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Autore: psichedelia95    25/05/2020    0 recensioni
James Sirius sta per cominciare il sesto anno ad Hogwarts con qualche novità.
*La storia non tiene conto dei fatti accaduti ne La maledizione dell'erede*
Storia presente anche su Wattpad https://www.wattpad.com/892179389-mischief-managed-james-sirius-potter (qui troverete anche i volti che deciso di dare ai personaggi della storia)
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Ginny Weasley, Harry Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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 “so che sei stato tu!”
“non ne hai le prove, Al”
“SEI SEMPRE TU! Lo dirò alla mamma!”
“bravo, corri a piangere da lei”
“perché urlate?”, è arrivato papà, ora il piccolo Albus potrà avere la sua giustizia;
“JAMES HA FATTO SCAPPARE NIK”, quel maledetto furetto!
“non è vero”, e anche se lo fosse non lo ammetterei mai!
“anche l’altra volta non era vero e poi ho scoperto che eri stato tu!”
“James, sei stato tu?”
“sono stato con Lily tutto il tempo”
“Al, magari si è nascosto”
“perché dovrebbe nascondersi?”
“perché ti odia!”, il tavolo vibra leggermente, succede spesso quando Albus è arrabbiato e non riesce ancora a controllarsi alla sua età.
“James sono arrivati i risultati del G.U.F.O.”, alzo gli occhi al cielo;
“credo che l’esaminatore di difesa contro le arti oscure fosse tu fan, mi ha chiesto se sapessi evocare un patronus corporeo quindi”
“ti vanti di essere il più bravo di tutti! Non lo sai evocare un patronus corporeo?!” mi blocca Al,
“almeno io non cado dalla scopa!” lo rimbecco; io, papà e nonno tra i più forti cercatori che Grifondoro abbia mai avuto e lui è caduto dalla scopa alla prima lezione, lo hanno preso tutti in giro per giorni…
“Basta.” papà ormai è così abituato ai nostri battibecchi che quasi ci ignora, “andiamo, tua madre vuole sapere i risultati”, certo mamma vuole sapere i risultati per mettermi in punizione!!!
 
La mamma è seduta al tavolo con il suo solito sorriso che mi ricorda quello di nonna Molly, chissà se se ne rende conto; si rigira la lettera tra le mani e me la porge subito, io non sono tanto ansioso quanto loro di aprirla, so che non c’è nessuna T e molto probabilmente neanche nessuna D, questo perché ho mollato Divinazione proprio come zia Hermione mi aveva consigliato.
La apro con tutta la calma del mondo mentre sento lo sguardo dei miei genitori farmi un buco in testa.
 
“forza James!”, alzo appena lo sguardo e l’incitamento arriva da Lily che è arriva con Albus per godersi lo spettacolo evidentemente…
 
                GRADO UFFICIALE DI FATTUCCHIERE ORDINARIO
                VOTI DI PROMOZIONE:                       Eccezionale (E)
                                                                              Oltre Ogni Previsione (O)
                                                                              Accettabile (A)
               
                VOTI DI BOCCIATURA:                        Scadente (S)
                                                                              Desolante (D)
                                                                              Troll (T)
               
JAMES SIRIUS POTTER HA CONSEGUITO
Astronomia:                                S
Cura delle creature magiche:     A
Incantesimi:                                O
Difesa contro le arti oscure:       E
Erbologia:                                   A
Storia della Magia:                     A
Pozioni:                                      A
Trasfigurazione:                         O
Babbanologia:                            A
 
 
“un G.U.F.O. in più di papà!” dico soddisfatto, “oh guarda Al, ECCEZIONALE in difesa contro le arti oscure”
“James non gongolare, ti sei impegnato il minimo indispensabile” mi ferma subito mamma, “non erano questi i patti”, ecco lo sapevo;
“dai Ginny, è andato bene”
“se l’è cavata con poco, Harry”, loro non sono mai d’accordo quando si tratta di me, a volte è papà a difendermi, altre volte la mamma; “sai che alcuni professori vogliono il massimo ne i G.U.F.O. per continuare nel M.A.G.O.”
“dai, su, dillo!” dico esasperato, “non è più come ai vostri tempi ad Hogwarts… quindi lo so che mi stai per proibire di andare da Dylan”
“nessuno ti proibirà nulla James” papà cerca di tranquillizzarmi ma ho occhi solo per la mamma,
“ne riparliamo domani. Teddy sta arrivando”
“oh andiamo… stai scherzando!”
“James Sirius Potter non sfidarmi! E per favore, ridai il furetto ad Albus”
“non è colpa mia se lui non sa tenersi buono un furetto!!!”.
 
Me ne torno in camera mia. È davvero assurdo!
Non mi importa molto de i G.U.F.O. e neanche dei M.A.G.O., dopo la scuola continuerò a giocare a Quidditch, per una volta un Potter potrà fare quello che gli viene meglio. Certo papà è un ottimo Auror, il migliore in circolazione, ma sono certo che gli sarebbe piaciuto poter giocare per l’Inghilterra.
È da quando sono diventato cercatore per i Grifondoro che penso che è quello che voglio fare nella vita.
Il patto con i miei era prendere dei buoni G.U.F.O. per poter passare una settimana con Dylan, abbiamo progettato per tutto l’anno questa settimana che non ci credo che mamma possa farmi questo!
Dylan è il portiere dei Corvonero, l’ho conosciuto al club dei duellanti, è forse il miglior duellante del nostro anno o almeno quello che mi fa impegnare più tempo e risorse per batterlo… è formidabile… credo sia l’unico che non mi abbia visto come il figlio di Harry Potter, per lui sono solo James.
Sento un battito d’ali e poi un lettera cadermi in testa mentre sono steso sul letto, Rock, il mio gufo si posa sulla testiera del letto mentre metto via il boccino d’oro che avevo lasciato libero.
La lettera è di Dylan, vorrà farmi sapere i risultati del suo G.U.F.O.
 
                Caro James,
                è arrivata la lettera con i risultati dei miei G.U.F.O., forse dovevo ascoltare anch’io tua zia e mollare     Divinazione.. ho preso una D!                            Mamma si è messa a ridere dicendo che non le potrò predire il futuro.
                Sono curioso di sapere se qualcuno è riuscito a prendere anche solo A in Divinazione.
                Difesa contro le arti oscure… ECCEZIONALE! Sono sicuro che anche tu abbia preso E, nonostante tu
                non sappia produrre un Patronus corporeo, ‘peccato Signor Potter’… per il resto sono tutte O…
                Spero che i tuoi G.U.F.O. siano stati buoni perché ho davvero bisogno di vederti!
                A presto,
                Tuo Dylan.
 
Non avevo dubbi che sarebbe andato benissimo, è davvero un ottimo studente e non mi sorprende che sia andato male in Divinazione… non credo neanche che quella materia abbia ne capo ne coda. Vorrei rispondergli subito ma il non poter avere la certezza di rivederlo prima dell’inizio del nuovo anno mi ferma. Gli risponderò domani… spero solo con buone notizie.
Bussano alla porta e poi la testa di papà fa capolino nella stanza.
 
“Dylan?” mi chiede guardando la lettera, gli annuisco; “come sono andati i suoi G.U.F.O?”
“ha preso una D in Divinazione, E in Difesa contro le arti oscure e tutte O” commento freddo,
“è andato bene” commenta, “devi assecondare le donne, sempre, qualsiasi cosa dicano.. non l’hai ancora imparato?”
“papà..” mi esce più come una supplica che altro, abbasso lo sguardo…
“ok… ora datti un’aggiustata e scendi. È arrivato Teddy… e James, asseconda tua madre” mi dice sorridendo prima di uscire dalla stanza.
 
Quando scendo nel salotto Teddy sta già parlando con Albus e Lily e una chioma bionda in direzione della cucina mi comunica anche della presenza di Victoria, resta un mistero il perché non si siano ancora sposati.
Mi butto subito sul divano e Teddy mi sorride subito.
 
“Harry mi ha detto che sei andato benissimo ne i G.U.F.O., perché quella faccia?”
“non è vero che è andato benissimo, ha preso solo una E in Difesa contro le arti oscure”
“sta zitto, Al! Ho preso un gufo più di papà… ma mamma dice che ho fatto il minimo indispensabile e ora rischio di non andare da Dylan!”, Teddy conosce il rapporto che abbiamo io e Dylan, l’ha visto praticamente nascere, quindi mi capisce benissimo!
Nel frattempo con la coda dell’occhio noto che Lily ha richiamato l’attenzione di Albus e ora il suo indice sta puntando sopra al camino, sia io che Albus e Teddy seguiamo il suo dito e… oooh ucciderò mio fratello!
“pretendo delle scuse!”, quel maledetto furetto sta praticamente ronfando sulla mensola sopra al camino,
“prima non c’era! Sei arrivato tu e guarda caso è apparso!”
“TU SEI TUTTO MATTO!” scatto in piedi,
“ragazzi!” è Teddy a richiamarci, “Albus, Nik è lì da quando sono arrivato e James non si è neanche avvicinato al camino”
“IDIOTA!” dico prima di tornarmene in camera.
 
 
Stiamo cenando, è stato Teddy a venirmi a chiamare ma mentre ero in camera ho sentito chiaramente sia mamma che papà rimproverare Albus perché mi doveva delle scuse… beh le vorrei anche da i miei genitori in realtà visto che hanno dubitato di me. Comunque Albus non mi rivolge parole perché sa di avere torto marcio e a lui non piace non essere dalla parte della ragione. Chissà per quanto ha intenzione di resistere, l’ultima volta non mi ha rivolto parola per tutte le vacanze di Natale e poi quando siamo tornati ad Hogwarts veniva a piangere quasi ogni giorno.
 
“James, tuo padre ti accompagnerà da Dylan” dice a un certo punto mamma facendo cessare il chiacchiericcio,
“ci smaterializzeremmo, sarà più veloce” aggiunge papà, annuisco perché ho appena capito che il G.U.F.O. non centra nulla, è ricomparso Nik;
“ehi.. quest’anno potrai fare l’esame di materializzazione!” dice felicissimo Teddy,
“fantastico” dico con finto entusiasmo, “posso alzarmi? Devo rispondere al gufo di Dylan”
“certo, va bene” acconsente papà.
 
 
                Caro Dylan,
                scusa il ritardo ma il furetto di mio fratello era scomparso…
                Non avevo dubbi sul fatto che avresti spaccato ai G.U.F.O. e il tuo E in Difesa contro le arti oscure
                è la dimostrazione che sei un ottimo duellante, il secondo miglior duellante del nostro anno…
                Mi dispiace per la tua bocciatura in Divinazione ma guarda il lato positivo, tu puoi mollare la
                materia e potremo passare più tempo insieme.
                I miei G.U.F.O. sono andati esattamente come mi aspettavo, E in Difesa contro le arti oscure, O in
                Incantesimi e Trasfigurazione, tutte A e una S in Astronomia. Sono sincero nel dirti che anche in
                Storia della magia pensavo di prendere un Oltre ogni previsione, la maggior parte delle domande
                erano sulla Seconda Guerra Magica!
                Comunque sia... papà mi ha appena detto che mi accompagnerà lui da te, ci smaterializzeremo…
                A presto,
                Tuo James.
 
Mi rimetto sul letto e tiro fuori di nuovo il boccino, mi calma sempre il suo battito d’ali; papà dice che anche il nonno lo faceva ma più per attirare l’attenzione della nonna che per altro… a me non serve attirare l’attenzione, ho già quella di chi mi interessa.
.
.
.
“comportati bene”
“si mamma”
“niente”
“niente magia, mamma guarda che lo so” fa sempre così, ma lo so benissimo che prima dei diciassette anni non mi è permesso usare la magia fuori da Hogwarts e mi ricordo bene tutto quello che papà ci ha raccontato di quello che ha passato;
“sei un Potter, e il tuo secondo nome è Sirius…”
“EHI!” protesta papà,
“mettervi nei guai è un dono di famiglia” conclude la mamma,
“i Weasley invece” inizia papà, -non di nuovo!- penso io, “tutti angioletti, eh?!”
“se stai per ricordare l’episodio della palude – che è ancora lì tra l’altro, come ricordo a zio Fred- ti prego non lo fare” dico a mamma, entrambi si zittiscono e si sorridono, bene ho evitato un battibecco e ho risparmiato circa un quarto d’ora; “possiamo andare?!”
“si, sarà meglio”.
 
Afferro il braccio di papà e subito partiamo, arriviamo su una collinetta alle spalle casa Miller. La madre di Dylan è una guaritrice al Sun Mungo, mentre il padre lavora al Ministero della Magia per il dipartimento dei giochi e gli sport magici. Dylan ha un fratello più piccolo, coetaneo di Lily, si chiama Javier ed è un Grifondoro.
 
“vuoi dirmi qualcosa?”, mi volto appena verso papà mentre camminiamo,
“ad esempio?”
“qualsiasi cosa, James”
“non ho fatto nulla”, mi mette sulla difensiva e lui ridacchia,
“ti credo”.
 
Arriviamo e suoniamo, sentiamo subito un rumore come se qualcuno fosse caduto…
 
“è James, VADO IO!” la voce di Dylan è bella squillante, sembra felice, poi un altro tonfo,
“DYLAN!” questa volta la voce è quella della signora Miller,
“portiere dei Corvonero, eh?” mi domanda papà; Dylan a volte, quando è nervoso, diventa sbadato e quando siamo insieme capita molto spesso, per fortuna nel duello è molto forte come se diventasse un’altra persona. La porta finalmente si apre e Dylan ci accoglie con un sorriso che mi era decisamente mancato,
“ciao!”
“ciao” ricambio, ci guardiamo ma ne io e ne lui ci muoviamo, poi papà si schiarisce la voce, “giusto… Dylan lui è mio padre, papà lui è Dylan”
“salve Signor Potter”
“ciao Dylan”
“non ti chiederà l’autografo” dico io per smorzare la tensione, non so quanti miei compagni glielo hanno chiesto… il mio primo anno è stato un inferno, passavo il tempo ad evitare la gente;
“oh cielo, Dylan falli entrare” la signora Miller ci ha appena raggiunti,
“non voglio dare fastidio e poi devo andare a lavoro… grazie lo stesso Rose”, a volte mi stupisco che papà conosca i nomi di tutti ma so che i genitori di Dylan hanno combattuto nella seconda guerra magica e papà ricorda tutti quelli che hanno combattuto anche se non erano costretti; sono fiero di essere suo figlio anche se non è facile;
“non ti fermi mai Harry Potter?” sorride la signora Miller, anche papà sorride prima di congedarsi.
 
 
Finalmente io e Dylan siamo soli in camera sua, abbiamo faticato per liberarci prima della madre e poi del fratello.
Una settimana e poi andremo a Diagon Alley dove rincontrerò i miei.
La stanza di Dylan è sempre più piena di foto ogni volta che ci torno. C’è lo stemma dei Corvonero sopra il suo letto con il loro motto “Un ingegno smisurato per il mago è dono grato”, poi ovviamente sopra la scrivania non manca lo stemma delle Vespe di Winbourne la sua squadra di Quidditch del cuore.
 
“bel tipo questo, lo conosco?” gli chiedo indicando una nostra foto, una delle ultime che abbiamo scattato e già l’ha appesa in camera, non sarebbe contento di sapere che in camera mia c’è solo una nostra foto insieme,
“è quello popolare della scuola” dice in un mezzo sorriso, è nervoso, lo capisco; forse lo sono anch’io un po’,
“ah ma a me quelli non piacciono”
“ti lascio prendere il letto”
“non serve, grazie. Lo hai detto a qualcuno?”
“sei preoccupato che possa dirlo a qualcuno?”
“non lo so… Lysander ad esempio? Lui è apposto…”
“perché dovrei dirlo a Scamander? Tu lo hai detto a Louis?”
“stai sempre insieme a lui, no? E perché dovrei dirlo a Louis?”
“non è il tuo migliore amico?”
“sei tu il mio…” era proprio a questo punto che non volevo arrivare, “beh mio padre lo sospetta”
“sono io il tuo migliore amico” dice con tono amaro,
“Dylan sono qui da dieci minuti, possiamo”
“non parlarne più?” mi interrompe,
“perché? Io voglio parlarne, ma non voglio litigare”
“se dovesse ricapitare?”
“di litigare?!”, sicuro in una settimana litigheremo almeno una dozzina di volte al giorno,
“di… baciarci”, sorrido mentre lui abbassa lo sguardo.
 
Pensavo che mi avesse invitato a passare una settimana da lui perché ricapitasse, non era sottointeso?
Così mi avvicino e gli afferro la mano e gli sorrido ancora fino a quando riporta lo sguardo nel mio;
 
“l’ho detto a Louis, sarà una tomba”
“perché tuo padre lo sospetta?”
“davvero ti preoccupa mio padre e non Hogwarts? E davvero non lo hai detto a nessuno?”
“Dominique”.
Scoppiamo a ridere entrambi.
 
La nostra prima meta è la spiaggia, siamo a qualche chilometro da casa di zio Bill, infatti abbiamo deciso che manderemo un gufo a Dominique e Louis per incontrarci a metà strada, ma non oggi; oggi lo vogliamo passare da soli.
Questa cosa che è nata tra me e Dylan si è sviluppata nell’ultimo anno, e non so che cosa sia però lui mi fa sentire come se stessi giocando a Quidditch ogni momento della giornata. È davvero una strana sensazione, io penso di essergli sempre piaciuto in quel senso, l’unica ragazza con cui l’ho visto è appunto Dominique ma è la sua migliore amica. Io invece, sono sempre stato quello popolare… beh il cognome, almeno all’inizio poi ho attirato l’attenzione per motivi più goliardici… devo dare ragione a mia madre: noi Potter siamo maestri nel metterci nei guai; poi ho sempre notato di avere un buon ascendente sulle ragazze almeno dal terzo anno.
 
“pensi sia stato Piton?”
“ho ancora la mappa, la McGranitt è stata convinta da Silente”.
 
Chissà come, alla fine dell’anno scolastico sono stato convocato in presidenza, l’anno scorso per via de i G.U.F.O. solo quarantasette volte, quindi il record del quarto anno (cinquantuno) è ancora intatto; comunque sia sono stato convocato perché la preside è venuta a sapere che la Mappa del Malandrino è in mio possesso (dal secondo anno, per la precisione) e mi ha fatto una serie di domande, voleva sapere se papà lo sapesse, beh ormai se ne sarà accorto… e che cosa me ne faccio della Mappa del Malandrino, ho mentito ovviamente dicendo che mi serviva per controllare che Albus e Lily siano dove devono essere e Piton dal suo ritratto mi rimbeccato dicendo che mentivo…
 
“ricordami cosa hai detto a Piton?!”
“che anche se era un ottimo occlumante adesso è un quadro”, Dylan scoppia a ridere, “poi mi ha riempito di cose che non ho capito bene perché la McGranitt l’ha coperto con la sua voce… ma credo di aver sentito una cosa tipo ‘per permettere a tuo padre di metterti al mondo’… doveva essere simpatico da vivo”.
 
Mio fratello porta il suo nome e mio padre lo ricorda come la persona che gli salvato la vita, ma non credo fosse simpatico, ecco perché Dylan sta ancora ridendo.
 
“hai deciso cosa fare dopo Hogwarts?”, Dylan è intelligente ma è anche timido e indeciso,
“io volevo girare il mondo ma tu vuoi diventare il più importante cercatore del mondo”
“gireremo il mondo quando saremo vecchi… e noiosi” rispondo calmo, mentre mi stendo meglio sull’asciugamano,
“James Sirius Potter noioso? Non lo credo possibile”
“lo dici solo perché sei innamorato di me”
 
…Forse non dovevo dire neanche questa cosa…
 
“non hai risposto”
“spezzaincantesimi?”, ride nervoso, “non lo so, Potter… però so”, all’improvviso me lo trovo faccia a faccia sopra di me; “con chi voglio essere dopo Hogwarts”, sorride e si abbassa lentamente fino  a far incontrare le nostre labbra.
 
È un bacio umido, come il primo, delicato come il primo ma più famigliare rispetto al primo.
Dopo poco si stende accanto a me.
 
“questo lo so” mormora poi.


 
   
 
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