la storia ti continui ad
appassionare
un bacione Ludo.