Eccomi qui, che aggiungo un nuovo capitolo anche a questa storia. Aaah lo so, anche io non ho saputo trattenermi all'idea di un Ballo. Un clichè, lo so, ma non ho saputo resistere!
Insomma, chi non ha mai sognato un bel ballo in maschera in un castello come Hogwarts? Mistero e magia, ecco il mix che preferisco, e in questo capitolo, alcuni misteri non rimarranno più tali...ma non voglio aggiungere altro. In più, come piccolo regalo dopo questa pausa estiva..posto un capitolo un po' piu lungo del solito! Quindi miei cari lettori xD(Si mi sto esaltando non poco, ma questa sera sono allegra) mettetevi la maschera e date inizio alle danze, perchè se ne vedranno di belle! ;)
Capitolo 6:
Il Ballo
Erano
passati tre mesi da quando Hermione Jane Granger si era messa insieme a
Draco
Lucius Malfoy.
Non
c’era più pettegolezzo, e perfino Gossip Girl si
era stufata ed era tornata a
scrivere su altri poveri sventurati che capitavano sotto tiro della sua
lingua
biforcuta.
Qui
è Gossip Girl che vi parla. Gennaio è
finalmente arrivato, e con lui il grande Ballo in Maschera tradizionale
di
Hogwarts. Fonti certe affermano che Silente non ha badato a spese
quest’anno,
quindi aspettatevi di vedere una vera festa coi fiocchi.
A mezzanotte, come da tradizione, tutti si toglieranno le maschere.
L’unica che
non lo farà? Ma io miei cari. Gossip Girl rimane sempre nel
segreto, quindi non
sforzatevi nel riconoscermi. Sono come l’aria che vi
circonda, e ricordatevi.
Sento tutto e vedo tutto.
Quindi preparate vestiti e maschere, perché quella che ci
aspetta, sarà una
serata interessante. Xo
Xo..Gossip Girl.
“Tu
da cosa ti travestirai Herm?” domando Ginny sfogliando una
delle sue riviste
preferite sdraiata sul letto dell’amica.
“Ah
non lo so” rispose l’amica indecisa mentre cercava
di mettere a posto la
quantità esagerata di libri sulla sua scrivania.
”Insomma” continuò “Draco
vuole passare la serata con me..ma mi riconosceranno
tutti se starò con lui. E io voglio essere diversa questa
sera”
“Herm
devi deciderti in fretta..mancano solo un paio d’ore alla
festa” sbuffò Ginny
mettendosi a sedere.
Hermione la guardò torva “E tu da cosa vorresti
travestirti sentiamo?”
La
rossa rise e con un paio di colpi di bacchetta le mostrò la
sua “maschera”.
Si
era tinta i capelli di un rosso acceso innaturale, che cadevano
lunghissimi
fino al sedere. Sul viso aveva una maschera nera ornata con delle
fantasie
argento. Indossava un vestitino striminzito che arrivava a poco sotto
il sedere,
con varie decorazioni di pizzo e un corpetto che le schiacciava il seno
rendendolo enorme. Ai piedi portava invece degli stivali fino al
ginocchio con
il tacco a spillo.
Hermione
era ancora sconvolta. “Cicciolina ti trova volgare
Gin!” la prese in giro.
“Ah
Ah Ah” rispose acida “Cosa ti interessa? Nessuno
saprà mai chi sei questa
sera!Puoi fare quello che vuoi fino a mezzanotte!”
“In
effetti” constatò Hermione pensierosa.
Andò
davanti allo specchiò e si guardò attentamente.
Dopo un paio di prove aveva trovato il suo travestimento.
I capelli erano diventati neri, sempre ondulati ma un po più
lunghi. Sul viso
aveva una maschera argentata, rivestita con delle fantasie in pizzo.
Come
vestito aveva optato per un tubino simile a quello che aveva indossato
alla
festa Syltherin, rosso sangue, un po più corto del
precedente.
Ai piedi aveva delle favolose scarpe col tacco nere aperte davanti.
“Complimenti”commentò
l’amica girandole intorno e approvando.
Passarono
il resto del tempo a disposizione a chiacchierare dei loro amati
Serpeverde.
Quest’ultimi
invece, erano sdraiati sui divanetti della Sala Comune Syltherin, a
sorseggiare
del vino cortesemente portato dagli elfi domestici.
”Se vai avanti così Draco, sarai già
svenuto a mezzanotte” disse divertito
Blaise versando altro vino all’amico.
“Hermione
non vuole che stiamo insieme questa sera, quindi chi se ne
importa” borbottò
abbattuto di risposta.
“Ma
cosa ti interessa!” ridacchiò “Anche
Ginny non vuole, ma a mezzanotte ci
incontreremo e potrò stare con lei quanto
vorrò!” e così dicendo si perse nei
suoi pensieri fantasticando sulla sua amata rossa.
“Vabeh”
sbuffò il biondo alzandosi “sarà meglio
prepararci, manca poco alla festa”.
Con
un paio di colpi di bacchetta erano già pronti.
Non si erano sforzati tanto per travestirsi. I capelli erano quelli di
sempre,
solo un po scompigliati. Le maschere erano rigorosamente Nere e
argento, e
indossavano tutti e due una camicia aderente, uno nera
l’altro rossa, con dei
jeans stretti che mettevano in evidenza il fondoschiena di cui erano
molto
fieri.
Si
guardarono notando che sembravano gemelli e scoppiarono a ridere.
Blaise agguantò la bottiglia, e insieme i due Syltherin si
avviarono verso la
festa.
Sì, sarebbe stata una serata interessante.
Non
era della stessa idea Ronald Weasley, che in quel momento stava
bestemmiando
davanti allo specchio, sotto lo sguardo divertito di Harry.
“Miseriaccia”
borbottò cambiandosi per l’ennesima volta colore
dei capelli.
“è
inutile Ron” rise l’amico “con quelle
lentiggini ti riconosceranno tutti” e con
un colpo di bacchetta sul viso del rosso le fece scomparire.
“Grazie”
rispose riconoscente, per poi guardarlo più attentamente
“Tu non ti travesti?”
“Bah”
sbuffò “I capelli neri ce li ho già, mi
basta indossare una maschera e sono a
posto” e così dicendo la fece comparire.
“Fortunato”
disse abbattuto Ron “io non riesco a decidermi”
Dopo
altri dieci minuti di vari “Miseriaccia” e risate
furono finalmente pronti.
Ron aveva deciso di farsi moro, indossando una maschera nera con i
bordi rossi.
Indossava una camicia bianca elegante che stonava leggermente con i
jeans
consumati che indossava sempre.
Harry
era un po più curato. La maschera era dorata, e sotto la
camicia rigorosamente
nera portava degli eleganti pantaloni da smoking che gli facevano
risaltare la
muscolatura da Quidditch.
Tutti
gli studenti erano pronti, ora poteva iniziare
Hermione
e Ginny erano arrivate da pochi minuti, ma la festa era già
al culmine.
Il soffitto era un manto blu scuro trapuntato di
stelle luminose più del solito. Il resto dalla Sala era
avvolto in una luce
fioca e soffusa, carezzevole e intima.
Silente
aveva ingaggiato un famoso Deejay del mondo magico, che in quel momento
stava
facendo volare i suoi cd da dietro la console.
Tra la musica assordante, luci soffuse e profumi
deliziosi,
Le
ragazze si guardarono e si capirono all’istante, buttandosi
immediatamente
nella mischia a ballare.
Dall’altra
parte della sala, due Grifondoro di nostra conoscenza stavano
sorseggiando
silenziosi due bicchieri colmi di Bubbobbira.
“Chissà
dov’è Hermione” disse Harry
all’amico bevendo un altro po di birra.
Ron
sbuffò “Non lo so , non mi ha voluto dire come si
travestiva…ma ehi” indicò con
un cenno due ragazze che ballavano sfrenate al centro della pista. Una
aveva i
capelli rosso acceso, l’altra neri corvini.
”Accidenti..secondo te ci starebbero?”
domandò sfacciato.
Harry
rise “Calma gli ormoni, non voglio demoralizzarti, ma non
siamo decisamente
alla loro altezza”
“Ah
beh..se intendi essere così ottimista per il resto della
serata vado a cercare
Fred e George” e ridacchiando si mischiò con la
folla alla ricerca dei
fratelli.
Harry,
rimasto solo, rimase a scrutare tra gli studenti alla ricerca di
qualche volto
famigliare, sfida alquanto impossibile visto che tutti indossavano una
maschera.
Ad
un certo punto bloccò lo sguardo su una ragazza. No, non una
ragazza, una dea.
Aveva
i capelli biondi, lucenti, lisci e lunghi fino a poco sopra il sedere.
Dietro
alla maschera bianca si intravedevano due occhi verdi smeraldo, simili
ai suoi.
Indossava
un vestito blu notte che ricadeva perfetto sul fisico slanciato e
formoso e
Risaltava
la pelle diafana. Rimase paralizzato con il bicchiere sospeso in aria
per
minuti a guardarla, ad ammirarla. Era la ragazza più bella
che avesse mai
visto.
La
ragazza in questione, si era accorta del bel moretto che la stava
fissando, e
interessata camminò sensualmente verso di lui.
Quando
si ritrovarono a pochi centimetri, Harry porse una mano alla ragazza,
in un
eloquente invito a ballare, che accettò sorridendo.
Arrivarono
in mezzo alla pista mano nella mano, per poi stringersi stretti e
ballare a
ritmo della musica.
A
quella vicinanza, la ragazza ammirò il viso delicato di
Harry, a partire dagli
occhi verdi fino alle labbra piene che sorridevano. Era abbronzato, le
spalle
larghe, probabilmente un giocatore di Quidditch pensò fra
sé.
“Chi
sei?” domandò Harry fissandola negli occhi.
Lei rise “Se te lo dico non c’è
più gusto”
Si morse un labbro lucente per il lucidalabbra. “Di che anno
sei?” domandò
stringendosi di più a lui.
“Settimo”
sussurrò ormai vicinissimo al viso di quella dea.
“Anche
io” annuì lei in risposta.
“Ottimo”
ridacchiò Harry “un ultima domanda
allora” proseguì “di che Casa?”
Lei
lo guardò soprappensiero e poi rispose “Non te lo
dico”
Risero
insieme continuando a ballare.
Sui
divanetti Draco e Blaise erano ormai ubriachi.
Si
erano ripromessi di rimanere sobri almeno fino a mezzanotte, ma
all’arrivo di
Theo con due bottiglie piene di ottimo Wiskey non avevano saputo
trattenersi.
“Iooo
dico che siete tutti cornuti questa sera”
sbiascicò Nott versandosi altro
Wiskey.
Draco
gli tirò un pugno barcollando. “Non è
che visto che tu sei stato cornificato da
tutte le tue ragazze allora anche noi lo siamo per forza”
Tutte
e tre ridacchiarono, quando delle mani femminili e calde si
appoggiarono al
collo di Malfoy.
Draco
si girò di scatto e vide davanti a sé una ragazza
con i capelli neri ondulati,
e dietro la mascherina, dei famigliari occhi dorati e lucenti.
”Non ho saputo resisterti Syltherin”
sussurrò Hermione al suo orecchio.
Draco
le sorrise “Uhm, sarà meglio che la mia ragazza
non mi veda con te Griffyndor”
e così facendo la fece cadere sulle sue gambe.
“Sei
ubriaco?” domandò divertita Hermione notando i
movimenti meno eleganti del solito.
”Solo un po” sbiascicò.
La ragazza sorrise e lo baciò con passione stringendosi di
più a lui.
“Ehy
bella moretta” la chiamò Blaise
“dov’è Gin?”
Hermione
si staccò a malincuore dalle labbra del suo ragazzo e
indicò l’amica che
ballava poco distanti da loro “Eccola, quella con i capelli
rossi” e tornò a
baciare Draco.
Sentì
Blaise inciampare un paio di volte mentre si dirigeva verso la sua
ragazza,ma
non le importava, in quel momento sentiva solamente il corpo caldo di
Draco che
si stringeva contro il suo, lo desiderava più che mai.
Mancavano
pochi minuti alla mezzanotte, e Harry e la sua ragazza misteriosa
stavano
appoggiati al muro a chiacchierare.
“Tra
poco scoprirò finalmente chi sei mia cara”
sussurrò cincendola per i fianchi.
Lei sorrise e si avvicinò un po di piu a lui col viso
“Allora sarà meglio
rendere quel momento magico” e così dicendo si
avvicinò ancora di più,
appoggiando le labbra su quelle di Harry che si sentì
fremere per quel
contatto.
La
lingua di lui chiese immediatamente l’accesso alla bocca di
lei.
15
secondi alla mezzanotte.
Le
lingue giocavano mentre le mani di Harry le accarezzavano i fianchi.
10
secondi alla mezzanotte.
Era una ragazza meravigliosa. L’aveva incantato.
5
secondi alla mezzanotte.
Era
un ragazzo fantastico, doveva sapere chi era.
Un forte gong risuonò per la sala, seguito da urla e
applausi.
Si
staccarono lentamente guardandosi negli occhi.
Le mani di lui le sfioravano una guancia, mentre quelle di lei si
avvicinavano
alla maschera.
Sfilarono
quegli ultimi ostacoli contemporaneamente, per poi ammirarsi per intero.
Per
poco non svennero.
Harry
Potter, noto Grifondoro, aveva appena baciato Daphne Greengrass, famosa
Serpeverde.
Era
la fine.
“Potter”
sussurrò la bionda come a realizzare che fosse vero.
“Greengrass”
disse di rimando il ragazzo.
Si
fissarono per un interminabile momento.
E
dopo pochi secondi, una scelta.
Si
avvicinarono di nuovo, e ripresero a baciarsi con foga.
“In
fondo…” pensò Harry “Chissene frega”.
“allora
ti piacciono con i capelli neri” ridacchiò
Hermione stretta al suo ragazzo
mentre camminavano in direzione della Sala Comune Syltherin in
compagnia degli
altri amici.
”Sei sempre bellissima” rispose “Ma ho un
debole per i tuoi boccoli color
cioccolato” e
con un colpo di bacchetta
fece tornare i capelli della ragazza al loro colore naturale.
“Io
invece devo ammettere che sei sexy con i capelli così
tesoro” sbiascicò Blaise
stringendo Ginny a sé. “Beh amore..vedrai questa
notte com’è farlo con una
rossa così” rispose sensuale la ragazza.
Hermione si girò ridendo “Ehy voi due non vogliamo
sentire i vostri piani per
questa notte!”
“MhMh
certo ninfomane” ridacchiò Blaise.
Dopo
aver mostrato con molta finezza il dito medio all’amico
tornò a stringersi al
suo ragazzo,che non la smetteva più di ridere.
“E
tu madame che programmi hai per questa notte?”
domandò sottovoce con una voce
così sexy che avrebbe sedotto una suora.
Hermione
sorrise maliziosa “Beh…pensavo di passarla con il
mio ragazzo..”
Draco ghignò “Ah si? Lo conosco?”
Arrivarono
in Sala Comune che stavano ancora ridendo, e si divisero per andare
nelle
rispettive stanze.
Hermione
entrò in quella di Draco, mentre il ragazzo chiudeva la
porta dietro di se.
La
abbracciò da dietro dandole dei lievi baci sul collo che la
fecero
rabbrividire..
"Anche io" rispose lei, buttandogli le braccia al collo.
"Promettimelo, promettimi che sei mia, sempre e solo mia" continuò lui baciandole l'incavo dei seni.
"Per sempre" mormorò Hermione con la voce spezzata buttando la testa all'indietro e chiudendo gli occhi.
Occhi che non volevano vedere, ciò che ormai era destinato ad esaudirsi.
Daphne
Greengrass era sdraiata nel suo letto. Di fianco a lui, il suo
irresistibile
Grifondoro incontrato la sera prima dormiva beatamente.
Il
lenzuolo lo copriva dal ventre in giù, mostrando i muscoli
ben delineati,
frutto di anni di Quidditch.
Lo osservava estasiata.
Mai
aveva pensato di ritrovarsi in una situazione del genere con Potter.
Ma
alla fine non avrebbe mai neanche pensato che San Potter avesse mai
sfiorato
una ragazza, constatazione che era stata del tutto contraddetta la
notte prima.
La
sera prima, senza sapere chi era, l’aveva completamente
incantata. Gli occhi
smeraldini che l’avevano incatenata per sempre a lui. La
dolcezza con cui
l’aveva accarezzata, come nessun ragazzo aveva mai fatto. Gli
posò una mano
sulla guancia guardandolo con tenerezza.
Il
ragazzo si svegliò lentamente, e quando i suoi occhi
incontrarono quelli di
Daphne, sorrise abbracciandola.
“Buongiorno
mia signora” sussurrò.
“Buongiorno
mio signore” ricambiò Daphne stringendosi a lui.
“abbiamo
dato spettacolo ieri sera, non credo di aver mai visto Ron
così sconvolto”
ridacchiò Harry accarezzandole i capelli.
“Beh,
dopo Draco e
Harry
sorrise baciandole la fronte “Neanche a me”.
Due
camere più a fianco, Draco Malfoy si stava facendo una
doccia,
Assaporando l’acqua calda che gli riscaldava la pelle
ripensò alla notte prima
e un ghigno si formò sul suo viso.
Alla
faccia della secchiona.
Uscì
dalla doccia bagnando completamente il pavimento circostante, e con un
asciugamano legato alla vita uscì dal bagno. I capelli
fradici gli cadevano
sulla fronte e alcune goccioline solitarie calcavano gli addominali
scolpiti
sul petto.
Si
fermò sulla porta, appoggiando una spalla allo stipite e
ammirando la ragazza
che dormiva sul suo letto.
Le
guance erano rosee e i capelli lievemente scompigliati le cadevano
sulla
schiena come onde. Il lenzuolo la copriva dalla vita in giù,
facendone
indovinare le forme.
Si avvicinò silenzioso e con le punte delle dita le
accarezzò la schiena,
facendole venire la pelle d’oca.
Hermione
si rigirò borbottando e aprì gli occhi,
incontrando l’argento liquido di quelli
di Draco.
”Buongionno” sussurrò assonnata.
“Buongiorno
mia Regina” ricambiò Draco sdraiandosi di fianco a
lei “Dormito bene?”
Lei
sorrise “Per quello che abbiamo
dormito…Sì”
Le
prese un boccolo fra le dita e iniziò a giocarsi come amava
sempre fare, mentre
lei si raddrizzò stiracchiandosi come un gatto.
“Dio
mio che ore sono?”
Draco ridacchiò. “è ancora troppo
presto perché io ti permetta di abbandonare
il mio letto” e così dicendo
l’abbracciò, riportandola sotto le coperte.
“Tesoro
secondo te dureranno Draco e Herm?” domandò
Ginevra alzandosi dal letto con
ancora il lenzuolo legato in vita.
Blaise
si fece serio. “Non lo so amore, so solo che non ho mai visto
Draco così”
Ginny
sorrise “Neanche io Herm…è
più solare”. Si appoggiò su uno dei
pali del letto a
baldacchino osservandolo.
“è
una storia di amore proibito amore” sussurrò
Blaise avvicinandosi a lei.
“Come
Romeo e Giulietta?”
“Esatto,
solo che con un po’ di fortuna se la caveranno
meglio…fino ad allora…” la
baciò
prendendole il viso tra le mani “La tragedia è ben
lontana da qui, dove regna
solo l’amore che provo per te”
“Ti
amo”
Se Shakespeare avesse fatto finire bene Romeo con Giulietta?
se Tebaldo non si fosse mai ribellato contro Mercuzio?
Se Romeo non fosse mai stato cacciato da Mantova?
Se avessero vissuto per sempre felici e contenti?
Beh..non sarebbe stata la tragedia d’amore più famosa al mondo.
Quindi
Giulietta tienitelo stretto il tuo
Romeo, perché se non si colpisce di
spada…c’è sempre la bacchetta.
“Ci
vediamo a lezione” sussurrò Hermione dando un
ultimo bacio sulle labbra calde
del Syltherin. Draco sorrise “Ci conto” e chiuse la
porta.
“Harry!”
“herm!
Harry!”
Dall’altra parte del corridoio Ginevra stava immobile con la
bocca aperta.
Scoppiarono
a ridere imbarazzati e si incamminarono verso l’uscita.
“Harry…di
me e Gin si sa..ma tu con chi eri scusa?” domandò
impertinente Hermione.
Harry
ridacchiò “Se te lo dico rimani di
stucco”
Gin gli diede una gomitata “Andiamo Miss Potter, spettegola
un po’ con noi”
“Ah
e va bene” sbuffò “Daphne
Greengrass”.
Hermione
e Ginny rimasero impietrite in mezzo alla Sala Comune Serpeverde.
“Daphne?”
ripetè la riccia.
“L’amica
della Parkinson?” le fece eco la rossa.
“Ebbene
si” annuì Harry passandosi una mano fra i capelli.
Raccontò
alle amiche di come l’aveva incontrata al ballo in maschera,
di come l’aveva
subito incantato e di come non interessasse ad entrambi se erano di
Case
diverse.
“Benvenuto
nel club allora!” commentò Ginevra sorpassandoli a
passo di danza per poi
piroettare di fronte al Ritratto della Signora Grassa.
“Algabranchia” recitò, e il ritratto si aprì.
UhuHuh, sconvolti? Io no. Ho voluto dare un contentino al povero Harry, che rimane sempre solo e soletto. Insomma, è un ragazzo pure lui! Perchè il prescelto rimane sempre solo? Lo odiamo così tanto (Si beh io in verità si...però sono dettagli)..
Beh, iniziamo con i ringraziamenti!
deaselene: Ahahah si San potter e San Malfoy. Quanto mi diverto a sfotterli. Tranquilla Sara, Gossip Girl rimarrà sempre nell'ombra..ma chissà se magari alla fine della storia qualcuno non si deciderà a puntare i riflettori su di lei!
fratwi: Ebbè si, si nota che odio Harry? Perchè lo descrivo sempre come un rompipalle. Dettagli su! E Draco è testardo, come sempre. Ma ammetiamolo che è anche per questo che lo amiamo (Inizia a sbavare sulla tastiera al pensiero del principe verde-argento) Aheeem...
Bene! Ringrazio anche tutti quelli che hanno letto solamente e non hanno recensito! Al prossimo capitolo!