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Autore: psichedelia95    01/06/2020    0 recensioni
James Sirius sta per cominciare il sesto anno ad Hogwarts con qualche novità.
*La storia non tiene conto dei fatti accaduti ne La maledizione dell'erede*
Storia presente anche su Wattpad https://www.wattpad.com/892179389-mischief-managed-james-sirius-potter (qui troverete anche i volti che deciso di dare ai personaggi della storia)
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Ginny Weasley, Harry Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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“James se la cava sempre con poco” dico infastidito, “se dovessi prenderei i suoi stessi G.U.F.O. quest’anno, la mamma non chiuderebbe un occhio e papà non mi giustificherebbe”
“io neanche ci provo a paragonarmi a mamma” mi risponde più tranquilla di me Rose, “però dovrei riuscire ad eguagliare papà. Quando torna James?”
“mai più!”, sarebbe perfetto e di sicuro non ne sentirei la mancanza, Rose ridacchia; “purtroppo la sua assenza durerà ancora soli tre giorni”.
 
Da piccoli non eravamo così, anzi la mamma dice che eravamo molto legati, che giocavamo sempre insieme; poi è bastato che lui andasse ad Hogwarts per far si che tutto cambiasse. Certo siamo sempre stati diversi caratterialmente ma nel giro di quattro mesi è tornato James Sirius Potter, un idiota!
Me lo ricordo come se fosse ieri, la sua prima lettera dopo tre giorni che era a scuola. A lezione di volo, Madame Hooch, gli ha subito detto che aveva la stoffa dei Potter… tra le altre cose, sicuramente questa è quella che ha fatto montare di più la testa a mio fratello. Papà era al settimo cielo quando è diventato cercatore dei Grifondoro al secondo anno.
Al contrario, io il primo giorno di lezione di volo, sono caduto dalla scopa ma pioveva e la mia presa non era molto salda sul manico di scopa. È diventata una questione di stato… il Potter, serpeverde, che non sa volare. James diceva a tutti che ero stato adottato, non perché fui smistato in Serpeverde ma perché ero caduto dalla scopa… per lui era un disonore peggiore. Di tanto in tanto me lo rinfaccia.
A volte, più di altre, sono davvero contento di non essere Grifondoro; così posso stare lontano da mio fratello.
 
“ho sentito Scorpius”, sembrava strano che non lo nominasse, “ha detto che possiamo andare da lui l’ultima domenica di agosto, al signor Malfoy va bene”; credo che Rose sia innamorata di Scorpius, credo che anche Scorpius sia interessato a lei ma non ho mai voluto ficcanasare (quella è una dote di James);
“davvero? A Draco Malfoy fa piacere avere un Potter e una Weasley a pranzo la domenica?!”
“mamma dice che non devi credere a tutto quello che ti racconta tuo padre su Draco Malfoy”
“lui non dice granchè”
“papà invece ha un sacco di storie su di lui, credo che cerchi solo di allontanarmi da Scorpius.. sbuffa sempre quando arriva qualche gufo da Villa Malfoy”, Rose è davvero innamorata di Scorpius!, “perché mi guardi così?", e per così credo intenda quasi schifato…
“pensavo”
“non mi ascoltavi?”
“si, zio Ron sbuffa sempre quando Scorpius ti manda un gufo”.
 
Per quanto ne so le uniche volte in cui i nostri genitori si incontrano con Draco Malfoy è al binario per Hogwarts, la mamma dice che quando frequentavano la scuola i rapporti erano terribili e che adesso invece sono abbastanza buoni, sicuramente il rapporto tra me, Scorpius e Rose aiuta.
Abbiamo stresso subito amicizia io e Scorpius, lui sapeva già che sarebbe finito in Serpeverde ovviamente, quando mi sono seduto vicino a lui dopo lo smistamento ho visto come mi guardava, non ci credeva neanche lui; credo mi disse qualcosa come ‘quando mio padre lo verrà a sapere si divertirà un mondo’ o una cosa del genere. Poi da quel momento in poi siamo diventati amici, migliori amici. Rose è mia cugina ma anche la mia migliore amica, è Grifondoro, ma questo non ci ha impedito di stare molto tempo insieme e così anche lei ha stretto molto con Scorpius… fin troppo adesso che ci penso bene.
 
“tu hai già detto si a Scorpius?”
“perché non ci vuoi andare?”, sembra quasi preoccupata che io dica che magari non ci voglio andare, preoccupata di restare da sola con lui?
“quindi gli hai detto si?”
“CERTO!” risponde con un po’ troppo entusiasmo,
“hai detto ai tuoi che andremo da lui?”
“si”
“sarà meglio che io lo dica prima che torni James”, Rose ridacchia, solo lei riesce a ridere di questa situazione.
 
Sono un Serpeverde, cado dalla scopa alla prima lezione e il mio migliore amico è un Malfoy, praticamente ho servito a mio fratello il piatto d’oro su cui sbavare durante la mia permanenza ad Hogwarts.
Lui è Grifondoro, cercatore e capitano della squadra di Quidditch, quello bello e divertente che tutte le ragazze seguono… e io sono esattamente il suo opposto. Ma questo è la cosa migliore per me. È lui quello che viene sempre paragonato a papà o a nonno, anche a Sirius Black, è da lui che vogliono sempre di più. Io passo nell’ombra, certo i professori sanno che sono il figlio di Harry Potter ma per me è più facile.
E poi papà non era così bravo a Pozioni come lo sono io, questo si che me lo dicono tutti. Sono bravo tanto quanto lo era nonna Lily.
 
“altra burrobirra, ragazzi?” ecco la mamma che ci raggiunge nel giardino,
“no, grazie” risponde Rose,
“no… anzi mamma, volevo chiederti una cosa”
“se riguarda James aspetteremo che lui torni, non voglio ritrovarmi come l’ultima volta”
“IL MONDO NON GIRA INTORNO A JAMES!”, Rose è quasi saltata dallo spavento del mio tono di voce,
“Albus non c’è bisogno di urlare. Cosa volevi chiedermi?”
“Scorpius ha invitato me e Rose a casa sua, l’ultima domenica di Agosto, posso andarci?”, mamma stringe leggermente le fessure degli occhi, è identica a nonna Molly!
“certo che puoi andarci, Draco è d’accordo?”
“certo, zia”
“bene, allora credo che non ci siano problemi”.
 
Molto spesso zio Ron e zia Hermione vengono a cena da noi e ancora più spesso arrivano così presto che la mamma deve ancora togliere il pranzo dal tavolo. In realtà loro e papà si vedono ogni giorno a lavoro e anche con la mamma; spero che la mia amicizia con Scorpius duri come dura la loro.
 
“Hugo vuole fare il provino come cacciatore, vero?” esordisce subito zio Ron,
“non è vero, Ron! Smettila di spingerlo a fare cosa che non vuole” lo rimprovera zia Hermione,
“io sono stato il portiere di Grifondoro, Harry è stato il miglior cercatore di Grifondoro e Ginny ha avuto così tanti ruoli che”
“e allora io?!”lo ferma zia Hermione, stiamo già tutti ridendo sotto i baffi, zio Ron si caccia sempre in queste situazioni,
“lui è un genio come te, hai sentito la McGranitt… per fortuna ha la tua intelligenza Granger”, zio Ron imita benissimo la preside McGranitt;
“forse ci provo” dice Hugo,
“in bocca al lupo, James fa delle selezioni assurde” commenta Rose,
“però vince da tre anni la coppa di Quidditch” ribatte subito papà, “e li abbiamo visti giocare l’anno scorso, vero Ron?”
“Scorpius l’ha quasi battuto l’anno scorso”, sono un Serpeverde e so che è una battaglia persa conto sette grifondoro…
“anche Draco ha QUASI battuto tuo padre un sacco di volte”
“come sta Scorpius?” chiede invece mio padre, me lo chiede spesso, non è una novità… ma forse è una domanda a cui Rose sa rispondere meglio di me; io e Scorpius siamo migliori amici ma non abbiamo una corrispondenza assidua, una massimo due volte a settimana, con Rose invece credo sia giornaliera;
“lui sta bene, giusto Rose?”, mia cugina mi fulmina con lo sguardo e arrossisce, non l’ho fatto apposta, non ci ho pensato;
“Rose riceve aggiornamenti costanti da Villa Malfoy” commenta zio Ron,
“Ron smettila” lo rimprovera ancora zia Hermione,
“scusa” mormoro a Rose che è a fianco a me,
“almeno non c’è James” mi risponde, come se ai commenti del padre fosse abituata.
 
La cena prosegue tranquilla, senza una persona tutto procede per il verso giusto.
Papà e zio si allontanano da noi per parlare di lavoro, almeno credo, quando si allontanano è perché non vogliono annoiarci con il loro lavoro al Ministero.
Se i G.U.F.O. vanno bene posso pensare a una carriera da Auror o spezzaincantesimi…  è un’idea, ma sarebbe bello.
 
“perché Lily è così silenziosa?” mi chiede in un mormorio Rose, forse non vuole farsi sentire neanche da Hugo,
“che ne so, magari le manca James”
“le manca James?! Ma sei stupido, Al?”
“se sai già che cos’ha perché me lo chiedi?”
“non so la risposta!”.
 
Veramente Lily è silenziosa da quando siamo tornati da Hogwarts, è stato il suo primo anno e si è trovata bene, Grifondoro ovviamente… per un attimo ho creduto potesse essere una Serpeverde anche lei.  Lui e Hugo sono uniti quasi quanto me e Rose, e per loro fortuna sono nella stessa casa.
Credo abbia una cotta per Locarn Scamander ma se James lo viene a sapere, cosa che sospetto che accadrà, Lily non sarà così contenta di averlo come fratello.
 
Gli ospiti se ne sono andati e sto aiutando la mamma a mettere un po’ in ordine, mentre Lily sta leggendo Storia di Hogwarts sul divano.
 
“tu non vuoi che provi ad entrare nella squadra di Quidditch, vero mamma?!”
“certo che no, Al. A meno che non è quello che vuoi fare”
“credo che io e James abbiamo già abbastanza cose su cui litigare”, mi piace il Quidditch ma non sono sicuro che giocarci possa piacermi in egual misura;
“lo credo anch’io” mamma mi scombina i capelli in modo affettuoso, “volevi chiedermi solo questo?”, annuisco velocemente.
 
Certo che vorrei chiederle altro ma non ho mai parlato di ragazze con i miei genitori, non che ci sia una ragazza e magari neanche ci sarà mai… però… insomma a James viene tutto naturale e io mi sento impacciato anche solo a salutarle! A volte penso che se Rose non fosse mia cugina neanche ci parlerei, anche con Dominique o Roxanne, oppure Molly e Lucy… insomma mi viene facile parlare solo con le donne che mi sono imparentate.
 
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È tempo di comprare i libri per il nuovo anno, quindi siamo venuti a Diagon Alley. Siamo alla gelateria Florean e stiamo aspettando James che ovviamente è in ritardo. Mamma e papà stanno discutendo da quando siamo partiti da casa ma ne io ne Lily abbiamo capito il tema della discussione.
 
“e non ci siamo ancora liberati di Albus”, la voce di James mi arriva solo dopo che mi ha rubato il mio cono gelato dalle mani,
“EHI!”
“è per questo che non giochi a Quidditch! Non sei abbastanza veloce”
“Harry! Scusa il ritardo” dietro James sbuca il padre di Dylan Miller,
“tranquillo David, siamo arrivati da poco”
“salve” ecco anche Dylan, “ciao ragazzi”
“ciao Dylan” rispondiamo in coro io e mia sorella;
“spero che James non abbia causato problemi” dice subito mia madre,
“certo che no. È stato molto educato, quasi non si notava in casa”
“magari ti dovresti trasferire da Dylan” rispondo, il padre di Dylan ride pensando forse che sto scherzando, mentre James ghigna come se quello che ho appena detto non lo avesse toccato.
“purtroppo dobbiamo scappare, ci vediamo sicuramente al binario a settembre, vero?!” chiede David,
“non mancherei per nessuna ragione al mondo” risponde papà con gli occhi che luccicano.
 
È vero. Papà, come la mamma, non si è mai perso una nostra partenza. Credo che gli manchi Hogwarts e forse è anche per questo che torna a dare lezione di difese contro le arti oscure di tanto in tanto.
Dopo aver salutato i Miller, la nostra prima meta è lo speziale. Io più di Lily e James ho bisogno di spezie, è il negozio dove faccio spendere più galeoni ai miei genitori, ne prendo sempre più del necessario; subito dopo andiamo al Ghirigoro, forse solo al mio terzo anno avevo più libri di adesso.
 
“madame Malkin, per favore” dice Lily appena usciamo dal Ghirigoro,
“Accessori di prima qualità per il Quidditch!” ribatte James, “non ci voglio più mettere piede da Madame Malkin, oltre adulare papà, continua a lamentarsi di qualsiasi cosa accada nel suo negozio!”
“James, prima il dovere” risponde papà, mio fratello sbuffa e segue mamma e Lily,
“è vero che ti adula però” mormoro mentre papà mi poggia una mano sulla spalla per dirigermi verso il resto della famiglia, spero che James non mi abbia sentito non ho alcuna intenzione di fargli sapere che sono d’accordo con lui.
 
Non so cosa ci nascondono mamma e papà, ma a cosa ci serve un abito da cerimonia? Lily le ha provate tutte: qualcuno che si sposa, un evento importante, il compleanno di papà, un funerale di qualcuno di importante; ma nulla di tutto ciò, James ha anche pensato che ci potesse essere il Torneo TreMaghi quest’anno ma papà ha detto che al Ministero non si sono ancora convinti che possa essere una buona idea, forse neanche papà pensa che possa essere una buona idea… lui in teoria è l’ultimo vincitore ma in pratica non si è mai reputato tale. Comunque sia non abbiamo ancora scoperto di cosa si tratti.
Ora per la felicità di James stiamo andando ad Accessori di prima qualità per il Quidditch, in vetrina in bella mostra c’è l’ultimo modello di manico di scopa, uscito qualche settimana fa; tutti e tre abbiamo la nostra Firebolt personale e James è quello che, ovviamente, se ne prende più cura. Molto più spesso di quanto si possa credere, gli ho chiesto di controllare e pulire la mia, non ha mai battuto ciglio e l’ha sempre fatto. Credo che sia più affezionato alla sua scopa che alla sua bacchetta.
Fortunatamente la nostra visita al negozio è breve, James aveva bisogno del nuovo kit per la manutenzione della scopa; siamo di ritorno verso il Paiolo Magico quando papà ci dice che si è dimenticato di fare una cosa e ci abbandona con grande disappunto della mamma.
 
“ti sarà andato a prendere un regalo” dice Lily a nostra madre che le sorride e l’abbraccia. Nel frattempo James si è appoggiato al muro e ha tirato fuori il suo immancabile boccino, in camera ne ho così tanti che la mamma una volta mentre puliva la sua camera ha sbattuto contro la scatola dove li conserva e si sono sparsi per tutta la camera, ogni tanto ne spunta ancora qualcuno. Se io mi rilasso durante una lezione di pozioni, James si rilassa guardando il suo boccino volare.
“tu scherzi!” quasi urla la mamma, alziamo i nostri sguardi e vediamo papà con un pacco in mano, è sicuramente una scopa quella, “pensavo”
“si, ma… Ginny è per una giusta causa” sorride papà, io ci sono già arrivato e forse anche James che ha smesso di fissare il suo boccino,
“è la…la” ora balbetta anche mio fratello, papà gli sorride,
“la nuova Florida!” esclama papà, poi gliela porge,
“DAVVERO?!”
“davvero?!” ripeto io, “posso avere quello che voglio anch’io se supero i G.U.F.O.?!” chiedo alla mamma,
“pensa a superarli” dice sbuffando la mamma.
 
Siamo tornati a casa e mamma e papà hanno ripreso a discutere, ora mi è chiaro il motivo: papà voleva comprare la scopa a James e la mamma non era d’accordo; una giusta causa? Quale giusta causa può richiedere una nuova scopa?
 
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Io e Rose siamo arrivati a Villa Malfoy da qualche ora ormai e devo dire che è sempre divertente l’interazione che hanno mio padre e mio zio Ron con Draco Malfoy. Abbiamo pranzato e Draco ha fatto tanto domande strane e ha anche detto cose che non abbiamo capito, cose sulle scope e il Quidditch e ha detto a Scorpius che non gliene importa se i suoi G.U.F.O. vanno male, che il Quidditch è più importante quest’anno.
 
“gli hai detto della nuova scopa di James per caso?” gli chiede Rose mentre siano nel giardino,
“credo di si”
“e tu pensi che per una scopa Draco si faccia tanti problemi?”, Scorpius ha sempre l’ultimo modello, non credo che il problema sia la scopa; “magari centra con il colloquio privato che hanno avuto i nostri genitori”; prima di andare via papà e zio Ron hanno voluto parlare con Draco da soli e non sappiamo il motivo;
“sono sicuro che prima di partire, avrò anch’io la Florida tra le mie mani” dice sicuro Scorpius,
“si ma non sottovalutare i G.U.F.O., sono importanti”
“lo so, smettila di ricordarmelo” Scorpius sembra quasi seccato; non ho bisogno di chiedere, loro due si scrivono così spesso che sono certo che Rose abbia sottolineato la questione fino alla nausea; “e poi mi aiuterai tu a studiare” aggiunge Scorpius facendo arrossire mia cugina, a volte si comportano come se io no ci fossi; “tuo padre era serio quando è uscito dallo studio di mio padre” Scorpius mi rivolge finalmente la parola e l’attenzione,
“papà è sempre molto serio quando si tratta di tuo padre” ribatto, “anche mio zio”
“secondo mio padre, finalmente Ron Weasley ha un altro Malfoy da odiare” dice ridendo Scorpius,
“non ti odia” lo rassicura Rose,
“di certo non lo ama” rispondo,
“non sopporta i tuoi gufi… tutto qui”, scoppiamo a ridere tutti e tre.
 
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Binario 9 e ¾ .
Anche quest’anno super affollato, arriviamo sempre con un quarto d’ora di anticipo per prendere posto sul treno e poi salutare con molta calma e arriviamo sempre presto, così papà può salutare tutti i suoi vecchi amici. Il primo anno di Lily voleva davvero partire con noi, la mamma è riuscito a tirarlo giù dal treno all’ultimo secondo quando ormai il treno era partito. James ha già salutato tutti e ha promesso che si farà sentire più spesso quest’anno (non avendo la scusa de i G.U.F.O.), ed è sparito sul treno, probabilmente con Louis e Dylan.
Zio Ron sta tormentando Hugo sul provino nella squadra di Quidditch e ha minacciato papà un paio di volte nel caso James non dovesse prenderlo in squadra, cosa che ovviamente accadrà. Hugo non è nemmeno bravo come zio si ostina a pensare.
 
“mi ricorda quando ti diceva che dovevi essere migliore di Scorpius” dico a Rose mentre siamo vicino alla porta del vagone, pronti a salire; Rose annuisce, sta cercando Scorpius, non lo abbiamo ancora visto… non è mai il massimo della puntualità quel ragazzo.Lo vediamo arrivare quando mancano solo tre minuti alla partenza, ovviamente con Draco.
“ci vedremo più spesso quest’anno” dice papà, ma non capisco a chi,
“hai aumentato le lezioni?” chiedo,
“si, in un certo senso” mi risponde;
“davvero, Potter?” lo stuzzica Draco,
“vuoi partecipare Malfoy?” si aggiunge zio Ron, ma per nostra fortuna un lungo fischio prolungato non ci fa sentire la risposta di Draco.
 
Salutiamo un’ultima volta velocemente i nostri genitori e saliamo tutti sul treno, raggiungiamo il nostro scompartimento e salutiamo anche dal finestrino.
Quando il treno prende velocità abbiamo tutti da dire la nostra sull’incontro tra Draco e i nostri genitori, ridiamo e scherziamo fino a quando la porta non si apre e riappare James, già in divisa.
 
“perché sei già in divisa?” chiedo sbalordito, di solito quando arriviamo lui è ancora con gli abiti normali;
“mi andava” mi liquida subito, “allora Malfoy, quest’anno ce la fai a battermi?!” dice mentre recupera qualcosa dal suo baule,
“se ti stai per vantare di avere una nuova scopa, sprechi fiato” gli risponde Scorpius, “ho anch’io una Florida!”
“e tu pensi che una scopa basti? Scommetto che ti batto anche giocando con la scopa della scuola” gli tende la mano,
“non avresti speranze, lo sanno tutti che quelle scope fanno schifo”
“appunto… quindi hai già la vittoria in tasca, non credi Malfoy?” risponde sicuro James mentre Scorpius decide di stringergli la mano; “se vinco”
“James” Dylan rimasto sulla porta fino a quel momento in silenzio, finalmente parla, “se vinci, vinci e basta”
“è per aggiungere un po’ di pepe… però ok, come vuoi tu. Ci vediamo” dice uscendo dallo scompartimento.
 
Ero curioso di sentire la sua proposta, forse Dylan già la conosceva.
Il resto del viaggio procede tranquillo anche perché James non si fa più vedere.
 
   
 
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