Apro appena gli occhi, muovendo le braccia verso l'esterno per stiracchiarmi. Sono stanchissima...
Sfioro con una mano una sagoma bianca accanto a me: Voldemort dorme profondamente, la luce soffusa del mattino riflessa sul corpo bianco.  
Mi avvicino un po' e lo bacio sulle labbra un paio di volte, svegliandolo.
" Buongiorno..." dice con voce impastata dal sonno.
" 'Giorno "
" Ti fa ancora male? Quello?"
Guardo il marchio nero sul mio braccio: la ferita si è completamene rimarginata nel giro di una notte.
" No, questo ed altro per te suppongo"
Come buona risposta, fa scorrere le mani ovunque sul mio corpo.
" Dove eravamo rimasti?"
" Non so..."


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" Buongiorno signorina Bellatrix"
" Ciao, Codaliscia"  dico afferrando una ciambella dal tavolo imbandito.
" Avete passato una bella serata?"
Mi guarda di sottecchi, sorridendo.
" Si, perchè?"
Codaliscia fa spallucce occupandosi del the. Certe volte mi guarda dalla cucina nervoso.
Da quando ha saputo che io e Voldemort dormiano nella stessa stanza, ha voluto sapere tutto quello che avrei fatto con lui.  Si sta ancora illudendo che lo lasci per essere al sicuro, ma si sbaglia.
" Come sta Lucius?"
" Non molto bene, temo. Il signor Malfoy è molto abile nel nascondere i suoi sentimenti, ma si capisce quando mente"
" Certo. La perdita di Narcissa..."
" Oh, non è quello!" urla all'improvviso Codaliscia.
" Non starà mica pensando di andare da Moody e di ucciderlo? Se così fosse sarebbe più pazzo di sua sorella" dico bevendo una sorsata di caffé.
Il mio amico mi guarda in modo strano...
" Cosa?! Vuole andare a cercare quell'auror?"
" A quanto pare si, e il Signore Oscuro gli ha dato il permesso. Partirà fra qualche giorno insieme a Severus Piton"
Insieme a Severus? Che ci va a fare con lui?
" Però dubito che ce la facciano" continua Codaliscia.
" Una volta Severus Piton cercò di penetrare nella base segreta dell'Ordine della Fenice senza riuscirci, e tornò con un braccio rotto"
" Ma Lucius farà di tutto per entrare. E' troppo arrabbiato, secondo me"
" Buongiorno Codaliscia" dice all'improvviso Severus.
" Buongiorno, signore"
Severus afferra una tazza di the con dei biscotti, e si siede di fronte sprofondando in una poltrona, mangiando in silenzio. Ma c'è qualcosa di strano in lui...
Forse i capelli neri arruffati, gli occhi del medesimo colore semi chiusi e la camicia sgualcita lo fanno sembrare più trasandato che mai, ma il mio sguardo si sposta per un istante sui suoi boxer blu scuro aderenti.
Codaliscia notandoli, arrossisce violentemente.
Severus non se ne accorge, ma io comincio a ridacchiare e quando faccio segno a Piton di essere piuttosto fuori luogo, cerca di coprirsi inutilmente con la camicia.
" Non importa Severus, non è un brutto spettacolo..." dico continuando a fissarlo da sopra la  mia tazza.
" Lo dici tu, perchè sei femmina! Metti che entri il Singore Oscuro e mi veda così! Ma perché non ho indosato il pantaloni?" dice incrociando le gambe sulla poltrona.
" Gia me lo chiedo anch'io..." sussurra Codaliscia passandomi vicino.
Poco dopo anche Lucius e Rodolphus entrano nella sala.
Severus afferra un cuscino e se lo mette in grembo, nascondendosi dietro la tazza di the.
" Che fame! Codaliscia c'è ancora della marmellata di prugne?" urla Rodolphus.
" No, l'ha finita Yaxley, singore"
" Ciao Lucius, come stai?" chiedo al biondo alle mie spalle.
" Bene"
Per la prima volta nella sua vita, Lucius mi sorride ( e ha un bel sorriso ).
Lucius e Rodolphus notano dopo un po' Severus nascosto nella poltrona con il cuscino tra le gambe. Rodolphus si mette a ridere, mentre Lucius fa finta di niente.


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Il pomeriggio seguente Rodolphus esce dal covo in fretta dicendo che deve andare in città a fare qualcosa di importante, ma a mezza notte passata non è ancora tornato.
" Io lo vado a cercare" dice Lucius spazientito.
" Vengo anch'io" e ci avviamo insieme lungo il corridoio per uscire.
" Bellatrix, Lucius. Dove state andando?"
La voce fredda di Voldemort fa spaventare entrambi. Lo guardo negli occhi, ma lui non restituisce il sorriso.
" Rodolphus non è ancora tornato. Andiamo a cercarlo con il vostro permesso, mio Signore" dice Lucius facendo un gran inchino.
" Di qua non si muove nessuno" dice lui grave.
" Ma non è ancora rientrato, potrebbe essere nei guai" ribatto io.
" Che ci resti. Meglio che ne muoia uno invece che tre" e se ne va avvolto dall'oscurita.
" D'accordo padrone" dice Lucius rassegnato, spingendomi via.
" Ma perchè non hai insistito? Se fosse nei guai davvero..."
" Lo so, ma il Signore Oscuro è stato molto chiaro. E poi non credo che vorrebbe che la sua... allieva migliore morisse proprio adesso" dice storcendo le labbra.
" Non posso crederci, sei geloso! Non è che prima che io arrivassi la vita qui era diversa? Pensandoci bene sono l'unica donna... Cose tra maschietti, eh?"
" Non dire sciocchezze! Io e il Signore ..." dice arrossendo.
" Si, come no... Che schifo. Se usiamo la metro polvere per fuggire?"
" I camini sono sorvegliati"
" Usiamo la pozione polisucco e trasformiamo..."
" No, Bellatrix" dice alla fine guardandomi.
Non è giusto, se Rodolphus fosse in pericolo dovremmo andare a cercarlo, non stare qui con le mani in mano.
Chissà cosa diavolo gli è successo per non essere ancora tornato?
" E va bene" dice Lucius ad un certo punto.
" Vado a cercarlo, ma tu non vieni verrà un'altra persona"
" Cosa?! Perchè?"
Ad un certo punto dalla stanza del the, entra un ragazzo biondo che è la fotocopia di Lucius.
Ha gli occhi grigi, i capelli biondi, corti e tirati indietro. E' piuttosto magro, le guance sono leggermente incavate e ha delle occhiaie evidenti sotto gli occhi, ma tutto questo gli dona. Porta una camicia nera e dei pantaloni grigio scuro. Affascinante per i suoi 17 anni, è il genere di ragazzo che fa cadere ai suoi piedi migliai di donne.
" Bellatrix, lui è mio figlio Draco" dice come se non l'avessi capito.
" Piacere di conoscerti Bellatrix" dice Draco.
Gli sorrido cercando di mostrarmi amichevole, ma mi risulta molto difficile, dato che un ragazzino prenderà il mio posto per salvare uno dei miei migliori amici.
" Cosa dobbiamo fare?" chiede Draco.  
" Uno dei nostri compagni è sparito e dobbiamo cercarlo. E' andato in città. Forse qualcuno lo ha visto e sa dov'è "
" Allora direi di muoverci " taglia corto Draco avviandosi a grandi passi verso l'uscita.
Lucius lo segue, e prima di chiudersi la porta alle spale mi dice:
" Andrà bene, lo troveremo "
" Certo"


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Mezz'ora dopo i ragazzi tornano, ma senza Rodolphus. Draco mi porge un foglietto di carta piegato in quattro.
" Ma cosa significa?" chiedo prima di aprirlo.
" Rodolphus ci ha traditi. E' passato dall'altra parte e ci ha voluti informare. Il messaggio è autentico, non ci sono dubbi, ma è strano che abbia voluto dircelo..."
Rodolphus?  No...
" Un mangiamorte in meno" continua Draco.
" Il Signore Oscuro ne sarà felicissimo..."